Chapter 59.

[𝑩𝒆𝒈 𝒇𝒐𝒓 𝒎𝒐𝒓𝒆, 𝒃𝒂𝒃𝒚 𝒈𝒊𝒓𝒍].

🍁 🍁 🍁

È scappato, perché?

Jungkook pone fine al nostro abbraccio e mi vede concentrata a guardare un punto a lui indefinito del pub.

:«Noona, non avrei mai pensato di trovarti qua. Poi con Bo-young» dice dando una piccola spinta alla ragazza ed io gli sorrido ritornando in me stessa.

:«Lavora con me al CHOCOLATE&CREAM» precisa Bo-young entusiasta.

:«C-Cosa? Quel negozio che ti dicevo che cercava perosnale? Aish.. Ma sul serio...» dice sconvolto.

:«Si ma l'ho portata per divertirsi un po, oggi si è messa anche a piangere» sussurra la ragazza mentre io faccio finta di non sentire.

Senza accorgermene cerco con gli occhi quella figura alta e possente. Ma è ormai scomparso nel momento in cui andato nel piano superiore.

Danbi riprenditi, per favore.

Smetto di guardarmi attorno come una pazza e mi concentro sulla sorpresa più grande: Jungkook.

:«Piuttosto tu Jungkook, cosa di fai a New York. Ero convinta tu fossi a Seoul» chiedo curiosa.

:«Sono venuto a fare il master qui» dice con il suo solito sorriso tenero.

:«Ma voi due... Come vi conoscete?»

:«Un ragazzo» dice Jungkook.

:«Stessa scuola» dico io.

Entrambi ridiamo per la nostra stupidità.

:«In realtà è una lunghissima storia» risponde Jungkook e Bo-young fa spallucce.

:«Andiamo a bere qualcosa, su su su. Jungkook avevi detto che c'era anche un tuo amico» ci trascina la ragazza entusiasta.

:«È andato da qualche parte, 3 shottini di tequila, grazie» ordina Jungkook.

Mentre aspettiamo lo shot, il mio corpo comincia a muoversi al ritmo della musica e finalmente dopo tanto mi sento, relativamente, rilassata.

:«Ecco a voi» ci porge il barista.

:«Uno anche per me, grazie» dietro di me una voce calda e profonda come il mare ordina la nostra medesima scelta.

Mi giro di scatto, in modo abbastanza strano.

:«O-Oh il mio hyung, hahaha, non eri andato via?» chiede Jungkook visibilemente teso.

Il ragazzo si mette di fianco al coniglio in un attimo.

Quei lineamenti così familiari, gli occhi così intensi e quel sorriso squadrato. Tutto ciò mi era già capitato di vedere.

C'è da dire che è estramente bello "lo sconosciuto del parco". La bandana abbinata alla camicia sono solo un accessorio a quelle labbra che si tocca sempre e quei occhi che esprimono più di quello che dovrebbero.

Choi min-ho» inarca un sopracciglio chiedendomi la mano.

:«Yoon Danbi» dico appoggiando la mia mano sulla sua, la afferra e lascia un leggero bacio sopra di essa.

I secondi sembrano non passare, mentre poggia le sue labbra sulla mia mano mi scruta attentamente ed io sento una scossa percorreremi tutta la schiena.

Tolgo di colpo la mano portandola alla testa. Un colpo di mal di testa mi pervade il cervello, costringendo a sedermi.

:«Noona» mi tiene Jungkook conoscendo già la situazione.

:«Tutto bene?» mi chiede Bo-young mentre si attacca alla mia spalla preoccupata.

:«Si si, tranquilla, beviamo lo questo shot no?» dico cercando di riprendermi del tutto.

Tutte e quattro buttiamo giù il liquore: sale, shot e limone.

Quel bicchierino però non è l'ultimo. Ridendo e scherzando fra noi riusciamo a mandare giù più di 15 shottini.

:«Yah! Bo-young. Andiamo a ballare» dico brilla ma abbastanza sobria da capire ciò che mi succede attorno.

