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"Ma che caz- coso?" il biondo era lontano dal nero, che era appena caduto per terra.
"Non sei svenuto, vero?" il ragazzo si era abbassato vicino a quello disteso per terra e aveva messo due dita accanto al suo collo per controllare il suo battito cardiaco e ovviamente il suo cuore batteva velocemente.
"Devi svenire proprio ora? Accidenti" si alzรฒ e si guardรฒ intorno. Voleva andare a chiamare le guardie, ma sentiva la voce di quei due che si allenavano e che quindi avrebbero benissimo potuto prendere Yunho e andarsene da lรฌ se lui lo se ne fosse andato.
Pensรฒ di lasciarlo lรฌ e allenarsi finchรฉ non se ne sarebbero andati Hongjoong e Seonghwa, ma forse era meglio riportarlo a casa. Si sedette accanto a lui non sapendo come agire siccome non si era mai trovato davanti a una situazione del genere, sbuffรฒ e si arrese per poi alzare il busto di Yunho assieme alle sue gambe e cercare di prenderlo a mo' di sposa. Non aveva faticato per niente quella notte, quindi aveva molta forza nel corpo e questo era un lato positivo. Uscรฌ da quella piccola palestra e passรฒ davanti ai ragazzi che erano rimasti a bocca aperta per la scena, ma non ci fece tanto caso perchรฉ alla fine non gli importava niente. Uscรฌ completamente dalla struttura e andรฒ verso la macchina e una guardia aprรฌ rapidamente lo sportello della macchina. Stava pensando se tornare a casa o meno, ma poi si ricordรฒ del faticoso giorno che gli aspettava l'indomani e quindi decise di salire anche lui sull'auto e ordinรฒ agli uomini di partire.
"Portatelo sopra in camera sua e chiudete a chiave" il tragitto era stato silenzioso e quando erano arrivati Mingi disse solo quella piccola frase e poi si chiuse in camera sua.
Nella casa calรฒ il silenzio fino alla mattina seguente.
Una guardia -la stessa che lavorava per la ragazza- preparรฒ la colazione per i due giovani e poi andรฒ in camera del biondo e lo avvisรฒ del cibo pronto a tavola. A distanza di poche ore sarebbero dovuti partire per il palazzo in cui si sarebbe svolto il ricevimento, perciรฒ doveva essere ben pronto sia mentalmente che fisicamente. Doveva essere pronto per attuare il piano? No, pronto per quello che avrebbe subito successivamente.
Il biondino prima di scendere a mangiare, andรฒ a dare un'occhiata al corvino per vedere in che condizioni era e quest'ultimo si era appena svegliato, ma appena aveva sentito il rumore della porta aprirsi fece finta di dormire cercando di rimanere il piรน immobile possibile.
"Sta ancora dormendo?" Mingi aveva chiesto alla guardia accanto a lui che aveva appena annuito.
"Sveglialo" disse e poi si ricordรฒ di sua cugina che non aveva ancora visto quella mattina.
Scese sotto e la vide giร intenta a mangiare mentre teneva un asciugamano attorno al collo e i capelli un po' bagnati.
"Ti prenderai un raffreddore cosรฌ" disse e lei fece una risata.
"Ti ricordo che studio per essere un dottore, pensi che queste cose basilari non le sappia giร ?" Mingi sorrise anche lui e si sedette sulla sedia per iniziare a mangiare.
"Yunho ha mangiato?" chiese poi Mirhyun e lui negรฒ con la testa.
"Potresti preparare un piatto uguale al mio per lui?" chiese la ragazza all'uomo che stava davanti a loro, dall'altra parte del tavolo. La guardia annuรฌ e si mise a peorarare la colazione anche per il nero.
"Gliela porto io" disse poi Mirhyun quando l'uomo finรฌ di preparare.
"Ma non hai manco finito di man-" era troppo tardi perchรฉ la ragazza era "scappata" di sopra con il piatto.
"Va beh" disse flebilmente il ragazzo รจ continuรฒ a mangiare.
Martina corse velocemente verso la stanza di quel ragazzo alla quale non aveva smesso di pensare per tutta la notte. Voleva rimanere a casa quel giorno per rimanere con lui e provare a fare almeno amicizia, ma sapeva che sarebbe stato impossibile siccome doveva andare con suo cugino e suo padre alla festa. Sbuffรฒ al pensiero ed entrรฒ in camera facendo attenzione a quello che aveva in mano.
"Buongiorno Yunho" lei lo trattava bene e lui non era abituato a ricevere queste gentilezze.
"Ti ho portato la colazione" disse mentre chiudeva la porta dietro di sรฉ e andava a posare il cibo sul comodino accanto al ragazzo per poi sedersi sul letto.
"Ascolta oggi io e Mingi non ci saremo per degli affari con mio padre" al ragazzo non importava minimamente niente, ma non le voleva rispondere male dopo che gli aveva curato la ferita e portato del cibo. La ragazza si avvicinรฒ al suo orecchio e sussurrรฒ alcune frasi.
"Dirรฒ ad una guardia, che non รจ come le altre o come Mingi, di badare a te e di aiutarti, va bene?" si allontanรฒ sorridendo e lui annuรฌ semplicemente.
"Sorridi un po'" continuรฒ lei e Yunho azzardรฒ un mezzo sorriso cercando di renderlo il piรน vero possibile. Gli accarezzรฒ la spalla e poi si alzรฒ e andรฒ verso la porta.
"Per qualunque cosa io ci sono" disse e se ne andรฒ e la porta venne chiusa di nuovo a chiave.
Yunho era rimasto un po' stupito da quel comportamento. Nessuno gli aveva mai dedicato qualche minuto di gentilezza o, nessuno si era mai preoccupato per lui, faceva tutto da solo e sentire qualcosa cambiare dentro di sรฉ lo stava facendo impazzire e questo gli dava fastidio. Non gli piaceva quella sensazione, voleva che tornasse tutto come prima, ma non riusciva a domare le sue emozioni, quindi decise di non pensarci piรน e di mangiare.
Ormai era arrivata l'ora di partire e c'erano giร le macchine pronte per portare Mingi e la sua famiglia nel posto prestabilito, ma c'era una macchina in piรน che si trovava dietro tutte le altre.
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