๐๐๐๐ง๐๐ฌ๐ฌ, ๐ฆ๐๐๐ง๐๐ฌ๐ฌ ๐๐ง๐ ๐ฆ๐จ๐ซ๐ ๐ฆ๐๐๐ง๐๐ฌ๐ฌ
Mi risvegliai, dopo qualche ora, su un piccolo prato fiorito. Ero per caso morta? Mi misi una mano sulla testa. Avevo un mal di testa orribile. Tuttavia, per il resto non avevo alcun tipo di graffio o malessere in generale. Mi alzai lentamente e a fatica, sentendo quasi subito le gambe cedermi leggermente e il paesaggio girare di fronte a me. Decisi di sedermi nuovamente, non riuscendo piรน a reggermi in piedi. Rimasi ferma per qualche secondo, prima di guardarmi intorno e cercare di mettere a fuoco il posto. Il buio non aiutava minimamente, onestamente. Guardai istintivamente il soffitto, cercando di capire se potessi tornare indietro da lรฌ o meno. Potei benissimo notare il punto da dov'ero caduta, messo lรฌ, in bella mostra sopra di me. Non posso di certo tornare indietro da lรฌ. ร decisamente troppo alto per me, pensai, scuotendo la testa e buttando via ogni speranza di andarmene da dov'ero venuta. I miei occhi si posarono sull'unico spiraglio di luce che entrava da esso. Purtroppo illuminava solo il prato su cui mi trovavo, rendendo il resto della zona troppo buia per poter effettivamente vederci qualcosa.
Una volta sicura di essermi ripresa del tutto, mi alzai - ancora leggermente dolorante -, dirigendomi verso l'unica uscita presente - o almeno, sembrava esserlo. Mi fermai ad osservarla per qualche istante. Era una specie di cancello grande e viola. Ci entrai davvero molto esitante. Cos'avrei mai potuto trovare lรฌ dentro?, pensai, incuriosita. Decisi, perรฒ, di non pensarci troppo al riguardo, continuando cosรฌ a camminare.
Dopo aver percorso vari corridoi e essere arrivata ad un enorme albero, mi fermai ad osservare la zona. Questo posto sembrava essere davvero deserto. Come se fosse stato abbandonato o qualcosa del genere. La polvere era ovunque, ricoprendo quello che un tempo doveva essere un posto colorato di viola e pieno di vari fiori nella maggior parte dei corridoi. Scossi piano il capo. Non era di certo il momento per perdermi nei miei pensieri. Dovevo trovare al piรน presto un modo per andarmene da questo posto o avrei rischiato la morte per moltissime ragioni diverse. Decisi di continuare, sorpassando l'albero e dirigendomi verso quella che sembrava una casa.
Non vi era anima viva nemmeno in quel posto. Ogni tanto potevo notare della polvere anche sul suolo della casa, ma non mi feci troppe domande.
Esplorai un po' la grande casa vuota. Tuttavia, non vi era granchรฉ all'interno. Dopo essere stata in cucina, notai finalmente delle scale presenti nel corridoio. Scale che ovviamente non avevo notato appena entrata. Mi avvicinai piano, notando che portavano al seminterrato. Vi era un piccolo e basso cartello, legato con delle catene. Sembrava essere molto mal ridotto e le catene sembravano essere rotte. I miei occhi, perรฒ, si soffermarono sulla scritta posta su di esso. Essa recitava "Non Oltrepassare!". Incuriosita, ovviamente lo sorpassai, scendendo piano e lentamente le scale leggermente mal ridotte. Altro corridoio. In questo posto vi sono solo corridoi?, pensai, sospirando esasperata. Continuai a camminare, fino ad arrivarne finalmente alla fine. Ciรฒ che mi ritrovai di fronte furono un piccolo mucchietto di polvere e una porta enorme, che sembrava essere davvero molto pesante. Mi avvicinai a quest'ultima, ignorando la polvere sul pavimento. La esaminai per qualche minuto. La porta sembrava essere identica a quella specie di cancello che avevo trovato al mio arrivo. Cercai di aprirla con tutta la forza che avevo. Tuttavia, anche con tutto il mio peso su di essa, sembrava non spostarsi minimamente.
Dopo svariati tentativi, riuscii finalmente ad aprirla. Ennesimo corridoio. In questo, perรฒ, non vi era neanche una luce. L'unica luce presente, era solo uno spiraglio che entrava dal soffitto e che illuminava un piccolo prato di fiori gialli di fronte a me - simile al luogo in cui mi ero risvegliata. Su di esso, tuttavia, vi era della polvere. Non ci feci molto caso, continuando a camminare.
