Capitolo 19.

- Yeona, non fare la bambina! Non puoi stare chiusa in casa per sempre! -

Da un ora buona Kwan stava cercando inutilmente di far uscire la ragazza che era sdraiata comodamente sul suo grande letto dalle lenzuola viola.

- Sto benissimo in casa! Sono sempre in pigiama, sdraiata nel letto, con il mio buon gelato alla crema e una divertentissima serie tv, perché dovrei uscire?-

Si lamentò sbattendo i piedi contro il tessuto teso sotto di sé.

Kwan si esasperò alla vista che aveva di fronte, allungando il collo verso la cucina prese ad urlare.

- Jin ti prego di qualcosa a tua sorella! Sta avendo una crisi di mezza età prima del tempo!-

Il ragazzo sbuffando si affacciò alla camera della sorella facendole una ramanzina.

- Yeona! Ma si può sapere che ti prende? E' da giorni che ti comporti in modo strano, e poi perché non stai andando all'università?-

La ragazza rimproverò con lo sguardo l'amica, non voleva che suo fratello si preoccupasse per lei, specialmente in quell'ultimo periodo in cui le era davvero accaduto di tutto e di più.

- Ci sono degli esami tra poco, e dato che non ho mai saltato alcuna lezione da quando ho iniziato, ho deciso di stare un po' in casa tranquilla a studiare con calma... tutto qua fratellone!-

Cercò di ammorbidire il ragazzo con i suoi soliti occhioni dolci a cui gli era difficile resistere. Infatti ottenne un sorriso colmo di affetto ed una scrollata di spalle. Poi si dileguò in camera sua per prepararsi per un nuovo turno al ristorante.

- Hai un fratello troppo accondiscendente amica mia... -

Commentò la più alta sarcastica, ricevendo una smorfia di rimando.

In quel momento arrivarono anche Ho-seok e Cho-hee. La cosa stava iniziando a puzzare, non le stava piacendo affatto come si stavano mettendo le cose quel giorno.


- Ciao amica mia! Ti sono mancato eh?! Dopo il concorso, mi sono dovuto chiudere in casa per recuperare un po' di materie, non posso permettermi di rovinare la media...ma che succede? Perché tu ti sei rintanata qua?-

Intervenne il biondo che si sedette tranquillamente vicino alla castana prendendo un grosso cucchiaio di gelato gustandoselo.

- Ehii!! Quello è mio!! ...Abbiamo avuto un motivo simile... ecco...-

Kwan si ritrovò a girare gli occhi.

Quando la sua amica iniziava quella fase di auto distruzione e vittimismo l'unica cosa che le veniva da fare era prenderla di peso e lanciarla in mezzo alla strada.

Jin si ripresentò nuovamente vestito di tutto punto per andare a lavoro.

- Ho-seok! Da quanto non ti vedo! Vienimi a trovare qualche volta al ristorante, così nelle pause possiamo parlare un po' se ti va!-

- Certo Jin! Volentieri, magari mi fai assaggiare qualche tuo piatto! Ci conto!-

Sorrise allegramente al primo, che dopo un cenno affermativo si incamminò verso la porta uscendo.

Yeona, invidiava le persone come lui.

Non aveva mai visto Ho-seok senza il sorriso sul volto. Era una persona così solare, che solo il vederlo anche lei stava meglio.


- Dai Yeona! Dobbiamo uscire, tutti insieme su!-

Kwan riprese a smuovere le acque, cosa che fece solo sbuffare la diretta interessata.

- Kwan... lo so cosa hai in mente, e non ci penso neanche!-

Ho-seok mangiando incurante il gelato, si rivolse alla sorella non capendo.

- Si può sapere cosa sta succedendo? Possibile che in poco tempo mi sia perso così tanto? -

La corvina fece cenno al fratello di alzarsi.

- Vieni qui, ti devo raccontare un po' di cose... intanto... Cho-hee, potresti pensarci tu con lei prima che davvero la porti via di peso?-

La bionda rise divertita a quella battuta, anche se conoscendo l'amica non sapeva se stesse scherzando al cento per cento.

I fratelli si misero in cucina, lasciando le ragazze tranquille in camera.

- Adesso ti racconto tutto, in effetti non sembra ma si sono accadute un sacco di cose in quest'ultimo periodo. Tanto conoscendo i miei polli... vedrai tempo 15 minuti e saranno fuori da li-

Kwan sorrise guardando l'orologio al suo polso, cosa che incuriosì il ragazzo accanto a lei.

