✿chαptєr twєntчѕєvєn✿
ʏᴏᴏɴɢɪ's ᴘᴏᴠ
Da quell'uscita era passata circa una settimana, e ormai avevano preso l'abitudine di uscire assieme ogni due o tre giorni, a volte anche con gli altri ragazzi, spesso da soli.
Yoongi adorava la compagnia del minore, sembrava che non riuscisse a farne a meno.
Si chiedeva sempre più costantemente se davvero provava qualcosa... insomma, quei baci, la volta in discoteca, tutto.
Probabilmente, si stava davvero innamorando di lui, ma aveva paura.
Paura di essere rifiutato nei suoi sentimenti, di non essere ricambiato, di dire cosa provava, o che il minore fosse etero. Insomma, Hoseok probabilmente era attratto dagli uomini, dopotutto alle ragazze non si fanno cose come quella che aveva fatto a lui in discoteca, giusto? E poi, da ubriachi si fanno azioni che da sobri non si ha il coraggio di fare, quindi non poteva essere totalmente eterosessuale, almeno bisex o pan doveva esserlo per forza.
Esasperato, uscì per prendere una boccata d'aria.
A quell'ora di pomeriggio alla domenica, chi poteva esserci in giro per il parco?
Una testolina rossa, ovviamente.
"Hyung!" Sorrise, appena lo vide in lontananza. Passarono pochi secondi e Yoongi finì letteralmente sul prato, Hoseok gli era sopra e lo stava abbracciando.
"Mi stai soffocando!"
"Non era mia intenzione usare tutta questa forza." Si scusò il più piccolo, arrossendo. "Ti sei fatto male?"
Il più grande scosse la testa. "No, ma se ti togli forse riesco a respirare in modo normale."
Hoseok gli tese la mano per dargli una mano ad alzarsi, ma Yoongi aveva paura di stringerla. E se stringendola, non sarebbe più riuscito a lasciarla andare?
"Ti senti male? Non riesci ad alzarti?" La preoccupazione del minore lo risvegliò a dovere da tutte quelle domande, facendogli prendere quella mano tesa dall'altro e alzandosi.
In silenzio, camminarono per un po' senza una meta precisa, ancora con le mani intrecciate l'una nell'altra.
Continuarono il loro giro, senza accorgersi subito della pioggia che aveva iniziato a cadere.
"Casa mia è più vicina." Yoongi lo trascinò fino a casa sua appena ci fece caso, avevano i vestiti zuppi d'acqua e i capelli altrettanto bagnati.
"Entra, ti darò dei vestiti puliti, così puoi cambiarti e non prendere freddo."
Hoseok tremava, mentre si toglieva la maglia.
Yoongi si fermò ad osservare quel corpo nudo, certo le ferite si vedevano, ma non ne nascondevano affatto la bellezza.
"Hyung... mi stai fissando, ti fanno schifo vero?" Domandò, alludendo alle ferite.
"Hoseok, le ho già viste." Il biondo si avvicinò a lui, tracciando con il dito il contorno degli addominali appena accennati del rosso. "Non fanno schifo, solo... sai, non le meriti. Vorrei essere io al tuo posto, a prendere tutte quelle botte, quelle cinghiate, perchè non è fottutamente giusto. Guardati, sei bellissimo, perchè deve rovinarti?"
Sulla guancia del minore scivolò una singola lacrima, che il maggiore provvide ad asciugare. "Non piangere." Sussurrò, accarezzandogli i capelli.
"Mi trovi davvero b-bello?"
Yoongi sorrise, e si sedette sul letto.
"Hoseok, voglio provare qualcosa." Spiegò, spogliandosi. "Non capisco un cazzo, so solo che ora ti voglio, okay?"
Il rosso annuì, togliendosi i vestiti a sua volta, tranne l'intimo.
"Non mi farai del male?"
"Hobi... non potrei mai farti del male."
"In questo caso, ti voglio anche io, hyung." Hoseok si sdraiò accanto a lui, accarezzando la sua pelle candida e sorridendo come un bambino, sembrava così puro ed innocente.
Smut alert (ma penso si intuisse ehehehe)
Era strano che si trovassero così.
Dieci minuti prima erano nel parco a fare gli scemi come due bambini, ed ora erano sul letto della camera di Yoongi mezzi nudi, pronti per fare cosacce. "Sei vergine, hyung?" Domandò Hoseok, con una voce più sensuale e bassa della sua solita voce da... beh, da Hoseok.
"Mmmh, dimmi di te." Sussurrò Yoongi, con un sorrisetto malizioso.
"B-Beh ecco io, non ho mai fatto sesso con nessuno, hyung. Ma tu hai detto che non mi farai del male."
Yoongi sorrise, privandolo dell'ultimo indumento che ancora copriva l'evidente erezione del minore.
