Sei come una rosa

che nel suo muto trionfo

silente riposa nel giaciglio di foglie e spine.

Sei come una rosa

ed io altro non desidero

altro non bramo che essere un soffio di vento.

Il vento d'estate che impertinente

bacia, accarezza, esplora.

Il vento che sospira e temerario

si fa strada nei tuoi petali profumati.

Il vento che dischiude i tuoi luoghi nascosti

e il tuo cuore; il tuo dolce nettare assapora;

la tua fragile e rosea bellezza

voglio con le labbra onorare.

Assaporare con queste indegne dita

la tua cremisi veste.

Respirare e inebriarmi

con il tuo estivo sentore.

Sei come una rosa

e io sono la luna,

di notte mi fermo a guardarti,

illumino i tuoi petali d'argento,

rendo la rugiada sul tuo corpo

lacrime di stelle.

Sono come la luna

e vorrei poter abbandonare il cielo

e il mio omaggio recarti.

Ai miei pallidi raggi, alle mie dita luminose

di conoscerti concedi.

Sboccia per me, intona con la mia voce

la melodia della notte.

Cullata dal vento, dal tuo verde giaciglio,

lasciati andare al piacere vermiglio.