- Ma non è da un sacco che ci provi tu e non ci sei riuscita? ...Perché lei dovrebbe farcela in così poco tempo?-

- Credimi, in questi casi ci vuole il lato più morbido e sensibile, ho troppa poca pazienza per stare dietro alle sue turbe. Cho-hee è una maga in questo! Scommettiamo?!-

-

- No!-

Seria in volto si rivolse alla bionda con un insolita decisione, cosa che la fece sorridere.

- Non ti ho detto ancora nulla -

Yeona incrociò le braccia al petto imbronciandosi.

- Conosco Kwan, aspettava solo che venissi tu, perché sa che tu puoi convincermi, ma non lo farai!-

Cho-hee si sedette accanto a lei con un grande sorriso comprensivo.

- Perché non vuoi andare al concerto di Yoon-gi e Nam-joon? E' questa sera e lo sai quanto ci tengono che tu ci sia, ti sei impegnata tanto anche per far loro pubblicità... -

Abbassò lo sguardo giocando con il cuscino che aveva messo sulle gambe.

- Lo sai perché...-

- Non puoi evitare Jung-kook a vita! Sì, si è comportato da stupido, ma facendo così cosa puoi ottenere?-

Sapeva in cuor suo che aveva ragione.

Ogni volta che pensava a lui, era impossibile non sentirne la mancanza.

Tutto il suo essere la stava pregando di alzarsi da quel maledetto letto e precipitarsi da lui e gridargli in faccia tutto ciò che pensava. Aveva l'esigenza di dirglielo quanto l'avesse ferita quel giorno e di quanto lei in verità lo amasse.

Ed invece cosa stava facendo? Si era chiusa in casa perché aveva paura di tutto.

Come sempre. Sperava di stare migliorando, invece al primo ostacolo si chiudeva in se stessa.

Si sentiva sconfitta da se stessa.


- Magari non c'è...-

Tentò la bionda, facendo sorridere appena l'amica.

- Ha partecipato anche lui in questo progetto, sarebbe da immaturi non esserci. Per cosa poi? Perchè abbiamo litigato? Non è così stupido... -

Cho-hee annuì tra sé, poi le prese la mano guardandola dolcemente.

- Sai, in questi giorni l'ho osservato ed aveva davvero una brutta cera, sembrava sinceramente dispiaciuto... credo che dovresti provare a parlarci... non lasciare che le cose vadano avanti per così tanto tempo. Potresti pentirtene amica mia! -

Sentendo quelle parole, sentì il cuore frantumarsi più di prima. Sapere che anche lui se la stesse passando male, le dispiaceva. Non voleva che le cose rimanessero così, prima o dopo l'avrebbe dovuto affrontare.

- Sai cosa penso? Dovresti essere sincera e parlargli con il cuore in mano... sei innamorata di lui, me lo hai detto tu ricordi? Hai il bisogno di dirglielo e lui deve sentirlo. Lo so che ci sei rimasta male per quello che è successo, ma davvero vuoi far rimanere le cose così? Non permettere che ci siano delle incomprensioni tra voi...sii l'artefice della tua felicità Yeona! Fallo per te, per il rispetto dei tuoi sentimenti! Sei cresciuta molto in questi ultimi mesi, non sei più la ragazza intimorita da tutto... prendi in mano la tua vita. Ora ne hai tutte le capacità... io e Kwan ci saremo per te qualsiasi decisione tu prenda! -

Strinse a sua volta la mano dell'amica, con la sua dolcezza riusciva sempre a fare breccia nel suo cuore, era inutile.


- Coooosa?! Stai scherzando spero?!?!-

La voce di Ho-seok arrivò limpida e chiara anche se non erano nella stessa stanza.

- Ah.. credo che Kwan stia aggiornando suo fratello di tutto quello che è successo ahah...-

Rise forzatamente Cho-hee facendo stropicciare il viso esausto di Yeona.

- Dici che gli avrà raccontato proprio tutto?-

- Io lo ammazzo!!-

Nuovamente la voce rimbombò per tutta la casa, facendo dedurre alle due ragazze, che sicuramente gli era stato riferito ogni cosa, anche riguardo a ciò che era successo il giorno della festa.


Avendo interrotto il momento toccante, a Cho-hee le venne in mente qualcosa di veramente elettrizzante, perché si ritrovò a saltare sul posto eccitata come non mai.

- Ah... ti devo dire una cosa!! Ma preparati è una notizia bomba!-

La sua reazione fece divertire molto Yeona, che impaziente aspettò che rivelasse la scottante novità.