Dopo anni mi sento libera di esprimermi come voglio, trascino la ragazza con me e lei mi segue saltellando.

Comincio a muovere i fianchi ed a scatenarmi come non mai. La mia mente è così leggera che quasi non sento il peso della testa.

Pochi minuti dopo sento qualcuno accompagnare i miei passi da dietro ma in qualche istante quest'ultimo sparisce spinto via da Min-ho.
Faccio il broncio ma continuo a muovermi e con lui diventa tutto più eccitante.

Afferra saldamente i miei fianchi e i suoi movimenti seguono perfettamente i miei, ti scatto mi fa girare verso di lui e il suo respiro caldo sulla mia pelle mi fa venire la pelle d'oca.

:«Chi sei?» gli sussurrò al orecchio, sicura ormai al 100% che non è la persona che dice di essere.

Il cuore mi batte all'impazzata e rischia di uscirmi da petto. Il suo viso così vicino al mio e i suoi occhi che mi scavano l'anima, mi fa impazzire.

:«Kim Taehyung» dice afferrandomi per il polso e trascinandomi al piano di sopra.

Apre una delle tante porte ed entriamo rapidamente.

Mi stacco dalla sua presa e le lacrime cominciano a scendere manco fossi una fontana.

:«Stronzo!» gli urlo contro.

È così facile per lui avermi abbandonato e apparire così senza ritegno?

:«Per cosa sarei lo stronzo» chiede lui calmo sedendosi sul letto.

:«Non sei venuto n-neanche una volta, neanche u-una volta.. » singhiozzo.

:«Pensi che io abbia avuto scelta?» chiede con un sorriso sarcastico sulle labbra.

:«Che vuoi dir-»

:«Dov'è Yoongi, perché ti ha fatto venire in un posto del genere» mi chiede inspirando profondamente.

:«Non puoi chiederlo direttamente a lui? E poi cosa te ne frega?» urlo ormai furiosa per il suo comportamento da altezzoso.

:«Dimmelo e basta o se vuoi lo chiamo mentre sono qua con te» mi minaccia.

Sorrido ironicamente disgustata.

:«Bhe, mi ha lasciata e non sembra importargli tanto quindi»

:«Brutto figlio di putt- no sua madre era una brava donna dicono. Ha distrutto la mia parola e la sua parola»

Ormai sobria, ricordo della chiamata di Suga quel giorno dove parlava di una presunta "parola da mantenere".

:«Mi aveva promesso che ti avrebbe protetto nonostante tutto, ma quel codardo... CAZZO» si alza e tira un pugno di impeto sul piccolo armadio di legno che trema, non si sa se per paura o semplicemente per quella potenza indescrivibile.

:«Cosa? -» rimango ancora più sconvolta, la mia vita si basa su promesse così false? Ma non riesco a rifletterci abbastanza perché il cambiamento di espressione di Taehyung mi preoccupa. Ha un ghigno stampato su volto.

:«Senti Yoon Danbi, immagino tu ti ricorda della nostra conversazione in quel parco» lentamente comincia a camminare verso di me mordendosi dolcemente il labbro inferiore.

Oh cazzo.

:«Per caso quel famoso ex sono io?» quasi mi raggiunge ma io indietreggio.

:«N-No» mento mentre sento nella testa la mia voce, di quella sera, gemere molto chiaramente il suo nome.

:«Eppure da quanto mi ricordo sono stato io l'unico a toccarti»

Game over.

Non c'è più spazio per indietreggiare. Sono incastrata tra il suo corpo e la porta d'ingresso. L'unica soluzione è aprire la porta e scappare ma l'idea non è allettante come quella di rimanere a sentire il suo odore così intenso. Passa la lingua tra le labbra prima di avvicinarsi ancora.

:«Ho intenzione di farti mia anche oggi» sussurra sulle mie labbra.

Il suo respiro caldo e quelle parole mi mandano in estasi. Lui se ne accorge e si butta sulle mie labbra.

