Capitolo 23.
- Non mi sembra il tipo che scappa per aver il timore di incontrare qualcuno della tua famiglia... è un tipo strano Jung-kook senza ombra di dubbio, però è un po' troppo anche per lui... no?-
Commentò Kwan a voce alta uscendo dall'università insieme alle sue amiche seguite a ruota anche da Ho-seok.
- Ehi! Non dire cose poco carine su di lui!-
Lo difese a spada tratta Yeona, dandole un colpetto sulla schiena facendole fare una smorfia finta di dolore.
- Sai stavo pensando, che forse dato che i tuoi genitori non ci sono più, tuo fratello ha assunto un ruolo di più rilevanza per lui, tanto quanto quella loro, quindi conoscerlo è un passo importante, magari è un po' presto... State relativamente da poco insieme, non mi sembra così strano se fosse quello il motivo... -
Commentò Ho-seok, facendo riflettere la castana.
Forse non aveva tutti i torti, pensò silenziosamente tra sé, aveva avuto un comportamento davvero strano quel giorno, anche se gli aveva dato una spiegazione fugace, qualcosa le diceva che il motivo vero era un altro.
Se fosse stata davvero quella la causa, non si spiegava perché non fosse stato chiaro con lei, anziché darle pensieri inutili. Non pretendeva di affrettare le cose, ogni cosa avrebbe avuto il suo tempo.
- A proposito... dove è andato?-
Chiese curiosa Cho-hee guardandosi intorno.
- Ah arriverà tra poco, si è fermato in biblioteca per prendere dei libri, ci vedremo questo pomeriggio per una ricerca...-
Kwan scoppiò a ridere all'improvviso.
- Ricerca si certo... magari tra uno bacio ed un gemito riuscirete a studiare ne sono sicura... -
Yeona si ritrovò paonazza senza saper cosa dire.
- M... Ma cos... -
Cho-hee con tutta la sua sincerità le si avvicinò.
- Non c'è niente di male, non essere così timida, prima o poi dovrete fare anche quel tipo di passo -
Yeona si staccò dal gruppo, sentire certe cose anche da Cho-hee era troppo.
- Ma che vi prende a tutti, prima mio fratello poi voi... sapete solo farmi "quel discorso"?
Kwan scosse la testa sospirando.
- Non è una parolaccia, lo puoi dire sesso. E poi credo che Jung-kook non sia fatto di gomma, anche lui avrà le sue esigenze, specialmente ora che state insieme -
Eccome se lo sapeva. Era combattuta su quel preciso argomento.
Sapeva cosa provava per Jung-kook e l'idea di fare l'amore con lui, la elettrizzava e allo stesso tempo la spaventava.
Lui sicuramente aveva avuto le sue esperienze, invece lei a livello pratico era un non classificata.
Eppure qualcosa non le tornava, anche se la guardava con quegli occhi pieni di bramosia e quei baci passionali, si fermava, e si ritrovava come sempre a farsi delle domande.
Forse traspariva la sua paura e lo bloccava?
O semplicemente non alimentava la fiammella della sua passione?
Era troppo codarda per chiederglielo. Ma prima o poi avrebbe dovuto affrontare l'argomento, anche perché conoscendolo non avrebbe preso l'iniziativa.
- Ma quello non è tuo fratello?-
Chiese all'improvviso Ho-seok guardando oltre il cancello della scuola.
- Oh... si è Jin... cosa ci fa qui? Che strano... arrivo subito!-
Kwan rise, urlandole di rimando.
- Salvata dalla campanella signorina! -
- Jin! Che ci fai qui? E' successo qualcosa?-
Chiese vedendo l'espressione strana del fratello.
- Scusa non ho resistito, è arrivata una mail da parte dell'università, è quella che usiamo in comune ed ero tentato di aprirla, ma ha tutta l'aria di essere qualcosa di importante, quindi sono corso da te...-
Yeona guardò il messaggio sul tablet che aveva con sé e trattenne il respiro.
Solo due giorni prima aveva partecipato al bando per la famosa borsa di studio, ed ora quella probabilmente era la risposta che tanto aspettava.
Non aveva detto niente a suo fratello ed aveva dato la mail che condividevano come una sciocca, ed ora avrebbe saputo il responso insieme a lui.
Con emozione aprì la piccola busta chiusa e lesse con le mani tremanti.
- Ce l'ho fatta...-
Sussurrò appena allo schermo, cosa che fece sussultare il ragazzo.
