Capitolo 9.

Eren's pov.

Passai tutto il pomeriggio in palestra, dovevo dimenticarmi senza meno di quello che vidi in camera.

Era tardo pomeriggio e il sole stava tramontando riscaldando il cielo con colori caldi e sfumati in varie tonalità.
Riuscii ad intravederlo dalle finestre che costeggiavano la palestra vuota e silenziosa.

Iniziai a palleggiare e fare qualche canestro, nonostante tre mesi di inattività, non mi sembrò d'essere peggiorato, fortunatamente rimasi allo stesso livello.

Continuai a giocare per un'ora, finché anche gli ultimi raggi di luce vennero sepolti dal buio totale.
Quella sera non c'era nemmeno la luna.

Mi squillò il cellulare.
Lasciai l'attività che stavo facendo andando a rispondere.

Controllai chi fosse prima di rispondere.
Amore 》

"Levi"

"Eren, ascolta, ti va se stasera usciamo?"

Mi si illuminarono gli occhi.
"Stasera? Va bene, va benissimo"

"Tsk, idiota non farti tanti film mentali, viene anche Farlan"

Corrugai d'impulso le sopracciglia deluso da quell'ultima frase.

"Va bene, ho capito."
Dissi scocciato.

"Non prendertela, se stasera fai il bravo stanotte facciamo quello che vuoi tu."

Sgranai gli occhi stringendo il cellulare fra le dita.
"Cos... davvero?"

"Pff"
Lo sentii trattenere a stento una lievissima risata.

"No, ti prendevo per il culo."

Mi imbronciai nonostante non fosse stato in grado di vedermi.

"Stanotte decido io."
Aggiunse.

Avvampai per il suo tono di voce diventato improvvisamente caldo e sensuale.

"Posso fidarmi?"
Domandai stuzzicandolo.

"Sai, ti conviene fidarti della persona con cui fai sesso"

Sorrisi mordendomi un labbro.

"Va bene. Ci vediamo tra poco, dove ci incontriamo?"

"Vieni in camera, partiamo insieme"

"Arrivo"

Chiusi la chiamata.
Misi a posto i palloni e spensi tutte le luci della palestra, la chiusi ed andai in camera a prepararmi.

Mi feci una doccia veloce.
Quella sera scartai in principio le camicie a maniche corte, optai invece per una felpa larga, forse fin troppo, semplice e nera, dei jeans e le mie solite Vans basse.

Stavo per sistemarmi i capelli, ma ripensai subito al gel e di conseguenza ai preservativi.

Un brivido mi trasalí.

Uscii dalla camera senza pensarci, l'indomani avrei dovuto fare una bella chiacchierata con il biondo.

Raggiunsi la camera 13, bussai e subito dopo venni accolto da Farlan che mi avvolse un braccio attorno al collo dalle spalle facendomi entrare in stanza a forza.

"Eren, da quanto non ci vediamo noi due?"
Domandò accogliendomi con un caldo sorriso.

"Non è così tanto"
Gli feci presente non riuscendo a trattenere un sorriso a mia volta.

Dietro il biondo scorsi Levi.

"Ehi."
Dissi, dimenticandomi quasi totalmente di Farlan.

"Moccioso"
Mi avvicinai baciandolo, avrei preferito di gran lunga restare lì con lui e passare direttamente alla fase "stanotte"

"Farlan, prendi le chiavi e vai ad accendere l'auto, ti raggiungiamo fra poco."
Disse il corvino non staccando nemmeno per un secondo lo sguardo dal mio.

"Sissignore"
Rispose il biondo ironicamente uscendo dalla stanza facendo roteare sulle dita le chiavi.

"Perchè gli hai detto di uscire?"
Chiesi alternando il mio sguardo dai suoi occhi alle sue labbra.

"Devi imparare a fare meno domande Eren"

Lo guardai confuso non riuscendo a seguire il discorso.

"Alcune cose non hanno bisogno di essere chiarite, vengono fatte e basta."

Assunsi un'aria ancora più confusa.

"Finiscila di fare quell'espressione che potrei spogliarti qui direttamente"

Arrossii, non mi aspettai certo una frase del genere.

"Certo che sei diretto eh?"
Tentai di dirlo il più normalmente possibile non incrociando il suo sguardo.

"Tsk, come sei timido ancora, dai, andiamo"
Si incamminò verso la porta ed io lo seguii a ruota.

La macchina era parcheggiata davanti al cancello del campus, Farlan seduto nel posto del guidatore, ma venne presto spodestato nel sedile difianco, in quanto sarebbe stato Levi a guidare.
Io andai dietro.

"Allora, dove andiamo?"
Chiese Farlan appoggiando un braccio fuori dal finestrino.

Stavo per proporre un luogo quando venni interrotto dal corvino.

"È una domanda retorica, Farlan vuole andare in un locale, quindi Eren, taci"

"Oh"
Restai abbastanza stizzito da quella risposta.

