CHAPTER EIGHT,
𝐀 𝐒𝐏𝐈𝐑𝐈𝐓 𝐇𝐄𝐑𝐄 𝐓𝐇𝐀𝐓 𝐖𝐎𝐍'𝐓 𝐁𝐄 𝐁𝐑𝐎𝐊𝐄𝐍. . .

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"𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀?" Le chiese Kol con voce tremante.

"Sono proprio qui." rispose la ragazza guardando il suo amante.

"Oh, per un momento ho pensato—" iniziò Kol.

"Va tutto bene, sono ancora io, ancora qui per ora."

"E collegata a quel mostro. Te lo prometto, troverò una via d'uscita per te." le disse il vampiro.

Gli occhi di Wanda si addolcirono ma scosse la testa, "Quanto è forte quella strega? Inoltre come vengono compressi i miei poteri se quel collare non è su di me." Wanda pensò ad alta voce.

"Vorrei saperlo anche io." disse Kol.

"Kol non hai la più pallida idea di cosa stai affrontando, posso dirlo." Wanda disse al suo ragazzo.

"Non mi ha mai fermato prima. Resta qui. Tornerò appena posso."

"Aspetta, te ne vai? Kol, non sappiamo quanto tempo abbiamo insieme." Wanda disse al vampiro che non voleva che se ne andasse.

"Perdere te mi ha spezzato. Non starò in piedi e lascerò che accada di nuovo." Le disse Kol.

"Quella cosa deve essere uccisa, e se lei muore a quanto pare muoio anche io. Ovviamente non puoi aiutarla, sarebbe tradire la tua famiglia e non lo permetterò." disse Wanda.

"Beh, questa sarebbe la mia specialità. Resta qui."

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"𝐒𝐓𝐀𝐈 andando da qualche parte Kol?" chiese il Vuoto.

"Ho chiesto un po' di tempo da solo con lei prima che tu mi usi per fare il tuo sporco lavoro. Sei morta, da anni, sicuramente puoi risparmiare un'ora." disse amaramente Kol.

"Ogni secondo conta se vuoi che Wanda continui a respirare." affermó.

"Di cosa hai bisogno, allora? Devo occuparmi io delle tue commissioni? O del tuo bucato?" chiese sarcasticamente Kol.

"In realtà è abbastanza semplice. Ho sempre desiderato essere mortale, ma ora che sono viva, posso morire. In effetti, la tua stessa famiglia è implacabile nel suo tentativo di uccidermi." il Vuoto parlò.

"Guarda, se vuoi che ti metta una buona parola, quella nave è salpata." disse Kol.

"Ho il mio incantesimo di protezione, lanciato sotto forma di totem. Tu proteggerai il mio totem, finché non avrò finito con la tua famiglia. Se vacilli, se mi capita qualcosa di male, Wanda soffrirà con me." Il Vuoto mentì sapendo che non si poteva fare del male alla ragazza.

Ma questo era qualcosa che il vampiro non sapeva.

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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 𝐎𝐃𝐈𝐀𝐕𝐀 sentirsi inutile, non aveva poteri e peggio di tutto veniva usata contro Kol. Doveva trovare una via d'uscita.

Ma prima, cosa legava la sua magia?

Kol entrò, "Potrei aver fatto arrabbiare mia sorella, ma vabbè."

"Kol, dimmi che in realtà non stai aiutando questa strega." Wanda disse al suo amante.

"Non ho altra scelta amore mio. Non lascerò che lei ti ferisca o ti porti via da me, non ora che finalmente ti ho avuto indietro."

"Ma tradire la tua famiglia Kol? Ci deve essere un altro modo." Gli disse Wanda.

"Potrebbe esserci un modo per scollegare voi due, ma richiede una strega potente." disse Kol.

"Allora trova una strega che farà l'incantesimo, fammi uscire di qui e ti aiuterò a calciare il culo di quella strega a sei piedi sottoterra."

Kol le sorrise, "Quanto mi sei mancata tesoro."

Wanda gli sorrise quando notò un anello al collo, "Cos'è?" chiese, sperando che non fosse di un'altra persona.

Kol guardò dove lei indicava e sorrise, si tolse la collana e tenne in mano l'anello. "Era per te."

Gli occhi di Wanda si allargarono, "Cosa?"

Kol rise e si rimise l'anello al collo.

Wanda guardò la collana con curiosità, "Te lo dirò quando tutto questo sarà finito, amore mio" disse.

Wanda sbuffò.

Kol ridacchiò, "Te lo prometto, voglio solo farlo bene."

Wanda inclinò la testa confusa.

Kol le sorrise, "Non preoccuparti per ora cara."

Wanda ridacchiò, "Quanto tempo è passato per te?" gli chiese.

"Più di cinque anni."

"Sono passati solo cinque anni nel mio mondo, ma mi sono sembrati 15 minuti". lei gli disse.

"Che cosa?" chiese Kol confuso.

"Sono stato via per cinque anni Kol e per me sono stati solo un paio di minuti". sospirò.

"Quei cinque anni sono stati la cosa più orribile che ho dovuto vivere". Kol disse a Wanda.

"Mi dispiace" sussurrò.

"Smettila. Non è stata colpa tua." disse velocemente Kol.

"Ho infranto la mia promessa." disse Wanda.

