🌊Minerva||Hyacinth
♔◦𖡺𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐂𝐡𝐚𝐫𝐚𝐜𝐭𝐞𝐫 𖡺◦♔
sailor-viv
𝐎𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐭𝐚𝐠𝐬: dangershindoulover silvyamuzz -eurydicae xingcry aelizs_ chanoirs peculiarpeeps
𝐒𝐞𝐬𝐬𝐨: femmina
𝐑𝐮𝐨𝐥𝐨: maga/figlia del sindaco
𝐏𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨: Amanda Seyfried
♔◦𖡺𝐍𝐎𝐌𝐄
Minerva-saggezza.
Minerva è la divinità romana della lealtà in lotta delle virtù eroiche, della guerra giusta (guerra per giuste cause o per difesa), della saggezza, delle strategie, ed è riconosciuta anche protettrice degli artigiani. Le sue origini discendono dagli Etruschi che molto presto la fusero con Atena, suo corrispettivo nella mitologia greca.
Nome assai particolare, che forse va a rispecchiare perfettamente la giovane fanciulla.
Eppure perché dare un nome così importante ad una bimba in fasce?
Forse perché il codardo padre avrebbe voluto trovare un punto di riferimento nella figlia, una forza che purtroppo neanche lui aveva, pur essendo consapevole di dover rappresentare La città dalle Acque Argentee.
A differenza del padre però Minerva può definirsi coraggiosa, leale e saggia.
Qualità insolite per una ragazza della sua età, ma che ha dovuto sviluppare in seguito al millesimo attacco di codardia da parte del padre, che al minimo pericolo ha deciso di nascondersi, lasciando i poveri cittadini da soli.
Ancora oggi ella si chiede perché abbiano scelto un sindaco del genere; per carità, vuole bene a suo padre, ma trova che non sia adatto al ruolo che ricopre, troppo preso a rincorrere donne a destra e a manca, dimenticandosi delle mansioni importanti da svolgere.
E a cosa serve una figlia se non a ricordare le cose? Sono anni che Minerva cerca di far tornare il padre con i piedi per terra, anni che cerca di fargli capire di dover mettere la Città in cui vivono al primo posto, tentativi che fino ad adesso si son rivelati
vani.
Eppure come fa la figlia di un uomo codardo ad essere così coraggiosa?
Minerva è sempre stata una ragazza dall'animo ribelle, cresciuta in strada in mezzo ai ragazzini della sua età, senza mai sentirsi superiore, in fondo perché avrebbe dovuto.
Ed è proprio in strada che ha acquistato le qualità che la caratterizzano, attraversando mille
pericoli, combinandone di tutti i colori, relazionandosi anche con la più scalmanata delle persone.
Si può dire che la ragazza non sia la copia di suo padre, completamente diversi sotto ogni punto di vista.
Eppure a Tristan va bene così, Minerva è ormai diventata una giovane donna, e non c'è cosa più bella per un padre vedere una figlia con la testa sulle spalle, con obbiettivi sempre più chiari e una saggezza da far invidia.
Bluesky- Così la chiamano i suoi amici più stretti da quando la conoscono. Un soprannome che poco sopporta ma che riprende il bellissimo colore dei suoi occhi: azzurri come il mare e il cielo.
È vero, il cielo della Città è quasi sempre coperto da nuvole a causa delle temperature fredde, e quelle poche volte che ha avuto la gioia di vederne uno limpido ne è rimasta completamente affascinata.
Di solito, quando si presenta, cerca sempre di omettere questo particolare, preferisce di gran lunga essere chiamata Minerva.
♔◦𖡺𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄
Perlablu
La famiglia Perlablu è una delle più antiche all'interno della Città dalle Acque Argentee.
Ma da cosa in realtà è derivato questo cognome?
Semplice, è il nome della nave che possiedono ormai dalla notte dei tempi, così abituati a navigarla che hanno deciso di prenderne possesso a tutti gli effettivi, rendendolo un qualcosa di indelebile.
Famosi pescatori e marinai, la loro è una tradizione di famiglia, da generazioni infatti si tramandano questo mestiere, insegnandolo ai loro figli e ai figli dei loro figli.
Chi di loro poteva essere un'eccezione se non la nostra bellissima Minerva?
Esatto, pur volendo ella non potrebbe mai prendere il posto del nonno, per il semplice motivo che è pessima a pescare.
Ci ha provato, si è impegnata, fallendo ogni volta miseramente, finendo per tornare a casa a mani vuote.