- Alla nostra Kwan... piace qualcuno!! -

Cho-hee guardò con impazienza l'amica, ma vedendola annuire semplicemente le venne spontaneo chiedere.

- Non dirmi che lo sapevi già... ma come fate a capire tutto subito?-

- Non ne avevo la certezza, ma non avevo mai visto Kwan interessarsi ad un ragazzo in quel modo, la deve aver colpito parecchio Yoon-gi-

Gli occhi sgranati della bionda la fecero scoppiare in una grassa risata. Adorava quelle sue reazioni.

- Io non ci sarei mai arrivata... Quindi si tratta di Yoon-gi... sono proprio contenta per lei!-

Prendendo la palla al balzo, provò ancora a tastare il terreno per quel povero ragazzo intrappolato come lei in un amore non corrisposto.

- Tae-hyung ci sarà?-

Lei annuì convinta.

- Si, Kwan lo ha invitato, sempre che a te non dia fastidio... -

Sbuffando si alzò dal letto andando verso l'armadio.

- Perché dovrebbe darmi fastidio, lo sai quello che provo. Sai secondo me tu e Tae, stareste bene insieme. Siete simili ed avete passioni in comune... -

Di nascosto cercò di intravedere una qualsiasi reazione, ma la vide totalmente perplessa.

- Tu credi? Non ci avevo mai pensato, è un buon amico. E poi lo sai cosa penso delle relazioni.-

Preso un vestito leggero color panna, si voltò mostrandoglielo.

- Cho-hee, il tuo ex è stato un idiota lo sappiamo, ma è accaduto secoli fa ormai! Dovrai prima o poi guardarti in giro no?! Come mi sta?-

Facendo un ok convinto riprese a parlare.

- Si lo so, ma aveva tradito la mia fiducia e adesso ho paura a fidarmi e... aspetta... allora vieni!!-

- Si verrò! Non voglio che Yoon-gi e Nam-joon ci rimangano male e poi...-

L'amica saltò verso di lei contenta.

- E poi chiarirai con Jung-kook! Sarà una grande giornata quella di oggi vedrai!-


Uscì dalla camera, con una nuova speranza nel cuore.

- 10 minuti... fantastico Cho-hee! Stai superando i tuoi limiti...-

Commentò sarcastica Kwan vedendole arrivare e notando compiaciuta che intanto Yeona era già pronta per partire.

- Ah ah... simpatica! E' meglio andare prima che diventi troppo tardi -

Divertita si alzò, soddisfatta di essere riuscita nell'impresa di farla reagire, non aveva dubbi che la sua amica bionda potesse smuoverla dal suo stato catatonico.

Tra tutte e tre era la più comprensiva e quando voleva dispensava quelle perle di saggezza, ideali per qualsiasi momento.

Ora sperava che tutto andasse come aveva pianificato con Yoon-gi.

Lei il primo passo glielo aveva fatto fare, ora toccava a loro.

-

- Sul serio ragazze, non posso allontanarmi da voi neanche per qualche giorno che vi succede di tutto! Yeona stai bene?!-

Ho-seok chiese preoccupato mentre si recavano in macchina verso il famoso concerto.

- Si sto bene tranquillo, è tutto sotto controllo davvero!-

Dopo aver saputo anche della storia riguardante Jimin, l'amico si era fatto più apprensivo nei suoi riguardi, invano per tutto il viaggio cercò di rassicurarlo.

Anche se ancora turbata, stava bene, fortunatamente non era successo niente di irreparabile.

Dopo aver parcheggiato scesero dall'auto e già dalla loro visuale si intravedeva diversa gente palpitante ed emozionata avvicinarsi al luogo designato.

Avvicinandosi si resero conto che era anche peggio di quanto sembrasse.

L'intera area era circondata da persone urlanti e a mala pena si vedeva il palco.


A fatica riuscirono a farsi strada e riconobbero Tae-hyung in mezzo alla folla.

- Tae!! Ti abbiamo trovato!-

Vedendo Yeona, il volto solitamente sorridente si fece cupo all'improvviso, cosa mai vista su di lui.

- Potrei parlarti un secondo?-

La castana si ritrovò perplessa a seguirlo.

- Tranquillo se è per Cho-hee, con calma ci stiamo arrivando, lo avrai capito è un po' sulle nuvole, non lo fa a posta e...-

- Ti chiedo scusa... -

Si bloccò sul posto, quello davvero non se lo sarebbe mai aspettato. Tae-hyung che si scusava con lei?

- Pensavo che Jimin non arrivasse a tanto... mi ha detto che era ubriaco e non voleva spaventarti, tu gli piacevi sul serio... io...-

Abbassando lo sguardo capì il suo discorso.