Lo fece letteralmente impazzire, sembrava voler fare apposta stuzzicandolo e sfiorando le sue vene più in vista, come per averlo tutto per sè al suo controllo.
Non aveva mai fatto qualcosa del genere a nessuno, ma quando Hoseok aprì di più le gambe per avere ancora attenzioni, il maggiore non riuscì a resistere. Si chinò tra di essere e cominciò a dargli piacere usando la lingua, mentre alle sue orecchie giungevano i gemiti strozzati del minore, che non voleva farli uscire da quelle sue labbra color fragola.
"Vuoi urlare, Hobi?" Domandò, con voce roca, mentre prendeva in bocca la sua erezione ormai bagnata dal liquido preseminale.
"H-hyung..." Hoseok buttò indietro la testa, teneva gli occhi chiusi e aveva lasciato libera la sua bocca di far uscire versi di piacere che fecero fremere Yoongi dall'eccitazione.
Smise ciò che stava facendo, portando due dita davanti alla bocca di Hoseok. "Fammi sentire quanto vuoi il tuo hyung." Disse, serio.
Il rosso succhiò le sua dita fino a quando Yoongi non le reputò bagnate a sufficienza, e cominciò a dedicarsi all'apertura di Hoseok.
Il rosso cominciò a lamentarsi, e Yoongi si preoccupò.
"Ti fa male, Hobi?"
"F-fa malissimo m-ma ti voglio... così fottutamente tanto. Continua, continua anche se piango, t-ti prego!"
La sua voce era debole, vogliosa, dolce e disperata.
Mosse le dita lentamente e con delicatezza, sentiva il minore spingersi contro di esse, come a volerlo aiutare.
Quando lo sentì rilassato, tolse le dita ed entrò in lui.
"Senti dolore?"
"Porca troia..."
Yoongi gli accarezzò i capelli. "Rilassati, Hobi, o farà ancora più male. Stai piangendo? Vuoi che io smetta?"
Il rosso scosse la testa. "Non importa se soffro, tranquillo..."
"Hoseok, deve piacere a me ed anche a te. Sei sicuro di voler continuare?"
Hoseok sospirò. "Ma che è, un videogioco dove devo premere A per confermare? Dai, cazzo, SONO SESSUALMENTE FRUSTRATO!"
Yoongi ridacchiò, sentendo che la tensione era scomparsa, e cominciò a spingersi nelle pareti del minore.
Quest'ultimo non faceva altro che gemere, sospirare il suo nome e tenersi stretto alle coperte, fino a quando non riuscì a liberarsi.
"N-non ce la faccio più..." mormorò Yoongi, al limite delle forze.
"Ci penso io." Sorrise Hoseok, che ancora tremava per l'amplesso. Si sistemò meglio, e cominciò a muoversi, spingendo fino a quando non ebbe quasi più forza.
Ma Yoongi non voleva smettere, non era sazio di quello, doveva liberarsi a sua volta.
"Potresti... continuare?"
Hoseok lo fece, mettendo le mani attorno ai suoi fianchi, per aiutarsi e muovendosi in quel modo così eccitante attorno al suo membro... gemeva forte, le sue sensazioni erano amplificate, ed i suoi gemiti si mescolavano a quelli del biondo, che finalmente venne a sua volta.
"Dio..." Hoseok si sdraiò accanto a lui, sudato e tremante, sembrava distrutto.
"Hey, Hobi... senti, mi dispiace di averti chiesto troppo."
Il rosso scosse la testa. "V-va bene così. Mi è piaciuto, dico davvero. E cazzo, mi sono sentito speciale."
Yoongi lo guardò negli occhi, ancora lucidi di piacere. "Volevo che tu sapessi che per me tu sei speciale. Ecco io, insomma, credo che tu mi piaccia, Hoseok. Però posso capire se per te è stato solo sess-"
Il rosso si fiondò sulle sue labbra, mordendole, assaggiandole, e Yoongi sentì i suoi sentimenti.
Era ricambiato.
Ed era estremamente felice.
"Hyung, ti ricordi dei baci?"
"Sì..."
"Non avevo mai baciato nessuno prima di te."
Il maggiore sorrise, avvicinandosi a lui.
"Che ne dici di baciarmi ancora?"
Le mani di Hoseok finirono tra i suoi capelli bagnati, le loro lingue che si cercavano, il rosso che mordeva le sue labbra, tutto era perfetto. Non c'era nulla di sbagliato in quello che stavano facendo, anche se erano due ragazzi.
Anche se era considerato sbagliato da molti.
"Mi sorprendi ogni volta, mi hai lasciato senza fiato." Mormorò Yoongi.
"P-per via del bacio." Ridacchiò Hoseok, cercando di respirare normalmente.
"No, perchè quando mi guardi così mi fai venire le vertigini."
