Il forte applaudire di Cassie distolse l'attenzione di Rue e Lydia dal palco, che la guardarono attraversare il corridoio tra i sedili, interrompendo la conversazione tra Hallie e Marta. "Ti sei davvero superata, Lexi."

"Woah, ci sono attori anche tra il pubblico?" Esclamò Lydia, piuttosto impressionata. La riccia al suo fianco le afferrò la mano, sospirando debolmente.

Cassie rideva. "Intendo, come ha fatto a mettere in scena tutto questo? Non avevo idea che mia sorella ne fosse capace. Che fortuna, direi. Non è coraggiosa? è qui sopra, a rivelare tutti i suoi traumi. Non sapevo quanto fosse difficile la tua vita, Lexi. Possiamo fare un forte applauso a quanto la vita di Lexi è stata difficile?"

Un gruppo di persone dalla platea applaudirono e fischiarono addirittura. La bionda fece un sorriso a dir poco inquietante. "So che in Afghanistan tagliano la testa alle donne o roba del genere."

"Razzista!" Urlò un ragazzo tra il pubblico.

"Boo!" Esclamò Lydia, mostrando entrambi i pollici abbassati. Rue fece un verso a metà tra uno sbuffo e una risata mentre premeva la faccia contro la spalla della sua ragazza, ridacchiando.

"Dio, non è nulla se comparato a dover vivere costantemente nella mia ombra." Continuò Cassie.

"Yo, ma questo fa parte dello spettacolo?" Chiese qualcuno tra la folla.

"Non lo so." Disse la bionda, girandosi. "Lexi, fa parte dello spettacolo? Lexi? Questo è il tuo show. Vieni fuori. Sei la star dello spettacolo. La star della serata. Hai sempre voluto esserlo."

Lexi provò a ribellarsi mentre la sorella la trascinava sotto i riflettori passando dietro agli specchi. "È il tuo grande momento. Brilla!"

"Per favore smettila." Continuava a implorarla la castana, sussurrando.

"Io dovrei smetterla? Io? Ma non sono stata io quella che ha messo su un intero spettacolo per ridicolizzarti e umiliarti davanti a tutti!" Urlò Cassie e la sorella iniziò a protestare. "Oh davvero? E allora questo cosa sarebbe?"

"Ciao a tutti." Suz salì sul palco a sua volta. Lydia, a quel punto, era piuttosto perplessa. "Sono Suz, la madre delle ragazze nella vita reale. Mi interpreta Ethan. Dov'è lui? Ethan!"

La Mars sorrise mentre un Ethan travestito spuntava da dietro gli specchi e salutava con un timido cenno la platea e Suz, che lo abbracciò e gli diede un rapido bacio sulla guancia. "Vincerà un award, prima o poi!"

"Quindi, tutto questo non fa parte dello spettacolo?" Chiese Lydia, voltandosi verso Rue.

"Diciamo che è... qualsiasi cosa vuoi che sia." Borbottò la Bennet, ritenendo adatta la sua risposta.

"Me lo merito, giusto?" Cassie, intanto, derideva sua madre.

"Oh mio dio, mamma, per favore." La implorava Lexi con uno sguardo terrorizzato.

"Mamma smettila!" La bionda si scrollò di dosso Suz, che aveva provato a portarla via.

"Smettila tu!" La rimproverò l'adulta.

"Lexi, ti uccido cazzo!" Lexi scappò sentendo la sorella minacciarla in quel modo. Il pubblico sussultò. "Me lo merito, no? Perchè ho vissuto una vita vera? Sono io quella che rischia, io quella che si innamora, io quella che resta ferita per davvero, non tu, Lexi! Tu non hai mai nemmeno vissuto, cazzo! Per questo puoi startene qui sopra a giudicare tutti noi. Sei solo una cazzo di spettatrice."

"Adesso-" Suz tentò di nuovo di trascinare via la figlia.

"Mamma, basta!" Cassie la spinse via, guadagnandosi il "boo" dell'intero pubblico. "Okay, se questo mi rende la cattiva, allora cazzo, così sarò. Posso essere la fottutissima cattiva. Lexi, nel tuo spettacolo c'è la parte in cui Hallie ruba il ragazzo a Marta?"

