Chapter 35.

:«Dob-b-biamo andare» Taehyung si rimette il cellulare in tasca ed abbassa la testa.

:«Hey, ascoltami, quel certificato non determina niente capito? Tua madre é colei che ti ha cresciuto, lei ti vuole veramente bene» dico alzandoli il mento con le dita.

:«Non capisco io-»

:«Sei forte Taehyung, non hai manco i mal di testa come me nonostante avessimo lo stesso probelma» li faccio notare e lui sorride dolcemente.

:«É solo perché tu sei un fiore delicato» dice passando il dito sul contorno del mio viso.

Sono il fiore meno delicato che tu abbiamo mai conosciuto Taehyung.

:«Andiamo, non devi aver paura di niente con me al fianco, per favore»

Il pensiero che dentro si stia consumando a causa di questo problema mi distrugge. Forse nella vita chiedere di nascere senza problemi é troppo.

Mi rimetto al mio posto e Taehyung parte, senza però lasciare mai la mia mano. Il calore e l'energia che mi fa sentire il solo contatto con lui è  increbile, il suo profumo menta mischiato a caffè é sopra la mia camicietta azzurra ed ho quasi il pensiero di non lavarla mai piú.

:«La scorsa volta mi sono arrabbiato perché non avevo il coraggio di pensare che mio fratello ti avesse veramente fatto una cosa del genere» quel commento mi prende alla sprovvista e mi sento in colpa di non aver ragionato anch'io mettendomi nei suoi panni.

:«Lascia stare, non tengo rancore per queste cose» dico il più tranquilla possibile.

:«Certo come no, ti arrabbi molto in fretta lo sai?»

:«Io mi arrabbio in fretta?! Lasciami in pace va»

:«Ecco vedi?» continua ridendo.

:«Io non sono arrabbiata»

:«Infatti sei rossa come un peperone»

Proseguiamo punzecchiandoci a vicenda per tutto il tragitto, fino a casa sua. É incredibile come questo ragazzo riesca a passare dal essere triste al essere felice in un attimo, però basta guardarlo negli occhi per capire il vuoto e la sofferenza che prova.

Parcheggia e scendiamo dalla macchina dirigendoci verso la villa gigante di Taehyung. Mentre cammino ricevo un messaggio da parte di mia madre.

Xxx~Mamma:
Hai finito di lavorare?
Mi sembra di non vederti a casa da anni, sia te che tuo padre.

Per un secondo quelle parole mi fanno male, io paragonata a mio padre? Mai.

Xxx~io:
Mamma arrivo, tra poco finisco.

Finalmente, mano nella mano, arriviamo davanti alla porta di casa ed appoggiato ad essa troviamo Junseo. Non mi guarda negli occhi ma saluta il fratello con un movimento della testa, si alza e porge una busta bianca di dimensione grandi a Taehyung.

:«Ora vi lascio da soli» dice Junseo sorpassandoci.

:«Junseo...» Taehyung si stacca un attimo da me e si gira mentre Junseo si blocca a metà strada.

:«Il tuo hyung ti vuole bene» ha la voce spezzata ma pronuncia quelle parole con così tanta dolcezza che anche il mio cuore si scoglie. A differenza mia, però, Junseo non risponde e prosegue la strada che aveva preso.

Il grigio non spiccica parola ed entrambi entriamo in casa per poi sederci sul divano, io con le gambe sopra le sue e lui mi tira a sé per sentirmi più vicino.

Fra le mani ha quella busta bianca contente la prova del fatto che non è figlio di Kang Eun-Mi. Un sollievo ma allo stesso tempo un'angoscia indescrivibile. Prima di aprire la busta mi bacia e poggia la sua fronte sulla mia respirando in modo pesante.

:«Vuoi che ti porto un po d'acqua?» chiedo per alleviarli l'ansia, ma lui rifiuta deglutendo lentamente.

Con le mani leggeremente tremolanti apre la busta e prima di prendere fuori i fogli fa un bel respiro profondo.

Ma l'aria dentro di me si spezza a vedere le scritte su quel pezzo di carta.

:«É uno scherzo?!» Taehyung si mette le mani in testa.

:«I-io...Tae-»

:«Tua madre é mia madre?» chiede disperato.

:«No tu sei Choi Min Ho il bambino che mia madre ha preso in adozione da sua sorella maggiore»

:«Questo vuol dire, cosa?!»

:«T-tu...noi s-siamo cugini» le lacrime sgorgano come un fiume preso dalla corrente.

Perché non mi é mai venuto in mente? Il sollievo che ho avuto mi ha fregato in questo modo? Il cuore  sta per esplodermi. Taehyung è in piedi e mi fissa con gli occhi rossi e incredulo di ciò che ho appena detto.

:«Come si chiama quella donna?» mi chiede sedendosi sul pavimento ma a larga distanza da me.

:«Io non lo so Taehyung»

:«Lo sapevi già vero?» mi chiede prendendomi alla sprovvista.

:«No Taehyung, sapevo della esistenza di Choi Min Ho ma non avrei mai creduto... sono anche andata da Namjoon all'orfanotrofio»

:«E non mi hai detto niente... potevamo analizzare la situazione, insieme!» mi dice guardandomi come se l'avessi tradito.

:«Io...scusami»

:«Danbi forse tu non capisci, non ti avrei toccata neanche con un dito se l'avessi saputo e invece AISH, non possiamo lo capisci questo?»

Annuisco consapevole di ciò che é  successo. Mi sono innamorata di mio cugino.

In pochi secondi chiama qualcuno e li ordina di venirmi a prendere. Mentre aspettiamo con il cuore spezzato, Taehyung rilegge in continuazione quel documento in cerca di qualcosa. Forse in cerca del fatto che sia tutta una bugia. Le mie lacrime non riescono a fermarsi ed aumentano quando vedo che la persona che Taehyung ha chiamato é Suga.

É tutto finito.

Spazio scrittrice🍁
Che ne pensate voi?
É tutto finito?🙃❤
Love ya
-Kia✨

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