6) 𝐾𝐼𝑆𝑆 𝑀𝐸 | 𝑘𝑠𝑗

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Era scocciata, tra esattamente due ore sarebbe dovuta andare insieme a Jimin al compleanno di Taehyung.

Taehyung.

Il suo primo e unico amore, il suo primo amico, la persona di cui si fidava ciecamente ma anche il migliore amico di suo fratello. Non era mai stato un problema, fino a quando si rese conto di piacerle, l'aveva capito quando al primo anno di superiori l'aveva difesa davanti a delle ragazze più grandi, il suo cuore si era messo a battere troppo velocemente mentre la sua mano grande le aveva circondato il fianco per metterla dietro di sè.

Non era stato semplice, vederlo con altre ragazze mentre infilava la lingua in gola nel corridoio della scuola, sentire i racconti della scopata precedente e non era semplice essere "la sua piccola Dambee".

Non lo era ma avrebbe continuato ad esserlo, solo per avere il privilegio di essere vicina a lui. Sbuffò di nuovo e con un tonfo si buttò su letto sfatto e pieno di vestiti, Jina, la fidanzata di suo padre le aveva portato tantissimi vestitini ma non si sentiva bella con nessuno addosso.

Voleva essere bella, voleva essere notata da Taehyung quella sera, non voleva essere la solita tenera e goffa Dambee, voleva essere guardata.

Voleva essere guardata.

Rimase ferma a guardare il soffitto, non rispose neanche al telefono quando lo sentì vibrare sul comodino di fianco a lei, guardò l'orologio e si rese conto di doversi dare una mossa. Per tranquillizzarsi si fece una doccia veloce, non lavando però i capelli piastrati quella mattina, dopo essersi messa l'intimo ritornò davanti al letto.

Poteva farcela, doveva solo scegliere un dannato vestito. Sobbalzò quando la sua porta fu spalancata e fulminò con lo sguardo Jimin che entrò tranquillo con lo sguardo rivolto verso lo schermo del telefono, velocemente indossò una maglietta non volendo rimanere quasi nuda davanti a suo fratello.

«Sei così sexy per Taehyung?» chiese malizioso stendendosi sul letto e tirando indietro i capelli dal suo viso, Dambee gonfiò le guance indispettita «Molto divertente Jimin, davvero.» sapeva di aver osato anche con la biancheria, sapeva di averlo fatto appoosta come se si aspettasse che quella sera Taehyung le avrebbe visto l'intimo.

«Ehi! Non sto scherzando, mi piace quel completino, in più è anche del suo colore preferito.» disse ritornando con lo sguardo sul cellulare.

Lo so anche questo.

«Posso sapere cosa ci fai nella mia stanza?» chiese nervosa, prendendo un vestito nero e attillato con una mano e con l'altra, uno viola, Jina aveva davvero esagerato! Era vero che le aveva detto dei vestiti sexy ma erano cortissimi. «Sono già pronto e mi stavo annoiando, quello viola bocciato.» fece riferimento al vestito guardandolo schifato «Ma da quando hai questi vestitini?»

«Me li ha comprati Jina.» e Jimin sorrise divertito «Ovvio comunque mettiti quello nero, ti sta sicuramente bene.» e Dambee sorrise, Jimin era il migliore fratello, l'aveva sempre riempita di complimenti e si era sempre sentita libera di parlare di qualsiasi cosa con lui, era l'unico a sapere di Taehyung.

«Fiorellino.» la chiamò dolcemente quando la vide guardarsi per l'ennesima volta allo specchio, Dambee si girò e lo trovò serio, sapeva già cosa le avrebbe detto «Sta sera divertiti okay? Conosci qualcuno, bevi e balla, Taehyung sarà troppo ubriaco e ci sarà talmente tanta gente che forse lo vedrai di sfuggita un pò di volte.» Non rispose subito, forse perchè il suo cuore già tremava nella sua gabbia toracica «Non voglio che lo segui come un cagnolino.» disse serio e senza distogliere lo sguardo «Sai che non lo faccio» si giustificò mordendosi il labbro a agitata.

