Capitolo 36.

La giornata stava passando fin troppo velocemente per Yeona.

Avevano passato l'intera mattina e parte del pomeriggio ad avventurarsi per alcune zone dell'isola apprezzando il panorama, seguiti dalla spiegazione della guida del posto e mangiando prelibatezze del cibo locale.

Ritrovandosi anche nella stessa città di Jeju a girare allegramente tra le bancarelle del mercato tradizionale, notando quanta gente e turisti ci fossero.

Specialmente molte coppie, proprio come loro.

Era impossibile non notare quanto il suo ragazzo spiccasse in mezzo alla folla.

Attirava lo sguardo di molti, ma la cosa di cui era estremamente felice era che lui non ci facesse caso, ma anzi aveva occhi solo per lei.

Ancora dopo tutti quegli anni le faceva strano pensare che Jung-kook così ammirato sia per la sua bellezza che per il suo carisma, avesse scelto lei tra tutte.

Yeona si era sempre reputata una ragazza normale, con niente di speciale eppure lui era riuscito a trovare qualcosa in lei e non solo, l'aveva cambiata, l'aveva resa una persona migliore.

Rispecchiandosi nei suoi occhi si vedeva... bella.

Grazie a lui aveva imparato a volersi bene, ad accettarsi, anche se la timidezza era ancora difficile da gettarsi alle spalle. Ma era migliorata notevolmente.

Ogni giorno passato insieme era un vero dono per lei. Jung-kook era sempre presente e non le faceva mancare mai nulla, ormai era un punto fermo nella sua vita, la sua certezza.

Si ritrovò a pensare ad ogni cosa che avevano superato, era successo davvero di tutto, ma erano riusciti ad andare oltre, ed ora avevano un ultimo ostacolo davanti a loro.

Si fermò ad una bancherella con uno sguardo vacuo.

Aveva paura.

Doveva affrontarlo prima o poi ma si sentiva insicura.

L'ultimo regalo che doveva dargli avrebbe determinato la loro intera storia. Lo sapeva bene.

Era pronta a vedere come avrebbe reagito?


Prese un frutto tra le mani, cercando di non farsi troppi pensieri, ritrovò il sorriso e guardò Jung-kook.

- Ti va di provarlo? E' un frutto che si chiama hallabong. Dovrebbe essere un ibrido di agrumi, è tipico di qua e... -

Notò il ragazzo completamente distratto guardando oltre lei.

- Cosa? ... Ah si... prendine un paio... torno subito! Aspettami qua ok? -

Di corsa si perse tra le persone che scorrevano indisturbate tra le bancarelle, lasciandola sola e perplessa.

Prese un paio di quei frutti per poi accomodarsi su una panchina li a fianco. Lo aspettò pazientemente non capendo tutta quell'urgenza tanto da scappare via in quel modo.

Dopo una ventina di minuti vide finalmente di ritorno il moro.

- Ehi!! Che fine avevi fatto? Mi stavo preoccupando! -

Si alzò in piedi piena di apprensione andandogli incontro.

- Dai! Non ci ho messo tanto! Sei la solita ansiosa ahah! Tieni, ho preso una statuetta in ricordo di questa vacanza! Ricordano quelle rocce che abbiamo visto, le dol hareubang, quelle che sembrano degli omini, proteggono dagli spiriti maligni! Per la nostra casetta! Ho avuto un bel pensiero vero?-

Yeona guardò confusa la statuina, per poi riguardare di sottecchi il ragazzo.

- Sei corso via per prendere questa? Potevamo prenderla insieme... perché tutto questo mistero?-

Facendole una smorfia scherzosa riprese a camminare prendendole il sacchetto che aveva tra le mani.

- Kookie!! Non me la racconti giusta! Daiii!!-

Sentendola impaziente si fermò di colpo e si girò verso di lei serio.

- Dammi il mio terzo regalo! -

La ragazza si bloccò stupita per quella richiesta improvvisa.

- A... aspetta... insomma... il tuo compleanno dura fino allo scattare della mezzanotte... perché dovrei già dartelo?-

Fissandola per qualche secondo fece spallucce, riprese a camminare afferrando un frutto dal sacchetto iniziando a sbucciarlo.

- Allora perché dovrei dirti cosa ho fatto? Te lo dirò solo quando tu mi darai il mio regalo!-

Scorgendo la sua espressione infuriata non si trattenne dal ridere.

- Aah... la mia piccola Yeona!! Sei così prevedibile... sei così curiosa? Su c'è solo un modo per saperlo... l'accordo è questo!-

Sbuffando lo raggiunse, strappandogli di mano uno spicchio dell'agrume, mangiandolo.

- Non mi ricordo di aver accettato alcun accordo mi pare... -

- Questa frase mi ricorda qualcosa... pff... -

Scosse la testa divertito sorridendo con nostalgia alla prima volta che si era approcciato con lei, da quell'accordo inaspettato di anni prima, era nato il loro grande amore.

Infondo doveva ringraziare quel damerino, gli aveva dato lo spunto per avvicinarsi alla ragazza che voleva aiutare a tutti i costi e così era stato. Mai avrebbe pensato all'epoca che un giorno sarebbe andato in vacanza con lei da fidanzati, con tanti progetti davanti ed un futuro insieme.