"No, Cassie, quello non è nel copione." La informò Lexi.

"Lo è adesso." Ribattè Maddy dalla platea.

"Oh, merda?" Lydia si voltò verso Rue. "Loro sono tutti amici tuoi? Sono in questa scuola solo da pochi mesi, Rue."

"Chi l'ha detto?" Esclamò Suz.

"Senti, volevo solo dirti, che ti capisco. Capisco cosa stai passando, l'ho vissuto anch'io." Arrivò in scena anche Hallie, che provò a comunicare con Cassie.

"Fermi, Hallie ruba il ragazzo a Marta?" Chiese qualcuno tra il pubblico.

"Non so quante volte devo ripeterlo. Non stavano insieme, cazzo." Rispose la bionda con tono amaro.

"Sì, ma nonostante quello, lei se lo stava scopando per tutto il tempo, mentre Marta parlava di volersi rimettere con lui!" Precisò Maddy dalla platea, ancora una volta.

"Perchè?" Domandò qualcun altro.

"Perchè Hallie è una puttana doppiogiochista!" Gridò la Perez, incazzata come non mai.

"Io non sono una puttana, tu lo sei!" Strillò Cassie dal palcoscenico.

"Sei tu la fottutissima puttana, stronza!" Ribattè Maddy facendo scoppiare il pubblico in urletti e risatine. Suz intanto cercava di rimproverare le due ragazze per il linguaggio.

"Non fa decisamente parte dello spettacolo." Rue scosse la testa.

Suz provò a far scendere sua figlia dal palco per l'ennesima volta, e venne di nuovo respinta in malo modo. "Non ci torno a casa. Lo spettacolo deve ancora finire! Mamma, non è giusto! Com'è possibile che glielo lasciano fare?"

"Tre dollari e venticinque per un grappolo d'uva? Dove siamo? In Venezuela?" Luna, l'attrice di Hallie, arrivò sul palco e le luci si spostarono su di lei. Il pubblico ridacchiò.

Lexi si avviò dietro le quinte e Cassie le urlò dietro. "Lexi. Lexi, ti uccido, cazzo!"

"Basta. Basta." Continuava la madre delle ragazze.

Una musichetta di carnevale iniziò a suonare mentre Hallie saliva su una giostra. "Oh mio dio, sì! Oh, sto venendo! Oh, mio dio, adoro tutto questo, cazzo!"

"Oh mio dio." Lydia spalancò la bocca davanti a quella scena. Rue le accarezzò debolmente la schiena.

Cassie fece uno strillo enorme, e si fiondò contro Hallie. "Ti uccido, cazzo, scendi da questo fottuto cavallo!"

Maddy si alzò dal posto in cui era seduta e corse sul palco, dove Cassie e Hallie stavano in un certo senso lottando. Kat e BB la seguirono immediatamente.

La Perez attaccò la sua ex migliore amica, tirandole uno schiaffo in faccia e facendo così esultare il pubblico. Rue si raddrizzò. "Oh, cazzo."

La Mars scoppiò a ridere di nuovo, e seppellì la sua faccia contro la spalla della riccia, cercando di essere il meno rumorosa possibile. Intando Maddy inseguiva Cassie, facendo lo slalom tra gli specchi, e Kat e BB facevano lo stesso inseguendo però la Perez. Lydia fece un fischio. "Date un emmy a queste ragazze!"

Suz rise. "È tutto fatto apposta! Sta tutto nel copione! Riuscite a crederci? Mia figlia è un genio. Chiudete il sipario! Chiudete il cazzo di sipario, adesso!"

"Rue." Provò a dire Lydia.

"Dico davvero, quando ti ho invitata non pensavo che-" Cominciò l'altra.

"Questo è il miglior primo appuntamento dell'intero mondo." La liscia fece un ampio sorriso. "Ma dobbiamo aiutare la tua amica, anche se da qui."

Rue si schiarì la gola, guardando il confuso pubblico attorno a lei prima di mettersi le mani a coppa davanti alla bocca. "Lexi! Lexi! Lexi!"

Gli altri si unirono al coro, chiamando a gran voce l'autrice dello spettacolo mentre applaudivano il più forte possibile. Non ci volle molto prima che la castana tornasse sul palco, facendo così esultare il pubblico intero.

