𝐏𝐫𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨

@kimareum: Troppo bella per questo mondo

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— Areum, mi spieghi perché diamine hai più di quarantamila foto di te nella tua galleria?

Scheda di identificazione numero uno (ovvio, essere la numero due non è una cosa che mi si addice):

Nome: Kim Areum

Età: diciassette anni e mezzo

Rango sociale: MU (Miss Universo per gli ignoranti)

Difetto più grande: la mia bellezza

Qualità più grande: la mia bellezza

A cosa non resisto: il mio rossetto adorato, ormai fa parte della famiglia

Il mio essenziale: la mia trousse, il mio specchio, e il mio JK, ovvio

Cosa odio: le persone gelose di me, quella stronz- bravissima ragazza di nome Eunmi

Cosa mi piace: Jeon Jungkook, il mio riflesso, il mio telefono, i miei social

Cosa colleziono: le mie foto

Il mio motto: "Uscire senza rossetto è come uscire senza vestiti"

Beh penso l'abbiate già capito: avevo diciassette anni all'epoca, e in diciassette di vita questa è stata la domanda che mi è stata posta più spesso.

Sì, in diciassette anni.

Quando non avevo un cellulare, le mie foto erano sul mio computer.

Quando non avevo un computer, erano nel mio prezioso MP4.

Quando non avevo un MP4, erano incollate al muro della mia cameretta.

Secondo voi perché i fans conservano tante foto dei loro idoli? Perché li amano e li trovano stupendi. Beh, la risposta è uguale per me: sono ero mio proprio idolo e lo sono ancora. Non c'è MAI stato un sol giorno in cui non mi sono ammirata davanti a una vetrina, una macchina, o la televisione di casa.

— Non ti hanno mai detto che essere il proprio idolo è una cosa utile, Jungkook? Almeno non devi pagarlo per vederlo, visto che ce l'hai davanti, dissi facendo uscire il mio specchietto dalla borsa per darmi una sistemata. Per di più puoi avere una foto quando vuoi. Tra l'altro, non è che ne vorresti una mia per caso ?

No, grazie.

Scheda di identificazione numero due:

Nome: Jeon Jungkook

Età: diciassette anni

Rango sociale: MU (Mister Universo) non scordatevi che i simili si attraggono.

Difetto più grande: L'IGNORANZA

Qualità più grande: ce ne sono troppe

A cosa non resiste: la sua calcolatrice nuova...

Il suo essenziale: dice che sono i suoi quaderni, ma sappiamo tutti che in realtà sono io (o forse no...)

Cos'odia: la stupidità

Cosa gli piace: Eunmi...

Cosa colleziona: i temperini

Il suo motto: "Uscire senza i quaderni è come nascere senza cervello"

Sei fortunato, io non ho il diritto a una foto?

— Vedi? Dovresti approfittare di queste occasioni. E no, mi girai verso il mio migliore amico, non do le mie foto a chiunque. La campanella sta per suonare, vieni Jungkook?

— Perché hai così tanta fretta di andare in classe ? Te che non sei mai riuscita ad avere la media in una sola materia.

Mi munii della mia migliore espressione carina per fare un aegyo.

Perché voglio rimanere accanto al mio Jungkook!

Le vidi rabbrividire. E devo ammettere che fui abbastanza cringe in quel momento.

— Bleah!

Vabbè, dai. Non era mica la prima volta che reagiva così, ormai ci avevo fatto l'abitudine. Ecco perché dico che è ignorante. Come si può avere la donna più bella del mondo proprio di fronte a sé e non rendersene conto? Bah...

— Certo che sei proprio cattivo! Come puoi rispondere così a una ragazza?

Scheda di identificazione numero tre:

Nome: Park Jimin

Età: Non me lo ricordo...

Rango sociale: SMG (Strano ma gentile)

Difetto più grande: la sua ingenuità

Qualità più grande: la sua gentilezza

A cosa non resiste: la sua console (che nerd...)

Il suo essenziale: il suo cellulare

Cos'odia: i ragazzi cattivi con le ragazze

Cosa gli piace: giocare con la sua console

Cosa colleziona: i videogiochi, i tappi di champagne (non voglio sapere che cosa ci fa...)

Il suo motto: "Ragazza che gioca fifa, ragazza con un viaggio assicurato nel suo letto"

— Esatto, come puoi fare una cosa del genere?

Jimin, un consiglio: invece di aiutarla a fare stupidaggini, perché non l'aiuti con la matematica? Perché usare la calcolatrice per fare calcoli del tipo cinque più tre è abbastanza imbarazzante alla sua età.

