CAPITOLO 2
LUNA P.O.V
Siamo usciti di casa. L'aria era leggermente fredda e il sole coperto dalle nuvole. Siamo arrivati fino alla fermata dell'autobus, ci siamo fermati ed abbiamo aspettato un po'. Arrivato finalmente l'autobus siamo saliti e ci siamo seduti al secondo piano, in fondo.
John tirò fuori dalla tasca una sigaretta e iniziò a fumare.
"John, sai che Mimi non vuole che tu fumi", gli dissi.
"Lo so, ma solo una, non ti preoccupare".
Poi una donna si sedette accanto a lui. Lei gli sorrise e lui fece lo stesso.
Sembrava molto felice della presenza di quella persona. Arrivati alla fermata siamo scesi e ci siamo incamminati verso la scuola.
"Chi era John?", gli chiesi.
"Chi era chi?".
"Quella donna che si è seduta accanto a te nell'autobus".
"Nessuno cucciola".
"John chi era?".
"Luna non ti preoccupare, non era nessuno".
"John Winston Lennon dimmi subito chi era!".
"Lei...", prese un respiro, "lei era la mamma...".
"Cosa?! John non scherzare!".
"Era lei, te lo giuro".
"Ma lei... tu... come... come sai che è lei?!"
"L'ho incontrata durante un concerto con i Quarrymen...".
"E... e non me lo hai detto! ", gli urlai contro, fermandomi di scatto.
"Non volevo farti preoccupare...".
"Di cosa dovrei preoccuparmi John?! È anche mia madre! E scomparsa per anni e ora appare...", mi fermai, "... io... devo dirlo a Mimi...".
"Senti cucciola, Mimi non deve saperlo, ok? ".
"Perché, scusa?".
"Ti prego Luna, fidati di me".
"Ok, John. Come vuoi".
Abbiamo continuato a camminare fino alla scuola.
Allora ho deciso di cambiare argomento.
"John, prima o poi devi portarmi a una delle prove con la tua band...", gli proposi.
"Ok, cucciola. Anzi, adesso che me lo ricordi, tra qualche giorno devo incontrare il mio amico Paul per conoscere un ragazzo che vorrebbe unirsi... se non sbaglio si chiama Gabriel... o era George? Paul ha detto che è giovane, dovrebbe avere soltanto quindici anni... non credo che sia così bravo, sai?".
"Perché no? Potrebbe essere molto bravo... Comunque posso conoscere anche io i tuoi amici? Questo Paul mi sembra un bravo ragazzo...".
"Vedremo cucciola... Ma aspetta! Tu oggi inizi le scuole superiori!".
"Solo adesso te ne sei accorto Johnny?".
"Ehm, sì... scusami Luna... ho un sacco di cose per la testa...".
"Non ti preoccupare... io sono così emozionata...".
"Sarà una fantastica esperienza cucciola mia".
"Lo spero", dissi ridacchiando.
Dopo qualche minuto di camminata arrivammo davanti la scuola.
"Ok Luna, ci vediamo dopo, all'ingresso, ok?".
"Ok Johnny! Ciao!", dissi dopo avergli dato un bacio sulla guancia.
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