Capitolo 10.
Levi's pov.
Presi Eren sulle spalle in modo forse troppo rozzo, ma poco importava, volevo affrettarmi, odiavo perdere tempo.
Aprii la camera con una mano mentre l'altra teneva saldo il ragazzo sulla spalla con una mano sulla sua schiena, non lo avrei mai fatto cadere.
Spinsi la porta con un calcio affrettandomi ad appoggiare il ragazzo sul letto mentre chiusi la porta a chiave.
Nessuno avrebbe dovuto disturbare, ero stufo di aspettare.
Era la serata giusta e guai a chi avrebbe interrotto.
"Cos'è quell'espressione seria?"
Chiese il ragazzo steso sul letto con un mezzo sorriso provocatorio.
Pensai troppo ed assunsi un'aria più seria del solito.
Dovevo lasciarmi andare, dovevo avere occhi solo per il moccioso.
Raggiunsi il ragazzo sul letto sistemandomisi sopra appoggiando entrambe le mani lungo i fianchi del ragazzo circondandolo.
"Nulla, stavo pensando"
Dissi infine quasi in un sussurro.
"Pensando?"
Domandò il ragazzo confuso.
"Sì, forse penso un po' troppo"
"Ti aiuto io a liberarti la mente se vuoi"
Mi strattonó verso il suo viso afferrandomi per la maglia.
"Era quello su cui contavo"
Dissi sulle sue labbra prima che mi afferrasse quello inferiore succhiandolo delicatamente.
Appoggiai gli avambracci sul letto arrivando così, meglio alle labbra del moro.
Mi contornò il viso con le sue mani così fredde e morbide, accarezzandomi le guance e salendo fino ad intrecciarle fra i miei capelli.
Eren's pov.
Le sue labbra delicate sapevano esattamente come muoversi e dove muoversi.
Alzai leggermente il bacino sfiorando quello del corvino, che a quella richiesta si stese sopra di me.
Inizió a spingermi delicatamente e ripetutamente contro il letto, simulando movimenti poco casti.
Mi scappò un lieve gemito sulle sue labbra che continuò comunque a baciarmi.
Di quel passo avrebbe scatenato una considerevole erezione da parte mia.
Possibile non riuscissi a resistergli?
Staccò le sue labbra appoggiando la fronte sulla mia.
"Come sta andando là sotto?"
Chiese ironicamente riferendosi alla mia erezione.
"Mh, sto andando in crisi."
Risposi sorridendo.
Curvò in modo quasi impercettibile le labbra assumendo un'espressione soddisfatta e maliziosa.
Alzò leggermente un sopracciglio.
No, non riesco a resisterti.
"Okay, sono molto in crisi."
Aggiunsi sussurrando e non staccando lo sguardo dal suo.
Fu difficile tenere testa ai suoi sguardi, mi misero agitazione, ma allo stesso tempo riuscirono ad ipnotizzarmi.
Mi rapirono completamente.
"Mnh, controlliamo?'
Aggiunse, con tono caldo e sexy.
Dannatamente sexy.
"Ho detto che sono in crisi, non che mi sono già abbandonato a lei, Signor Ackerman"
Risposi in tono scherzoso puntandogli un sorrisetto malizioso e provocatorio.
"A volte vorrei riempirti di schiaffi per il tuo modo di riferirti a me"
Disse sussurrandomelo all'orecchio e mordendomi il lobo successivamente.
Mi afferrai il labbro fra i denti per soffocare un altro gemito.
Scese lungo il collo tracciando un percorso di baci delicati, appena accennati, che mi fecero venire la pelle d'oca.
Gli accarezzai delicatamente il viso scostandogli i capelli che gli scesero sul viso mentre continuava a baciarmi.
Tornò sulle mie labbra.
"Ora sei pronto moccioso?"
Sussurrò ansimando leggermente.
Mugugnai qualcosa prima di rispondere del tutto.
"Mnh... ancora un attimo Levi..."
"Va bene, quando vuoi"
Disse fra qualche bacio.
Riprese a far scontrare delicatamente i nostri ventri.
Sentii la sua presenza, e la situazione mi sfuggì completamente.
Ansimai.
Levi's pov.
Ansimò alzando lievemente il viso ed accentuando il suo pomo d'Adamo.
Fu il gesto che mi fece capire che avrei potuto procedere.
Mi misi a cavalcioni iniziando a togliermi la maglia.
Il ragazzo si morse il labbro torturandolo letteralmente.
"Ehi, moccioso, non rovinarti quelle deliziose labbra, servono a me."
Le leccò sorridendo.
"Sei eccitante Levi."
Disse forse come scusa per i continui morsi.
"Bhe anche tu, ma non mi distruggo le labbra moccioso"
Risposi a braccia incrociate.
Mi sorrise afferrandomi una mano e costringendomi a stendermi nuovamente.
