40 章
Pov Hongjoong
"Tu!" finalmente quello studente mi guarda, ma non è l'unico. D'un tratto mi sento osservato da tutti e infatti così è. Realizzo dopo che il preside sta parlando con me e mi giro. "Sì, tu."
Cazzo. Sento gli altri tre imprecare come me e io subito sento la faccia iniziare a surriscaldarsi. "Vieni qui" il preside indica un posto accanto a lui. Perfetto, primo giorno iniziato di merda.
"Presto!" mi muovo dal mio posto ed esco dalla fila di persone in cui mi trovo, per poi andare nel posto che mi ha indicato, cioè vicino a lui. Faccio un piccolo inchino e unisco inconsciamente le mie mani.
"Questo studente... A proposito, chi sei? Perché non hai né la divisa scolastica né la targhetta della tua classe?" mi chiede e io mi giro lentamente verso di lui.
"Sono arrivato oggi, signore" per una frazione di secondo posso dire di aver visto qualcosa negli occhi di quell'uomo, qualcosa di rosso luccicare nelle sue iridi, ma la distanza non mi permette di capire bene... Accidenti, ho ancora gli effetti dell'alcol nel corpo?
"Oh giusto. Studenti date il benvenuto a Kim Hongjoong" pronuncia il mio nome come se mi conosce già da tanto tempo. I ragazzi mi salutano facendo un inchino tutti quanti e visti da qui sembrano dei robot.
"Immagino che con te ci siano anche Choi San, Choi Jongho e Song Mingi, giusto?" dice il nome anche dei miei amici e io annuisco lentamente mentre lui si gira. "Prego, venite pure."
Inizio a sentire il mio respiro pesante e il tempo che i ragazzi ci mettono per venire qui su questa specie di palco sembra infinito.
"Date anche il benvenuto a Song Mingi, Choi San e Choi Jongho" quando vengono chiamati si inchinano anche loro e gli studenti finalmente iniziano a parlare tra di loro, fino a quando non si crea una gran confusione di voci messe insieme. Appena il preside richiama la loro attenzione, ci salutano anche loro. Poi tornano come prima.
Guardo il preside ma siccome riesco a vederlo solo di profilo, non colgo niente di strano.
Cerco di richiamare il mio angelo ma subito lo noto in fondo, vicino agli studenti mentre guarda sia a destra che a sinistra e rimane così per un po'.
Seonghwa?
Lo chiamo e subito lo vedo guardarmi.
Sono qui.
La sua risposta non basta per calmarmi, ma il preside richiama la mia attenzione. "Nei vostri dormitori troverete le vostre divise e il resto delle informazioni riguardanti le vostre classi, andate pure ora. Kim Namjoon accompagnali alle stanze 217, 218, 219 e 220" sbuffo internamente perché sto uomo va troppo veloce con le cose e io non ho manco voglia di muovermi da qui.
Andiamo verso il presunto ragazzo, molto alto ma meno di Mingi. Fa un inchino e anche noi ricambiamo, poi ci conduce, in silenzio, nelle nostre rispettive camere.
Prima non sapevo che il dormitorio fosse nella stessa struttura della scuola.
Sento una mano sulla mia spalla e subito vedo Seonghwa accanto a me, anzi, metà del suo corpo e "dentro" il mio, siccome accanto a me c'è Jongho e quindi evita di venire a contatto con lui.
Perché il tuo cuore batte così velocemente? Sei così tanto eccitato?
Spalanco gli occhi a quella domanda.
Eccitato? Seonghwa che problemi hai?
Assottiglio gli occhi ma lui sembra ridere.
Intendo gasato per la scuola, non per quello... Pasticcio lamentoso. Calma un po' il tuo cuore perché sta battendo più veloce del normale.
Metto la mano sul petto e lo sento battere un po' più veloce, ma non sto provando alcun tipo di emozione positiva stando in questo posto.
Probabilmente è ansia causata da questo posto.
Evito di insultare solo per il piacere di Seonghwa... No aspe- perché non l'ho fatto?
D'un tratto sento qualcosa passare all'interno della mia mano e appena la guardo vedo la sua intrecciata con la mia.
Ricorda che il tuo angelo è qui con te, come se fossi tuo fratello. Ecco, fidati di tuo fratello maggiore.
Rimango a guardare le nostre mani intrecciate per qualche secondo senza dare peso alle sue parole, fino a quando non sento di nuovo la sua voce nella mia testa.
Sicuro di stare bene? Adesso il tuo cuore sta battendo più velocemente di prima...
Di nuovo la sensazione che ho sentito prima davanti a tutti mi torna e mi sento rosso in volto. Cosa mi sta accadendo?
"Eccoci arrivati. Questa è la stanza di Hongjoong, questa di Mingi, la terza di San e l'ultima di Jongho.
C'è anche un'altra stanza vicino a quella di Jongho, la 221, e davanti c'è la 223 e così via.
Mi blocco un attimo e guardo bene le stanze: c'è qualcosa che non va.
"Queste sono le vostre chiavi. Cambiatevi velocemente perché a breve ci sarà la vostra prima lezione. Ah, per le matricole le ore di lezione dei corsi con la frequenza non obbligatoria non sono mai da saltare, quindi sarete obbligati a seguire tutte le lezioni di tutti i corsi" detto questo se ne va.
"Non ho capito... Cosa significa che anche ai corsi con la frequenza non obbligatoria dobbiamo sempre partecipare? Da quando in qua funziona così all'università?" chiede Mingi e incrocia le braccia al petto.
"Taci ed entriamo ora. Hai sentito che ha detto? La prima lezione sta per iniziare" sbuffa anche Jongho e poi ci saluta con la mano ed entra nella sua stanza. Anche Mingi sbuffa ed entra nella sua e rimaniamo solo io e San a guardarci.
"Sarà dura quest'anno" mi dice ma sento Seonghwa ridacchiare assieme a qualcun altro.
Mi giro ma non c'è nessuno.
"Va tutto bene?" mi chiede il ragazzo e io annuisco lentamente.
"Ci vediamo allora" mi dice e io lo guardo entrare nella sua camera.
Adesso mi è tutto più chiaro. L'angelo che ho visto ieri è di San!
***
Prometto che ci saranno gioie Seongjoong nei capitoli avvenire.
A giugno questa storia aveva circa 1k visualizzazioni e ora siamo a 8k... Seriamente io non so come ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me e che state facendo, grazie di rendere felice una persona. Grazie mille❣️
Un bacio da Hongjoong
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