Sa perfettamente di essere una delusione, ma sforzarsi in qualcosa che non le riesce le sembra uno spreco di tempo, tempo che potrebbe impiegare in un altro modo.
Al contrario però si diverte ad accompagnare il nonno, a fare il tifo per lui e a gioire quando quest'ultimo pesca qualcosa di buono, che sicuramente andrà a finire al mercato il giorno dopo.
Ama invece navigare, spesso si è ritrovata ad accompagnare la sua famiglia in alcuni viaggi in mare, anche se purtroppo non ricorda quasi nulla a causa della tenera età nella quale li ha compiuti.
Ha imparato però qualche nozione base, non sa di certo come governare un'intera nave, ma di tanto in tanto le piace prendere il timone e fingere di essere a capo di un gruppo di pirati.
Un gioco infantile direbbero in molti, non c'è però cosa più bella di poter liberare la propria fantasia rendendola, anche se in modo parziale, qualcosa di reale.
La famiglia Perlablu è molto unita, da generazioni si supportano nel loro lavoro, aiutando chi ha bisogno. Minerva li ama alla follia, nonostante siano tipi molto seriosi, ha imparato però ad accettare i loro difetti, rendendoli pregi.
Non sono famosi per essere tipi molto furbi, difatti ella ha preso sicuramente dalla famiglia della madre, a lei purtroppo sconosciuta.
Le mille donne che il padre ha cambiato non le hanno permesso di crearsi un rifugio stabile, la cosa che più le manca è una madre, qualcuno con cui confidarsi, con cui ridere e piangere.
Di certo la donna non ha alcuna colpa, se non quella di essersi innamorata dell'uomo sbagliato, un uomo che oltre ad essere codardo è infedele.
Ma alla fine la giovane non può fargliene una colpa, è suo padre e di sicuro non può ripudiarlo, gli vuole bene nonostante tutto.
♔◦𖡺𝐄𝐓𝐀̀
20 anni-giovane donna.
Minerva può essere definita una giovane donna a tutti gli effetti, non solo per la sua età pressoché matura, ma anche per le forme del suo corpo e per la sua intelligenza, che di sicuro non ha ereditato dal padre né dalla sua famiglia.
Non è mai stata una ragazza facile, una cosa che l'ha sempre caratterizzata è il sorrisino misterioso che incornicia perennemente il suo volto angelico.
Figlia unica, ha sempre sofferto all'idea di dover essere sola in casa, con il padre sempre indaffarato a fare chissà cosa e la famiglia che tutto il giorno si dedica alla pesca, ma purtroppo Tristan ha deciso di avere più donne, senza una vera e propria stabilità.
Dire che la giovane non abbia sofferto per questa decisione sarebbe come dire una bugia, forse la più brutta, eppure non è mai riuscita a far cambiare idea al suo vecchio.
Mentalmente può sicuramente darsi qualche anno in più, le energie spese studiando sono pur servite a qualcosa.
Eppure Minerva è sempre stata attratta dalla cultura, forse perché alla sua famiglia non è mai importato molto, forse per sete di conoscenza, forse solo per curiosità.
Sta di fatto che non le dispiace chiudersi in stanza a leggere un buon libro.
Eppure non manca di momenti "infantili" dettati soprattutto dalla sua età pressoché giovane, una cosa normale ma che a mente lucida le dà tremendamente fastidio.
Agile ed elastica, gli anni passati tra le strade della Città dalle acque argentee sono sicuramente serviti a qualcosa.
Ha imparato a difendersi, aiutata anche dagli amici che ogni giorno le insegnavano qualcosa di diverso, nonostante il dissenso del padre e di tutta la sua famiglia.
Veloce nei movimenti, ha appreso l'arte del combattimento corpo a corpo, ciò che sicuramente le riesce meglio.
♔◦𖡺𝐑𝐔𝐎𝐋𝐎
Maga-l'acqua mi scorre nelle vene.
La manipolazione dell'acqua (Idrocinesi) è il potere di controllare mentalmente elementi liquidi. Alcuni utilizzatori potrebbero solo essere in grado di controllare l'acqua H2O o pura. Quasi tutte le forme di manipolazione dell'acqua coinvolgono muovere e plasmare un corpo d'acqua al desiderio dell'utlizzatore.
Ed ecco ciò che alla giovane riesce meglio:la magia.
Ma come in realtà ella ha scoperto di essere una maga?
I poteri che la fanciulla ha acquisito sono ereditari, non provengono però dalla madre, bensì dalla nonna paterna.