La mia giacca finì sul marciapiede e le mie ginocchia cedettero pochi secondi dopo per atterrarci sopra.

— Jimin, salvami ! Dissi mettendomi una mano sul cuore in modo drammatico. Mi sa che mi sta per venire un infarto!

Il mio migliore amico accorse al mio soccorso prendendomi la mano.

— Comunque, il cuore è a sinistra.

— Guarda che lo so, risposi cercando di nascondere il mio imbarazzo. Portami in braccio invece di tendere la tua stupida mano.

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— Jungkook...

Mi girai immediatamente con degli occhi assassini diretti a quella...

— Dimmi, Eunmi.

— Hai un temperino, per favore?

— Certo.

Scheda di identificazione numero quattro:

Nome: Yang Eunmi (oppure stronza di prima classe, È UGUALE!)

Età: sedici anni e mezzo, quella secchiona ha saltato una classe (non trovate che il numero sedici faccia particolarmente schifo?)

Rango sociale: SC (succhia cazzi)

Difetto più grande: ce ne sono troppi

Qualità più grande: non ce n'è neanche una

A cosa non resiste: gli orsacchiotti

Il suo essenziale: il suo anello portafortuna (brutto quanto lei tra l'altro)

Cos'odia: le cose che non sono carine

Cosa le piace: la scuola, i pupazzi, JUNGKOOK!

Cosa colleziona: gli accessori con degli orsi, i temperini che ruba a Jungkook (Dio solo sa dove se li ficca)

Il suo motto: "Nella vita non c'è niente da temere, solo da capire"

Aprii immediatamente l'astuccio per cercare un temperino - anche se dentro c'erano ovviamente più trucchi che materiale scolastico -

— Gentilissima, Areum, mi disse sorridendo falsamente, ma Jungkook è stato più veloce di te.

— Se vuoi te lo regalo.

— Oh, non ce n'è bisogn-

— Sì, Jungkook. Non ce n'è bisogno. Questo è il quindicesimo temperino che le dai, lo perderà sicuramente.

Ho sempre fatto schifo in matematica, ma sapevo almeno contare.

— Non ha torto...

Ovvio bitch, ho SEMPRE ragione.

Chi oserebbe dire il contrario?

— Ecco, dissi togliendole molto gentilmente il temperino dalle mani.

— Tu, ferma. Ridammi il temperino, Jungkook me lo sfilò in modo violento dalle mani.

— Jungkook! Il mio smalto! Mi lamentai verificando che fosse interamente intatto per poi riprendergli il temperamatite.

— No, ridammelo. Lo userai ancora per temperare una delle tue fottute matite per gli occhi.

— E allora? Non si chiama mica temperamatite per far decorazione. Poi è meglio che vada usato, piuttosto che perso nel nulla come i quattordici altri, dissi fissando Eunmi. Sono sicura che se li tiene tutti in camera esposti su una mensolina.

— Lascia perdere, Jungkook. Non fa niente, Eunmi abbassò lo sguardo cercando di sembrare carina.

— Va bene, il ragazzo che mi piaceva sospirò, tienitelo. Tanto è brutto.

Brutto?

BRUTTO????

Ma che era impazzito? Come osava darmi un oggetto brutto? Stiamo scherzando?

— Eunmi, tesoro. Te lo regalo, le lanciai il temperino facendolo atterrare sul suo quaderno, non ne ho bisogno!

— Oh, grazie.

Che ingenua...

— Comunque, mi girai nuovamente verso Jungkook, che materia è questa? Lo vidi sospirare e mettersi entrambe le mani in testa. Che c'è? Ho forse detto qualcosa di sbagliato?

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┆ -ˏˋ ˗ˏ✎ Spazio autrice* ೃ

✽⋆ ┆. ° .❆ Questa storia NON mi appartiene, l'ho soltanto tradotta.
L'autrice originale è i56620 (a cui ho ovviamente chiesto il permesso). L'unica cosa che ho modificato, è il nome della protagonista (che si chiama Mari nella versione originale). Il nome non l'ho ovviamente scelto a caso visto che Areum significa letteralmente: bellezza.
Essendo originariamente francese, la storia potrebbe contenere dei termini e delle battute che suonano un male o che non funzionano in italiano.
Mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali che farò. Visto che parlo più lingue mi capita di farne e per di più la tastiera del PC non è italiana (il che significa che non ho le lettere con gli accenti). Quindi vi prego non mi aggredite nei commenti se mi sbaglio (ovviamente accetto le correzioni).
Ci rivediamo al prossimo al capitolo :3

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