Le sue labbra sono morbide e la sua bocca lentamente approfondisce il bacio, trasmette tutto ciò che ha da dirmi. Disperazione, bisogno e forse anche un pizzico d'amore.

Esplora la mia bocca e senza troppa esitazione avvolgo le mie gambe intorno a suoi fianchi. Continua a baciarmi fino a quando mi butta sul letto mettendosi sopra di me.

La mia è eccitazione ormai è cresciuta talmente tanto che nonostante io sappia l'errore che sto commettendo non riesco a fermarmi.

:«Cazzo Danbi, non dovresti vestirti mai più cosi» dice analizzandomi bene prima di togliermelo del tutto.

Comincio a sbottonargli la camicia ed in qualche istante riesco a togliergliela.

:«Senza quel vestito, posso solo pensare a scoparti meglio» sussurra al mio orecchio e la mia pelle brucia sotto il suo comando.

Mi succhia via la pelle del collo e man mano che scende lascia una scia di baci leggeri, toglie di mezzo il mio reggiseno e mi morde un capezzolo mentre infila la mano nella mia mutandina e comincia a giocare con la mia intimità.

Scende con lentezza facendomi sentire le pene del inferno, passa le sue mani grandi e calde su tutto il mio corpo, mi bacia l'interno coscia per poi leccare il punto proibito. Un gemito lascia le mie labbra e sento la soddisfazione di Taehyung aumentare.

Infila due dita di colpo mentre continua a lavorare con la sua lingua facendomi provare sensazioni mai sentite prima d'ora. Ho la pancia in subbuglio e qualcosa dentro di me cresce, ma proprio quando sembra di aver raggiunto un picco massimo lui torna a torturarmi le labbra.

:«Non posso lasciarti venire così in fretta» dice mentre gli accarezzo la presenza ormai abbastanza gonfia.

Gli mordo il lobo e con una lentezza straziante gli tolgo i pantaloni ed i boxer.

:«Danbi, cazzo» ringhia con una voce rauca che mi manda fuori di testa, ulteriormente.

Il suo membro esce ormai pulsante e pronto a tutto.

Mi afferra per i fianchi, poggia le mie gambe sulle sue spalle e posiziona la sua presenza sulla mia entrata.
Continua a torturarmi accarezzando la mia intimità con la sua.

:«Tae-hyung...» lo chiamo a finire quel che ha cominciato.

:«Cosa vuoi, piccola? Dillo» i suoi occhi sono pieni di lussuria e la mia voglia di sentirlo dentro di me è troppa.

:«Fammi tua» dico con la poca forza che mi è rimasta.

Lui entra dentro di me con calma ed io sento ogni minima parte del suo membro penetrarmi.

:«Ahh» gemo cercando di abituarmi alla sua dimensione.

Una spinta, due, tre.
:«Ancora-» dico volendo di più.

:«Oh, piccola sai come funziona» sorride, geme leggermente anche lui.

:«Ta-a-ehyung, più forte ti prego» supplico respirando ormai irregolarmente.

Mi fa sua proprio come promesso ed averlo dentro di me riempie il vuoto che ho nel anima.

:«Vieni con me» mi ordina Taehyung. Quella sensazione cresce dentro di me fino a quando scoppio in un piacevole orgasmo e lui mi viene dentro buttando la testa all'indietro.

Esce da me delicatamente e si butta di fianco a me.

:«Hai idea di quanto mi sei mancata?» poggia le sue labbra sulla mia fronte.

:«Mi sembra di cercarti da una vita» sussurro stringendo gli occhi e godendomi quella sensazione perduta da troppo tempo.

Mi abbraccia ed io mi coccolo tra le sue braccia. Appoggio la testa sul suo petto e mi sento finalmente a casa.

Taehyung alza la coperta nascondendo i nostri corpi, mi stringe a sé come se potessi scappare e i nostri respiri si uniscono in un sonno profondo e sereno.

Spazio scrittrice🍁
WOHOOOO,
Lo so che aspettavate sto momento da ormai un secolo e mezzo.
Bye, luv ya❤️
Kia🌺









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