°Beyond the bordes of the sea
PIRATA MAGGIORE NORVEGESE
revisione completata.
(BEYOND THE BORDES OF THE SEA)
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°NOME
Morgan Ragnar
L'origine del primo nome è gallese, Morgan deriva infatti da 'morcant', termine composto da 'mor' che indica il 'mare' e da 'cant' che indica invece un 'circolo'; il significato complessivo è quindi quello di 'cerchio del mare'.
Nonostante il nome Morgan non sia propriamente di origine Norvegese il padre adottivo decise di chiamarlo così per un motivo ben preciso:
il neonato nacque su una nave di corsari quindi si sapeva sin da subito che Morgan avrebbe passato il resto dei suoi giorni a navigare in mare, quindi quale nome migliore di questo?
Ragnar è un nome di origine Norvegese e significa propriamente "guerriero".
A scegliere questo nome fu la madre poco prima di morire, voleva che il suo nome rappresentasse anche le sue origini,
inoltre è legato anche alle condizioni in cui il bimbo nacque: su una nave in condizioni poco igieniche, guerriero perché rischiò la morte prematura.
Quando era piccolo sulla nave tutti lo chiamavano "Jente" ovvero ragazza in norvegese, questo perché aveva lunghi capelli che gli incorniciavano il viso e che lo facevano somigliare quasi ad una bambina.
°COGNOME
Halvorsen
Halvorsen è un tipico nome di origini norvegesi.
In realtà il ragazzo non avrebbe dovuto avere un cognome poiché del padre biologico non si sa praticamente nulla, nonostante questo il capitano Halvorsen decise di prenderlo sotto la sua ala donandogli anche il suo cognome.
Sin dal primo giorno che lo vide decise che lui sarebbe stato il suo erede, risparmiandogli così la vita.
Gli Halvorsen hanno sempre fatto parte di una ciurma e hanno occupato qualsiasi ruolo possibile all'interno di essa; l'ultimo dei figli legittimi di un ex pirata decise di lottare per salire al potere della nave e così fece.
°SOPRANNOME
"non aspettare, potresti essere già morto"
Saetta.
Perché dare un soprannome del genere ad un pirata? Beh, la spiegazione in realtà è molto facile.
La sua è una nave veloce, una delle più veloci di tutti i mari, con essa il capitano riesce a raggiungere determinati luoghi in un arco breve di tempo.
Il realtà saetta ha anche un altro significato, un significato ancora più profondo di quello di una semplice nave.
È chiamato così per la crudeltà è la velocità con cui uccide gli oppositori che gli si parano davanti, lui non aspetta il momento giusto, lui lo deve fare, senza se e senza ma.
Saetta perché riesce a raggiungere le navi nemiche in un lasso breve di tempo così come riesce a sfuggire ad esse, come se scomparisse all'orizzonte.
Lui è così: sbrigativo e per nulla paziente.
La pazienza non è fatta per lui, non è cosa che gli appartiene e questo lo si può notare anche dal suo modo di dirigere la nave: sempre in movimento, non si ferma neanche un secondo pur di avere tutta la situazione sotto controllo.
°ETÀ
"vivere in una società fatta di soli pirati ti fa capire la crudeltà con cui devi adoperare per sopravvivere"
Morgan ha 35 anni.
si può definire un uomo maturo, adatto a governare la grande nave.
Morgan ha vissuto praticamente tutta la sua vita su una nave, mai ha pensato di abbandonarla, il mare è e sarà sempre il suo primo e unico amore.
Vivendo tutta la vita con dei barbari pirati ha imparato a comportarsi come loro, ad utilizzare l'astuzia per raggirare il più debole, ha utilizzato la forza per riuscire a salire al comando; insomma, Morgan a primo impatto potrebbe sembrare un ragazza freddo, distaccato da tutto e da tutti e dedito solo alla sua nave e alla sua ciurma.
