𝐇𝐄𝐑𝐌𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐆𝐑𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑'𝐒 𝐃𝐄𝐀𝐓𝐇.
❝ granger. ❞

⸻ 𝐓𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐎 𝐀 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎 𝐃𝐎𝐏𝐎, 𝐃𝐑𝐀𝐂𝐎 𝐇𝐀 𝐀𝐆𝐆𝐑𝐎𝐓𝐓𝐀𝐓𝐎 𝐋𝐄 𝐒𝐎𝐏𝐑𝐀𝐂𝐂𝐈𝐆𝐋𝐈𝐀 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐌𝐎𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄. Si precipitò nel soggiorno del maniero dei Malfoy, con gli occhi che si allargavano. "È. . .?"

"Granger", sorrise Scabior, un noto rapinatore. Ha tirato Hermione Granger per i capelli, ignorando i suoi lamenti. "Il signore oscuro la voleva, vero?"

Lucius ha cercato di farsi avanti, ma Draco è stato più veloce. Ha tirato su la manica, il segno scuro ora mostrato in mostra.

"Cosa stai facendo?" Gli occhi di Lucius si spalancarono.

"Sto chiamando il signore oscuro", l'ha deriso Draco come se fosse ovvio.

Narcissa ha messo una mano sulla spalla di suo marito nel tentativo di calmarlo, il che ha funzionato quando Lucius è diventato immediatamente silenzioso.

"Cosa sta succedendo?" Chiese Tom non appena atterró in salotto, avendo apparatato lì.

I reparti del maniero di Malfoy erano ora aperti al signore oscuro e alla cerchia ristretta: gli ordini di Tom.

"Mio signore", Lucius si inchinò, poi indicò la tremante Hermione a terra. "Granger."

"Non dimentichiamo che sono stato io a trovarla", si è unito a Scabior.

Tom lo ignorò e guardò Draco. "Vai a prendere mia figlia, Malfoy."

"Sì, mio signore", disse Draco, allontanandosi.

"L'hai presa da sola?" Chiese a Tom, guardando Scabior. "E la sua famiglia?"

"La famiglia è nei sotterranei al piano di sotto, mio signore".

Il signore oscuro annuì alle parole di Scabior, indicando la porta. "Potreste andarvene tutti. Ho bisogno di avere una parola con questa Mezzosangue da solo."

Tom sogghignava verso la ragazza, accovacciata mentre era a terra. "Hai quasi ucciso mia figlia."

"Sarebbe stata una buona liberazione", sputò Hermione, anche se era chiaro quanto fosse spaventata.

"Ti mostrerò cos'è la buona liberazione, Mezzosangue". Tom si voltò quando sentì qualcuno entrare, senza nemmeno guardare Draco, che ora stava uscendo dalla stanza.

"Chi è quella a terra?" Chiese Alexandria non appena la porta si chiuse, essendo troppo lontana per rendersi conto di chi fosse.

Quando era abbastanza vicina, i suoi occhi si spalancarono di una gioia inconfondibile. "Granger."

"È tutta tua", Tom si alzò, con le mani dietro la schiena. "Vuoi che faccia qualcosa?"

"Mi piacerebbe che uccidessi i suoi genitori di fronte a lei".

"No. . ." ha provato Hermione, ma fu zittita con un fascino silenziante senza bacchetta da Alexandria.

"Avrei dovuto portare Nagini", aggrottò la figlia del signore oscuro. "Avrebbe potuto mangiarti viva."

Tom lasciò una risatina affettuosa e se ne andò, ordinando alla persona più vicina di portare i genitori della Mezzosangue fuori dalla cripta.

Quando se n'era andato, Alexandria si accovacciò, faccia a faccia con Hermione. "Mi chiedo, perché volevi uccidermi? Non siete tutti così buoni del Griffondoro?"

"Hai quasi ucciso Ron", disse, anche se non riusciva a muoversi perché era legata. "E tu sei la figlia di Voldemort! Tutti ti vogliono morta!"

Alexandria sorrise. "Mi sembra molto simile al potere. Tutti mi vogliono morta? Ora ho un altro motivo per vivere".

"Cos'è il potere? Uccidere noi nati babbani e chi vuoi? Sembra molto simile al narcisismo e meno al potere. Non solo sei un narcisista, ma sei anche una psicopatica".

"È quello che credi? Questo è ciò in cui crede l'intero lato della luce?" Sospirò Alexandria in finta cura. "Chiediamo rispetto, Mezzosangue. Quando Salazar per la prima volta voleva che i nati babbani non venissero a scuola, non era perché li odiava, in realtà era perché stavano accadendo i processi alle streghe ed era preoccupato che il mondo magico sarebbe stato catturato e ucciso. Non voleva che avvenisse una guerra tra babbani e maghi. Nessuno la pensava allo stesso modo e, purtroppo, hanno distorto le sue parole. Ora, dopo secoli I mezzosangue entrai nel mondo magico, hanno contorto le nostre vacanze magiche e le hanno fatte fare dei babbani. Dimmi, Granger, sai cos'è Samhian?"

Hermione scosse la testa, ma non si tirò indietro. "E se fosse successo?! i Purosangue non sono affatto superiori! Devi smettere di comportarti come se lo fossi!"

Alexandria alzò gli occhi, non preoccupandosi nemmeno di sprecare le sue energie per spiegare alla Mezzosangue, come sarebbe morta entro la fine della giornata.

"Guarda, Granger. Questo potrebbe sembrare sorprendente perché odio i Mezzosangue e mi disgusti assolutamente, ma sono sicura che non vuoi che i tuoi genitori muoiano, vero?"

Hermione scosse immediatamente la testa.

"Ho un modo per te di salvarli", ha iniziato Alexandria. "Prometti la tua lealtà a me e a mio padre e giura sulla tua magia — fai anche un voto indistruttibile — che sarai la spia del lato oscuro e non ci tradirai".

"Perché mi daresti questa possibilità?" Aggrottò la ragazza nella confusione.

Alexandria è stata tranquilla per alcuni secondi, poi ha detto: "Non vorrei mai che mio padre muoia davanti ai miei occhi".

Hermione guardò. "Merito di morire. Lo fate tutti. Non aspettarti che io sia la tua spia, Serpeverde. Vuoi letteralmente uccidermi".

"Hai ancora tempo per pensarci", disse l'altra ragazza con una scherno. "Ti ho dato una possibilità e non l'hai presa. Non è colpa mia se i tuoi genitori moriranno".

Hermione Granger ha guardato come i suoi genitori morirono proprio davanti ai suoi occhi, non essendo in grado di fare nulla al riguardo.

"È il tuo turno", disse Alexandria, guardando il sangue a terra. "Sectumsempra."

Hermione urlò di dolore, sentendosi come se fossi stata accoltellata da centinaia di coltelli.

E lei è stata lasciata a terra, sanguinando.

Quando Alexandria e Tom erano certi che la ragazza fosse morta, si allontanarono senza parole.