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"Ho aspettato fin troppo tempo, sta sera si agisce e basta. Quella ragazzina deve soffrire per tutto quello che mi ha fatto, perciò vedete di far andare tutto liscio" pronunciò Mingi arrogantemente e sbattendo le mani contro la superficie della scrivania della sua camera.

Song Mingi : ragazzo conosciuto da tutta la Corea a causa della sua famiglia, una delle più ricche. Possiede tutto, tutto quello che vuole, ma quello che cerca veramente non è la ricchezza...o almeno, non lo è ora.

Tempo fa, questa tanta ricchezza gli aveva dato alla testa tanto che la usava per stare con le donne e portarle a letto e il giorno dopo le mollava con un piccolo bigliettino con sopra qualche scusa insensata.

Un giorno però, è stata una ragazza a capovolgere la situazione. Essa, era quasi riuscita a liberare quel masso di pietra che Mingi porta ancora oggi nel petto -forse anche più grande adesso- che fa andare avanti la sua vita, perciò finirono per farlo a casa di lui, cosa mai successa siccome si scopava le ragazze o in pub o a casa loro.
Ma lei, lei invece lo stava solo usando per aggirarlo e prendere i suoi soldi e infatti c'era riuscita ma venne subito scoperta appena mise le mani su di essi.
Mingi era un donnaiolo si, ma non era stupido come credeva quella ragazza. Lui era intelligente e sapeva benissimo cosa faceva e ogni singola mossa veniva progettata precedentemente nella sua mente con ogni tipo di conseguenza possibile.
Ovviamente non è un ragazzo che lascia passare così le cose, anzi, quando non va come vuole lui, si mette in campo e fa vedere bene con chi a che fare, ed era quello che stava per accadere a quella ragazza.

Ella, aveva in tutti i modi messo in ridicolo il blu davanti alle persone e ovviamente erano tutti a conoscenza che sarebbe successo qualcosa di grave, soprattutto lei.
Ma essa, come Mingi, era intelligente, perciò aveva stabilito un rapporto con alcuni dei suoi uomini e ogni cosa che lui faceva, loro gliela riferivano.

Sia i genitori di Mingi, che di lei sono morti, perciò lui pensava che magari l'avrebbe capito più di altri, ma ovviamente come tutti ora sappiamo, non è andata così.

Quella sera lei si stava dirigendo verso un pub e gli uomini di Mingi l'avevano trovata e riferito poi la sua posizione. In poche parole, quella notte era la notte stabilita.
Essi avrebbero rapito la ragazza mentre entrava nel pub e l'avrebbero portata a casa di lui che l'avrebbe rinchiusa per mesi se non per anni e torturata. Sì, a lui piace vedere le persone soffrire davanti ai suoi occhi, soprattutto se gli hanno fatto un torto. Se invece stanno ai suoi ordini e non pronunciano parola, allora non si degnerà nemmeno di guardarli, sarà come se non fosse successo nulla.

Loro intanto, erano ben nascosti dietro le mura.

Lei, invece, aveva progettato tutto per poter scappare ma allo stesso tempo dare il "piacere" a Mingi di averla presa.

Song, quella sera era più deciso che mai, l'avrebbe addirittura uccisa con le sue mani se ne avrebbe avuto l'opportunità.

Come ho già detto, lui non aveva i genitori. Gli aveva persi quando aveva sei anni e quindi era cresciuto con gli zii, anche loro persone ricche ma fredde.

Mingi non aveva e non ha mai ricevuto amore in vita sua e non è mai stato abbracciato o toccato dolcemente da qualcuno se non solo durante le notti di "fuoco", ma quei tocchi erano tutti falsi e questo lo sapeva benissimo.
Aveva sentito che quando davi un bacio ad un persona che ti piace provi delle emozioni forti...lui non provava niente.
Sia a causa della perdita dei genitori, sia a causa del rigido comportamento dei parenti, aveva capito che l'amore per lui non esisteva e che mai e poi mai l'avrebbe provato veramente e ciò era finito per non interessargli più.

Era convinto che la persona giusta non va trovata, se no si rischia di far saltare ogni tipo di piano.

Lui era così. Un ragazzo freddo, senza cuore e senza amici perché ovviamente gli zii non lo mandavano a scuola, anzi non volevano, perciò gli facevano fare lezioni private da persone di alto rango e professionisti.

Non sorrideva mai. Una volta sola aveva fatto un mezzo sorriso ma in cambio aveva ricevuto uno schiaffo in faccia per aver fatto una "smorfia" come diceva suo zio. Non è consapevole nemmeno di come si sorride sinceramente ora. Tutto quello che sa fare è parlare, chiudere gli occhi mentre lo fa e poi sospirare.

Intanto gli uomini avevano ricevuto l'ordine di iniziare la missione e quando la videro da sola, uscirono dai loro nascondigli e rapirono quella maledetta ragazza. La fecero addormentare con un anestetizzante per poi incappucciarla. Nessuno la guardò in faccia se no, se la ragazza avesse visto i loro volti, sarebbero stati scoperti.

Sì, quella persona era messa come la ragazza ma solo perché era stato obbligata da lei.
Non sapeva perché lo dovesse fare, ma lei gli aveva promesso una ricompensa, cosa che alla persona in questione serviva. Si vestì come lei e uscirono per andare al pub. Lei poi disse che aveva dimenticato il telefono in macchina perciò lasciò quella persona lì e se ne andò. Sapeva che non l'avrebbe più rivista e lei ne era più che felice, almeno non avrebbe dovuto saldare un qualsiasi tipo di debito che aveva con quella persona...

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