È spirito di sopravvivenza, se si vuole sopravvivere su di una nave con altri pirati bisogna cacciare il coraggio, bisogna sfoderare le armi e bisogna muovere con cautela le proprie pedine, non sono ammessi sbagli.
Lui è così, lui guida la sua nave con il pugno di ferra, con una freddezza disarmante, con il menefreghismo che solo un uomo della sua età che ha vissuto tutte quelle cose può capire, solo lui può.
°ASPETTO FISICO
Orlando Bloom.
Il giovane capitano è bello, bella da far invidia, la sua non è una bellezza comune, la sua è una bellezza fuori dal normale, una bellezza che riuscirebbe ad abbagliare qualunque ragazza.
Una delle cose che lo caratterizza di più sono sicuramente i capelli lunghi e neri come la pece, raccolti solitamente in una coda bassa, il capitano non ha mai sopportato avere i capelli davanti al viso, distraevano solo la sua concentrazione.
Gli occhi sono scuri, in alcuni momenti arrivano anche a tendere al nero, un nero che riuscirebbe ad incutere timore a chiunque.
Quegli occhi sono capaci di trasmettere tutta la determinazione di un uomo al comando di una nave, tutti i sacrifici che un capitano deve fare per mandare avanti la propria ciurma; sono come un libro aperto, un libro doloroso per lui.
Ilnaso è leggermente sproporzionato al resto del viso mentre le labbra sottili sono contornate da un accenno di barbetta tipica di un uomo della sua età.
Il capitano possiede un corpo statico, né troppo magro né troppo grasso, giusto per una persona del suo calibro inoltre vanta di grande altezza, non a caso è 1.82 metri.
°CARATTERE
Una maschera Morgan, una maschera è quello che ti serve.
La prima cosa che salta all'occhio quando si guarda Morgan è sicuramente il suo sguardo freddo e distaccato che incute timore a chiunque lo guardi.
La sua è una maschera, una maschera che usa per coprire lo scintillio che ancora possiede nei suoi occhi, lo scintillio di una gioventù portata, una gioventù che ha passato tra quella che era considerata la "feccia" dell'umanità.
Essendo cresciuto in un ambiente dove la violenza e i soprusi erano all'ordine del giorno lui non ha potuto apprendere diversamente, è raro che usi violenza fisica sulle persone che fanno parte della sua nave, però di sicuro non si fa scrupoli quando deve giustiziare qualcuno per la sua cattiva condotta.
Insomma, lui è il capitano, su quella nave può permettersi di tutto, può permettersi di uccidere chiunque voglia ma di sicuro non può permettersi alcuna distrazione, non può perdere di vista l'obiettivo che si è prefissato.
Segui sempre i tuoi obiettivi, non voltarti mai indietro.
A lui non importa, non importa di incutere timore a tutti, non importa delle sua crudeltà, gli importa solo di arrivare ad uno scopo per il benessere suo e della ciurma seppur questo abbia un caro prezzo.
Il suo atteggiamento è cambiato radicalmente nel giro di pochi anni, quando era un adolescente "normale" era quasi socievole con tutta la ciurma, a volte cercava di dare una mano alle persone che magari non si sentivano molto bene o che non riuscivano a svolgere un determinato compito.
Guardati, eri solo uno stupido bambino.
Il capitano ha capito che essere troppo buono con le persone non porta a niente, la bontà è sinonimo di debolezza e lui non può assolutamente permettersi di essere debole, non in una situazione come la sua; la debolezza non è ben accetta.
Purtroppo però le esperienze ti cambiano, a volte in bene, altre volte in male e a lui di certo non lo hanno reso un uomo migliore.
È raro vedere sulle sue labbra un sorriso, cerca sempre di controllare qualsiasi emozione, che sia una emozione felice o una triste, lui non può perdere il controllo di quello che è.
Le emozioni ti deviano dalla retta via.
Già, le emozioni non servono a nulla se non a farti perdere il controllo di te stesso.