Jimin alzò gli occhi al cielo «Lo fai eccome, sei sempre subito lì come una crocerossina del cazzo, lo porti sempre a casa quando è ubriaco, lo aiuti a vomitare, lo cambi e gli fai anche le ricerche dell'università. Voglio bene a Taehyung, è il mio migliore amico ma tu sei più importante, i tuoi sentimenti sono più importanti e sono stanco di vederli essere calpestati da quella testa di minchia.» 

Rimase zitta con lo sguardo basso, suo fratello aveva ragione, aveva fottutamente ragione ma come poteva distaccarsi da Taehyung? Era l'unica persona a farle battere il cuore, con lui vicino sentiva le famose farfalle nello stomaco, i brividi lungo la schiena attraverso un loro piccolo innocente contatto.

Come poteva dimenticare quelle sensazioni o addirittura cancellarle? Taehyung passava la sua maggior parte del tempo con Jimin e Dambee era sempre con loro, doveva allontanarsi ma la consapevolezza che sarebbe rimasta da sola, faceva molto più male.

«Mi divertirò.» mormorò sicura «E non sarò il cagnolino di Taehyung.» fu più un sussurro l'ultima frase, il biondo sorrise e dopo essersi alzato, le diede un baco sulla fronte «Sono scuro che ci riuscirai, tra venti minuti partiamo. Finisci di cambiarti, ti aspetto di sotto.»

Gli sorrise grata, perchè comunque Jimin, c'era sempre stato nel bene e nel male.

-

Si spruzzò un quantità di profumo indefinita, dandosi un'ultima volta allo specchio e rimase a guardarsi fisso, aveva dei jeans neri e una semplice maglietta maniche corte bianca che lasciava scoperte le braccia piene di tatuaggi, il braccio destro ormai non aveva più uno spazio di pelle tranne le dita e la mano.

Prese il bomber e scese in strada ad aspettare Namjoon e Yoongi, nel mentre si accese una sigaretta per scaricare la tensione, quella mattina gli era arrivato un messaggio da Taehyung, il ragazzo aveva invitato mezza università per i suoi venticinque anni, non voleva andarci, non sentiva Taehyung da tantissimo tempo ma Yoongi e Nam lo avevano costretto.

Ci aveva pensato a lungo e si era detto che una festa non gli avrebbe certo fatto di male, voleva rilassarsi e bere qualcosa e magari poteva pure tornare a casa con qualcuna, la Jeep di Yoongi entrò nel vialetto e Seokjin fu costretto a buttare il mozzicone per terra. Si sfregò le mani tra di loro ed aprì la portiera davanti, dopo aver salutato i ragazzi appoggiò la testa sul sedile e guardò il panorama dal finestrino. «Speriamo ci siano belle ragazze.» mormorò Namjoon dietro e Yoongi sorrise «Io spero ci sia solo da bere.» sputò Seokjin, non ne aveva molta voglia e si rese conto di non essere per niente eccitato all'idea di andare al compleanno di Taehyung, non erano poi così amici, avevano fatto delle serate insieme e si allenavano insieme in palestra qualche volta ma lo aveva sempre reputato un coglione.

Un emerito coglione.

«Piantala brontolone, magari ti farai una bella scopata.» gli disse Yoongi entrando nel vialetto di casa Kim «Porca puttana.» sussurrò quando vide già pieno di macchina e tantissimi ragazzi avviarsi verso l'interno della casa dove si sentiva già la musica alta e le urla, «Fermiamoci qui, non voglio mica che qualche coglione rovini la mia bambina.» disse Yoongi spegnendo la macchina, Seokjin scese dalla macchina e Namjoon lo raggiunse appoggiandogli una mano sulla spalla, «Andiamo a sbronzarci!» urlò eccitato correndo verso l'entrata, Seokjn sbuffò divertito seguendo il suo amico.