Una volta uscita finalmente da quel posto, mi ritrovai in un enorme bosco innevato. Mi guardai in torno, chiedendomi come potesse nevicare sottoterra. Ogni spiegazione logica sembrava non avere alcun senso, quindi, dopo svariati minuti, decisi di smettere di farmi domande al riguardo. Non che la presenza di alberi avesse del senso, ma quelli erano solo dettagli insignificanti, pensai, non sapendo che altro fare. Non che avessi qualcuno con cui parlare o anche solo che mi dicesse dove mi trovassi in questo preciso momento e di certo non ho giochi con cui passare il tempo, aggiunsi, ormai esasperata da tutto quel camminare. Qualche secondo dopo, mi presi le braccia tra le mani, iniziando a sentire un leggero freddo lungo tutto il mio corpo. Mi sarei vestita molto piรน pesante, se l'avessi saputo, pensai, sospirando e ricominciando a camminare subito dopo. Non volevo di certo rimanere congelata a vita.
Dopo aver camminato per un po', arrivai ad un ponte leggermente rovinato. Lo oltrepassai abbastanza titubante. Sembrava non esserci anima viva anche in quello di posto. Iniziai seriamente ad avere dubbi su tutto questo, ma continuai lo stesso a camminare, decisa a tornare a casa.
Arrivai in un luogo pieno di case. Una piccola cittadina, suppongo, pensai, guardandomi intorno. I miei occhi si fermarono alla mia sinistra, dove vi era un'enorme insegna in legno marrone. Essa sembrava essere davvero molto rovinata. Come tutto in questo posto, del resto, pensai, roteando gli occhi. Si potevano leggere a mal a pena le lettere incise sopra. "Welcome To Snowdin". Snowdin? Che strano nome, pensai, ridacchiando tra me e me.
Mirko dev'essere davvero tanto preoccupato per me, pensai all'improvviso, rendendomi conto di quanto tempo doveva essere passato. Tuttavia, non l'avevo incontrato nemmeno una volta durante il tragitto. Misi una mano nella tasca destra dei jeans, notando che fortunatamente avevo ancora la lettera di Aliza e il mio cellulare. Con altra mia grande fortuna, mi ero anche portata un carica batterie, per sicurezza. Presi il cellulare, digitando il numero di Mirko e sperando che almeno adesso ci fosse campo. Il telefono iniziรฒ a squillare, per mia sorpresa.
Mirko: ยซ(T/n)?! Dove cazzo sei finita?!ยป
Mi domandรฒ una voce squillante dall'altro capo del telefono.
ยซIo non... Lo so... Sono caduta in una specie di burrone e ora mi trovo in una zona innevata chiamata "Snowdin". O almeno cosรฌ dice il cartello.ยป
Mirko: ยซVengo immediatamente a prenderti. Aspettami lรฌ.ยป
ยซNo! Rimarresti bloccato qui anche tu... Ho girato un po' per il posto, ma non ho ancora trovato nessun'uscita. Senti... I miei saranno preoccupatissimi... Torna a casa mia e dรฌ loro che sto bene.ยป
Mirko: ยซMa...ยป
ยซMirko... Ti prego... Ti terrรฒ aggiornato, promesso.ยป
Sentii un sospiro pesante come unica risposta.
Mirko: ยซVa bene, ma vedi di mantenere la promessa.ยป
ยซCer-ยป
Non finii la frase che sentii un ramo dietro di me spezzarsi.
Mirko: ยซC'รจ per caso qualcuno con te?ยป
Chiese la vocina oltre il telefono.
In quel posto c'era talmente tanto silenzio, che era addirittura riuscito a sentirlo pure lui.
ยซIn realtร ... Questo posto sembra essere disabitato...ยป
Il ragazzo non rispose, il che non sembrรฒ essere un buon segno.
Mi girai piano, guardandomi intorno timorosa. Non di nuovo lei..., pensai. Non ce l'avrei fatta a sopportare altra pressione in piรน. Non in questo momento che ero completamente da sola. Potevo sentire il respiro di Mirko divenire irregolare. Aveva paura per me, si notava lontano un miglio. Mi voltai di nuovo - senza pensarci due volte -, correndo poi a piรน non posso all'interno della piccola cittadina.
