𝐓𝐀𝐆: -svnflower-
Ripubblico l'oc per la tua storia ad OC perché ho perso il vecchio profilo-- lo so che sono stupida.

𝐍𝐎𝐌𝐄:
Harley. Deriva da un toponimo composto dai termini hara (lepre) e leah (radura).

𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄:
Il cognome Armstrong deriva dalla Scozia. Vuol dire "dalle braccia forti".

𝐄𝐓𝐀̀:
È nata il 31 ottobre 1937.

𝐆𝐄𝐍𝐄𝐑𝐄:
Sesso femminile e genere femminile, nonostante a prima occhiata sembri un maschio.

𝐒𝐓𝐀𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐕𝐄𝐍𝐈𝐄𝐍𝐙𝐀:
Viene dalla periferia di Santa Monica, in California.

𝐄𝐓𝐍𝐈𝐀:
Americano bianco. (so che può sembrare razzista, ma ho fatto delle ricerche e me lo presentano così :/)

𝐃𝐄𝐒𝐂𝐑𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐅𝐈𝐒𝐈𝐂𝐀:
La prima cosa che salta all'occhio è l'altezza: è alta 176 centimetri.
È magra ma non leggera.
Non ha forme accentuate, risultando infatti con un fisico quasi androgino.
È terribilmente pallida, a causa del suo albinismo.
Il viso è spigoloso e privo di linee curve.
Ha il naso stretto e con la punta un po' rivolta verso l'alto.
Le labbra sono sottili e non si distinguono dal colore del resto della pelle.
Ha gli occhi grandi ma li tiene spesso socchiusi e coperti dai capelli poiché sono delicati e più sensibili del normale. Le iridi sono eterocrome: la parte superiore è blu scuro mentre quella inferiore simile al giallo (in realtà sarebbe il marrone molto sbiadito). Ha le ciglia lunghe e bianche come i capelli. Sono la parte di se che più adora, infatti prima di arrivare in manicomio le curava ossessivamente.
Le sopracciglia sono folte e scure rispetto ai capelli.
Ha le occhiaie profonde a causa delle privazioni di sonno dovute ai trattamenti dell'istituto e al tempo che passa a pensare.
Gli zigomi sono abbastanza evidenti.
Ha le orecchie leggermente a punta.
I capelli sono letteralmente bianchi e mossi. Li tiene corti e quasi sempre spettinati con un ciuffo davanti agli occhi.
Ha una voglia grigia a forma di triangolo (quasi perfetto) sul dorso della mano sinistra.

𝐅𝐎𝐓𝐎 𝐈𝐃𝐄𝐍𝐓𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀𝐓𝐈𝐕𝐀:

𝐃𝐈𝐒𝐓𝐔𝐑𝐁𝐎 𝐌𝐄𝐍𝐓𝐀𝐋𝐄 𝐄 𝐒𝐎𝐓𝐓𝐎𝐂𝐀𝐓𝐄𝐆𝐎𝐑𝐈𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐃𝐈𝐒𝐓𝐔𝐑𝐁𝐎:
Harley prende parte al ramo dei sociopatici.
È affetta dal disturbo narcisistico della personalità.