Sarebbe stata una serata interessante.

La grande villa di Taehyung aveva iniziato a riempirsi di persone, Dambee era nell'angolino della cucina a bere un bicchiere di coca mentre guardava con faccia disgustata un gruppo di ragazzi che stavano obbligando un loro amico a bere un sacco di alcol.

Non li capiva o forse non si sarebbe neanche sforzata di farlo, sbuffò rendendosi conto che Taehyung non l'avesse considerata, quando era arrivata le aveva dato un veloce bacio sulla guancia dicendole che fosse belissima e poi era scappato con una ragazza mora al piano di sopra e il suo cuore, ancora una vota, si era stretto in una morsa.

Sorrise quando vide arrivare Jimin verso di lei, poteva capire perchè le ragazze gli andavano dietro. Jimin era semplicememnte bellissimo, aveva solo addosso dei jeans e una camicia semi aperta che faceva intravedere il petto. «Cosa diavolo ci fai? La festa è iniziata da un'ora» la sgridò prendendole il bicchiere e bevendo il contenuto, facendo subito una smorfia quando capì che fosse coca.

«Sul serio? Coca-cola? Ripigliati» le disse buttando il bicchiere e prendendo una bottiglia di Baileys, riempì due bicchierini e glielo diede uno in mano, Dambee lo guardò «Non ne ho voglia di bere stasera» lo avvisò ma Jimin la ignorò «Devi bere, questa serata sarà una merda e sappiamo tutti e due il motivo, quindi bevi e rilassati un pò»

La ragazza accennò un sorriso, era sempre così premuroso nei suoi confronti, velocemente bevve lo shortino sentendo un leggero bruciore alla gola ma si leccò subito le labbra sentendo ancora la crema al whisky, era il suo alcolico preferito. Jimin ne fece altri due di vodka «Non esagerare» lo riprese guardando il liquido trasparente «Sai he non reggo» gli ricordò e Jimin si mise a ridere «Lo so benissimo! E' proprio per questo che lo sto facendo» Dambee gli diede una leggere spinta e il suo cuore fece una capriola quando lo vide.

Taehyung li raggiunse con il suo solito sorriso rettangolare e circondò con un braccio le spalle di Jimin non staccandole di dosso lo sguardo, le sue labbra erano gonfie più del solito, i capelli tutti in disordine e il cuore di Dambee fece di nuovo male.

Quante ragazza si era fatto?

«La mia Dambee sta bevendo? Cosa sta succedendo?» la prese in giro non smettendo di sorridere e le guance di Dambee diventarono leggermente rosse e Taehyung lo notò, Taehyung notava sempre tutto e forse Dambee avrebbe dovuto rendersene conto. «Solo tu ti puoi divertire?» gli chiese trovando il coraggio e strappando il bicchiere a Jimin per bere in un sorso il liquido all'interno, il petto le bruciava e sentì quasi scoppiarle per un attimo ma fece finta di niente, aveva davanti Taheyung con i suoi occchi da predatore che non la lasciava un attimo.

Sambuca.

Jimin la guardò un pò preoccupato, voleva che bevesse ma certo non per farsi vedere da Taehyung, dando una pacca al suo amico, li lasciò soli raggiungendo il salone.

«Ti stai divertendo?» gli chiese Dambee dopo che il bruciore fosse passato e sentendosi agitata, Taheyung annuì «Non avevo ma visto questo vestito nell'armadio, è nuovo?»

«Sì, ti piace?» ma subito dopo si morse la lingua, Taehyung annuì bevendo un pò di birra «Sei un sacco sexy» le disse sinero e le goti della ragazza quasi diventarono bordò, era sempre stato così diretto «Sono anche un po' geloso, ti guarderanno tutti.» ammise e Dambee strabuzzò gli occhi «Sei geloso? Di me?» e Taehyung la guardò stranito «Sono sempre stato geloso di te Dambee.» e dopo le spostò i capelli «Non voglio che qualche coglione si approfitti di te, sei troppo buona.»