"Le prime volte quando ti guardavo sembrava volessi uccidermi, Yoooongi~"
Il biondino ridacchiò. "Non avevo voglia di sprecare forza, quindi mi limitavo a pensarlo. Ma mi dava solo fastidio il tuo nascondere le cose, tutto qui."
"Parla lui, quello sempre onesto. Comunque... insomma ti piaccio?"
"Idiota, se non mi piacessi non avrei fatto sesso con te e non ti avrei baciato e tutto il resto." Yoongi gli rivolse il suo solito gummy smile. "Dai, ti presto dei vestiti. Facciamoci qualcosa da mangiare, resta da me stasera."
Hoseok scrisse al padre che per via della pioggia sarebbe rimasto a casa di un amico, era previsto anche un brutto temporale. Il giorno dopo, invece, la scuola era chiusa per uno sciopero degli insegnanti.
"Uhm... che hai in frigo?"
Insieme frugarono alla ricerca di qualcosa, optando alla fine per del riso con carne e uova.
Mentre Yoongi preparava la carne, Hoseok aveva pesato il riso e doveva rompere le uova, proprio due chef provetti.
"Qual è l'albume hyung?"
"Quello che non è tuorlo."
"Ma quello giallo o quello bianco?"
Insomma, tutto normale, ma nessuno dei due ne aveva idea.
Dopo aver preparato la cena, la lasciarono in caldo nel forno e optarono per una doccia veloce e un buon film.
"Non ti spogli, Hoseok?"
"Hyung ma... devi andare tu a fare la doccia."
"Falla con me."
Si erano lavati assieme, Yoongi era felice di aver lasciato i suoi sentimenti liberi, ed era consapevole di quanto potesse sembrare strano il suo lato più dolce e 《puccioso》, per gentile concessione di Seokjin e del suo linguaggio da principessa rosa.
Hoseok gli aveva insaponato i capelli, con una delicatezza veramente assurda, si era quasi addormentato mentre riceveva quelle attenzioni. Poi, in punta di piedi, aveva ricambiato il favore.
Dopo aver asciugato fino all'ultima ciocca la sua chioma bionda, Yoongi passò il phon al ragazzo che gli piaceva, per dirigersi in camera a cercare un DVD, passandone in rassegna alcuni:
Titanic
Troppo triste.
Hunger Games
Troppo difficile scegliere tra Peeta e Gale.
Colpa delle stelle
Non aveva voglia di piangere.
Harry Potter: la serie completa
Ci avrebbero messo mille anni a vederli tutti, erano troppi.
Il signore degli anelli: tutti i film in un unico cofanetto
Stessa storia di Harry Potter, in più si addormentava sempre a metà del primo film.
Il diavolo veste Prada
Lo aveva sicuramente lasciato lì Seokjin.
Mulan
Finalmente qualcosa di decente!
"Hoseok, vieni a vedere Mulan!"
Dopo aver finito di guardare il film e aver cenato, i due si accoccolarono sul letto, coperti dalla coperta color cielo di Yoongi. Hoseok aveva indossato una maglia di quelle più grandi che il maggiore possedeva, e lui lo aveva stretto in un abbraccio. Era strano sentire qualcuno in quel letto che era stato da sempre troppo grande per una sola persona, ed era altrettanto strano, ma bello, sentire il profumo del rosso e la sua presenza, si sentiva molto meno solo.
Min Holly dormiva nella sua cuccia ai piedi del letto, a differenza del padrone era molto iperattiva di solito, ma quella sera sembrava voler riposare le loro stesse ore.
Venne svegliato durante la notte nel sentire la confortante presenza del minore non più accanto a lui, ma sentendolo poco più distante, doveva essersi mosso nel sonno e... stava male?
"Hoseok, che hai?"
Si avvicinò al ragazzo, aveva la fronte sudata e annaspava cercando di respirare, stava piangendo nel sonno e non faceva altro che muoversi tra le coperte.
Lo scoprì, iniziando a chiamarlo con dolcezza e ad accarezzargli i capelli. Gli asciugò la fronte ed il viso con un asciugamano pulito, e riuscì finalmente a svegliarlo.
"Brutto sogno?"
Il rosso annuì, nascondendo il viso nel suo petto.
Yoongi arrossì, iniziando ad accarezzargli i capelli per tranquillizzarlo. Sapeva cosa significava avere incubi, e qualcuno al proprio fianco era sempre una sicurezza.
Una volta che il rosso ebbe preso sonno, Yoongi semplicemente lo abbracciò dopo averlo baciato dolcemente sulle labbra e si addormentò poco dopo, stretto al corpo caldo del minore.
Dormì bene fino al giorno successivo, stare con il rosso era rilassante e il suo lieve respiro lo accompagnava tra le braccia di Morfeo senza svegliarlo... ci pensò la sveglia, che diede il via ad una nuova giornata, una giornata diversa a partire dalla bellissima visione di un Hoseok ancora addormentato, con il viso illuminato dal sole.
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