𝐍𝐄𝐒𝐒𝐔𝐍 𝐒𝐄𝐆𝐍𝐎 𝐃𝐈 𝐋𝐄𝐈.
❝ Nessun segno di lei, mio signore. ❞

⸻ 𝐓𝐎𝐌 𝐌𝐀𝐑𝐕𝐎𝐋𝐎 𝐒𝐄𝐑𝐏𝐄𝐕𝐄𝐑𝐃𝐄 𝐄𝐑𝐀 𝐍𝐄𝐑𝐕𝐎𝐒𝐎, 𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐈𝐋 𝐒𝐔𝐎 𝐂𝐄𝐑𝐂𝐇𝐈𝐎 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐍𝐎 𝐄 𝐔𝐍 𝐃𝐑𝐀𝐂𝐎 𝐃𝐀𝐋𝐋'𝐀𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐈𝐍𝐏𝐀𝐍𝐈𝐂𝐀𝐓𝐎. "Dov'è mia figlia?" Chiese, guardando Draco. Draco scrollò le spalle: "Non lo so, mio signore. Era lì un minuto e il minuto dopo, non c'era".

"Uscite." Tom disse improvvisamente.

Quando i Malfoy se ne furono andati, si sedette, cercando di calmarsi. "Qualcun di voi l'ha vista?" Ha chiesto, ma tutto ciò che ha ottenuto è stato un "No, mio signore" e scuotimenti di testa in segno negativo.

Si alzò e si precipitò fuori dalla stanza.

"Lex?" Tom chiese, aprendo la porta della sua camera da letto.

Entrò, guardando intorno nella stanza. "Lex?" Chiese di nuovo, con disperazione evidente nella sua voce. "Alexa?!"

Tutto quello che ottene fu il silenzio, facendogli aggrottare le sopracciglia.

Andando al campeggio vuoto e bruciato, Tom ha iniziato a guardarsi intorno.

Circa un'ora dopo, notò un pugnale a terra.

Ci camminò vicino e si accovacciò, raccogliendolo.

Il suo respiro si appesantì nella realizzazione.

Questo era di Alexandria.

Non lascerebbe mai un pugnale in giro, più specificamente uno nuovo.

Il che significava una cosa — Alexandria era stata rapita.

"—Trovatela!" Esclamò Tom, prendendo a pugni il tavolo, perdendo finalmente la calma all'incontro con la sua cerchia ristretta.

Sirius e Remus erano gli unici a non vacillare, entrambi con la faccia di pietra, ma il panico era evidente nei loro occhi. Entrambi avevano le lacrime agli occhi.

Tutti gli altri hanno cercato di non farsi prendere dal panico.

"Mio signore, nessun segno di lei al campeggio?" Rodolphus ebbe il coraggio di chiedere.

Tom lo guardò. "Se ci fosse stato solo un malinteso, Lestrange, sarebbe stata qui. Ho motivo di credere che sia. . . che sia stata presa. Ripeto: andate. Trovatela. Tutti voi."

Mentre i mangiamorte lasciavano la stanza, Tom si sedette sulla sua sedia, strofinandosi la faccia con ansia.

Si alzò pochi minuti dopo e versò un bicchiere di whisky per se stesso, bevendolo.

Guardando il bicchiere nelle sue mani, lo gettò contro il muro e uscì dalla stanza, ignorando i frammenti di vetro su tutto il pavimento.

Aveva bisogno di trovare sua figlia.

"Allora?" Tom chiese, guardando la sua cerchia ristretta.

Erano passate poche ore.

"Nessun segno di lei, mio signore", borbottò Rabastan.

Tom li guardò tutti. "Richiamate tutti gli altri mangiamorte, tutti loro. Silente ha mia figlia." Ha detto attraverso i denti stringendoli per poi andarsene.

Bellatrix scoppiò improvvisamente in lacrime, non le piaceva la conclusione che stavano arrivando.

Per la prima volta in assoluto, Rodolphus la tenne e lei lo abbracciò senza esitazione.

Sirius asciugò le sue lacrime e se ne andò, Remus non troppo indietro. "Non di nuovo questo. Per favore, non di nuovo". Sussurrò quando raggiunsero la loro stanza.

"La troveremo, Felpato." Remus cercò di rassicurarlo, abbracciando suo marito. "La troveremo".