Quando Minerva era piccola amava recarsi dall'anziana signora, tra loro si instaurò subito una connessione forte, che le legò sin dal primo momento. Feonia fu come una madre per Minerva, la madre che non aveva mai avuto, era stata però fortunata a trovare una donna di così buon cuore.
La vedeva combinare magie meravigliose, riusciva a controllare l'acqua in tutte le sue forme, riusciva ad avere il pieno controllo di essa, come se facesse parte di lei.
Minerva era invidiosa, avrebbe tanto voluto saperlo fare, muovere l'acqua con un semplice tocco, con una semplice parola.
Eppure, dentro di sé, sapeva di essere connessa a sua volta con l'elemento, si sentiva attratta da esso come se fosse una delle cose più belle e preziose al mondo.
La giovane passava le giornate intere al porto della Città, a volte si recava anche in spiaggia, dove passava ore con i piedi all'interno dell'acqua, senza curarsi troppo del freddo locale. Correva a destra e a sinistra, bagnando completamente i vestiti che aveva addosso, rincorrendo gli animali marini e nuotando fino a non toccare con i piedi sulla sabbia.
Fu proprio qui che sviluppò la resistenza al freddo che tutt'ora la caratterizza, difatti è raro che prenda un malanno.
Con gli anni la connessione crebbe sempre di più, sentiva di appartenere a quel mondo, sentiva di essere una maga, di essere connessa come la nonna all'acqua.
Sotto l'ala protettrice dell'anziana, Minerva iniziò a praticare magia da apprendista, non fu facile, tanto che iniziò a pensare di aver sbagliato tutto, di essere costretta a diventare una pescatrice o una marinaia.
La forza d'animo però era tanta, tanta era anche la determinazione.
Iniziò con cose semplici, come l'evaporazione la solidificazione e la liquefazione, le basi per una maga.
Studiava molto, passava giornate intere con la testa sui libri, senza uscire né tantomeno avere contatti con il mondo esterno; voleva a tutti i costi dimostrare di poter aumentare il suo potere anche attraverso lo studio e non solo grazie alla pratica.
Lo studio infatti l'aiuto molto, non solo ad avere una tecnica migliore, quanto a restare concentrata anche in un momento d'ansia, cosa che le sarebbe potuto tornare utile in futuro.
Man mano la magia si fece sempre più potente, grazie all'esperienza infatti riuscì a creare piccole tempeste, che in media duravano qualche minuto, aiutata anche dal clima non proprio caldo.
Fu all'età di diciannove anni che Minerva decise di "spiccare" il volo, abbandonando l'ala protettrice della nonna e destreggiandosi come una maga a tutti gli effetti.
Tutt'ora continua ad esercitarsi, ha ancora molto da imparare se vuole accrescere il suo potere, ma di sicuro si può ritenere abbastanza forte da poter spazzare via una nave di piccole dimensioni.
Figlia del sindaco-persona fidata
La giovane, oltre ad essere una maga è la figlia del sindaco, nonché una delle persone di cui si fida di più.
Proprio per questo motivo è diventata uno dei consiglieri ufficiali dell'uomo, non solo per la sua astuzia, ma anche per il coraggio che proprio a Tristan manca e che serve a mandare avanti un'intera città.
Non è ovviamente un lavoro retribuito, lo fa solo per aiutare il padre nelle questioni più importanti, che hanno bisogno di un lavoro maggiore, lavoro che l'uomo prende spesso e volentieri sotto gamba.
Minerva è molto legata alla sua Città natale, non le pesa dare una mano alle persone con la quale è cresciuta, inoltre vuole portare in alto il nome della sua famiglia che ormai viene derisa da tutti a causa della codardia e delle cattive abitudini del padre.
È consapevole che, conquistando la fiducia dei cittadini, sarà più facile per lei prendere il posto del padre un giorno; deve solo dimostrare di non essere
come lui, di poter realmente fare qualcosa di concreto in quel posto.
Il padre è consapevole di questo obiettivo, sa perfettamente la considerazione che Minerva ha di lui, è sicuro che saprà gestire la situazione molto meglio di quanto lui abbia fatto in passato.
♔◦𖡺𝐀𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐎
Amanda Seyfried-piccolo angelo.
Minerva è indubbiamente una ragazza di bell'aspetto, seppur non tutti siano della stessa opinione, lei però è molto sicura di sé stessa, tanto che non si lascia smuovere da nulla.
Il suo aspetto quasi fanciullesco a tratti la fa sembrare una ragazza innocua, che non farebbe male neanche ad una mosca, ed in effetti è proprio così.