"Non perché tu abbia scelto di farlo, e non ti darei mai la colpa."

"Kol. . ." Wanda lo guardò non sapendo come dirlo.

"Che cosa?" chiese improvvisamente ansioso.

"Non avevo intenzione di tornare." disse guardandolo in faccia.

Kol si alzò bruscamente, "Stai mentendo" disse guardandola.

Wanda si alzò quando i suoi occhi iniziarono a lacrimare leggermente, "Mi dispiace" sussurrò.

"Cosa— perché— perché non vorresti tornare?" chiese il vampiro iniziò a tremare.

"Kol—" provò.

"Perché Wanda." disse con aria ferita.

"Non vedi Kol? Guardati intorno, guarda quanti problemi ho causato a Kol. Ridurrò solo la tua famiglia in rovina e non lascerò che accada."

"Non è vero—" iniziò Kol ma Wanda lo interruppe.

"Kol non ero nemmeno qui e indovina un po'? Eccomi qui, usata per farti tradire la tua famiglia! E potevi essere ucciso quando sei venuto con me in Wakanda."

"Scelgo di venire con te e ti scelgo, farò di tutto per tenerti al mio fianco. Anche la mia famiglia ha bisogno di te Wanda." Kol disse alla ragazza.

"E questo non sarà il massimo per loro." dichiaró Wanda.

"Non puoi lasciarmi Wanda, per favore."

Wanda sentì uno strattone al cuore, il loro legame di anima gemella li stava attirando l'uno verso l'altro.

"Usciamo prima da questo posto, amore mio." Gli disse Wanda.

Kol si schiarì la gola, "Va bene, ora devo andare."

Il vampiro se ne andò in un secondo.

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"𝐄𝐇𝐈, tesoro." disse Kol a sua nipote mentre entrava nella sua stanza.

"Mia madre e mio padre sono tornati?" chiese la giovane allo zio.

"Non proprio. Ehi, sai cosa facevo, quando ero annoiato alla tua età? Magia." Kol sorrise.

"Non dovrei fare magie con gli sconosciuti." Hope rispose.

"Cosa? Io— io sono di famiglia." Kol disse alla bambina.

"Allora perché te ne sei andato?" gli chiese Hope.

"Sono andato via perché ero triste. E pensavo che non sarei mai più stato felice. E non volevo rendere tristi anche tutti quelli che amavo intorno a me". le disse Kol.

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"𝐐𝐔𝐈𝐍𝐃𝐈 se scioglierò questo nodo, zia Wanda sarà libera dal Vuoto?" Hope chiese solo interessata ad aiutare perché era sua zia.

"Lo spero." Kol rispose.

"E tu ami davvero zia Wanda?"

"Sì. Un po' come piace a tua madre, uh. . ." Kol si interruppe nervosamente.

"Zio Elijah" rispose Hope.

"Sei miracolosamente ben adattata."

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"𝐕𝐀 bene. Concentrati sul nodo, amore. È molto importante e torno subito." Kol disse a Hope mentre scendeva le scale dove si trovava Klaus.

"Immagino che in questo momento tu sia piuttosto arrabbiato con me. Dovresti sapere che ho le mie ragioni." Kol si difese.

"Rebekah mi ha suggerito di ascoltarle. Preferirei strapparti le corde vocali." Klaus lo guardò.

Klaus corse verso suo fratello ma Kol si tolse di mezzo, "Nik! È per Wanda!" gridò Kol.

L'ibrido sentì il nome della ragazza, "Di che diavolo stai parlando?"

"Il Vuoto l'ha riportata indietro e ha collegato le loro due vite se il Vuoto muore, così fa Wanda. Ho solo bisogno di un maledetto secondo per liberarla." Kol spiegó a suo fratello.

"Non stai mentendo?"

"Quando si tratta della sicurezza di Wanda non mentirei mai."

"Dannazione, va bene, riportala indietro." Klaus disse sperando che non gli sarebbe costato nessun altro della loro famiglia.

"Grazie Nik."

"Non ringraziarmi, lo faccio per lei, non per te."

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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 si sentì come se un peso fosse stato improvvisamente sollevato da lei, si alzò e uscì dalla stanza era chiusa a chiave quando improvvisamente la sua magia si precipitò attraverso di lei.

Era tornata, la sua magia era tornata.

Wanda sorrise tra sé quando Kol le apparve davanti. "Wanda" rise senza fiato, felicissimo che avesse funzionato.

Wanda rise e si lanciò tra le sue braccia.

Kol teneva la ragazza che non voleva lasciarla andare.

Wanda si tirò indietro abbastanza da vedere la sua faccia, "Ti amo" disse Kol.

"Anche io ti amo" sorrise Wanda, Kol sentì che il suo cuore, stava battendo di nuovo, finalmente sentire quelle tre parole uscire dalla sua bocca rese il vampiro di nuovo completo.

Kol le prese il viso a coppa e schiacciò le loro labbra insieme, m gli era mai mancato così tanto il suo tocco, la sua voce e il suo abbraccio.

Wanda gli avvolse le braccia al collo, stargli vicino fece tornare la ragazza sana di mente.

Le due anime gemelle non avrebbero mai voluto lasciar andare l'altra.

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"𝐄' quasi ora." parlò la voce superiore.

"Tutto è pronto". Dichiarò il Vuoto.

"Perfetto."