"Uhm, come avrete potuto notare, stiamo avendo dei problemi tecnici." Spiegò Lexi, gesticolando. "Uhm, ma dico sul serio, credo che avremmo bisogno di qualche altro minuto. Uhm, volevo solo ringraziare tutti voi per essere qui oggi. Non sapevo che sarebbe successo tutto questo. Ugh, un po' di tempo fa, ho raccontato di questo spettacolo ad un amico. Gli ho chiesto 'E se offenderà qualcuno, o lo renderà triste?' e lui mi ha detto 'A volte le persone hanno bisogno di essere ferite'. Uhm, quindi, anche se lui non è potuto venire stasera, tutto questo è per te."

Il pubblico applaudì e Lexi fece un piccolo inchino, prima di tornare dietro le quinte.

Poco dopo Jade riapparse sul palco. Rue strinse la mano di Lydia più forte del solito. "La- la prima cosa che ho pensato è stata che... 'Sembrava tutto un film'. Perchè so che un sacco di gente si sente in questo modo quando gli succede qualcosa di traumatico. Almeno, i-io l''ho sentito dire spesso. Non mi sembrava la realtà, era come se fosse stato un film. Uh, e quella, quella era la parte da cui la protagonista non si riprende più. La parte dove la vita l'abbatte, questa- questa è la scena che la spaventa per sempre."

Poi la luce si spostò su Suz, che confortava Grace, distesa sul suo letto, dopo averle rivelato che Jade era andata in overdose. Lydia strinse la mano della sua ragazza più forte, realizzando in quel momento che avrebbe potuto perderla prima ancora di averla conosciuta.

Jade tornò in scena, un foglio tra le mani. "Ti ho visto morire... e tutto quello a cui pensavo era come ogni cosa non sembrasse reale, le luci, il suono dei pesanti stivali degli infermieri, e le loro rispettose, silenziose voci. 'Solleviamolo al tre', dicevano, e poi cadeva il silenzio. Io non sentivo nulla. E non me ne importava. Non sentivo la vita come avrei dovuto, perchè non c'ero, non ero davvero presente. Stavo soltando guardando. Ma non è vero. Me ne importa, in realtà. E se- se il motivo per cui mi sentivo come in un film era perchè volevo solo che la tua perdita facesse parte di una storia più grande? Una che- che posso ancora cambiare secondo ciò che voglio. Ricordo che un paio di giorni prima di morire, tu mi hai detto che se avessi voluto rivederti, mi sarebbe bastato chiudere gli occhi. E saremmo stati di nuovo insieme. Hai detto che... i ricordi vivono fuori dal tempo, e non hanno né un inizio né una fine. Hai detto che saresti stato con me, per tutta la mia vita. Mi manchi, papà. Mi manchi finché non chiudo gli occhi. Questo è quanto. Grazie a tutti."

Lydia si girò verso Rue, incrociando il suo sguardo. Si sporse verso di lei e le posò le mani sulle guance, asciugandole le lacrime con un sorriso gentile. Dal pubblico si levò un applauso mentre lo spettacolo finiva, dato che erano tutti fieri e contenti per come si era svolto e per com'era terminato. La Mars sorrise. "Miglior primo appuntamento di sempre."

"Miglior primo appuntamento di sempre." Concordò la riccia, sorridendo timidamente.

"Vuoi renderlo ancora più bello ascoltando un podcast sui pianeti mentre torniamo a casa?" Propose Lydia, alzandosi e porgendo la mano a Rue per aiutarla a fare lo stesso. La Bennet intanto, guardandosi attorno, aveva sorpreso Jules a osservarla e ora stava mantenendo lo sguardo puntato nel suo.

Poi si voltò verso la Mars e fece un ampio sorriso mentre afferrava la mano che la liscia le porgeva. "Decisamente. Andiamo."

SPAZIO AUTRICE
e così finisce la storia tra lydia e rue, che tranquilli, continuerà non appena uscirà la terza stagione di euphoria;)
grazie a chiunque sia rimasto al fianco di queste due donne fantastiche fino alla fine, vi adoro davvero<3
ci si vede nel 2026 (speriamo), quando uscirà la stagione tre:))
a presto<3