Minerva è si una ragazza combattiva, ma allo stesso tempo una persona molto calma, se non punzecchiata o in pericolo non farebbe male neanche ad una mosca.
Il suo aspetto è fanciullesco, seppur la sua espressione è di solito molto enigmatica, è difficile vedere sul suo viso un sorriso, di solito preferisce restare per conto proprio.
Il suo viso è perfettamente simmetrico e privo di imperfezioni, capita però che di tanto in tanto le cresca qualche brufolo, nonostante abbia passato l'età adolescenziale da un paio di anni.
I tratti del volto sono ben definiti, non molto marcati e spigolosi.
Gli occhi sono profondi e magnetici di un azzurro che riuscirebbe a suscitare invidia anche al più cristallino dei mari. Essi però sono dei traditori, l'unico vero e proprio specchio della sua anima, è da lì che una persona riesce a capire il vero stato d'animo della giovane, l'unica cosa che riesce a renderla una persona trasparente.
Non è raro vederla distogliere lo sguardo, in particolare modo quando le emozioni che prova sono negative.
Le sopracciglia sono un tratto che la contraddistingue, sempre ben curate ed impeccabili; la giovane tiene molto al suo aspetto fisico, difatti ama curare la propria pelle e il proprio corpo con oli e creme.
Le ciglia folte donano agli occhi un senso di profondità maggiore, mentre il naso piccolino e le labbra carnose, di per se già molto rosse, che la giovane tende a colorarle leggermente grazie alla polpa delle fragole, frutto che può essere utilizzato anche come cosmetico, completano alla perfezione quel volto.
Un'altra cosa di cui la ragazza va molto fiera sono sicuramente i capelli: lunghi, lucenti e setosi; essi incorniciano il volto ricadendo poi sulle spalle magre, di solito sono lasciati liberi e ribelli.
Un'altra cosa che vanta è sicuramente il loro colore: biondo, che sulla sua carnagione spicca molto.
Minerva possiede un corpo dalle seducenti curve, accentuate al punto giusto che spesso copre con gonnelloni e camicie.
Senza le vesti probabilmente il corpo della ragazza risulterebbe fragile e minuto, è alta infatti solo 1.65 metri.
Segno particolare è la voglia che ha sulla schiena, è abbastanza grande da poter essere notata anche da qualche metro di distanza.
Presenta inoltre una cicatrice sul ginocchio sinistro, fatta durante un pomeriggio, quando era piccola:
Si trovava su di uno scoglio con alcune amiche, stava cercando di risalirlo senza cadere, cosa che purtroppo non successe.
Andromeda, una sua amica, per sbaglio la spinse, facendola cadere con il ginocchio sinistro su di una sporgenza appuntita presente uno scoglio.
Tanto fu il dolore provato dalla piccola, tanto fu anche il sangue.
Fu costretta a recarsi il prima possibile da un medico, nulla di grave, ma porta ancora il segno di quella piccola caduta.
-Abiti quotidiani
Minerva è solita preferire la comodità, per questo indossa abiti non troppo pesanti che le facilitino il movimento, alcuni infatti le arrivano poco più su della caviglia, altri invece toccano terra.
I tessuti non sono pregiati, tende sempre a rovinare i vestiti che mette tutti i giorni, son molto semplici e soprattutto non possiedono colori eccessivamente sgargianti.
Qualche volta indossa una mantellina, giusto per ripararsi quando fa un po' più freddo rispetto al solito. Ai piedi invece rigorosamente delle ballerine, o in alternativa delle scarpe con un po' di tacco, nulla di eccessivo.
-Abiti eleganti
La fanciulla non è solita indossare abiti eleganti, ma custodisce gelosamente quei pochi che possiede.
Come gli altri non possiedono colori eccessivamente sgargianti, qui però preferisce indossare scarpe con il tacco, in modo da non rovinare il tessuto che spesso arriva a toccare terra.
♔◦𖡺𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄
Città dalle Acque Argentee-misteriosa, calma, forte.
Come potrei descrivere in parole povere il carattere di Minerva? Una sfida alquanto ardua.
C'è da dire che la fanciulla non è complicata, negli anni ha sviluppato un carattere semplice, forse un po' ribelle, tipico di tutti i ragazzi.
Sin da quando era piccola Minerva si è abituata alla
vita di piazza, quella vita in cui esci la mattina e torni la sera, sudata, sporca ma piena di vita.
Ecco, la giovane fino a pochi anni fa era così, forse anche l'età spensierata ha aiutato, il non doversi preoccupare delle faccende altrui, quando l'unica cosa importante era guardare il proprio piccolo giardino.