ยซTi prego, non riattaccare!ยป
Mirko: ยซTranquilla, starรฒ con te fin quando non ti sentirai piรน calma.ยป
Feci un sospiro di sollievo. Fortunatamente sarebbe rimasto "al mio fianco" ancora per un bel po'.
Entrai nella prima casa che mi capitรฒ di fronte: la piรน lontana dall'entrata della cittร . Chiusi in fretta e furia la porta dietro di me, guardandomi, poi, intorno. Normalissima. Notai, anche se con pochissima luce e moltissima difficoltร , delle scale che portavano al piano di sopra. Le salii in fretta, chiudendomi nella seconda stanza. Non badai nemmeno a come stava combinata. Mi rinchiusi velocemente nell'armadio, evitando di fare troppo rumore, coprendomi con i vestiti presenti in esso.
ยซCi sei ancora?ยป
Sussurrai impaurita a Mirko.
Mirko: ยซSi, tranquilla. Ti sei nascosta?ยป
Annuii soltanto. Era meglio evitare qualsiasi tipo di rumore. Fortunatamente anche Mirko stava sussurrando.
Il silenzio cadde nella stanza. Eravamo entrambi con il fiato corto e potevo giurare di sentire il mio cuore che batteva all'impazzata.
โงโฆโงโฆโงโฆ
POV. DUST
Risi quasi subito. Si era seriamente spaventata solo per un ramo? Sarebbe stato molto piรน divertente del previsto. Mi avvicinai piano e silenziosamente da dietro. In quel momento, potei giurare di aver sentito una voce risponderle dall'altro capo del telefono. Dal timbro sembrava essere maschile. Tuttavia, non ebbi manco il tempo di avvicinarmi ulteriormente, che la ragazza iniziรฒ a correre a piรน non posso. Il gioco finalmente sarebbe iniziato~, cantilenai nella testa.
Le diedi abbastanza tempo per nascondersi, volendomi divertire per bene. Dopotutto, non avevo un giocattolo da molto.
Dopo aver atteso per qualche altro minuto, mi teletrasportati in ogni casa presente nell'interno quartiere. Ovviamente, lasciai per ultima la mia. Una volta controllata anche l'ultima, mi teletrasportai in camera mia. Chissร perchรฉ le mie prede sceglievano sempre la mia stanza come primo - e unico, non avendo seconde chance - nascondiglio, pensai, sorridendo sadicamente.
Controllai come primo posto sotto al materasso, guardandomi, poi, intorno. Sembrava essere tutto come l'avevo lasciato. Perfetto, pensai, ormai intuendo dove potesse essere la mia preda. Il mio sguardo si posรฒ, cosรฌ, finalmente sull'armadio.
???: ยซ(T/n), sei ancora lร ?ยป
Sentii sussurrare proprio dal punto che stavo fissando.
Quindi la ragazzina si chiamava (T/n), eh? Non che mi importasse poi cosรฌ tanto. Sarebbe comunque morta molto presto, dopotutto. Mi avvicinai lentamente al MIO armadio, prendendo piano le maniglie in legno e aprendolo piรน lentamente che potevo. Mi stavo giร pregustando lo sguardo di terrore che avrebbe avuto una volta notato che non aveva vie di fuga.
โงโฆโงโฆโงโฆ
POV. (T/N)
Chiusi istintivamente gli occhi appena vidi le ante spalancarsi lentamente. ร la mia fine?, pensai, ormai arresa all'evidenza. Tuttavia, non successe nulla. Aprii gli occhi quasi a rallentatore, ancora impaurita per la mia incolumitร . Ciรฒ che mi ritrovai di fronte, perรฒ, fu solo uno... Scheletro? Lo squadrai leggermente, ancora un po' intontita dalla situazione. Indossava una felpa azzurro sporco con cappuccio grigio e piena di polvere. Il cappuccio gli copriva il volto, quindi non avevo modo di vederlo per bene. Aveva una maglia bianca leggermente impolverata e dei pantaloncini neri da basket con strisce bianche lateralmente. Come scarpe indossava delle... Ciabatte? Seriamente?, pensai, trattenendo un piccola risata. Esse erano di colore rosa sbiadito, quasi sul grigio. Ok? Notai anche che il suo intero outfit sembrava essere impolverato. Beh, almeno non รจ mia sorella..., pensai, sospirando di sollievo subito dopo.
Mirko: ยซCazzo, rispondi!ยป
La sua voce mi strappรฒ in fretta dai miei pensieri.