Passò in modo delicato le dita dal petto al ventre.
Mi trasalí un brivido di piacere.
Il moccioso ci sapeva fare con le mani, in tutti i sensi.
"E a te Levi? Come sta andando?"
Domandò come provocazione, ripetendo la frase che gli feci precedentemente.
Lo guardai con aria di sfida.
"Se continui di questo passo ti garantisco che te ne accorgerai presto di come sta andando."
Sorrise, forse leggermente imbarazzato avvolgendo le mani al mio collo e baciandomi con convinzione.
Iniziai a sfilargli la felpa, la lanciai da qualche parte nella stanza.
L'unica cosa a cui stavo pensando in quel momento era a come avrei penetrato il moro, e fra quanto avrei potuto realmente farlo.
Eren's pov.
Mi tolse la maglia.
Ormai la mia erezione era ad un punto di non ritorno, specialmente guardando il fisico del ragazzo.
Dio perdonami per questi pensieri.
Continuai a farci scivolare delicatamente le dita sentendone ogni curva, ogni muscolo.
Ripercorsi un'altra volta tutto l'addome fino ad arrivare al ventre, e a quel punto il ragazzo mi fermò la mano posando la sua sopra.
Ci scambiammo un'occhiata complice.
Guidò la mia mano in modo cauto sempre più in basso, fino ad arrivare all'orlo dei jeans.
Deglutii a fatica.
Esitai per un istante.
"Cos'è, hai paura?"
Mi stuzzicó il corvino guardandomi con quelle ipnotizzanti pozze grige.
Ricambiai lo sguardo cogliendo la sua provocazione.
Inserii la mano all'interno dei suoi jeans sfiorando il suo membro.
Era da molto che non ne avevo un contatto così diretto, ma la situazione si fece talmente erotica ed eccitante che me ne fregai di quei pensieri.
Iniziai a palparlo sentendomi mancare il respiro.
Percepii il ragazzo sospirare pesantemente soffocando a stento un gemito.
"Tutto qui Jeager?"
Domandò alzando leggermente un sopracciglio.
Risi con il respiro appena affannato.
"Non prendertela Eren, ma certe cose lasciale fare a me"
Me lo sussurrò iniziando a baciarmi.
"Ehi, scusa se non sono esperto di far eccitare gente palpandogli il cazzo"
Dissi ironicamente.
"Sto scherzando, ci sai fare con le mani moccioso."
Aggiunse facendomi un veloce occhiolino.
Arrossii senza preavviso.
Non mi aspettai una frase simile.
"Adesso invece vediamo quanto sei bravo tu a far eccitare le persone"
Dissi malizioso.
"Fino a prova contraria sei già eccitato, ma si può fare di meglio"
Precisò mordendomi un labbro.
Inizió a calarmi i jeans lungo le gambe per poi sfilarli del tutto.
Mi tracciò lungo l'addome una serie ripetitiva di baci arrivando ai boxer e sfilandoli man mano.
Levi's pov.
Gli tolsi anche i boxer riuscendo così a scorgere il ragazzo per intero.
Avrei voluto vederlo al limite.
Iniziai a leccare il membro del moro, che nel frattempo cercò a stento di trattenersi e di non svegliare tutte le camere vicine.
Mi tolsi i pantaloni continuando a stuzzicare la presenza del ragazzo.
Il suo respiro iniziò a farsi irregolare.
Mi abbassai i boxer stendendomi nuovamente sul ragazzo.
Mi strinse abbracciandomi ed avvolgendo le mani sulla mia schiena.
Gli sollevai le gambe tenendogli le cosce.
Iniziai dandogli una lieve spinta.
Lo sentii stringermi gemendo in modo più rumoroso.
Continuai aumentando gradualmente. Alla fine il moro si lasciò andare con un orgasmo particolarmente rumoroso ma soddisfacente.
Continuai a tenergli sollevate le gambe, sapevo per lui fosse più comodo e non mi feci problemi a tenerle.
Più andai avanti, più il ragazzo si strinse a me.
Non so cosa avrei dato per vederlo soffrire di meno, ma non era possibile.
Fu una sensazione così dannatamente piacevole che non mi resi conto del gemito che mi fuoriuscì, seguito dai pronunciati suoni che provocarono i movimenti che feci dentro il ragazzo.
Inutile dirlo, il letto si impregnò quasi totalmente di una sostanza densa e bianca.
Avremmo dovuto pulire molte cose dopo quella sera.
Spazio alla vostra carissima Autrice.
Finalmente dopo varie minacce, un capitolo interamente dedicato alle cose belle fra Eren e Levi.
Spero sia stato di vostro gradimento e che abbia sazaito la vostra mente malata da fangirl/fanboy.
Ora andate a dormire e fate i bravi.
Notte bæ ♡
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