𝐅𝐎𝐓𝐎 𝐅𝐈𝐑𝐌𝐀𝐓𝐀.
❝ Harry Potter distribuisce foto firmate. ❞

⸻ 𝐀𝐋𝐄𝐗𝐀𝐍𝐃𝐑𝐈𝐀, 𝐏𝐀𝐍𝐒𝐘 𝐄 𝐃𝐀𝐏𝐇𝐍𝐄 𝐒𝐈 𝐒𝐄𝐃𝐄𝐓𝐓𝐄𝐑𝐎 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐋𝐀 𝐆𝐑𝐀𝐍𝐃𝐄. Sembrava che Daphne e Pansy stessero discutendo se Lockhart fosse un bugiardo o meno. "Cosa abbiamo questo pomeriggio?" Chiese Alexandria, cambiando frettolosamente argomento.

"Difesa contro le arti oscure", disse subito Pansy.

"Perché", chiese Daphne, cogliendo il suo programma, "hai delineato tutte le lezioni di Lockhart con dei cuoricini?"

Pansy ha ripreso il programma, arrossendo furiosamente.

Quando hanno finito il pranzo, sono uscite nel cortile coperto.

Pansy si sedette su un gradino di pietra e le seppellì di nuovo il naso in Voyages with Vampires.

Alexandria e Daphne rimasero a parlare di ogni genere di cose per diversi minuti prima che Alexandria si rendesse conto di ciò che stava accadendo.

"Va bene, Harry? Sono. . . Sono Colin Creevey", disse un bambino del primo anno, parlando con Potter, che era a pochi passi da Alexandria, parlando con i suoi amici. senza fiato. "Anch'io sono in Grifondoro. D'you pensa— andrebbe tutto bene se— posso avere una foto?" Ha detto, alzando la telecamera.

"Non è una telecamera babbana?" Chiese Alexandria disgustata.

"Sembra così." borbottò Daphne, cercando di non mostrare il disgusto che provava. Anche lei aveva pregiudizi, ma non lo mostrava, a differenza dei suoi amici.

"Una foto?" Harry ha ripetuto in bianco, non accorgendosi che venivano osservati.

"Così posso dimostrare di averti incontrato", disse Colin Creevey con entusiasmo, avanzando ulteriormente. "So tutto di te. Me l'hanno detto tutti. Su come sei sopravvissuto quando Tu Sai Chi ha cercato di ucciderti e come è scomparso e tutto e come hai ancora una cicatrice a forma fulmine sulla fronte!"

Le nocche di Alexandria divennero bianche mentre tirava fuori un pugnale dalla tasca, stringendolo saldamente tra le mani con rabbia.

"—E un ragazzo nel mio dormitorio ha detto che se sviluppo il film nella pozione giusta, le immagini si muoveranno". Colin ha tirato un grande respiro rabbrivido di eccitazione e ha detto: "È incredibile qui, vero? Non ho mai saputo che tutte le cose strane che potevo fare fossero magiche fino a quando non ho ricevuto la lettera da Hogwarts. Mio padre è un lattaio, non riusciva nemmeno a crederci. Quindi sto scattando un sacco di foto da mandare a casa da lui. E sarebbe davvero bello se avessi una foto con te" - guardò con implorazione Harry - "forse il tuo amico potrebbe farla e io potrei stare accanto a te? E poi, potresti firmarla?"

"Mezzosangue". Alexandria concluse, alzando gli occhi disgustata, ma non fu ancora ascoltata dai Grifondoro.

"Foto firmate? Stai distribuendo foto firmate, Potter?"

Forte e graffiante, la voce di Draco Malfoy riecheggiava intorno al cortile.

Si era fermato proprio dietro Colin, affiancato, come sempre a Hogwarts, dai suoi grandi e criminali compari, Crabbe e Goyle.

"Tutti si mettano in fila!" Malfoy ruggì tra la folla. "Harry Potter sta distribuendo foto firmate!"

"Penso che sia abbastanza, ragazzo candeggina", disse Alexandria, attirando finalmente la loro attenzione mentre si avvicinava a lui, come sempre, facendo girare un pugnale tra le dita.

