Capitolo 47.
Levi's pov.
Raggiunsi il ragazzo in bagno, aveva addosso solo un asciugamano avvolto alla vita. Chiusi la porta scorrevole alle mie spalle non distogliendo lo sguardo da quello del moro.
"Dimmi Eren, cosa vuoi che faccia?"
Chiesi in tono volutamente basso e roco avvicinandomi alla sua figura.
"Mi fai davvero decidere?"
Domandò ironico avvolgendo le braccia al mio collo, lo strinsi di rimando dal bacino.
"Sai, non ti leggo nella mente, dimmi come posso rimediare alla tua situazione e basta"
Risposi, facendo scorrere le mie mani sempre più in basso, toccandogli le cosce.
"I-io non lo so..."
Iniziò insicuro e titubante su cosa farmi fare.
"Va bene, prima di tutto questo asciugamano lo togliamo, mh?"
Dissi sfilandoglielo dalla vita e lasciandolo cadere a terra.
Mi tolsi velocemente la maglia.
"Perchè...?"
Chiese con un filo di voce riferendosi a quello che feci qualche istante prima.
"Così sono sicuro che resterai eccitato per un po'."
Gli sussurrai facendo passare le mie mani nel suo interno coscia.
"Hai delle mani così calde..."
Disse contorcendosi leggermente.
"Nient'altro?"
Domandai incitandolo ad essere meno vago.
Si morse un labbro con le guance rosse e lo sguardo si posato sul mio petto.
"Mettile più in sù..."
Disse stringendosi al mio collo.
Sorrisi in modo impercettibile.
Passai una mano sul membro del ragazzo, facendolo sussultare.
La feci scorrere per tutta la lunghezza varie volte, provocando dei gemiti e dei leggeri spasmi di piacere da parte del moro.
Raggiungemmo il muro, era in un colore scuro per dare un tocco di tranquillità alla stanza, con luci soffuse e colori tendenti all'ocra.
Lo attaccai alla parete continuando con più foga il movimento sul suo membro.
Lo vidi al culmine poco dopo, il suo respiro si fece irregolare e l'atmosfera diventò calda ed eccitante.
"Soddisfatto adesso?"
Chiesi poi.
"Mnh... basta così?"
Aggiunse in un tono di rammarico.
"Sì, tieniti eccitato per sta sera"
Dissi stampandogli un bacio.
"Ma... non puoi lasciarmi così"
Continuò.
"Non solo posso, lo farò anche"
Dissi ironico.
"Oh andiamo Levi, lo vedi benissimo in che condizioni sono."
Continuò.
Gli raccolsi l'asciugamano da terra avvolgendoglielo alla vita, palpai in mezzo.
"Fà ciò che ti dico, cagnetta"
Dissi ironico.
Il ragazzo mi guardò male.
"Sei stronzo, sei molto stronzo"
Gli avvolsi le mani sulle natiche.
"Lo so bene"
Lo baciai mordendogli il labbro.
"Adesso muoviti, fatti una doccia e dopo andiamo a mangiare"
Eren's pov.
Finii di farmi la doccia e di asciugarmi dopo mezz'ora indossando una felpa nera e dei jeans particolarmente stretti.
"Hai finito?"
Mi chiese il corvino dall'altra stanza.
"Sì, arrivo"
Mi sistemai al momento i capelli raggiungendo il ragazzo.
Mi avvolse con un braccio i fianchi.
"Dio se ti stanno bene questi jeans..."
Disse mordendosi un labbro.
"Dici?"
Domandai, iniziando a sistemarli millimetricamente.
"Ehi finiscila, sono belli così, ti fanno un culo..."
Disse con un lieve sorriso.
Roteai gli occhi al cielo aprendo la porta della camera.
Raggiungemmo il ristorante, era raffinato e all'apparenza costoso.
Ordinammo della carne e del vino rosso, per poi, finito di cenare tornare in camera.
"Levi... le terme saranno ancora aperte secondo te?"
Chiesi seduto sul letto.
"Possiamo andare a vedere se vuoi."
Disse l'altro alzandosi dal divano.
Gli sorrisi, l'idea di poterci rilassare insieme mi faceva impazzire.
Uscii dalla camera seguito dal ragazzo, i corridoi erano deserti e silenziosi, era davvero un posto tranquillo.
Mi palpò il didietro.
"Aspettami"
Disse poi, vedendomi incontro e stringendomi le braccia al bacino da dietro.
Gli sorrisi appoggiando le mani sulle sue muscolose braccia.
"Domani è il tuo compleanno..."
Dissi girando lievemente il viso verso il suo.
