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Amleto, nome italianizzato, dalle esatte origini etimologiche incerte, del celebre protagonista shakespeariano, Hamlet.
Fu accuratamente selezionato dalla madre, senza troppe intromissioni da parte paterna per l'amore che la donna nutriva per i grandi classici.
Con troppe poche lettere per avere un diminutivo e troppe per essere pronunciato per intero, รจ sempre stato un nome scomodo nel parlato. Per comoditร , talvolta la madre gli si rivolge con l'abbreviazione "lele", che non fu mai completamente accettata dal ragazzo. Si รจ infine optato di utilizzare la variante originale del nome come diminutivo, ossia Hamlet.

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Bellaneve

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diciassette anni, quasi diciotto.
Nato il primo Febbraio del 1984 frequenta anticipatamente l'ultimo anno delle scuole superiori.
รˆ nato sotto il segno dell'acquario in una notte di luna nuova.

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Erin Mommsen




รˆ un ragazzo mediamente alto, sul metro e settanta, centimetro piรน centimetro meno, con una corporatura particolarmente fine ed ossuta non dovuta a nessuna particolare mancanza di cibo se non i pasti occasionalmente saltati per dimenticanza.
Ha il volto pallido e gli occhi verdi sul grigio. I capelli castani in un taglio lungo, spesso spettinati e disordinati.
Il suo aspetto in generale รจ molto trascurato, con pochi outfit scelti, spesso spiegazzati e non stirati che danno facilmente nell'occhio.
In particolare รจ solito ad indossare larghi pantaloni a palazzo con altrettanto larghe giacche o scialle, a volte accompagnate da sciarpe ed occhiali circolari colorati.
I colori usati variano dagli inosservati nero e grigio ai piรน accesi colori, come giallo o fucsia.
La scelta delle calzature non รจ altrettanto varia: in inverno dei caldi e alti anfibi neri mentre nelle stagioni piรน calde l'inapprezzata scelta di sandali e calzini.

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Loquacitร  ed espansione non sono mai state caratteristiche tipiche del ragazzo. Non emise alcun suono comunicativo oltre al lamento di fame fino a sei mesi dopo la nascita, e conseguenzialmente pronunciรฒ la prima parola di senso compiuto con un tempo largamente oltre la media. Nonostante ciรฒ, non presentรฒ mai alcun tipo di problema a livello di apprendimento ed esecuzione, ottenendo sin da subito alti risultati accademici con minimi sforzi.
Crescendo รจ di certo rimasto un individuo di poche parole, ma non per questo passa inosservato nella folla.
Puรฒ essere considerato un giovane a dir poco eccentrico, forse per l'aspetto lontano dagli standard di bellezza, o per la quantitร  di rumori emessi durante le lezioni, dal ripetuto ticchettio della penna sul banco al lieve battere delle suole delle scarpe sul liscio pavimento, fino a eventuali smorzati lamenti e mormorii emessi involontariamente in momenti di concentrazione.
Durante le lezioni lo si puรฒ vedere scrivere distrattamente su fogli volanti sparsi, azione facilmente confondibile con un semplice prendere appunti, ma la sua soglia di attenzione non era mai stata alta fino a tal punto.
Appare spesso come pigro, disinteressato e disorganizzato, e tale pregiudizio corrisponde spesso al vero.
Il suo sguardo รจ spesso perso nel vuoto, e quando non lo รจ sembra scrutare ogni dettaglio con lo stesso disorientamento di un roditore che annusa e attentamente analizza il pasto prima di lasciarlo posare sulla lingua.
Nonostante tali caratteristiche possano corrispondere al profilo di un individuo semplicemente timido, non รจ questo il caso di Amleto. Non sembra mai mancare di una certa sicurezza, con una punta di superioritร  nei suoi gesti e nel portamento. Un distaccamento e una convinzione presente solo nelle snob ereditiere di ville delle piรน ricche strade di Firenze che passeggiano sulla pedana legnosa di una spiaggia pubblica.
Una sconveniente unione di tutti questi tratti lo rende inapprocciabile agli occhi di molti, e facilmente detestabile.
Il suo comportamento non รจ frutto di diffidenza nei confronti degli estranei e nei coetanei, o nessun tipo di ansia sociale. Il giovane assume gli stessi atteggiamenti anche tra le mura di casa e con i piรน stretti familiari.
Il suo tono di voce e l'andamento del parlato non sono perรฒ freddi e monotoni come si possa pensare dal portamento in generale, e se interessato in una conversazione non esita certo ad argomentare.
Non dimostra quindi alcun tipo di repulsione nelle relazioni di amicizia, ma la sua mancanza di empatia e difficoltร  a comprendere battute, ironia e semplici modi di dire comuni hanno sempre reso la comunicazione ardua e tortuosa, ma la cosa non sembrรฒ mai disturbarlo.
Per riassumere brevemente i tratti contrastanti che formano la sua personalitร , รจ semplicemente molto individualista, concentrato sul proprio stile e i propri hobby senza mai sentire il bisogno di creare rapporti stretti o conoscere opinioni altrui sul proprio conto.

