Capitolo 40.

Eren's pov.

Mi avvicinai al corvino arrampicandomi in modo lento e sensuale sul suo corpo scolpito. Mi accolse avvolgendomi le mani lungo le natiche che palpò poco dopo.

Mi morsi un labbro tentando di trattenere un sorriso volutamente innocente e continuando ad avanzare sul suo corpo fino a raggiungere il basso ventre.
Mi sedetti su di esso appoggiando poi entrambe le mani sul suo addome.

"Non metterti così..."
Disse con notevole sforzo dal trattenersi.

"Perché?"
Chiesi con l'espressione più innocente che riuscissi a fare.

"Perché mi si alza Eren e poi me la togli tu l'erezione"
Rispose ironico.

Risi lievemente.
"Ogni tanto ti fa bene"
Ammisi infine.

"Mi fa bene?"
Chiese.

"Eccitarti un po'..."
Dissi con un lieve imbarazzo.

Mi guardò storto.
"Oh andiamo Levi!"
Dissi ad un tratto.

Mi guardò con ancora più confusione.
"Sono seduto sopra di te, senza maglia, ti sto lanciando sguardi, ti sto provocando, possibile tu non capisca?"
Aggiunsi abbassando sempre più il tono di voce, fino a farlo diventare un sussurro.

Ci furono vari secondi di silenzio nel quale Levi continuò a guardarmi.

"Levi scopami"
Dissi infine, mettendo in chiaro le cose.

Sgranò per un istante gli occhi puntandomi uno sguardo malizioso.
Capovolse la situazione senza fatica, sottomettendomi.

Ero sdraiato sul letto, con il capo affondato nel morbido cuscino mentre il ragazzo era appoggiato con i palmi delle mani ai lati della mia figura.

"Vuoi fare l'amore?"
Mi chiese in un sussurro fiondandosi sul mio collo e facendoci passare dolcemente le labbra.

Gli presi il volto fra le mani facendo incontrare i miei occhi con i suoi.
Annuii alla sua domanda con un'espressione apparentemente innocua.

Lo vidi mordersi il labbro per poi avvolgermi le braccia al bacino, affondando il viso nel mio collo e strusciandosi in modo affettuoso.

Sorrisi inconsapevolmente.
Lo trovai dannatamente tenero.

"Non potremmo comunque"
Disse infine mordendomi un labbro.

Lo guardai incuriosito.
"Diciamo che le mie gambe non sono messe molto bene"

Lo guardai in modo malizioso.
"Oh andiamo Eren, potrò mai tenere in piedi un discorso senza essere interrotto dai tuoi pensieri perversi?"
Domandò ironico.

"Bhe... gambe..."
Dissi sorridendo.

Mi guardò storto.
"Okay, okay la finisco"
Dissi in segno di resa.

"Ma, ti servono proprio le gambe per farlo?"
Chiesi ingenuamente.

"E come spingo dentro di te?"
Domandò con la sua solita schiettezza.

"Ah! non parlarne, mi fai solo venire voglia così"
Rispose mordendomi un labbro.

"In astinenza di cazzi?"
Chiese puntandomi uno sguardo divertito.

"Del tuo."
Dissi infine.

Fece un lieve sorriso soddisfatto.
"Mh, ottimo Eren..."
Aggiunse passandomi le mani nell'interno coscia aprendomi le gambe e facendole passare sopra le sue.

"A-ah..."
Dissi appena, intento ad immaginare cose particolarmente spinte con oggetti non del tutto casti.

Mi puntò uno sguardo.
"Mnh... il mio moccioso sta gemendo... per così poco?"
Chiese divertito.

"L-Levi, se avessi l'opportunità di giocare con me, lo faresti?"
Chiesi ignorando la sua precedente domanda.

"Che tipo di giochi?"
Chiese abbastanza preso.

Iniziai ad arrossire e a titubare appena mi accorsi di cosa diamine gli chiesi.

"Erotici?"
Chiese poi, arrivandoci fortunatamente prima che glielo dicessi io.