La sua "arma" di convinzione è il ricatto emotivo, quest'ultimo è un modo di manipolare le volontà altrui suscitando sentimenti negativi da cui la persona riscattata non può scappare, è la sua pratica preferita e la usa soprattutto per incutere timore alla sua ciurma e devo dire che fino ad adesso ci è riuscito alla grande!
Devi solo sfruttare le debolezze degli altri per vincere.
L
e debolezze sono il tallone d'Achille dell'uomo, sono loro che li rendono vulnerabili e facilmente attaccabili, Morgan però ha capito come usarlo a suo vantaggio.
Il nostro capitano inoltre è dotato di un ego smisurato, non passa giorno senza elogiare sé stesso e le sue doti da abile marinaio e pirata, non a caso porta sempre con sé uno specchio dove a volte fa discorsi di incoraggiamento o semplicemente di elogio parlando con sé stesso.
In una vita futura vorrei essere la copia di me stesso.
Quando è nervoso tende a prendersela con tutti ed è proprio in questi momenti che di solito da compiti impegnativi e stancanti a tutti fino a farli arrivare distrutti la sera.
La disciplina e il rispetto si insegna solo attraverso il duro lavoro, le buone maniere su una nave non esistono.
La notte è l'unica cosa che riesce a renderlo inquieto, infatti come già è stato detto, passa la maggior parte del tempo a studiare; in parte perché vuole approfondire la sua cultura ma lo fa principalmente perché non riesce a prendere sonno.
Certo, la forza bruta in un pirata è la cosa più importante, ma come si fa a trattare con un altro pirata senza avere una base di cultura? Come si fa senza saper neanche parlare?
Ecco perché Morgan ritaglia attimi per acculturarsi, deve dimostrare di essere il migliore.
La forza è importante solo fino ad un certo punto.
Quando si sente giù o semplicemente è nostalgico, perché a volte succede anche a lui, tende ad andare sul ponte di comando ad ammirare l'orizzonte, questa è l'unica cosa che riesce a calmare il suo animo tormentato intriso di brutti ricordi e di domande sul futuro.
Come si è potuto vedere il nostro caro Morgan non demorde mai, è un tipo tosto e sicuro di sé e di certo non si ferma al primo ostacolo che incontra però come ogni essere umano ha i suoi momenti di debolezza.
Guarda le stesse, lì vedrai cosa ti aspetta.
°BACK-STORY
Morgan è nato in una tempestosa sera di Ottobre, il mare era molto agitato e di sicuro per la madre quella notte non fu facile partorire a bordo di una nave, per capire meglio il perché sua madre si trovasse in quel posto è meglio fare qualche passo indietro.
Hilde Hege Berge faceva parte della nobiltà norvegese, era una donna stimata e acclamata da tutti per il suo portamento e per i suoi modi di fare apparentemente aggraziati, purtroppo però era tutta apparenza.
La notte la donna era solita andare a letto con svariati uomini e inoltre arrivò a sperperare tutto il suo patrimonio in cose costose arrivando ad essere indebitata fino al collo.
Una sera qualcosa andò storto e, dopo aver avuto l'ennesimo rapporto, si ritrovò incinta; quando i suoi genitori appresero la notizia decisero di ripudiarla e di cacciarla di casa buttandola in mezzo ad una strada.
La situazione per Hilde non era sicuramente delle migliori, non aveva un tetto dove ripararsi e i debiti erano in continuo aumento così per sfuggire a morte sicura decise di arruolarsi su una nave di pirati nascondendo ovviamente la sua gravidanza.
I mesi trascorrevano veloci e la pancia iniziava ad intravedersi sempre di più, nonostante questo fu costretta a lavori duri e stancati mettendo a rischio il bambino.
Dopo nove mesi ecco che nacque, la cosa che colpì tutti fu la matassa di capelli scuri che aveva in testa, per un momento si respirava un'aria di gioia su quella nave.
A rovinare tutto fu il Capitano maggiore Halvorsen che preso da un momento di ira scaraventò la donna in mare, era tentato di fare lo stesso con il bambino però decise di prenderlo in custodia e di allevarlo sotto la sua protezione.