ยซSi... Si sono qui... E a quanto sembra non sono sola...ยป
Lo scheletro mi guardรฒ con fare interrogativo. Pensai che in mente avesse avuto qualche scenata diversa, ma non ci diedi troppo peso in quel momento.
ยซSo che... Probabilmente questa รจ camera tua... O almeno credo... Ma...ยป
Non finii la frase che entrambi sentimmo dei rumori al piano di sotto.
ยซC'รจ qualcun altro con te?ยป
Domandรฒ improvvisamente, lasciandomi spiazzata. Il suo tono era leggermente basso e roco. Scossi la testa in segno di negazione. Se questo ragazzo รจ qui da solo, vuol dire che..., pensai, ormai ogni traccia di sollievo andata via. In piรน ora quei rumori, aggiunsi, letteralmente nel panico. Decisi comunque di non muovermi di un solo muscolo.
ยซSarร stato solo il vento che mi sta avvisando di una tormenta di neve imminente o che avrร mosso qualche ramo. Tu.non.muoverti.di.qui.ยป
Disse, scomparendo improvvisamente e lasciandomi da sola nella stanza.
ยซA-aspetta!ยป
Scesi di corsa le scale, trovandolo, cosรฌ, nel soggiorno, intento a fissarsi intorno.
ยซTi avevo detto di non muoverti.ยป
Si girรฒ subito verso di me per guardarmi. Rimasi immobile sulle scale a quella sua unica frase, intenta a fissarlo. Potei notare - per un solo istante - il suo volto, illuminato dalla poca luce che entrava dalla finestra alla sua sinistra. Mi paralizzai sul posto. Il suo sorriso non era per nulla rassicurante. Tuttavia, era meglio che di uno spettro malefico.
ยซN-non voglio stare da sola...ยป
Mirko: ยซร... Tornata?ยป
Domandรฒ improvvisamente Mirko. Lo scheletro mi guardรฒ per un momento, senza dire nulla. Sembrava volesse chiedermi di che stesse parlando, ma fece finta di non aver sentito, lasciandomi, cosรฌ, la libertร di rispondergli. Cosa che non feci, ovviamente. Ero troppo paralizzata anche solo per formulare una semplice frase.
Sentimmo di nuovo un rumore. Agitata, scesi le scale di fretta, avvicinandomi di piรน a lui e prendendolo istintivamente per la manica della felpa. Lui mi fissรฒ per un momento, come se mi volesse uccidere. Tuttavia, in quell'istante non riuscivo per niente ad avere paura di lui. Sentivo una strana sensazione di sicurezza al suo fianco.
???: ยซVieni con me...ยป
Disse d'un tratto una voce femminile.
ร lei... ร nella stanza... Deve per forza essere lei..., pensai, ormai totalmente nel panico. Ero talmente agitata che non riuscivo nemmeno a formulare frasi di senso compiuto. Quando sarebbe terminato tutto questo?!, mi chiesi, ormai sull'orlo delle lacrime.
Mirko: ยซ(T/n), sta calma!ยป
Stavo andando in iperventilazione. Lo sapevo. Ne ero consapevole. Tuttavia, non riuscivo a calmarmi.
Notai con la coda dell'occhio lo scheletro fissarmi nuovamente per un singolo istante. Tuttavia, non disse assolutamente nulla.
Mirko: ยซร tua sorella cazzo! Dille qualcosa!ยป
ยซI-io non...ยป
Mamma: ยซTesoro?ยป
Sentire finalmente la voce della mamma mi fece calmare leggermente.
Mamma: ยซSei una ragazza forte. So che puoi sopportare anche questo.ยป
Le sue parole mi toccarono particolarmente. Non pensavo che la mamma mi vedeva in quel modo. Decisa a tornare in me, feci un respiro profondo, staccandomi successivamente dallo strano scheletro al mio fianco - che non disse nuovamente nemmeno una parola. Sembrava si stesse divertendo a vedermi sofferente.
ยซA-Aliza?ยป
Sentii un rumore di fronte a me. Il rumore sembrava essere del vetro che veniva rotto. Tuttavia non vi era nulla.
ยซPreferirei che non mi distruggeste casa.ยป
Disse - dopo un intero minuto di silenzio - con tono sarcastico lo scheletro. Sospirai di nuovo, prendendo la lettera dalla tasca.