"Il disturbo narcisistico di personalità è un disturbo della personalità i cui sintomi principali sono egocentrismo patologico, deficit nella capacità di provare empatia verso altri individui[1][2] e bisogno di percepire ammirazione, che iniziano entro la prima età adulta e sono presenti in svariati contesti.
Questa patologia è caratterizzata da una particolare percezione di sé del soggetto definita "Sé grandioso". Comporta un sentimento esagerato della propria importanza e idealizzazione del proprio sé - ovvero una forma di amore di sé che, dal punto di vista clinico, in realtà è fasulla - e difficoltà di coinvolgimento affettivo. La persona manifesta una forma di egoismo profondo di cui non è di solito consapevole, e le cui conseguenze sono tali da produrre nel soggetto significative difficoltà relazionali e affettive.
Il soggetto può manifestare bisogni relazionali anomali quali il creare continuamente relazioni che gli permettono di specchiare in maniera grandiosa il proprio sé, cercare conferme, instaurare relazioni improntate a manipolazione affettiva, sostituire gli oggetti di relazione, come pure può manifestare vulnerabilità e risentimento o incapacità di accettare critiche, o manifestare aspettative irrealistiche o inappropriate riguardo alla propria importanza. I soggetti affetti sono spesso caratterizzati da un bisogno affettivo specifico, quello di essere ammirati, in misura superiore al normale o che appare inappropriato ai contesti. Tuttavia non è un sintomo che compare necessariamente. Alcune persone possono ritenere in qualche modo di essere "speciali" o superiori, esprimere in modi diversi aspettative di soddisfacimento di una idea di sé irrealistica e tendenzialmente onnipotente." -da Wikipedia.

È fortemente convinta di essere perfetta e superiore a chiunque.
Per questo motivo è molto egoista e manipolatrice. Mette la sua persona prima di tutti ed è disposta a sacrificare chiunque pur di salvarsi o raggiungere i suoi obbiettivi.
Presenta anche un disturbo ossessivo compulsivo per la perfezione. Vuole che tutto intorno a lei sia impeccabile.
È terribilmente impulsiva e violenta e chiunque osa contraddirla non rimane intero.

𝐐𝐈:
156 ( :,) mi sento stupida)

𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄:
È letteralmente la perfezionista del gruppo. Se tutto non è perfetto ha attacchi di rabbia che sfociano in violenza nei confronti suoi e degli altri. Durante la prima settimana all'istituto, ha avuto una crisi e ha attaccato gli inservienti (e ne ha feriti due) perchè le posate erano messe disordinatamente a sua detta.
Come detto prima, è egoista e arrogante. Si considera perfetta e vuole che tutto intorno a lei sia altrettanto perfetto.
Si irrita facilmente e nonostante sia una manipolatrice molto subdola non ragiona molto quando è sotto stress o arrabbiata. Al contrario, a mente fredda riesce a ragionare di più e lucidamente.
Non è silenziosa ma neanche rumorosa. Non inizia mai le conversazioni; aspetta sempre che siano gli altri ad attaccare bottone e pretende sempre di dire la sua su tutto. Ama stare al centro dell'attenzione e rispetta le regole solo perchè ha già sperimentato sulla sua pelle le punizioni dell'istituto un paio di volte.
È molto intelligente. Si applica in ciò che fa solo per ricevere premi e aumentare il suo ego.

𝐏𝐀𝐒𝐒𝐀𝐓𝐎:
Ha vissuto un'infanzia "normale" tranne per le sue frequenti e insospettabili ragnatele di bugie e il suo egocentrismo. Difatti, stava antipatica ai suoi compagni di classe mentre era osannata dagli insegnanti e dai componenti di altre classi, soprattutto i più piccoli.
I genitori hanno sempre cercato invano di mettere a tacere il suo narcisismo, che era comparso con tacito preavviso all'età di circa sei anni.
A otto anni hanno fatto la loro entrata in scena i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo per la perfezione.
I genitori non erano persone particolarmente istruite, risultando quindi incapaci di affrontare correttamente gli albori del problema.
Harley venne visitata da uno psicologo per la prima volta a nove anni, quando i disturbi erano ormai impossibili da recuperare. Dopo qualche mese, venne internata al St. Marcel per volere dei genitori.
Inizialmente le inviavano lettere, ma dopo poco tempo hanno smesso di curarsi della figlia. Dopo quello, Harley li ha riposti nel dimenticatoio assieme alla sua infanzia.