- Cosa? Cos'è?!-
- Jin!! Ho vinto la borsa di studio!! Jin ce l'ho fatta!!-
Si mise a saltare sul posto, abbracciando forte suo fratello, che ricambiò con slancio.
- Perché non mi hai detto niente? E' meraviglioso Yeona! Sono così fiero di te!-
Con le lacrime agli occhi strinse con più enfasi la persona a cui più sperava di rendere orgoglioso un giorno.
- Ora puoi tirare un respiro di sollievo Jin, puoi lasciare uno di tutti i lavori che fai e magari riprendere gli studi... ho partecipato per noi, volevo esserti d'aiuto... -
Il ragazzo si commosse per quelle parole.
Lui si era comportato da genitore per sua sorella, invece ora anche lei stava cercando di supportarlo per dargli meno preoccupazioni.
Erano la forza l'un dell'altra, non poteva chiedere di meglio dalla vita, anche se era stata così crudele da portargli via i suoi genitori, le avevano dato la sua piccola sorellina, che avrebbe protetto ad ogni costo.
-
- Avete visto Yeona?-
Chiese Jung-kook arrivato all'improvviso con diversi libri tra le mani.
Ho-seok distratto dal controllare il telefono, con tranquillità indicò la direzione in cui si era diretta la castana.
- E' andata laggiù, ha detto che arrivava subito...-
Riprese a scrollare alcune notifiche non dandogli più retta.
Curioso s'incamminò dove gli aveva indicato il biondo e vedendola saltellare come una pazza sul posto, sorrise scuotendo la testa. La sua ragazza a volte era davvero strana, ma le piaceva proprio per questo, era speciale.
- Ehi! Yeona!!-
La chiamò ottenendo la sua reazione, ma non ottenne solo la sua attenzione, notò solo all'ultimo un altra presenza accanto a lei.
Nel vederlo s'irrigidì sul posto.
Era sicuro su chi fosse, purtroppo quel momento era arrivato.
Troppo in fretta per i suoi gusti.
-
Sentendo la voce di Jung-kook, si girò nella sua direzione contenta. Ma vedendolo fermarsi sul posto e con un espressione rigida si allarmò.
Allora era davvero quello il motivo, non voleva incontrare Jin probabilmente.
- E' lui il tuo ragazzo sorellina? Non credevo ti piacesse il tipo muscoloso e tatuato... sei una continua sorpresa pff... -
Chiese curioso Jin in un sorriso, piano senza farsi sentire dal diretto interessato.
- Ah... ecco, forse è meglio se vai, insomma, dobbiamo andare ora, ci vediamo a casa ok?-
Cercò di farfugliare non sapendo esattamente come comportarsi, il viso del moro sempre più contratto la fece destabilizzare.
- Non diciamo sciocchezze! Ormai siamo qui, perché non dovrei presentarmi, mica te lo mangio! Posso essere ragionevole lo sai!-
Senza rendersene conto, ormai stava camminando nella direzione del ragazzo, sempre più scuro in volto.
- Piacere di conoscerti, sono Jin il fratello maggiore di Yeona!-
Allungò sicuro la mano verso di lui che di rimando venne stretta da un Jung-kook alquanto pallido.
- Piacere mio... -
Yeona dopo aver raggiunto i due ragazzi, si ritrovò ad essere alquanto nervosa, non voleva che si creassero situazioni di disagio, specialmente ora che le cose tra loro stavano andando piuttosto bene.
- Quindi ti sei trasferito dopo ben 10 anni da Londra? Da quanto sei qui? -
Chiese con fare cortese.
- ... Si... sono tornato con i miei genitori, ormai saranno sei mesi, più e meno... -
La castana lo fissò preoccupata, non lo aveva mai visto così sulle sue, tanto da rispondere il minimo sindacabile.
Possibile che fosse sul serio così nervoso di conoscere suo fratello?
Era un atteggiamento così lontano da lui che le venne appena da sorridere per la situazione surreale a cui stava assistendo.
- Certo, capisco... Mia sorella mi ha parlato bene di te, come hai detto che ti chiami?-
Con un grande sospiro rispose cercando di mantenere un certo controllo sulla voce.
- ... Jung-kook... -
Yeona picchiò il braccio del fratello esasperata.
- Dai Jin! Basta con le domande! Metti lui a disagio e lo stai facendo anche con me, vi siete presentati, ora puoi andare per favore?-
Con una carezza sulla testa, annuì, per poi ricordarsi di una cosa.