Ma Dambee non lo ascoltò più, cosa stavano a significare quelle frasi? Provava gelosia nei suoi confronti? Sentiva la stessa gelosia che provava lei quando lo vedeva con un'altra ragazza?
«Davvero?» sussurrò incredula sentendo il cuore battere velocemente e Taehyung rise, le dice un bacio sulla guancia «Ma quanto sei carina!» poi si allontanò «Fai la brava.» le disse per poi sparire ma Dambee lo seguì, voleva risposte.

Voleva delle dannate risposte ma quando uscì dalla cucina Taehyung stava già parlando con un'altra ragazza, la mora di prima.
Gli faceva scorrere la mano sul braccio muscoloso mentre lui aveva una mano sulla sua vita, quasi come se volesse sentirla più vicina.

Sospirò sentendo i suoi occhi pizzicare, era sempre così, Taehyung le diceva qualcosa di ambiguo e dopo neanche un secondo era con un'altra ragazza, chiuse le mani in pugno, non sarebbe stata a guardare. Bloccò un ragazzo alto e biondo, l'aveva già visto nei corridoi della sua università «Mi offri qualcosa?» chiese guardandolo con occhi da gatta è il ragazzo sorrise facendo spuntare delle fossette «Fammi strada.» le rispose con voce bassa avvicinandosi all'orecchio per farsi sentire solo da lei, Dambee sorrise, era anche bello.

Fanculo Kim Taehyung.

-

Era alla quarta birra e aveva anche le palle girate, la festa era piena di gente ubriaca e ballava, Yoongi era ubriaco marcio e Seokjin pensò anche fatto mentre Namjoon era andato via con una ragazza da più di mezz'ora.

Sospirò entrando in casa dopo aver spento la sigaretta nel posacenere in giardino, non aveva neanche incontrato Taehyung ma aveva visto Jimin parlare con una ragazza bionda con i capelli a caschetto, si assomigliavano ma non sapeva se Jimin avesse una sorella. Entrò e un tipo gli venne addosso chiedendo subito scusa, Seokjin fece finta di niente, era pieno di ragazzini che non reggevano niente di alcool.

«Kim Seokjin!» urlò una voce grave dietro di lui, accennò un sorriso quando vide la figura di Taehyung venirgli incontro, il ragazzo era a petto nudo e leggermente brillo, lo abbracciò e Seokjin cercò di non perdere l'equilibrio. Si era proprio brillo.

«Sei venuto davvero! Pensavo saresti rimasto a casa!» gli disse incredulo «L'intento era quello.» rispose il più grande guardandosi attorno «Auguri comunque.» si ricordò solo in quel momento e sperò di non essere sembrato troppo freddo ma Taehyung sorrise, «Hai trovato qualche tipa? Ho invitato tutta l'università apposta.» gli circondò il braccio sulle spalle indicando il salotto pieno di gente, ragazze che ballavano o che si baciavano con qualcuno «Vedi? Questo è il paradiso fratello.»
indicando poi una moretta e Seokjin si rese conto che fosse una sua compagna di corso «Me la sono scopato tre volte.» gli confidò fiero e guardando la mora con occhi da predatore e Seokjin rise «Vai a fare il quarto round.» gli suggerì solo per non averlo più tra i piedi.

Kim Taehyung era un coglione.

Taehyung gli diede una pacca sulla spalla «Fatti una bella scopata anche tu Seokjin, sono sicuro che ti troverai qualcuna.» e poi lo salutò raggiungendo Jimin che stava ballando in mezzo alla pista.

Seokjin li guardò e prese una birra dal tavolo. Sperava che quell'inferno finisse in fretta.