I giorni passavano e per il bambino vivere su una nave era la normalità, scendeva raramente sulla terra ferma lui però la etichettava "un posto strano dove vivere".
Il bimbo era amato da tutti su quella nave, soprattutto dalle donne che spesso si fermavano a giocare con lui sotto gli ordini del capitano.
Arrivò un momento, una bambina fu rapita e portata sulla nave, agli occhi di Morgan lei era bellissima nonostante il suo aspetto poco curato.
Iniziò a passare molto tempo con lei, praticamente crebbero insieme, al capitano però questa cosa non andava giù, Morgan doveva concentrarsi solo ed esclusivamente ad apprendere le tecniche di combattimento e di navigazione.
Gli anni passarono e i due bambini divennero bellissimi ragazzi, erano follemente innamorati e avrebbero fatto di tutto l'uno per l'altro.
Il padre adottivo prese una decisione che sapeva avrebbe distrutto il cuore del ragazzo, una sera chiese alle guardie di prendere la giovane Lisa e di portarla sul ponte, in mente di sicuro non aveva buone intenzioni; prese la ragazza e la gettò in mare in pasto agli squali, proprio come fece con la madre di Morgan.
La mattina dopo il ragazzo era distrutto e arrabbiato, l'unica persona che avrebbe dovuto proteggerlo l'aveva fatto sprofondare nel baratro, a quel punto decise di fare una cosa...voleva vendetta.
Aspettò il calare della notte e dopo che tutti si ritirarono nei propri alloggi decise di sfidare il capitano Halvorsen nonché suo padre, la battaglia cominciò, fu uno scontro lungo e doloroso dalla quale Morgan uscì vincitore uccidendo però il capitano.
Tutti accorsero a vedere cosa stava succedendo, nessuno riusciva a crederci.
Dopo alcuni giorni passati senza un punto di riferimento la nave cadde nel caos più totale, Morgan aveva avuto tempo per riflettere e a quel punto decise di candidarsi per prendere il posto di suo padre, ovviamente tutti decisero di eleggerlo.
Morgan però non provava nulla, voleva solo dimostrare a sé stesso che sarebbe stato un bravo capitano, migliore di quello precedente...sul suo viso era stampato però un sorriso malefico, finalmente il comando era nelle sue mani e nessuno sarebbe riuscito a strapparglielo via.
°ORIGINI
Morgan è sempre stato un pirata, sin dalla nascita aveva il futuro già scritto.
°RUOLO NELLA NAVE
Morgan è il capitano maggiore della nave.
Sin da quando è stato eletto ha dimostrato una grande abilità nel comando e nella gestione di tutto l'apparato, ovviamente però non può svolgere tutto il lavoro da solo così molto spesso si rivolge al suo fidato Secondo in Comando per alcuni consigli, è consapevole che quest'ultimo è molto più saggio di lui.
Ha deciso di non cambiare molto della nave del vecchio pirata maggiore, ha solo aumentato i pirati, meglio averne tanti che pochi e in più Morgan è molto abile a gestirli, hindi non è un grosso problema.
°ABILITÀ
Beh, sicuramente una delle doti del nostro capitano è il combattimento, è bravo nel corpo a corpo ma trova più riscontro con la sua amata e inseparabile sciabola.
Un'altra delle sue doti è la memorizzazione, quando studia le mappe riesce a comprendere tutto perfettamente ed è capace di navigare anche senza doverla utilizzare, è una cosa vantaggiosa poiché spesso dimentica dove le colloca.
°ARMI
Come già è stato detto la sua arma di fiducia è sicuramente la sciabola, oltre a trovarla adatta al combattimento ha anche un valore profondo per lui.
Prima di gettare il padre in mare decise di tenere con sé un ricordo, ovvero l'arma; nonostante tutto il rancore che prova per lui non riesce a non volergli bene.
Inoltre crede che quella sciabola gli porti fortuna ed è per questo che non se ne separa mai.
