Chapter 36.

Mi aveva solo spinta fuori con Suga. Nient'altro, neanche una parola per confortarmi. Ha chiuso la porta senza neanche guardarmi negli occhi, sembrava quasi che i momenti passati insieme li avesse totalmente cancellati, in meno di due minuti.

Salgo sulla macchina del menta e dopo un profondo respiro mi metto la cintura. Suga parte sapendo già che la destinazione è casa mia. Ha la guida tranquilla, non é spericolato come Taehyung. Nonostante si volessero bene, questi due ragazzi, sono uno l'opposto del altro.

:«Siamo quasi arrivati» Suga si volta verso di me e mi sorride.

Ricambio e lo ringrazio dentro di me per non avermi fatto nessun tipo di domanda. Si ferma di fronte a casa mia e tira un sospiro.

:«Eccoci qui»

Scendo dalla macchina e chiudo la portiera.

:«Grazie mille...» dico col naso ancora pesante a causa di tutti i pianti.

:«Fammi un favore Danbi» il menta mi guarda con quel suo solito sguardo pacato.

:«Dimmi»

:«Stammi solo bene» dice. Annuisco e guardo la sua macchina andare via; anche essa sembra piú dolce guidata da lui.

Rimango in piedi davanto al mio cancello scoppiando nuovamente a piangere. Mia madre mi aveva nascosto tutto. Non posso avere Taehyung ma non so neanche se a lui frega tanto. Il modo in cui mi ha cacciata mi ha lacerato il cuore senza neanche che parlasse troppo.

:«Oh madonna finalmente sei arrivata!» mia mamma urla dalla cucina mentre io chiudo la porta a chiave.

:«Danbi?» mi richiama di nuovi ma io la ignoro e vado verso il bagno.

:«Danbi, Potresti almeno dirmi che hai fatto fino a quest'ora?»

:«Ah si, come tu mi hai detto che vivevamo con mio cugino?» mi giro verso di le con le lacrime che rischiano di strabordare dal posto in cui dovrebbero stare.

:«Danbi...cosa dici..?» cambia completamente espressione e deglutisce sonoramente.

:«Perché non mi hai detto che Choi Min Ho viveva con noi?»

:«Ascolta Danbi, te l'ho detto che ho fatto delle cose per il tuo bene perché io ti voglio-»

:«Il tuo modo di mostrarmi amore era mentirmi sulla mia infanzia aggiungendo pure il fatto che non è mai accaduto un incidente in auto?»

:«Io te lo volevo dire ma... due anni fa ho scoperto che Choi Min Ho non é mai stato all'orfanotrofio in cui l'avevo iscritto ma tua zia l'aveva adottato prima ancora che lui possa andare in quel posto»

:«Perché tu e la zia non vi parlate?»

:«Danbi ci sono cose che non devi sapere e che non ti interessano, ora qual'è il problema del fatto che tu abbia un cugino?»

:«Il problema é che tu mi hai mentito e quel ragazzo di nome Choi Min Ho è Kim Taehyung, quel famoso gentiluomo che mi ha pagato le sedute dalla psicologa» dico tutto d'un fiato. Mia madre rimane di stucco e le lacrime cominciano a scendere.

:«Allora la mia intuizione era giusta, lei li ha cambiato il nome quindi»

:«Se l'avevi intuito me lo dovevi dire prima che mi innamorassi di lui»

:«COSA? Come hai potuto?!»

:«Pensi che lo abbia deciso io? Non mi scaricare nessuna colpa mamma»

:«Devi starli lontana»

:«Qual è il nome di tua sorella maggiore, ovvero la madre di Taehyung»

:«Non ti deve interessare e Danbi non ti permettere di cercare oltre»

:«Perché? C'è qualcos'altro che mi nascondi? Non me ne stupirei sai?» non le do il tempo di rispondere ed entro in bagno sbattendo la porta, mi appoggio ad essa esausta.

The day after🍁

Il bar di Hae-Won rimane chiuso per altri tre giorni, dato che hanno deciso di partecipare allo sciopero lavoratori organizzato dal comune. Non avendo molto da fare durante l'estate, senza neanche il lavoro, mi ritrovo sdraiata sul letto di Haneul.

:«Quindi non vuole neanche che cerchi il nome della mamma di Taehyung?» mi chiede la mia amica con le gambe incrociate e seduta di fianco a me.

Annuisco e sorpiro.