Ma si sa, con il passare del tempo arrivano anche le responsabilità e c'è da dire che Minerva non se ne è mai lavata le mani.
Una ragazza responsabile, con la testa sulle spalle, che dopo gli anni di spensieratezza ha deciso di rimboccarsi le maniche per aiutare il padre nella gestione della Città.
Un animo forte e coraggioso che cerca in tutti i modi di risollevare le sorti delle persone a cui vuole bene. Lei non è il tipo che scappa, a cosa serve scappare? Se lo è sempre chiesto.
Perché infilare la coda tra le gambe quando si può combattere? Non ha mai capito e non capisce tutt'ora da dove derivi la codardia del padre, quando in realtà dovrebbe essere il primo a battersi per il bene del posto in cui vive, del posto che rappresenta.
Arrendersi come se nulla fosse? No, grazie.
Spesso si chiede da chi abbia ereditato tutta questa forza di volontà, senza però trovare risposta.
Astuta e intelligente, forse un po' troppo per la sua giovane età, ma c'è da dire che queste qualità l'hanno aiutata ad uscire da situazioni scomode, rigirando la frittata a proprio vantaggio, trovando sempre una scappatoia che non destasse sospetti.
Ama leggere, difatti ha una piccola libreria dove ripone tutti i libri che acquista e che legge, divisi per categoria. Amante della cultura, trova sempre un momento da dedicare allo studio, cosa che potrebbe sicuramente servirle in futuro.
È della convinzione che una bella donna piace, mentre una donna bella e intelligente ammalia, e lei vuole ammaliare.
Pacata e calma, due caratteristiche che ha sviluppato con il passare degli anni, con una pazienza fuori dal normale, pazienza che raramente perde, solo in casi estremi.
Eppure è proprio quando la pazienza della giovane viene a mancare che si dovrebbe aver paura.
Certo, quasi sembra che non riesca ad arrabbiarsi, quando in realtà è tutto il contrario.
Solo poche persone sanno cosa succede quando ella perde la pazienza, e non è di certo un bene saperlo, per nulla.
Riuscirebbe ad "uccidere" una persona solo con uno sguardo e, di sicuro, non si risparmierà risposte sgarbate e sprezzanti.
Trascina dietro di sé un alone di mistero, quasi come se non volesse mostrarsi a tutti, come se volesse nascondere chi è realmente.
Con il capo chino e un cappuccio ad incorniciarle il viso, è raro che si apra con le persone, pur contando il suo animo libertino e divertente.
Solo con i ragazzi della sua città è riuscita a legare, le uniche persone che la conoscono realmente.
Un pezzo di ghiaccio potrebbe essere definita a primo impatto, difficile da far sciogliere.
È difficile certo, ma non impossibile.
Ed è infatti proprio con le persone che conosce da più tempo che arriva a diventare perfino logorroica, parlando e straparlando senza fermarsi a prendere una boccata d'aria; spesso la gente si chiede quale delle due versioni sia migliore.
Minerva deve sempre aver tutto sotto controllo e il lasciarsi andare potrebbe farle perdere di vista i propri obiettivi, solo quando è sola può permetterselo.
Eppure non si farebbe alcun problema ad aiutare una persona in difficoltà; la generosità e l'altruismo sono le caratteristiche da apprezzare di più nella giovane, caratteristiche che riescono a renderla amabile.
Un'altra cosa da apprezzare, che purtroppo non tutti fanno è il suo essere sincera, senza peli sulla lingua.
Certo, spesso è costretta a dire anche cose spiacevoli, ma la fanciulla non riesce a tenersi le cose dentro, neanche a mordersi la lingua, deve sempre dire la sua, che sia una cosa positiva o negativa.
♔◦𖡺𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀
L'infanzia di Minerva non è coronata da grandi e particolari avvenimenti.
Nata il 15 Febbraio, durante una giornata nebbiosa, la giovane non ha mai conosciuto la sua vera madre.
Alcuni dicono che sia scappata dopo il parto, altri che abbia avuto un pesante litigio con Tristan dopo l'ennesimo tradimento da parte dell'uomo.
Sta di fatto che Minerva si ritrovò nella piccola villetta insieme al padre, che ancora molto giovane, non prendeva sul serio la responsabilità di un figlio.
Come dargli torto in fondo, egli aveva appena diciassette anni quando nacque la piccola creatura.
Passava la maggior parte delle giornate dalla nonna e il nonno paterno, mentre Tristan cercava di farsi strada all'interno della politica della città, il cognome della sua famiglia fu la cosa che più lo aiutò durante la scalata.