"Taci"
Ripetè il biondo imitando il tono di voce del corvino.

Risi leggermente.

Il ragazzo lo fulminò con lo sguardo, per poi riprendere a guardare la strada deserta e buia.

Arrivammo nel locale stabilito dopo una mezz'oretta.

Levi's pov.

Farlan voleva sfogarsi dopo la rottura con Isabel e volli accompagnarlo, non me la sentii di lasciarlo andare da solo.

Il locale non era grande, molta gente era fuori con drink e sigarette in mano.

Avrei presto seguito il loro esempio.
"Farlan vai pure a rimorchiare, ti aspetto qui"
Dissi appoggiandomi ad un muretto.

"Ci vediamo dopo."
Aggiunse sorridendomi.

Mi voltai verso il moro che stava in disparte, forse a disagio dal locale in cui decidemmo di trascorrere la serata.

"Tu prova ad allontanarti senza il mio permesso e stanotte te ne faccio pentire."

Scoppiò a ridere.
"E se volessi rischiare?"
Mi guardó malizioso.

Eravamo in un punto abbastanza isolato del locale, e la gente che passava era per lo più ubriaca.

Mi accesi una sigaretta.
"Te l'ho detto, non ti conviene, sei masochista per caso?"
Domandai ironicamente.

Rise divertito.
"No, cioè... non ci avevo mai pensato prima"
Riflettè.

"Fatti curare"
Dissi facendo uscire il fumo dal naso creando un'enorme nube grigia.

Il ragazzo si mise davanti a me.
Indietreggiai attaccandomi completamente al muretto.

"Quante volte ti avrò detto che il fumo fa male?"
Domandò scuotendo appena il capo in segno di dissenso.

"Non fumo così tanto"

Mi guardó scettico.
"Guarda che è ver-"

Non feci in tempo a finire la frase, che tra la folla all'entrata vidi Raphael e quattro dei suoi uomini.

Tornai a guardare il ragazzo che assunse un'aria perplessa.

Non sapevo cosa fare, mi avrebbero visto e sarebbero stati cazzi.
Mi morsi un labbro indeciso sul da farsi.

Stavano venendo dalla mia parte.

Tirai il ragazzo per i passanti dei pantaloni verso di me iniziando a baciarlo.

Lo baciai così che sia il mio viso e sia quello di Eren fossero stati coperti.
Lo baciai con convinzione ed eccitazione.
Il ragazzo sembrò stare al gioco ricambiando ogni bacio.

Appena furono abbastanza lontani staccai il ragazzo, le guance tinte di un rosso acceso.

"No, non ce la faccio a resistere."
Disse quasi ansimando.

"Shh... Eren, ora torniamo"
Appoggiai la fronte alla sua.

"Ma siamo appena arrivati"
Disse confuso.

"È che..."
Non sapevo cosa dirgli, non avrei potuto raccontargli ancora nulla, non ancora, era appena uscito dal coma, non potevo, non me la sentivo.

"È che muoio dalla voglia di fare sesso Eren."
Così optai per una mezza verità.

Sorrise leggermente stampandomi un bacio.
"Cos'è questa sfacciatezza capitano?"
Domandò stuzzicandomi.

"Posso dirtelo in tutti i modi che vuoi, non cambierà quello che voglio fare"

Andai dentro il locale seguito dal moro per cercare Farlan, stava parlando con una ragazza, non avrei voluto disturbare, ma dovevamo davvero andare.

Gli spiegai la situazione e tornammo in auto fino ad arrivare al college.

"Perchè siamo tornati così presto?"
Chiese il moro con tono ingenuo e puro.

Farlan prese in mano la situazione, forse anche troppo.

"Te lo dico io perché. Levi non riusciva più a trattenersi. Vuole scoparti Eren, tuuutta la notte."

Lo guardai male.
Il moro avvampò con occhi sgranati.

"Divertitevi bambini"
Ci guardò sorridendo.

"Tu dove vai?"
Chiesi.

"Tranquillo, tu... vai in camera."
Mi lanciò uno sguardo malizioso per poi incamminarsi e sparire dentro il college.

Restammo io ed il moccioso.
Era ancora molto imbarazzato, si vedeva benissimo.

"Sentito il biondo?"
Lo presi sulle spalle, era molto leggero.

Rise.
"Sul fatto di fare l'amore?"
Chiese.

"Sì, non ti lascerò andare nemmeno un secondo, stanotte stai ai miei ordini."

Spazio autrice.
Sì, i muretti sono tornati a vostra grande richiesta.
Poi, in teoria in questo capitolo 'Romeo e Giulietta' avrebbero dovuto fare cose belle, ma, non avevo calcolato il fatto che veniva lunghissimo (il capitolo, non pensate male u.u) quindi non preoccupatevi, le cose belle accadranno a breve.
Buonanotte murettijsnxj

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