ยซL'hai... Scritta tu, vero?ยป
Lo scheletro mi guardรฒ male. Pensai che fosse perchรฉ l'avevo ignorato come, dopotutto, lui stava ignorando noi. Onestamente, a volte non potevo non chiedermi a cosa stesse pensando.
Nessun rumore, nessuna voce. Aspettai, ma non accadde assolutamente nulla. Era andata via per caso?
ยซHai per cas-ยป
ยซCome dici? No, non ho visto nulla.ยป
Stava parlando... Da solo?
ยซH-hey?ยป
Gli toccai leggermente la manica, facendolo girare di scatto verso di me per guardarmi. Retrassi subito la mano. Avevo capito che gli dava molto fastidio. Forse anche piรน di quanto mi aspettassi. Per un attimo, perรฒ, mi sembrรฒ di vedere qualcosa fluttuargli di fianco.
ยซHai per caso un pezzo di carta?ยป
Chiesi indecisa. Come mi sarei dovuta comportare con lui esattamente?
Scomparve di nuovo, riapparendo qualche minuto dopo con una specie di taccuino e una penna. Sussurrai un "grazie" - senza guardarlo, sta volta -, mettendolo poi sul tavolo. Aspettai. Dopo qualche secondo di completo silenzio, la penna si alzรฒ in aria. Saltai sul posto. Era la prima volta che vedevo un'attivitร paranormale del genere proprio di fronte ai miei occhi. Lo scheletro guardรฒ prima la penna, poi me.
ยซPensavo che gli umani non avessero la magia al giorno d'oggi.ยป
Ridacchiรฒ divertito da tutto quello che stava accadendo.
ยซNon... Sono io a farlo.ยป
Smise improvvisamente, guardandomi poi serio. Il suo sorriso poco rassicurante scomparve. Notai il suo sguardo posarsi di nuovo sulla penna - che ora era posizionata di fianco al taccuino. Non ci diedi troppo peso, decidendo di avvicinarmi piano al tavolino. Tuttavia, venni improvvisamente scaraventata via. Caddi rumorosamente al suolo, facendo ridere di nuovo lo psicopatico - che ora si trovava piรน avanti rispetto a me. Mi guardai intorno ancora un po' intontita, notando successivamente di essere finita contro il muro. Mi alzai con fatica. Sentii immediatamente un dolore lancinante alla schiena e alla testa - cosa che mi costrinse a reggermi al muro al mio fianco. Mi ritrovai, in pochi secondi, lo psicopatico di fronte, con il foglio di prima in mano. Lo presi titubante dalla sua mano, leggendolo.
โGirati, sorellina.โ
Con quell'unica frase, mi si gelรฒ il sangue nelle vene. Alzai lentamente lo sguardo dal foglio per guardare lo psicopatico di fronte a me, che ora fissava verso la mia sinistra. Notando che lo stavo fissando, mi guardรฒ di rimando, sorridendomi divertito.
ยซTi perseguitano i fantasmi per caso?ยป
Mi domandรฒ, obbligandomi a girare lentamente la testa.
In quel preciso istante, il mio cuore perse un battito. Era proprio lei. Indossava ancora gli abiti del giorno in cui era morta. Le lacrime mi rigarono silenziose il viso. Tutto questo proprio sotto il SUO sguardo divertito. Potei notare il modo in cui cercava di nascondere le risate. Cercai di ignorarlo con tutta me stessa, rivolgendomi cosรฌ a mia sorella.
ยซCosa vuoi da me...ยป
Ormai non sentii piรน nemmeno le voci che mi chiamavano dal telefono - che avevo ancora in mano -, per quanto fossi ancora completamente intontita e nel panico.
Aliza: ยซVieni con me.ยป
Disse, porgendomi lentamente la sua mano.
I miei occhi si soffermarono su quell'unico gesto. Non mi accorsi nemmeno che lo scheletro aveva smesso improvvisamente di ridere. Con la coda dell'occhio, perรฒ, potei notare il suo sguardo farsi piรน serio.
ยซScusa, mia cara, ma ora lei รจ diventata il MIO giocattolino. E sottolineo MIO.ยป
Mia sorella lo guardรฒ per qualche istante, prima di scomparire nel nulla. Caddi subito in ginocchio. In che razza di guaio mi sono andata a cacciare?, pensai, totalmente priva di ogni altra emozione, se non dell'angoscia. Angoscia che ormai mi stava corrodendo piano dall'interno. Le risate riecheggiarono nell'intera stanza. Risate da far gelare il sangue.