Mancava poco alla mezzanotte e Seokjin si trovò al piano di sopra a cercare il bagno, dopo l'incontro con Taehyung era stato con Yoongi e avevano iniziato a giocare beer pong, aveva bevuto altri cinque bicchieri e sentiva leggermente girare.

Aprì almeno cinque porte ma non trovò il bagno, aveva provato ad usare quello giù di sotto ma c'era una coppia che ci stava dando dentro, con il cazzo che stava esplodendo trovò il bagno ma rimase con la mano sulla maniglia quando ci trovò una ragazza che stava cercando di mettersi un cerotto senza ridere.

La guardò curioso, era ubriaca e non la smetteva di ridere, le sue povere calze erano tutte rotte e il vestito un po' alzato, stava cercando di mettersi un cerotto sul dito, si preoccupò quando vide del sangue nel lavandino.
«Hai bisogno di aiuto?» le chiese e la biondina sussultò per poi sorridere «Mi hai spaventato! Sei pazzo?» poi guardò il cerotto per terra «Ci stavo riuscendo! Hai visto cosa hai fatto?» lo sgridò e poi si mise di nuovo a ridere «Mi gira tutto» sussurrò attaccandosi al lavabo e cercando di rimanere in piedi.

Seokjin la osservò meglio e si rese conto che fosse la ragazza vista con Jimin, le sue condizioni però erano molto meglio, «Devo chiamare qualcuno?» le chiese di nuovo, entrando nel bagno e chiudendo la porta, la musica gli dava fastidio e in più la ragazza aveva iniziato a sussurrare così da non riuscire a sentirla.

«Come ti chiami?» le chiese, raccogliendo da terra il kit di pronto soccorso, «Dambee, tu?» e il ragazzo rise non aspettandosi quella domanda «Seokjin.» le rispose prendendole la mano «Posso aiutarti Dambee?»

La ragazza annuì «Cosa hai fatto?» le chiese curioso, lavandole il dito tutto sporco di sangue mente lei si mise di nuovo a ridere, gli piaceva la sua risata «Sono caduta dalla sedia ma è stato tutto così improvviso!» alzò il tono della voce «Il pavimento era pieno di vetri e io sono caduta come un elefante.» e Seokjin sorrise, mettendole il cerotto «L'importante è che non ti sei fatta tanto male.» gli sembrò di parlare con una bambina.

Dambee sorrise «Sei proprio bello Seokjin, te l'hanno mai detto che sei bello? Io te lo direi sempre.» parlò guardando il suo dito e il ragazzo non smise di sorridere, quella ragazzina, si era sempre sentito bello per sentì che quelle parole fossero vere e non dette per circostanza «Grazie, anche tu sei bella.» ma Dambee rise amaramente e Seokjin corrugò le sopracciglia.

«Questa è una bella bugia però siccome hai fatto il dottore ti perdono.» si sistemò i capelli dal davanti e un po' il vestito e Seokjin chiuse le mani in pugno per trattenersi dall'aiutare a sistemarsi il vestito, poteva sembrare un pervertito.

Dambee alzò lo sguardo e quasi si sentì avvampare da quella vicinanza, Seokjin era bello e alto, bello, alto, muscoloso e le braccia piene di tatuaggi.
Seokjin era bellissimo.

Forse più bello di lui.

Il ragazzo si morse le labbra, sembrò essersi dimenticato della sua vescica debole, voleva baciarla e in più l'alcol non stava aiutando. «Devi andare.» le disse sicuro ma la domanda di Dambee lo spiazzò «Tu mi baceresti?» e glielo chiese con un innocenza da togliere il fiato «Che domanda è?» chiese un po' agitato.

«Rispondimi» quasi lo pregò ma poi si allontanò «Anzi non farlo, non hai risposto e quello vale come risposta» fece per andarsene ma Seokjin la bloccò.

«Perché mi hai fatto questa domanda?» le chiese interessato, l'avrebbe baciata ma era ubriaca e gli sembrava sul punto di piangere.