𝐇𝐎𝐁𝐁𝐈𝐄 𝐄 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐈:
Non ama distrarsi dalla sua persona, ma per sentirsi ancora migliore e talentuosa coltiva svariati hobbie.
Ama la scienza, difatti fa parte della classe di scienze chimiche dell'istituto.
Suona il violino molto bene. Ha cominciato a sei anni.
Ama leggere, soprattutto i romanzi psicologici e dell'orrore.
Sa disegnare molto bene, ma si dedica esclusivamente alle illustrazioni ad inchiostro o a rappresentazioni di piante e gemme.
Non le dispiace affatto lo studio dei minerali, soprattutto le gemme preziose.
Le piaceva il giardinaggio e amava produrre profumi, ma dato che non può coltivare questi hobby si limita a chiedere dei fiori al personale ogni tanto per abbellire la stanza.
Ovviamente tutte le attività sopra citate le svolge sotto il controllo del personale dell'istituto.

𝐌𝐀𝐍𝐈𝐄:
Ama i profumi, e se qualcosa non ha un buon odore le deve stare lontano.
Quando è irritata muove sempre molto velocemente le dita o i piedi.
Quando qualcosa va come piace a lei tende a sorridere in modo inquietante, nonostante sia solo felice.
Curare il suo aspetto è letteralmente un'ossessione.

𝐂𝐎𝐒𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐀𝐌𝐀:
-Se stessa.
-Il profumo di cannella, muschio, mela rossa e rose di bosco.
-L'odore della carta e dell'inchiostro fresco.
-I rubini.
-I colori monocromatici.
-La musica, soprattutto quella classica.

𝐂𝐎𝐒𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐎𝐃𝐈𝐀:
-Le persone che la contraddicono.
-Le imperfezioni.
-Le storie d'amore.
-L'odore della benzina.

𝐂𝐎𝐒𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐔𝐈 𝐇𝐀 𝐏𝐀𝐔𝐑𝐀:
-Che qualcuno la sminuisca.
-Del buio.
-Di morire.

𝐇𝐀 𝐁𝐈𝐒𝐎𝐆𝐍𝐎 𝐃𝐈 𝐅𝐀𝐑𝐒𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐕𝐈𝐍𝐂𝐄𝐑𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐈𝐋 𝐏𝐈𝐀𝐍𝐎?
Sì. Temeva troppo la morte per farsi convincere facilmente.

𝐋𝐀 𝐒𝐔𝐀 𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐎 𝐄 𝐋𝐀 𝐒𝐔𝐀 𝐌𝐎𝐑𝐀𝐋𝐄:
"Io sono superiore a tutti. Nessuno può essere perfetto all'infuori di me. Prova a contraddirmi e ti ammazzo brutalmente."
Sembra dire questo con lo sguardo.
Secondo lei il mondo non è altro che un posto nato per essere sfruttato dall'essere umano fino alla sua fine.
Non ha una morale. Semplicemente, lei prima di tutto e tutti. È pronta a sacrificare chiunque pur di salvare se stessa. È disposta anche ad uccidere e tradire.

𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐑𝐄𝐀𝐆𝐈𝐒𝐂𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐒𝐈𝐓𝐔𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐃𝐈 𝐀𝐍𝐒𝐈𝐀:
Comincia a cercare di aggiustare tutto da sola e ad ignorare gli altri.
Non ragiona lucidamente e compie azioni impulsivamente e con violenza.
Si tortura le mani con i denti, rischiando anche di tirare via la carne in grande quantità e di perdere molto sangue, per cercare di concentrarsi sul dolore e rimanere lucida.

𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐁𝐎𝐋𝐈 𝐄 𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐅𝐎𝐑𝐓𝐈:
Se venisse messa alle strette mentre è con un gruppo di persone ne uscirebbe viva solo lei.
È magra e abbastanza debole ma in compenso è furba, alta e veloce. È brava a nascondersi e se trova un'arma adatta a lei (una stanga di ferro o un fucile) è nettamente in vantaggio.
Però ha una scarsa resistenza, quindi si stanca facilmente.