Lui in primis aveva continuato a spingerla verso l'amico, invece era finita nel modo peggiore che si potesse pensare.

In realtà non c'entrava nulla, ma capiva il suo stato d'animo.

- Tae, non fare così, è tutto a posto ora. E poi non roviniamoci questo momento con questi pensieri negativi, cerchiamo di goderci il concerto... Per favore!-

Il sorriso appena accennato da parte di entrambi fece finire il discorso, ritornando dagli altri.

Come sempre aveva gradito il comportamento sensibile da parte del ragazzo tanto caro a lei, ma in quell'istante non aveva testa di pensare a quella storia. L'unica cosa di cui aveva bisogno ora, era vedere un'altra persona e finalmente chiarire le cose con lui.

-

Yoon-gi mettendo a posto le ultime cose, intravide dei volti familiari.

Sorrise appena alla figura della ragazza dai capelli corvini, era sicuro che con il suo aiuto avrebbe potuto smuovere finalmente le cose.

Lui era sempre stato un tipo distaccato per tutto ciò che lo circondava, ma questo non voleva dire che non osservava e ne traeva le sue conclusioni.

Jung-kook con la sua energia ed il suo modo di fare aveva fatto amicizia in fretta con lui e Nam-joon, che si conoscevano da una vita. Avevano anche lavorato bene insieme in quell'ultimo periodo, presto infatti era entrato nel loro gruppo.

Non era un tipo che facesse trasparire le sue emozioni, ma voleva un gran bene ai suoi amici, e desiderava vederli entrambi felici e sereni.

Infatti con il suo spiccato acume, non gli ci volle una scienza per capire cosa il moro provasse per Yeona.

Ma osservando gli sviluppi della coppia, si trovava ad innervosirsi spesso e volentieri nel vedere con quanta semplicità riuscissero a complicarsi la vita.

Anche lui aveva vissuto qualcosa di simile, ed ora faticava ad andare avanti, consolato solo dalla musica.

Si era messo in testa che almeno il suo nuovo amico non avrebbe passato quello che lui ancora adesso stava passando.

Kwan nel vederlo si sbracciò avvicinandosi con il resto del gruppo, cosa che fece scuotere la testa al ragazzo divertito.

Stranamente quella "spilungona" come era solito chiamarla Jung-kook, gli provocava delle reazioni che credeva sopite dentro il suo cuore. E se doveva essere onesto, molte volte lo coglieva impreparato e questo gli piaceva. Era una tipa sveglia e diretta. Si ritrovò a pensare che fosse più simile a lui di quanto sembrasse.


- Siete venuti allora... è da giorni che non avevo notizie-

Parlò con tono piatto alla castana che si guardò i piedi dispiaciuta.

- Si scusa, hai ragione...-

Indicando Nam-joon sul palco che stava sistemando le casse riprese a parlare.

- Anche lui voleva parlarti, voleva ancora ringraziarti per quello che hai fatto, sei stata davvero d'aiuto per la pubblicità. C'è davvero più gente di quanto ci aspettassimo.-

Yeona alzò lo sguardo compiaciuta non sentendosi più sotto torchio.

- Alla fine ci occupiamo anche di questo a lezione, far promuovere eventi e cose affini. Davvero è stato un piacere esservi stata d'aiuto! Ve lo meritate, siete davvero in gamba!-

Per la prima volta vide un sorriso da parte sua genuino e spontaneo, e non potè negare quanto bello fosse in quel momento.

- Grazie...davvero grazie -

Si imbarazzò per un momento, era strano vederlo così, ma era ancora più incredibile vedere la sua amica Kwan completamente rossa in viso e trasognata.

Prima di tornare in mezzo alla folla, Yoon-gi le indicò dei posti in prima fila, tenuti apposta per loro.

- Ah... dimenticavo... qualsiasi sia stato il motivo, hai ragione tu! Jung-kook è un idiota! -

Le urlò, strappandole una risata cristallina.





Ciao a tutti!!!

Le nostre eroine sono riuscite a far uscire Yeona dal suo stato catatonico! Era ora!! ahah

Grazie all'intervento di Yoon-gi e Kwan, sono riusciti a farla partecipare al concerto, ed ora cosa potrà accadere? Riuscirà a chiarire con Jung-kook?

Ps: Il prossimo capitolo è uno dei miei preferiti ;P Spoiler ahah

Allora vi aspetto al prossimo aggiornamento!!

Un grosso bacio Ekylove ;*

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