«Sono così brutta?» sputò Dambee arrabbiata «Mi sono messa anche questo vestito e lui è andato con altre ragazze! Non mi ha neanche guardata!» urlò facendosi scappare delle lacrime «Sono ubriaca per colpa sua! Mi gira e mi fa male la testa per colpa sua» disse arrabbiata e a Seokjin fece una grande tenerezza «E adesso sto parlando con te e mi crederai una pazza!» mormorò sedendosi sul water.

Seokjin rise, «Io sono l'ultimo dei tuoi problemi e no, non ti credo una pazza.» e Dambee lo ringraziò.

Al diavolo

«Ti bacerei.» le disse sincero «Anche adesso, in questo momento, ti bacerei perché voglio farlo, perché sei bellissima con quel vestito e se per colpa di un coglione devi piangere, non merita le tue lacrime, se non si è accorto di te è proprio un coglione. Io mi accorgerei di te, io mi sono accorto di te prima mentre eri vicino a Park Jimin quindi non piangere per lui Dambee e si, ti voglio baciare.»

Dambee rimase con gli occhi spalancati per tutte quelle parole, il suo cuore stava facendo delle capriole e stava sentendo le famose farfalle, quelle che aveva provato solo con Taehyung. «Davvero lo pensi?» e Seokjin sospirò per la frustrazione «Ti ho appena detto quelle cose a caso? Mi hai chiesto se ti baciassi e io ti ho risposto.»

Dambee si alzò non alzando lo sguardo «Ho sempre pensato che fosse la mia anima gemella» Seokjin si avvicinò spostandole i capelli e alzandole il mento «Posso essere io la tua anima gemella» e con forza attaccò le labbra a quelle della ragazza che urlò sorpresa, non aspettandosi il gesto, era il suo primo bacio.

Seokjin fu dolce, andò piano cercando di guidarla, con il braccio attaccò il suo corpo in modo da sentirla più vicina, era anche più bassa e si era dovuto abbassare di un po'.

Aumentò la velocità, facendole fare dei dolci e innocenti gemiti, aveva capito che forse fosse il suo primo bacio e che nella sua vita non ne aveva dato tanti, con la mano le accarezzò la guancia e sentì le piccole manine di lei spingerlo leggermente, i due avevano il fiatone e Dambee era rossa, Seokjin pensò di baciarla di nuovo quando la vide leccarsi il labbro inferiore «Wow» sussurrò un po' in imbarazzo e Seokjin rise «Visto? Ti ho baciato.»

Dambee sorrise ingenuamente, le farfalle avevano iniziato a svolazzare e non smettere più, «Puoi aspettarmi fuori» le disse Seokjin staccandosi e Dambee sentì improvvisamente freddo, le caldi mani le abbassarono il vestito premurosamente «Tanto tu stai bene no? Devo andare in bagno e dopo possiamo stare insieme» le disse e Dambee non fece altro che annuire non riuscendo più a parlare, cosa che notò Seokjin, le toccò il naso «Non ti ho mangiato la lingua quindi puoi parlare» e Dambee lo fulminò «Molto divertente»

Il ragazzo andò verso il water e le diede un leggero schiaffo sul fondoschiena che fece strabuzzare gli occhi a Dambee, di nuovo.
«Aspettami.»

La ragazza uscì subito, chiudendo la porta e appoggiandosi con la schiena, si mise una mano sulla bocca incredula, aveva appena dato il suo primo bacio!
Pensò si sentirsi male, dato che l'aveva custodito per Taehyung ma si sentì euforica, Seokjin l'aveva baciata con una dolcezza e fermezza magnifica, si era sentita di volare.
Si provava questo durante un bacio? Allora i libri non mentivano.

