𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 𝐔𝐂𝐂𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄.
❝ —Silente sarà qui in pochi minuti. ❞

⸻ 𝐔𝐍 𝐀𝐋𝐄𝐗𝐀𝐍𝐃𝐑𝐈𝐀 𝐃𝐈 𝟖 𝐀𝐍𝐍𝐈 𝐅𝐔 𝐃𝐈𝐒𝐀𝐏𝐏𝐑𝐎𝐕𝐀𝐓𝐀 𝐐𝐔𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐒𝐔𝐎 𝐏𝐀𝐃𝐑𝐄 𝐄𝐁𝐁𝐄 𝐅𝐈𝐍𝐈𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐏𝐀𝐑𝐋𝐀𝐑𝐄.. "Sto arrivando." Ha detto con fiducia.

"Lex, hai solo 8 anni—"

"Posso confonderli sul perché c'è un bambino di 8 anni lì, dandovi il tempo di ucciderli tutti".

"No." Tom disse immediatamente, accigliato quando ha notato che sembrava determinata. "Ti farai male o peggio."

"Prometto che non me ne farò, padre! Per favore, lasciami venire."

Gli occhi di Tom si ammorbidirono all'uso di quella parola. Entrambi sapevano che ogni volta che Alexandria lo chiamava così, avrebbe detto 'sì' a qualsiasi cosa per le prossime ore, a causa del modo in cui il suo cuore si scioglieva.

". . .Bene. Esci da lì il più velocemente possibile se qualcosa non va, va bene?" Tom disse a malincuore, sorridendo con soddisfazione quando sua figlia annuì.

Alessandria entrò nella sezione della legge magica del ministero della magia.

C'erano molte nuove leggi contenenti lupi mannari e altre creature oscure che non erano in grado di avere un lavoro e molto peggio. Il problema era che venivano accettate molto rapidamente e non c'era modo per il Signore Serpeverde e le altre famiglie antiche e nobili di non essere d'accordo perché avrebbero fallito, considerando come metà del Ministero della magia fosse piena di famiglie del lato buono e avrebbe sollevato troppi sospetti se non fossero stati in accordo con loro.

. . .Ecco perché ora avevano pianificato di cercare di uccidere quante più famiglie del lato chiaro possibile rimanendo temporaneamente sotto copertura, e anche distruggere i giornali che parlavano delle nuove leggi.

"Cosa ci fa una bambina qui?" Chiese a un uomo, guardando Alexandria in modo interrogativo.

"I— Mi sono persa." Alexandria ha iniziato, comportandosi come la bambina di otto anni che era. "Potresti aiutarmi, per favore? Non riesco a trovare mia mamma e mio padre."

"Certo." L'uomo disse subito: "Quest'uomo ed io ti aiuteremo".

L'uomo accanto a lui alzò la testa e sorrise alla bambina. Gli occhi di Alexandria si restringevano sull'uomo. Aveva i capelli disordinati e gli occhi nocciola, quindi perché sembrava così familiare?

"Ciao, sono James Potter."

Ah, ecco perché. È il famoso padre di Harry Potter.

"Quali sono i nomi dei tuoi genitori?"

"I— Non ne sono sicura, in realtà." aggrottò le sopracciglia Alexandria, con le labbra tremanti.

"Oh, va bene." James ha detto subito, non ci ha pensato troppo. "Andrò a cercare dei rapporti, va bene? Resta qui con Kingsley." Indicò l'uomo accanto a lui.

Alexandria sorrise e lo ringraziò, il suo sorriso scomparve quando se ne andò.

Gli occhi di Kingsley si restringevano sulla ragazza, sentendosi già sospettoso per quanto la riguardasse. "Qual è il tuo cognome?"

"Te l'ho detto. . . Non lo so." Alexandria rispose innocentemente.

Kingsley annuì lentamente e si accovacciò di fronte a lei, inspirando un respiro acuto mentre si rendeva conto di chi era. "Serpeverde. Questo è il tuo cognome, vero? Sei la figlia del signor Serpeverde."

Alexandria si tese. Aveva pianificato di passare inosservata fino all'età di 11 anni e scioccare tutti quando sarebbe entrata ad Hogwarts, perché se il lato chiaro avesse appreso che il Signor Serpeverde aveva una figlia, potrebbero finire per cercare di usarla o rapirla e possibilmente manipolarla, a causa della quantità di fiducia che suo padre aveva guadagnato dal mondo magico.

"No."

"Sì, lo sei." Kingsley disse: "Sembri esattamente come lui. Ti ha lasciato, vero? Va tutto bene. Possiamo aiutarti. Silente sarà qui tra pochi minuti".

Alexandria sorrise, ma non per la ragione che pensava Kingsley. Sorrise perché conosceva il cerchio interno e suo padre sarebbe entrato in ufficio in pochi secondi e avrebbe ucciso tutti lì.

Tuttavia, non poteva lasciare che Kingsley la cavasse con queste informazioni. Non solo l'uomo lavorava nelle forze dell'ordine, ma era anche un Auror altamente qualificato, proprio come James Potter. Sfortunatamente, James Potter non c'era al momento, quindi c'era un'alta probabilità che non venisse ucciso.

"Mi scusi, devo allacciarmi i lacci delle scarpe, poi possiamo parlarne". Alexandria disse e si accovacciò, guardandolo ogni pochi secondi mentre si legava i lacci delle scarpe.

Kingsley annuì, non ci pensò troppo, e iniziò a guardarsi intorno in ufficio.

"Silencio." Alexandria borbottò. Era molto abile nella magia senza bacchetta, esattamente come suo padre.

Sorrideva leggermente mentre si rendeva conto che il suo incantesimo funzionava e tirava fuori un pugnale che aveva nascosto nella scarpa, accoltellandolo allo stomaco senza esitazione.

Kingsley cadde a terra per il dolore, gli occhi si spalancarono di shock e orrore per il fatto che una bambina di otto anni lo avesse appena accoltellato. Ha provato a gridare, ma è stato inutile a causa del forte incantesimo di silenziamento che gli è stato lanciato addosso. Ha anche provato ad alzarsi, ma è stato accoltellato ancora una volta.

Ci sono voluti alcuni istanti, ma Alexandria ha guardato mentre la luce lasciava i suoi occhi. Ha provato sollievo quando i Mangiamorte e Tom sono entrati in ufficio indossando maschere e tutto il resto, quindi nessuno sapeva chi fossero.

Il caos è scoppiato in ufficio, solo ora si stavano rendendo conto del cadavere dell'uomo, ma nessuno di loro ha notato la bambina di otto anni che è stata portata fuori dall'ufficio di corsa da un uomo che indossava una maschera.

disclaimer & note
okay. . . domanda prima di pubblicare il prossimo capitolo. . . a parer vostro in che casa verrà smistata la nostra Alexandria?.