Nel mentre la piccola bimba era accudita dalla nonna, viziata e coccolata, senza farle mare nulla, allo stesso tempo però accompagnava il nonno nelle sue gite in barca, in particolar modo durante il periodo di pesca.
Si può dire che Minerva crebbe a contatto con il mare, un po' per il mestiere del nonno, un po' per i poteri di Feonia che la bimba tanto invidiava.
Fu all'età di cinque anni che si trasferì stabilmente con il padre, che intanto aveva trovato un lavoro stabile al municipio della Città.
Non mancavano però le volte in cui ella si recava dalla nonna, anche di nascosto, solo per vederla adoperare la sua magia, e in più per mangiare i deliziosi biscotti che preparava ogni fine settimana.
Amava passare i pomeriggi in spiaggia, con i piedi tra la sabbia, a passeggiare scalza insieme ai suoi amici.
L'infanzia di Minerva è sicuramente la parte più interessante, dai dieci ai diciassette anni ha praticamente vissuto tra i vicoli della Città dalle Acque Argentee, conobbe un sacco di gente dalla quale tutt'ora è inseparabile.
Tutti li conoscono, tutti li vogliono bene, anche se ne hanno combinate delle belle.
Poteva essere definita una ragazza scalmanata, difatti non era raro che tornasse a casa con i vestiti sgualciti e sporchi di fango e sabbia.
All'età di diciotto anni capì di dover fare qualcosa, qualcosa per aiutare il padre nel suo incarico.
Seppur ancora giovane Minerva mise da parte il divertimento, dedicando tutte le sue energie alla magia e alla città, tutt'ora continua nella sua "impresa".
Vedere il padre portare a casa una donna diversa ogni settimana non è un bello spettacolo, pur essendo consapevole che non può più permettersi di fare bambinate, ormai vicino ai cinquant'anni non ha ancora trovato una donna con la quale passare la sua vita e Minerva crede che mai la troverà.
Ad oggi ha vent'anni, è pronta ad affrontare qualsiasi cosa per salvare e proteggere le persone che ama, vuole portare di nuovo in alto il cognome della sua famiglia; non tutti sono dei codardi come suo padre, e lei ne è la prova.
♔◦𖡺𝐂𝐔𝐑𝐈𝐎𝐒𝐈𝐓𝐀̀
Altre cose
➤LETTRICE
Come già ribadito più volte Minerva ama leggere, ama apprendere, ama immergersi in un modo diverso nella quale vive.
Leggere le serve per staccare la spina, quei pochi momenti in cui può permetterselo, magari un'oretta prima di andare a dormire, prima di crollare tra le braccia di Morfeo.
Ma la lettura è solo uno svago, le da tranquillità, una tranquillità che svanisce una volta chiuso quel libro, una volta appoggiata la testa sul cuscino.
➤INCUBI
Non è raro trovare la fanciulla completamente sudata nel bel mezzo della notte, mentre pronuncia frasi senza senso. Questo non succede raramente, gli incubi sono normali per la ragazza, è normale per lei svegliarsi di soprassalto quasi tutte le notti, come è normale tornare con la testa sul cuscino, sperando di riuscire a dormire di nuovo.
Lei però non ricorda nulla di ciò che sogna, neanche un particolare, sa solo che a causa dell'incubo si è svegliata, tutta sudata e dolorante.
➤DETERMINATA
Vuole qualcosa? La prende, senza troppi convenevoli.
Questa determinazione l'ha portata ad essere ciò che è ora, una parte del carattere che è rimasta immutata, l'unica forse.
Era ed è tutt'ora una donna determinata, che farebbe di tutto pieno di raggiungere il proprio obiettivo. Niente e nessuno riuscirebbe a farle cambiare idea.
➤STELLE
È sempre stata affascinata dal cielo notturno, le è sempre piaciuto sdraiarsi a guardare le stelle, i pianeti, la porta molto a riflettere sulla sua vita, su quello che realmente vuole, su tutto ciò che ha passato.
E poi resta con lo sguardo fisso al cielo più è sicura di aver intrapreso la strada giusta, di star crescendo in modo sano, di aver degli obiettivi e delle mete, mete che raggiungerà a tutti i costi.
➤AMBIDESTRA
Minerva è ambidestra, riesce a scrivere infatti con entrambe le mani.
Era in realtà solo sinistra fino a pochi anni fa, ma la noia l'ha portata ad esercitarsi anche con l'altra mano fino a che non è riuscita ad ottenere buoni risultati; la scrittura non è impeccabile come con l'altra mano ma può essere accettata.