Si distrasse quando sentì la canzone di compleanno, con passo veloce andò sulle scale e vide Taehyung che sorrideva e davanti la sua torta con il numero venticinque, sobbalzò quando vide i suoi occhi scattare su di lei.
Taehyung la guardò sorridendo ma tutto sparì quando vide Seokjin dietro di lei che si era abbassato per sussurrarle qualcosa, Dambee si fece rossa e gli sorrise timidamente.

Fatti una bella scopata Seokjin. No.

Spense le candeline, non ringraziò neanche e superò tutti per raggiungere le scale seguito da Jimin, sentiva le sue mani prudere.

«Seokjin è meglio che tu vada» sussurrò Dambee preoccupata quando vide suo fratello e Taehyung andarle incontro, si mise le mani davanti alla bocca sorpresa quando Taehyung tirò un pugno a Seokjin che perse l'equilibro e andò contro il muro.

«Sei impazzito?» urlò tremando, Seokjin si tocco la mascella e rise «Che coglione» sussurrò alzandosi.

«Quando ti avevo detto di andare a scopare, non intendevo scoparti Dambee» urlò furioso Taehyung indicando la ragazza ormai paralizzata, Jimin la guardò sorpreso.

Dambee si mise davanti a Seokjin e Taehyung odiò quel gesto «Non abbiamo fatto niente» si giustifico e questa volta Seokjin la fulminò, era lui il ragazzo per cui prima si stava disperando?
Kim Taehyung? Sul serio?

«Non avete fatto niente? Dambee hai le labbra gonfie.» disse Taehyung «E io avevo detto a Seokjin di scomparsi qualcuno ma non te. Eri vergine Dambee ma che cazzo pensavi?» urlò fuori di se e la ragazza abbassò lo sguardo per la vergogna, l'avevano sentito tutti «Piantala Taehyung» sputò serio Jimin «A te va bene? A te va bene che abbia scopato con lui?» e Dambee sentì una rabbia montarle dentro, voleva riempirlo di schiaffi.

«Io posso scopare con chi mi pare come tu puoi scopare con chi ti pare, ti sembra che io sia mai venuta a dirti qualcosa?» sputò acida non smettendo però di tremare per l'agitazione.
«Porca puttana, è diverso Dambee! Tu l'hai fatto per ripicca perché ti piaccio e volevi che lo notassi» e Dambee sentì le sue gambe cedere.

«Cosa?» chiese incredula, l'aveva sempre saputo?
«Dimmi che stai scherzando» non si era mai sentita umiliata così tanto in vita sua e Taehyung si strofinò una mano sul viso frustrato «Sei sempre stata la mia piccola Dambee, ti voglio bene e ti considero una sorella, non volevo rovinare il nostro rapporto»

«Che stronzate» intervenì Seokjin guardandolo serio e Taehyung lo fulminò «Tu devi stare solo zitto e sparire perché sono cose che non ti riguardano»

«Me ne andrò solo se Dambee lo vorrà» disse prontamente Seokjin «Sei proprio un coglione Kim fattelo dire»

«STAI ZITTO» urlò Taehyung avvicinandosi ma Jimin lo fermò dal braccio «Stai fermo, non vedi che sta piangendo?» chiese duro indicando Dambee che aveva iniziato a piangere silenziosamente.

Taehyung si avvicinò ma Dambee si mise dietro la figura di Seokjin, «Lo hai sempre saputo e hai fatto finta di niente, potevi dirmelo, siamo amici e lo avrei rispettato, invece hai dovuto fare finta di nulla!» alzò la voce la ragazza, con la mano si attaccò alla maglia di Seokjin e il ragazzo le prese la mano.

«Dambee...» sussurrò Taehyung «Parliamo solo noi due, andiamo fuori» ma Dambee scosse la testa «Non voglio uscire da sola con te» sputò sincera, voleva solo andare via, si sentiva presa in giro e umiliata.