- Ragazzina... forza prima che diventi troppo tardi voglio andare a vedere anche la Manjanggul cave! E' un grande e lungo tubo di lava giusto? Chissà che foto splendide usciranno... -

Yeona sentendolo parlare di altro, si girò infastidita.

- Stai cercando di cambiare argomento per caso? -

Lui si avvicinò a lei sornione circondandola tra le braccia.

- Non sono come te sai? Ti sto solo dando ancora un po' di tempo... tanto prima o dopo dovrai pur combattere questa strana paura che ti è venuta... o vuoi farmi credere che il vederti così pensierosa è solo frutto della mia fantasia? -

Sgranò gli occhi sorpresa.

Come al solito aveva capito al volo il suo stato d'animo e la stava provocando per anticipare ciò di cui aveva estremo timore.

- ... Le grotte ci aspettano direi!!-

Scappò dalla sua morsa, lasciando il ragazzo frustrato a guardarla correre a zig zag in mezzo alle persone agitata come non mai.

Jung-kook, si stava innervosendo.

Da quando era iniziata la giornata, vedeva spesso la sua fidanzata persa nei pensieri e con un espressione di ansia sul volto.

Era certo centrasse il terzo ed ultimo regalo che gli aveva fatto, ma davvero non riusciva a pensare cosa potesse essere da creare in lei quelle reazioni.

Si passò la mano tra i capelli corvini non smettendo di scrutare la giovane.

Aveva ancora il viso imbronciato, non le era andato giù il discorso dell'accordo che lui aveva proposto poco prima.

Sorrise non facendosi vedere, la trovava così tenera da volerla sbaciucchiare per tutto il giorno se avesse potuto, ma cercò di trattenersi. Questa faccenda aveva la priorità.

Ripensò alla cosa fatta poco prima e si ritrovò ad arrossire improvvisamente.

Scrollò la testa per riprendersi, era nervoso, ma era molto deciso su quello che aveva fatto.

Questa vacanza sarebbe stata molto importante per loro. Non vedeva l'ora di arrivare alla nuova meta.

Entrando nella grotta, seguirono un sentiero in legno, regalando loro una vista stupefacente. Anche se illuminata da dei faretti, si erano portati dietro una torcia, per goderne a pieno della vista.

Jung-kook afferrò la mano di Yeona tenendola vicino a sé, il pavimento era bagnato ed irregolare, scivolare sarebbe stato facile, e non voleva terminare la vacanza con una visita anche in ospedale.

Si addentrarono dentro al tunnel e ne rimasero davvero colpiti, si trovavano stalattiti e stalagmiti laviche, e molte altre formazioni rocciose, dalle varie dimensioni, tutte cose che era impossibile non immortalare con la fidata macchina fotografica del moro.

Dopo aver percorso circa un chilometro uscirono da essa.

- Che spettacolo! Ho fatto delle foto davvero interessanti! -

La ragazza si sedette sfinita su una roccia, scuotendo la testa preoccupata.

- Hai visto quanti pipistrelli c'erano? Non ne ho addosso vero? -

Jung-kook scompigliò i capelli della castana sbeffeggiandola.

- Che fifona!! Sono rimasti sul soffitto e non hanno nemmeno volato!! -

Yeona sorrise vedendolo così felice, le piaceva quando assumeva quell'espressione da coniglietto che tanto adorava.

Notando l'avanzare del tramonto sospirò. La giornata stava finendo e lei aveva un ultima cosa da fare.


Afferrò la borsa e tirò fuori una scatola rettangolare.

La porse al fidanzato, che nel mentre aveva smesso di ridere vedendo il suo gesto.

- Tieni... è l'ultimo regalo... -

Vedendola seria di colpo, afferrò l'oggetto con attenzione.

- Se non ho capito male, la chitarra era il passato, la chiave il presente... questo è il futuro? -

Guardò la scatola apparentemente normale con curiosità, ma che era evidente quanto fosse importante per la sua Yeona.

Stava fissando la scatola con estrema concentrazione.

Tutto quell'aspettare stava facendo innervosire anche lui. Inspirò a fondo e dopo un'ultima breve occhiata alla sua fidanzata, aprì il coperchio e si trovò un oggetto strano all'interno, lo guardò perplesso.

- Mmm... dunque... è una specie di penna strana? Vuoi che ti scriva delle canzoni per il futuro? E' questo il regalo?-

La ragazza si mise una mano in fronte sospirando.

- Kookie... prendilo per favore -

Ubbidendo lo afferrò, girandolo su se stesso, notò che era uno stick bianco piatto, dove a metà del bastoncino c'era un piccolo quadrante dove era evidente ci fossero due righe di un rosa scuro.

- Ah... sembra... un... un test di gravidanza? ...Cosa vogliono dire due lineette?-

Guardò in modo confuso la ragazza di fronte a lui.

Yeona in preda ad una vera e propria crisi, non si trattenne più e lasciò uscire tutta l'ansia trattenuta fino a quel momento.

- Jung-kook!! Sono incinta!-




Ciao a tutti!!!

Panico ahah

Ecco il famoso terzo regalo! Lo avevate capito o siete rimasti in stato confusionale come Jung-kook? Ahah

Come reagirà? Yeona faceva bene ad avere paura?

Ho dovuto dividere il capitolo in due parti scusate eheh

Ps: altre fotineee!!

Vi aspetto alla prossima!! :)

Un grosso bacio Ekylove

Alla prossimaaa!!! ;)

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