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Non รจ di certo il tipo da stringere alcun rapporto con la ragazza piรน amata e popolare della scuola. Frequentavano lo stesso anno ma non avevano mai tenuto una vera conversazione.
In un giorno di Maggio, perรฒ, si erano scambiati uno sguardo distratto, lei gli aveva sorriso. Hamlet non era sicuro del perchรฉ, fu abbastanza confuso da quel semplice e comune gesto di cortesia, ma ricambiรฒ il sorriso.
Aveva sempre ritenuto che le persone tanto popolari e tanto amate nascondessero qualcosa, specialmente se amichevoli ed espansive come Adriana. Considerava quello dell scomparsa un mondo di falsitร  ed apparenza, ma quando sorrideva lei non sembrava falsa. Quando la scomparsa della ragazza fu annunciata, non se ne trovรฒ sorpreso. Adriana era esattamente il tipo di ragazza che sarebbe stata vittima di rapimenti finiti con probabili omicidi, o forse semplicemente quando qualcuno moriva diventava automaticamente una persona dolce, intelligente, solare e amata agli occhi di chiunque fosse chiamato a testimoniare.
Non la conosceva, ma la sentiva spesso parlare, la vedeva nei corridoi e in palestra, ed era amica con molti dei suoi compagni di classe. Spesso portava circolari per conto dei professori. Non vederla piรน entrare in aula non alterรฒ alcun tipo di bilanciamento nella vita di Hamlet, se non un senso di inquietudine nel vedere qualcun altro consegnare i fogli, alterando cosรฌ una sorta di routine rituale.
Il pensiero che un potenziale pericoloso omicida fosse a piede libero nella loro cittร  perรฒ, non sembrรฒ causargli alcun sentimento oltre alla curiositร .

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Nacque da una famiglia media nella periferia di Firenze.
I genitori, Deborah Leoni e Michele Bellaneve, ebbero soltanto due figli: Amleto e la sorella di sei anni minore Beatrice (riferimento non solo alla Divina Commedia ma anche a "Much Ado About Nothing" del tanto amato Shakespeare).
Il padre passava due terzi della giornata a lavorare, e per il restante tempo voleva soltanto riposare, rendendosi una figura fortemente distaccata dalla vita dei bambini, che crebbero interamente con la madre casalinga.
Il primogenito non aveva un rapporto stretto con nessuno dei membri della famiglia, mostrando sin dai primi anni di vita un vero e proprio rifiuto di comunicazione.
Per gli insegnanti il disinteresse del giovane risultava un problema che spesso rilevarono ai genitori.
Non legava con gli altri bambini, dicevano, ed era spesso distratto, rifiutandosi di seguire ritenendo di "annoiarsi troppo".
Tuttavia, non fu esercitato alcun tipo di provvedimento da parte dei genitori, che assumevano spesso un comportamento approssimativo e di poco riguardo.
Tutto sommato ebbe un'infanzia piuttosto ordinaria, trascorrendo i pomeriggi in stanza, a leggere, inventare storie o studiare gli spartiti per le lezioni di pianoforte. Il padre credeva che un approccio alla musica avrebbe avuto un effetto positivo sul bambino, aumentando la tendenza all'espressione.
L'ambiente in casa era in generale molto freddo, quasi formale, come se ogni sera si radunavano per una cena (l'unico pasto che la famiglia consumava insieme) quattro completi sconosciuti, che appena si rivolgevano la parola, per niente interessati alla vita l'uno dell'altro.

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Come precedentemente specificato, Amleto non dimostra particolare interesse nelle relazioni e amicizie, preferendo di gran lunga concentrarsi sul proprio personale mondo interno.
Se gli si dovesse presentare l'opportunitร  di conoscere qualcuno e passarci del tempo insieme, non la respingerebbe, essendo, almeno per il momento, completamente neutrale alla cosa. Tuttavia, non sarebbe in grado di portare avanti il rapporto come comunemente inteso non essendo a conoscenza di molte delle norme sociali. Potrebbe non capire mai se un suo amico sta soffrendo a meno che non gli sia esplicitamente specificato, ed in tal caso, non sarebbe comunque in grado di offrire alcun supporto; tuttavia ci proverebbe, azzardando goffi e probabilmente fallimentari tentativi. Non รจ perรฒ una cattiva persona o il tipo di ragazzo che andrebbe fiero di aver dato una risposta poco gentile ma onesta e di aver fatto soffrire qualcuno. Commetterร  certamente svariati errori, talvolta anche gravi ma sarebbero tutti in "buona fede", senza la consapevolezza di star facendo del male.

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Ha sempre avuto una passione per la lettura, soprattutto degli Horror d'autore tra cui spicca un forte interesse per i romanzi di H.P. Lovecraft da cui trae particolare ispirazione aspirando a seguire una carriera da scrittore. In particolare "la casa delle streghe". Ogni volta che gli si presenta una frase che esercita alcun tipo di impatto o che il ragazzo sentiva vicina a sรฉ, si apprestava a sottolinearla, ed i racconti di Lovecraft erano colmi di segni di matita.
Essendo sin da bambino colmo di una surreale ma vivida immaginazione, non era raro che durante la notte la vista potesse giocargli inquietanti scherzi, ed era forse proprio questo a farlo sentire tanto vicino al protagonista del sopracitato racconto, Walter Gilman.
La lettura non รจ perรฒ il suo unico interesse, al contrario, รจ solo uno delle centinaia di argomenti che avrebbe passato ore a ricercare sulle polverose enciclopedie della biblioteca comunale.
Tra questi c'รจ particolare attenzione sui crimini irrisolti. Dai mostri piรน spietati delle epoche vittoriane ai piรน recenti casi. La scomparsa di Adriana fu, piรน che un lutto, una grande opportunitร  di lavoro sul campo, e non tentรฒ mai di nasconderlo.
Tra gli altri interessi c'รจ certamente la chimica e lo studio dei veleni, la filosofia e la poesia, e una vasta quantitร  di piccoli aneddoti sparsi. Insomma ha una quasi insaziabile sete di sapere che gli dร  almeno una cosa da aggiungere su gran parte degli argomenti possibili.


-rogerwaters

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