Seokjin le strinse la mano poi guardò Jimin, «Io e Dambee andiamo a fare un giro, la riporto a casa entro l'una» e Jimin annuì, ringraziandolo, si fidava di Seokjin, giravano delle voci di come fosse una brava persona e in più Dambee sembrava intenzionata a non lasciarlo.

Taehyung li guardò allibiti «Stai scherzando? Lei non andrà da nessuna parte con te» e Seokjin sbuffò «Mi hai stancato Kim, lei può fare il cazzo che vuole e dovresti stare zitto, non credi? Cresci» e dopo di questo tirò Dambee con sè e scesero le scale, le prese il cappotto indicato da lei e uscì da quella casa.

«Piantala di piangere, non devi piangere per lui» la sgridò, lasciando un messaggio a Yoongi. Avrebbe preso la macchina e poi sarebbe tornato a prendere i suoi due amici, «Piantala Dambee» la riprese di nuovo ma Dambee aveva iniziato a singhiozzare e Seokjin si arrabbiò.

«Stai piangendo dopo tutto quello che ti ha detto? È un coglione-»
«Lo so Seokjin! Ma non puoi capirmi? Mi sento umiliata e presa in giro e se voglio piangere, continuerò a piangere!» urlò staccandosi da lui e Seokjin la guardò duramente «Non so neanche perché sto qua a perdere tempo» sussurrò «Cosa?» chiese confusa la ragazza.

«Ti sei subito giustificata quando Taehyung ti ha accusato di aver fatto qualcosa con me» e Dambee si sentì presa in flagrante «Perché non abbiamo fatto sesso Seokjin» ma il ragazzo scosse la testa «Pendi dalle sue labbra» e Dambee lo spinse furiosa, si era sentita questa frase per anni e le faceva male.

«Non è vero, se pendessi dalle sue labbra non ti avrei baciato, ti avrei fermato» e Seokjin le bloccò i polsi «Se pendessi davvero dalle sue labbra non avrei dovuto sentire le farfalle nello stomaco quando mi hai baciato» i suoi occhi erano lucidi e il trucco leggermente colato ma Seokjin la trovò comunque bellissima «Non mi sentirei agitata adesso, solo perché mi stai guardando» Seokjin le prese il viso e la baciò.

Quella ragazza aveva attirato la sua attenzione fin da quando aveva messo piedi in quella casa, l'aveva trovata bella e sexy, tenera e molto impacciata. Non si sarebbe stancato di baciarla, voleva ancora di più e non si sarebbe voluto staccare.

Dambee per sbaglio gli morse un labbro e Seokjin grugnì «Oddio scusa» sussurrò in imbarazzo e il ragazzo le accarezzò il viso appoggiando la sua fronte a quella di lei «Non fa niente» le disse dolce, rimasero così per minuti.

«Hai mai avuto un appuntamento?» le chiese sapendo già la risposta e infatti Dambee gonfiò le guance «No ma lo sai presumo»
Seokjin rise dandole un bacio a stampo «Allora posso avere l'onore di portarla ad un appuntamento domani?» Dambee fece finta di pensarci «Se proprio insisti»

Il ragazzo la baciò di nuovo e poi la guidò verso la macchina, Dambee sentì ancora le famose farfalle nello stomaco, quelle famose farfalle che pensava avrebbe sentito solo con Taehyung ma che in quel preciso momento, stava sentendo con Seokjin.

Angolo autrice

Hi!! finalmente la os e proprio nel giorno del compleanno di Seokjin anche se in Corea è già il 5 dicembre

Allora prima di tutto, come state?
Vi è piaciuta questa os? Fatemi sapere cosa ne pensate, mi farebbe davvero piacere

🥰🥰🥰
Adesso devo fatemi una doccia veloce, vi amo tanto!
voglio dire una cosa su Dambee, so che su alcuni ragionamenti sembra bambina ma solo perché aveva una grande ammirazione per Taehyung e anche perché oggettivamente gli piaceva tanto 😭

alla prossima e ultima os!
vi amo tanto pt2
G 💜

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