"Bhe... sì"
Ammisi distogliendo lo sguardo imbarazzato.

Si avvicinò al mio orecchio facendo scontrare le nostre intimità volontariamente.

"Certo che farei giochi erotici con te Eren"
Mi sussurrò, facendomi rabbrividire dal piacere e dalla trepidazione.

"Però Eren non dirlo in giro, i bravi ragazzi non fanno certe cose"
Aggiunse poi come provocazione sorridendo appena divertito.

"Levi, a te lascerei fare tutto..."
Ammisi.

"Eren... tu sei masochista?"
Mi chiese poi, in modo abbastanza serio.

"Il dolore è solo una condizione mentale... non sono masochista, mi piace semplicemente il piacere"
Dissi guardandolo malizioso.

"Ecco, ora me lo hai ufficialmente fatto alzare"
Ammise mordendosi un labbro e passandoci velocemente una mano sopra.

"Fammi sentire Levi. Voglio sentirti sul mio corpo..."
Dissi imbarazzato ma voglioso.

Mi guardò malizioso facendomi percepire il suo membro sul mio.
Mi morsi un labbro ricambiando lo sguardo con un sorriso.
Allungai senza accorgermene, una mano sul suo cavallo dei jeans iniziando a palapare.
Mi guardò sorpreso.

"Ehi... moccioso vacci piano con quelle mani"
Continuò avvicinandosi alle mie labbra iniziando a baciarmi.

"È cosi grande... Dio"
Dissi fra me e me, continuando a palpare.

Mi guardò malizioso.
"Eren... non mi sembra il caso"
Disse.

Mi ripresi tornando alla realtà per un istante.
Mi imbarazzai tantissimo appena mi accorsi di quello che dissi.
Diventai istantaneamente rosso fuoco in viso che mi coprii con le mani.

"Stavi parlando del mio cazzo?"
Disse senza grazia nè tatto.

Non parlai per qualche secondo preso da un estremo imbarazzo.

"Ah fanculo, sì, stavo parlando di quello."
Presi coraggio continuando, forse fin troppo.

"Hai un cazzo enor-"
Mi fermai appena incontrai il suo sguardo, mi imbarazzai troppo per andare oltre.

"-me"
Finì la frase per me, mostrando un piccolo sorriso.

"Sei dannatamenre tenero quando non riesci a dire certe cose"
Disse iniziando a baciarmi in modo passionale e facendo scorrere la sua lingua nella mia bocca.

Continuai il bacio posando delicatamente le mani sul suo viso, portandogli alcuni ciuffi più lunghi di capelli dietro l'orecchio.

"Non ti fa nessun effetto quello che ho detto poco prima?"
Domandai sconvolto.

"Cosa dovrei dirti?"
Disse ironico.

"Cosa dovresti fare..."
Dissi correggendolo.

"Okay, cosa dovrei fare?"
Disse correggendosi.

"Abbassati questi maledetti pantaloni"
Affermai non riuscendo più a trattenermi un secondo di più.

Iniziai a sbottonargli i jeans al posto suo, abbassandoli assieme ai boxer, mostrando la meravigliosa imponenza del corvino.

Non disse nulla, continuò solo a guardarmi in modo malizioso.
Scivolai lungo il letto facendo sì, di arrivare sotto al membro del ragazzo, in mezzo alle sue gambe.

Lo presi inizialmente in una mano, per poi metterlo in bocca non risparmiandomi.

"E-eren... così sembri una puttana..."
Disse con un leggero fiatone.

"Non dirmi che lo stai facendo solo perché sei geloso di Farlan."

Mi fermai per un istante.
"Da quando hai saputo quello successo con Farlan, hai iniziato a comportarti in modo abbastanza spinto. Non lo stai facendo perché in un qualche modo sei geloso di Farlan, vero?"
Mi chiese serio.

Titubai.

Spazio autrice
HIII GUYS.
Scusate i miei solito orari improponibili, ma non sono riuscita a fare altrimenti, spero questo capitolo vi sia piaciuto.

Godetevi questi capitoli di tregua c:
Notte muretti miei~





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