Questa arma è stata forgiata da uno dei più abili fabbri norvegesi, è fatta interamente di ferro e inoltre è dotata anche del suo originale fodero ove nella parte superiore possiamo trovare un teschio, tipico simbolo dei pirati.
°CURIOSITÀ
Quando è nervoso tende a strofinare i palmi delle mani sulle cosce, infatti quando succede tutto cercano di stargli alla larga.
Spesso il capitano è nervoso, a volte i pensieri tornano a galla ed è la cosa più difficile.
Non ama sentir parlare di lui, se sente solo pronunciare il suo nome andrebbe a finire molto male.
Ama bere, lui e l'alcool sono una cosa sola, non a caso ha una scorta nella stiva.
Ha una lunga cicatrice sulla schiena a causa del combattimento avvenuto con suo padre, fortunatamente non riesce mai a vederla.
°CREDE NEI MITI DEL MARE?
Morgan crede fortemente in tutti i miti, specialmente in questi.
Il mare è apparentemente meraviglioso ma, a detta del capitano, nasconde molte trappole mortali.
In un primo momento gli eventi che stavano scombussolando la navigazione non lo toccarono particolarmente, pensava si trattasse solo di una cosa momentanea, nel giro di un po' di tempo però ha dovuto ricredersi.
A dirla tutta lo rendono inquieto, disturbando ancora di più i suoi pensieri.
Crede fortemente che al di sopra di loro ci sia qualcosa di malvagio, ed è convinto che quel qualcosa voglia spazzarli via al più presto.
°PAURE PIÙ GRANDI
La cosa che sicuramente lo spaventa di più è il Mito di Leviathan, è totalmente spaventato da questo mito e crede che non riuscirebbe a proteggere la sua nave se dovesse malauguratamente incontrarlo.
Leviathan, il Serpente del caos primordiale che, avvolgendo nelle sue spire il Sole e la Luna, avrebbe potuto divorarli.
Un'altra paura del pirata è quella della morte, spesso questo pensiero gli invade la mente facendolo delirare, crede fortemente che dopo la morte ci sia qualcos'altro.
°INTERESSI
Morgan è affascinato dalla lettura, ovviamente ha dovuto imparare a leggere da solo e ancora adesso non è molto bravo.
Passa ore nel suo ufficio a sfogliare i libri del padre che ci trovano in una piccola biblioteca.
Un uomo acculturato avrà la meglio su di un ignorante, è questa la sua filosofia di vita.
Una delle sue più grandi aspirazioni è quella di diventare il più grande pirata di tutti i mari e crede che il momento giusto sia arrivato, farà vedere a tutti di che pasta è fatto.
°VOCE
[Dovrebbe esserci un GIF o un video qui. Aggiorna l'app ora per vederlo.]
°CONOSCENZE E RELAZIONI
Essendo il capitano Morgan non ha molti rapporti con la sua ciurma, parla con loro di rado e lo fa soprattutto per impartire ordini.
L'unico di cui si fida ciecamente è il secondo in Comando, nutre un grande rispetto per quest'ultimo e ad essere sinceri lo considera come un fratello, strano vero?
°ORIENTAMENTO SESSUALE
Si definisce amante delle donne ma non ha mai negato di provare ogni tanto un po' di attrazione per gli uomini.
È bisessuale.
°DISPONIBILE A RELAZIONI?
Sicuramente il pirata non ha alcuna intenzione di farsi degli amici, ovviamente però accetta di buon grado le alleanze.
In campo romantico, dopo la perdita della sua amata, non ne ha più voluto sapere nulla.
Ha avuto molte occasioni di scendere sulla terra ferma per trovare una ragazza però non le ha mai sfruttate.
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°Note
Allora, premetto che questo è l'oc per la quale mi sono impegnata di più hahaha!
Sin da quando sono usciti i ruoli avevo in mente una storia e una fisionomia ben precisa per il mio personaggio ed è per questo che mi sono affrettata a farlo uscire.
Spero che vi affascini tanto quando ha affascinato me!
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