- Perché non dici la buona notizia al tuo ragazzo? Poi vi lascio festeggiare in pace promesso! -
Ricordatasi della contentezza che l'aveva invasa poco prima, riprese a saltare come un grillo.
- Hai ragione!! Kookie!! Ho vinto la borsa di studio! Ce l'ho fatta! Sono così felice!-
In un attimo lo sguardo fiero e felice di Jin si tramutò in uno cupo e spaventato.
- Come lo hai chiamato? -
La voce dura del fratello, la fece bloccare di colpo.
- Come? Ah... è solo un nomignolo, Kookie, è affettuoso e...-
In un gesto afferrò Yeona dalle spalle facendola indietreggiare dietro di lui, con fare protettivo.
Guardò intensamente il volto del moro, per poi rivolgergli una domanda sibilata tra i denti.
- Quando ti sei fatto quella cicatrice sul volto Jung-kook...?-
La castana guardò entrambi perplessa, l'atmosfera se prima era strana ora era diventata tesa quanto una corda di violino.
- Ero solo un bambino... Avevo 10 anni allora... -
Ammise con rammarico, ricordando qualcosa di lontano e doloroso.
Sentì Jin irrigidirsi sempre di più davanti a lei.
In uno slancio si avventò in cagnesco di fronte al ragazzo, ringhiandogli contro la sua faccia intrisa di sofferenza.
- Non avvicinarti mai più a mia sorella Jeon Jung-kook! Sono stato chiaro?!-
Con uno strattone afferrò il braccio di Yeona e con grandi falcate percorse la strada opposta di dov'erano.
- J...Jin? Cosa stai facendo? Non capisco... Aspetta... Ehi!!-
Invano cercò di allentare la presa salda di suo fratello, ma lui rinnovando la stretta si girò verso di lei sempre più furioso, come mai aveva visto prima.
- Andiamo via da qui! Immediatamente! Sono stato chiaro?!-
Rimasta senza parole, si guardò per un ultima volta in dietro cercando lo sguardo del suo ragazzo, che non trovò.
Come non aveva mai visto suo fratello in quello stato, era la prima volta che vedeva Jung-kook in quel modo.
Aveva la testa abbassata e lo sguardo vuoto perso chissà dove, come se fosse appena stato sconfitto da una battaglia persa in partenza.
Non capiva cosa fosse appena successo, ma in cuor suo sapeva che presto lo avrebbe scoperto e non gli sarebbe piaciuto per niente.
-
- Che sta succedendo?!-
Chiese Kwan incerta raggiungendo Jung-kook.
- E' la prima volta che vedo Jin in quel modo... è la persona più pacata che io conosca...-
Aggiunse Ho-seok dalla parte opposta del moro.
Jung-kook chiudendosi sempre più in se stesso, scrollò la testa afflitto.
Sapeva bene cosa sarebbe successo, eppure aveva lasciato spazio ai suoi sentimenti sempre più forti e pressanti che prendessero il sopravvento sui suoi sensi di colpa e su quello che si era ripromesso di fare.
Le sue paure si stavano facendo sempre più reali di minuto in minuto e presto tutto quello per cui aveva cercato di fare in quei mesi, sarebbe andato perduto.
Lei saputo ogni cosa, non avrebbe più voluto vederlo.
Ne era certo.
Doveva solo onorare quella promessa, renderla felice, aiutarla in ogni modo... ed invece nuovamente era stata lei a portargli quella gioia che non credeva di poter provare ancora, perché in fondo non se lo meritava, ma lei si, lei se lo meritava.
Lo pensava allora, e aveva avvalorato sempre di più questa convinzione conoscendola man mano.
- E' tutto finito ora...-
Sussurrò più a se stesso che ai due ragazzi.
- Di che stai parlando? Che sta succedendo?-
Spazientita Kwan guardò il moro con aria sempre più angosciata.
- L'ho persa per sempre... -
Ciao a tutti!!!
Capitolo pesantuccio... lo so... specialmente dopo ciò che ha detto Jung-kook tristemente.
Secondo voi cosa sta succedendo?
Specialmente cosa c'entra Jin? Come fa a conoscerlo?
Perché lo ha intimato di star lontano da sua sorella?
Per scoprirlo vi aspetto al prossimo aggiornamento!!
Un grande bacio Ekylove
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