:«Mmmm mi fa molto strano, ormai dovresti sapere tutto perché non dirti un semplice nome?»

:«Già, poi non c'è neanche scritto nel certificato di adozione. Ho intenzione di tornare all'orfanotrofio per sapere se é possibile ricavare il nome della madre biologica del bambino»

:«Vuoi che ti accompagno?»

:«No tranquilla, ci andrò sto pomeriggio»

Haneul annuisce con un espressione preoccupata ma subito sorride quando Jimin spunta nella camera con un saltino.

:«Ragazze!» dice sedendosi sul letto con noi.

:«Ciao amore» i due piccioncini si danno un bacio e si sorridono.

:«Allora Danbi, so che tu e Taehyung-» ma prima che finisca la frase, Han li da uno schiaffetto sul braccio facendomi ridere.

:«Tranquilla Han, si bhe é finita»

:«Posso sapere il motivo?»

Rifletto su quella domanda ma mi rendo conto che è meglio se sia Taehyung a dirglielo, se vuole.

:«Meglio se te lo dice Taehyung» li sorrido e mi accorgo che fino ad ora non ha fatto niente di male a Haneul.
Forse é il ragazzo giusto per lei.

:«Capisco, so che non é il periodo migliore ma domani andiamo tutti in piscina, vuoi aggiungerti?»

Non stare più con Taehyung non vuol dire non poterlo vedere più, significa solo che non dobbiamo entrare in contatto fisco o qualsiasi altro contatto.

:«Certo, domani non lavoro quindi vengo volentieri»

:«Fantastico!» gli occhi di Han si illuminano e si allunga per abbracciarmi con amore.

Le ore passano e dopo aver pranzato insieme a Jimin e la mia migliore amica, decido di incamminarmi verso la fermata per prendere il pullman.
Le giornate si fanno sempre più calde ma, la mattina, ero diventata così intelligente da mettermi i pantaloncini.

Per fortuna l'orfanotrofio si trova proprio davanti alla fermata in cui si deve scendere. Dentro il pullman ci si scoglie come se si fosse un budino al cioccolato. Il caldo riesce veramente ad innervosire le persone, rendendole facilmente irritabili.

La mia testa vaga da Taehyung a come siamo arrivati fino a questo punto. Ho conosciuto quel ragazzo senza scrupoli in un modo talmente ambiguo che non avrei mai pensato di avere con egli un legame cosi stretto. O forse è solo la mia testa che ancora addesso ha paura di ammettere la verità, come se scoprire il nome di mia zia, sua madre biologica, potesse cambiare qualcosa.

Finalmente entro nel orfanotrofio e raggiungo la postazione ricevimento dove Namjoon è seduto con un libro in mano.

:«Ah Danbi, come mai ancora qui?» mi chiede mostrandomi le sue adorabili fossette.

:«Ho una cosa molto importante da chiederti» ricambio con un sorriso un po sbilenco.

:«Dimmi pure, hai un colore un po morto e gli occhi rossi, ti senti bene?»

:«Certo grazie dell'interesse, vorrei sapere ehmm... riusciresti a ricavarmi il nome della mamma biologica di Choi Min Ho?» chiedo.

:«Allora dovrei vedere... nel certificato....dammi un attimo...» mentre mi parla armeggia sul computer. Chissà cosa fa questo ragazzo oltre a stare qui e leggere libri, insomma, sembra cosi intelligente. Potrebbe fare tanto nella vita.

:«Ho una brutta notizia, sul database risulta che la madre biologica sia tua madre, ma c'è comunque scritto che è stato preso in adozione prima di iscriverlo in questo orfanotrofio»

Cazzo com'è possibile.

:«Quindi teoricamente non posso trovare la madre di questo bambino?»

:«Cosa sai di lei ancora?» mi chiede appoggiando il gomito sulla scrivania.

:«Bhe, so che è la sorella maggiore di mia madre»

:«Immagino che da tua madre sei impossibilitata a saperlo quindi ti tocca andare in comune e chiedere dei figli presenti nella famiglia di tua madre»

:«Aish!»

:«E un'altra cosa, non so se ti daranno tutte le informazioni a causa della privacy» Namjoon mi fa un sorriso preoccupato mentre io lo guardo disperata.

Tiro fuori la foto, dove la madre di Taehyung è insieme alla mia e all'altra mia zia. Capisco da dove Taehyung ha preso la bellezza.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top