ยซOk mi sono divertito abbastanza per oggi. Sta certa, perรฒ, che domani ci divertiamo ancora~.ยป
Le risate si fermarono in quel preciso istante. Mi sentii alzare da terra e... Levitare? Non ci diedi troppo peso, in quanto ero ancora troppo scioccata, in fondo. Le lacrime non accennavano minimamente a smettere di sgorgare. La mia vista era totalmente appannata, impedendomi anche solo di vedere dove mi stesse portando.
Sentii improvvisamente un dolore lancinante alla testa. Successivamente, delle fredde catene chiudersi sui miei polsi e sul mio collo.
ยซDa oggi questa sarร la tua casa.ยป
Non risposi. Sapevo giร che non sarei mai uscita da quel posto. O almeno, di certo non viva. Non dopo aver scoperto che lei mi aveva seguita. Non dopo aver compreso che razza di persona avevo di fronte. Eppure, con tutto ciรฒ, non riuscivo ad avere paura di lui.
ยซOh, come sono sbadato. Io sono Dust!Sans, mia cara. Chiamami pure Dust. Visto che ora sei di mia proprietร , dovresti pur sapere come si chiama il tuo padrone, no?ยป
Nuovamente non risposi. Tuttavia, non sembrรฒ importargli molto in quel momento. Probabilmente mi avrebbe fatto capire chi comandava il giorno dopo. Se ne andรฒ subito dopo aver chiuso il cancello della mia cella a chiave. Dall'odore di muffa e umido mi trovavo sicuramente in uno scantinato o qualcosa del genere.
Con mio stupore, mi aveva fatto tenere il telefono - visto che sentivo ancora le loro voci preoccupate. Tuttavia, non avevo la forza di rispondere, quindi, con l'ultimo briciolo di forza che mi rimaneva in corpo, chiusi la comunicazione. Volevo rimanere sola. Per la prima volta dopo tanto tempo, desideravo non avere nessuno a darmi fastidio. Qualcosa dentro me si stava spezzando nuovamente e forse questa volta sarebbe stato per sempre.
โโ โโ ANGOLO AUTRICE โโ โโ
Che ne pensate di come ho modificato il mio metodo di scrittura? Questa storia, come giร accennato in precedenza, uscirร tutti i martedรฌ e giovedรฌ della seconda settimana - ovvero la settimana successiva al sequel dell'altra Dust x Reader - e sarร mooooolto e ripeto molto di tipo psicologico. Oltre ad essere horror, ovviamente uwu.
ร la prima volta che cerco di strutturare bene la parte psicologica, onestamente - si, lo so, lo sto facendo anche con Skikon, Daisy e Nozomi, ma oltre a quella storia non ne ho fatte altre. Detto questo... Spero che vi stia piacendo - volevo fare qualcosa di diverso e originale uwu - e che la votiate in tanti owo.
Dust: ยซAmmetto che finalmente stai facendo notare il mio vero lato psicopatico.ยป
ยซSh.ยป
Anyway... Ci tenevo a dire che sono contenta di essere arrivata ad un punto tale da potermi davvero definire scrittrice owo!
Come dicevo in precedenza, le prossime saranno quella di Amusement e di Dance. Tuttavia, presto ci saranno anche: una nuova Ben x Reader, una nuova Fell x Reader e una nuova Blight x Reader. A questi remake si aggiungeranno anche delle storie completamente nuove. Ovvero: Flowerfell x Reader, Night x Reader eeeeee... HORROR X READER! Oltre al fatto che attualmente sto pubblicando il sequel - che avevo promesso alla mia amica - della precedente Dust x Reader ogni lunedรฌ e mercoledรฌ della prima settimana. Pensavo anche di portare un remake sulla Heavenfell x Reader, in quanto ci sono molte cose da aggiustare e molte incongruenze con la vera trama dell'AU.
Inoltre, presto pubblicherรฒ anche la Killer x Reader (altre due settimane e arriva), con successivo remake - essendo molto vecchia quella pronta. In piรน, vi ricordo che con questa arriverร anche la tanto attesa - spero - storia a sorpresa (la settimana successiva) uwu!
Lo so, lo so, mi amate tantissimo uwu. Onestamente, sono il tipo che non sa stare senza fare niente tutto il giorno - altrimenti mi metto a dormire, lol. Detto questo...
Bye piccoli pervyโก.
๐๐๐ซ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐โก
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