Appoggiò il mento sulla mia spalla.
"Mh... hai ragione, me ne ero quasi dimenticato"
Disse baciandomi il collo.
"Quindi stasera scoperemo... tanto"
Dissi accarezzandogli il viso.
"Ehi... calmati"
Mi disse ironico.
Mi staccai dal suo abbraccio mettendomi davanti.
"Ascoltami Levi, ascoltami bene"
Dissi più serio del solito.
"Eren-"
Iniziò.
"No, ascoltami, domani è il tuo compleanno e staremo due giorni in questo posto, devi scoparmi"
Dissi sicuro e voglioso.
"Eren... ti prego-"
"In tutte le posizioni che vuoi, quanto, dove e con indosso tutto quello che vuoi, ma ti prego, devi fottermi e questa volta senza interruzioni."
Continuai abbastanza diretto.
Vidi il ragazzo appoggiarsi con una spalla al muro del corridoio, iniziando a grattarsi la nuca a disagio.
"Devi farmi per bene"
Dissi infine.
Vidi lo sguardo del ragazzo puntato a terra mentre si massaggiava nervosamente le tempie.
Lo guardai confuso.
Mi voltai, e solo allora vidi una donna che lavorara lì, scandalizzata e imbarazzata dalla situazione.
Sobbalzai leggermente, diventando rosso subito dopo.
"Va bene Eren, come preferisci"
Aggiunse il corvino passandomi davanti, con un sorriso divertito.
Stavo morendo di imbarazzo, raggiunsi velocemente il ragazzo attaccandomi al suo braccio.
"Levi! Potevi dirmelo prima"
Dissi una volta allontanati.
"Ma è stato troppo bello vederti così imbarazzato"
Disse accennando un sorriso.
"Ahh fanculo, ho fatto una figura..."
Dissi appoggiandomi le mani sugli occhi.
"Comunque sì, stasera facciamo l'amore, contento?"
Disse stampandomi un accentuato bacio sulle labbra.
"Per compensare la figura di merda che ho fatto..."
Dissi ridendo leggermente.
"Mi piaci da morire quando cerchi di essere diretto e più grande di quello che sei"
Disse baciandomi la punta del naso.
"Non abbiamo così tanti anni di differenza"
Dissi con aria offesa.
Mi ignorò andando verso l'enorme porta che divideva le camere dalle piscine.
La aprì leggermente.
"È aperta..."
Disse puntandomi uno sguardo divertito e complice.
Entrammo, non c'era nessuno, probabilmente per l'orario, era ormai sera.
Era un'enorme stanza con ai lati due porte che dividevano altre due piscine, quelle per gli uomini e quelle per le donne.
Mi prese per un polso portandomi verso le terme riservate agli uomini.
Era vuota e piena di vapore per le elevate temperature dell'acqua.
"Dai spogliati"
Mi intimò intento a sfilarsi la maglia.
"Mi permetti di svestirmi in pubblico?"
Domandai guardandolo malizioso.
"Solo perchè sono delle terme, non credere che ti lasci vedere da altri uomini"
Rispose con tono particolarmente geloso.
Gli sorrisi.
Prima di uscire, ci eravamo messi i costumi, così entrammo direttamente in acqua.
Il corvino si appoggiò ai bordi della riscaldata piscina con la schiena e le braccia appoggiate ai lati, lo raggiunsi sedendomi sopra.
"Non possiamo farlo qui"
Mi smentì il ragazzo come se sapesse già cosa stessi pensando.
"Perché?"
Chiesi in tono fin troppo infantile.
"Come ci torni in camera? Ti porto in braccio mentre ti faccio?"
Chiese ironicamente.
"Però qui dobbiamo fare qualcosa..."
Dissi appoggiando il viso sulla sua spalla.
"Prepararti per dopo potrebbe andarti bene?"
Mi sussurrò all'orecchio.
Gli sorrisi.
"Benissimo"
Spazio autrice
MURETTIJSJF
Venite qui e fatevi abbracciare uno ad uno.
È da troppo che non mi faccio sentire e ne sono consapevole, scusatemi tanto, ma sono successe delle cose in questa settimana che mi hanno impedito di scrivere e di conseguenza pubblicare.
Poi, come se non bastasse, nel contatore del mio profilo è spuntato all'improvviso la scritta "1k" cioè. Cosa?! Non mi sarei mai immaginata un traguardo simile con le mie storie, io non posso fare altro che ringraziarvi di tutto quello che fate e continuate a fare per me, spero sia solo l'inizio di una luuunga serie di storie.
Vi amo e lo sapete benissimo, buongiorno muretti♡
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