♔◦𖡺𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐄𝐁𝐎𝐋𝐈
Fears-siamo umani
➤PAURA DEL FUTURO
Da cosa è dettata in realtà questa paura?
Sappiamo che Minerva ama tenere sempre tutto sotto controllo, nulla deve sfuggire ai suoi occhi, ed è proprio da questo che deriva il suo timore.
Del futuro non vi è certezza, si può programmare ma non tutto andrà come previsto.
Ella è spaventata dal concetto di futuro, poiché sa perfettamente di non poterlo controllare, di non poter sapere cosa le accadrà domani, dopodomani e tra un mese.
L'ignoto le provoca un buco allo stomaco, che non può essere riempito da nulla se non dalle sicurezze, sicurezze che purtroppo non può avere.
Riesce a godersi il presente, sempre con la paura che la felicità del momento non duri, sostituita da qualcosa di brutto, pericoloso.
Eppure non riesce proprio a superare questo timore, preferisce dunque vivere nel presente e nel passato, cercando di non curarsi del futuro che tanto la spaventa.
➤PAURA DI RESTARE SOLA
Lei lo vive costantemente, vede suo padre cambiare donna ogni giorno, come se nulla fosse, senza avere in realtà un punto fisso, una persona su cui contare sempre e comunque.
È una delle sue più grandi paure, sapere che probabilmente è destinata a restare sola, in balia di avventure che non lasciano nulla di concreto nella sua vita.
Ed è forse proprio per questo che la giovane decide di non legarsi alle persone, almeno non in fretta.
Si fida di pochi, quei pochi che conosce sin da quando era bambina.
Soffrirebbe tanto, e lei odia star male per qualcosa che potrebbe tranquillamente evitare.
Cerca di mantenere un comportamento freddo, in modo da allontanare la persona che si ritrova davanti, in modo da non spingerla a parlare con lei.
➤PESSIMA CON LE ARMI DA TAGLIO
Di sicuro Minerva non riuscirebbe mai a combattere con una lama, si ferirebbe durante i primi secondi.
Non ha mai maneggiato oggetti molto appuntiti, se non frecce ed archi, ma di solito preferisce evitare di avere un contatto con la propria pelle oggetti affilati che potrebbero farle del male.
♔◦𖡺𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐅𝐎𝐑𝐙𝐀
Power-sarà pur brava in qualcosa
➤MEMORIA FOTOGRAFICA
Minerva è dotata di una eccellente memoria fotografica.
La memoria eidetica (talvolta chiamata memoria fotografica) è la capacità naturale di visualizzare mentalmente le immagini dopo averle viste solo per pochi istanti, con grande precisione e nitidezza per un breve periodo dopo la visione, senza utilizzare alcuna tecnica mnemonica specifica.
Questo spesso le è tornato utile quando aveva bisogno di memorizzare qualcosa di preciso: un luogo, una frase, un codice.
Riconosce i volto dopo averlo visti una volta, ricorda alla perfezione chi ha già incontrato, con chi ha dialogato, con chi ha lottato.
Ella è una grande osservatrice, in pochi secondi riesce a captare anche i particolari più piccoli, quelli che gli altri danno per "inutili" ma che in realtà possono essere rigirati a proprio favore.
Le piace anche riutilizzare qualche mossa di combattimento, le basta guardare una sola volta per ricrearla.
➤RESISTENTE AL FREDDO
La giovane è cresciuta in una città dal clima freddo, sin da quando era bambina è riuscita ad abituarsi alle temperature anguste di quel posto.
Per lei il freddo tutt'ora non è più un problema, riesce tranquillamente a convivere con quella sensazione, non ha bisogno di abiti troppo pesanti, né di qualcosa a coprirle le zone esposte, sa bene che quella è una delle cose che non riesce a scalfirla.
Le basta una mantellina a coprire le spalle, riuscirebbe a stare all'aria aperta per ore, senza sentirne gli effetti collaterali.
➤OTTIMA COMBATTENTE
Di sicuro una delle cose di cui va più fiera è la forma fisica che possiede, oltre alle capacità che ha sviluppato durante la sua vita.
Di sicuro Minerva è più abile con i combattimenti corpo a corpo che con l'uso delle armi.
Quando si ritrova davanti un malintenzionato non si fa scrupoli, con le sue mosse veloci e i suoi movimenti precisi e, perché no, aggraziati.