"No, non lo è", disse Harry con rabbia, i pugni si stringevano, ignorando Alexandria. "Stai zitto, Malfoy."

"Sei solo geloso", annunciò Colin, tutto il cui corpo era spesso quanto il collo di Crabbe.

"Geloso?" Chiese Draco, che non aveva più bisogno di gridare: metà del cortile stava ascoltando. "Di cosa? Non voglio una cicatrice sporca proprio sulla mia testa, grazie. Non credo che aprirti la testa ti renda così speciale."

Crabbe e Goyle stavano sbadigliando stupidamente.

"Mangia lumache, Malfoy", disse Ron con rabbia.

Crabbe smise di ridere e iniziò a strofinarsi le nocche in modo minaccioso.

"Stai attento, Weasley", sogghignò Malfoy. "Non vuoi iniziare problemi o tua madre dovrà venire a portarti via da scuola". Ha indossato una voce stridula e penetrante. "Se metti un altro dito fuori linea—"

E Draco aveva ragione, però: Ron aveva ricevuto una lettera urlante da sua madre a causa del duello di un Serpeverde, che aveva chiamato Granger con un nome ripugnante, al quale era stato catturato e la sua bacchetta si era rotta quando cercò di scappare per essere catturato.

Un gruppo di Serpeverde del quinto anno rise ad alta voce di questo.

"Weasley vorrebbe una foto firmata, Potter", sorrise Malfoy. "Varrebbe più di tutta la casa della sua famiglia—"

Alexandria rimase in silenzio. Onestamente, si stava divertendo.

Ron tirò fuori la bacchetta, ma Granger si precipitò immediatamente e disse: "Guarda!"

"Cos'è tutto questo, cos'è tutto questo?" Gilderoy Lockhart stava camminando verso di loro, le sue vesti turchesi turbinavano dietro di lui. "Chi sta distribuendo foto firmate?"

Harry ha iniziato a parlare, ma è stato interrotto mentre Lockhart gli ha gettato un braccio intorno alle spalle: "Non avrebbero dovuto chiedere! Ci vediamo di nuovo, Harry!"

Alexandria fece una risata beffarda, lasciando i due il prima possibile, non volendo avere a che fare con Lockhart in questo momento.

Appuntato al fianco di Lockhart e bruciato di umiliazione, Harry vide Malfoy scivolare sorridendo di nuovo tra la folla.

"Dai allora, signor Creevey", disse Lockhart, raggiante a Colin. "Una doppia foto, non possiamo fare meglio di così, ed entrambi la firmeremo per te".

Colin armeggiava con la sua macchina fotografica e scattava la foto mentre la campana suonava dietro di loro, segnalando l'inizio delle lezioni pomeridiane.

"Su vai, muovetevi", chiamò Lockhart alla folla, e tornò alle lezioni con Harry, che desiderava conoscere un buon incantesimo di fuga, visto che era ancora stretto al suo fianco.

"Una parola ai saggi, Harry", disse Lockhart paternamente mentre entravano nell'edificio attraverso una porta laterale. "Ti ho coperto laggiù con il giovane Creevey— se stava fotografando anche me, i tuoi compagni di scuola non penseranno che ti tu ti stia preparando così tanto. . ."

Harry venne trascinato lungo un corridoio fiancheggiato da studenti fissi e su una scala.

"Lasciami dire che distribuire foto firmate in questa fase della tua carriera non è sensato— sembra un po' troppo, Harry, ad essere sincero. Potrebbe arrivare un momento in cui, come me, dovrai tenere a portata di mano una pila ovunque tu vada, ma. . ." ha dato un piccolo giro "—Non penso che tu sia ancora abbastanza avanti per farlo".

Avevano raggiunto l'aula di Lockhart e alla fine aveva lasciato andare Harry. Harry si strappò le vesti dritte e si diresse verso un posto sul retro della classe, dove si impegnò ad accumulare tutti e sette i libri di Lockhart di fronte a lui, in modo da poter evitare di guardare la lezione che si stava per tenere.

Il resto della classe è entrato applaudendo e Alexandria ha avuto un contatto visivo con Harry.

Rimase in silenzio, distolse lo sguardo e si sedette dall'altra parte dell'aula con le sue amiche.