Cerca sempre di trovarsi un gradino in più rispetto agli altri, con la sua grande agilità e la sua mira pressoché infallibile è diventata un vero e proprio portento quando si ritrova a "combattere" con i suoi amici.
Sono stati gli anni di duro lavoro a renderla così forte, non c'è un giorno in cui la ragazza non decida di allenarsi, di affinare di più le sue tecniche di combattimento.
♔◦𖡺𝐂𝐎𝐌𝐁𝐀𝐓𝐓𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎
Come già detto Minerva è abile nel combattimento corpo a corpo, imparato grazie a degli amici.
Il padre e la famiglia è sempre stata contraria a questi comportamenti di indole violenta ma la giovane è convinta che sapersi difendere dovrebbe essere un diritto di tutti.
Oltre al combattimento corpo a corpo predilige l'uso di archi e frecce, grazie anche alla sua mira.
Non è però un'arma che usa spesso, se non sporadicamente.
Il modo più efficace che ha di difendersi è sicuramente con l'uso della magia.
Grazie ad essa infatti Minerva potrebbe combattere senza neanche sfiorare l'avversario, solo con il suo semplice uso.
Ma ella non ama gli atteggiamenti violenti, sono giustificati solo se usati per difesa personale anche per scherzare, con gli amici.
Sta di fatto che la giovane preferisce risolvere le situazioni con calma, confrontandosi in maniera civile ed educata.
(Scusa la voce povera ma sono pessima a descrivere queste cose, rip-)
♔◦𖡺𝐑𝐄𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈
Fare nuove amicizie è molto difficile per la ragazza.
Come è già stato ribadito le risulta complicato aprirsi completamente con le persone, tanto che tende a stare per conto proprio, quasi come a non voler affezionarsi.
È difficile entrare nel suo cuore, è però altrettanto difficile uscirne, difatti quando la fanciulla si affeziona a qualcuno difficilmente riesce poi a superare un eventuale abbandono.
-famiglia e amici
Di solito con la famiglia assume un comportamento dolce, scherzoso e, a volte, logorroico da far paura.
Eh già, Minerva è tremendamente logorroica, in particolar modo quando si ritrova in situazioni stressanti. Eppure a primo impatto non sembra, con il viso chino e le labbra serrate, che scruta chiunque le si pari davanti.
Un animo scherzoso che cerca sempre di strappare un sorriso, dotata di pazienza anche con la più scontrosa delle persone; insomma Minerva non si fa alcun problema a relazionarsi con le persone che conosce.
-Sconosciuti
Minerva non si è mai allontanata dalla Città dalle Acquee Argentee, di conseguenza le uniche persone che conosce sono quelle locali.
Non ha mai dovuto rapportarsi con gente esterna, ma come già getto sarà complicato aprirsi completante, soprattutto con persone della quale non si fida.
Inizialmente preferisce capire qualcuno anche solo guardandolo, scrutando ogni suo singolo movimento, ascoltando ogni parola, in modo da farsi un'idea generale della persone che si trova davanti.
-Amore
Minerva non partecipa alla missione per trovare l'amore, non è ciò che le è stato detto.
Ma si sa, a cuor non si comanda di conseguenza non si preclude nulla.
Di sicuro vorrebbe trovare la persona giusta per lei, tutti lo vorrebbero.
♔◦𖡺𝐌𝐈𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄
La giovane partecipa alla Missione di sua spontanea volontà.
Perché?
Per fama? Per soddisfazione personale?
In realtà Minerva partecipa alla missione per portare di nuovo in alto la famiglia Perlablu, per dimostrare che in realtà non sono tutti codardi come il sindaco Tristan, nonché suo padre.
Forse il suo coraggio riuscirà a far cambiare idea alla gente, magari vedranno in lei una svolta, una novità.
Il padre non è per nulla d'accordo con questa scelta pericolosa, preferisce di gran lunga farla restare in Città, ma ormai ella è irremovibile, ha preso la sua decisone e non accetta lamentele.
È solo a causa sua se si ritrova a fare quello che sta facendo, ma di sicuro non andrà a rinfacciarglielo.
♔◦𖡺𝐌𝐘 𝐒𝐏𝐀𝐂𝐄
Mi viene da piangere, no seriamente, mi viene davvero da piangere.
Finalmente sono riuscita a concludere Minerva dopo secoli, credimi se ti dico che ho dovuto cancellare la scheda per ben due volte perché non mi convinceva.
Inoltre questa è la scheda più lunga che abbia mai fatto, no seriamente sono davvero fiera.
Spero davvero che ti piaccia!
-Psyco
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