Pov Hongjoong
"Guarda dove metti i piedi se no fai un volo a batti la testa contro lo spigolo del tavolo davanti a te" dice e io mi blocco sul posto e appena lo sento venire vicino a me mi si gela il sangue senza un valido motivo.
Tutto questo non va bene.
Si mette davanti a me e si abbassa per terra.
"Che ci fa questa buccia di banana qui?" dice mentre si alza e mi mostra appunto quello che ha in mano.
"Prima di uscire l'ho mangiata ed ero di fretta perciò mi sarà caduta" dico e lo oltrepasso per poi correre in camera mia e chiudere subito la porta. So che potrebbe anche entrare ma intanto sono solo.
Ma che problemi hai? Sai che non puoi scappare vero?
Sento una voce e mi giro subito senza però trovare nessuno. Mi giro in tutta la camera ma lo stesso non vedo nessuno.
Stai parlando con me tramite il pensiero? chiedo e subito sento un si.
"Ma come cazzo è possibile? Non eri tu quello a leggermi nella mente?" appena finisco la frase subito compare davanti a me.
"Si però posso anche parlarti" dice senza darci nemmeno tanto peso.
"Quindi da adesso in poi potremo anche comunicare così? Senza che io faccia la figura dello svitato che parla da solo davanti a tutti?" chiedo felice e lui annuisce.
Tiro un sospiro di sollievo e mi butto sul letto.
"Non hai ancora risposto alla mia domanda" continua e io alzo la testa.
"Perchè ti odio semplice" dico riferendomi alla sua scomparsa e ricomparsa nel momento sbagliato e a quanto vuole allontanarmi da Haneul.
Lui rimane sorpreso e io scrollo le spalle.
"Sai che io e te siamo legati fino alla tua morte vero?" continua a chiedermi con la stessa espressione e io annuisco.
"E se mi odi adesso, in futuro allora cosa farai?" continua e io ci penso un attimo.
"Magari in futuro diventi umano, ti innamori di una bella ragazza e ognuno va per la sua strada" dico rimettendo la testa sul letto per poi guardare il soffitto.
"Sai benissimo che non accadrà anche questo" dice volando sopra la mia testa e mettendo le mani conserte.
"Dovrei cambiarmi ora perciò se non ti dispiace avrei bisogno della mia privacy" dico sperando che esca velocemente e come ho pensato, scompare.
Mi alzo subito e prendo il libro che avevo nascosto prima sotto il letto con un calcio appena ero entrato in camera e inizio a sfogliarlo. Devo assolutamente capire cos'era quella sensazione che avevo provato prima e in strada.
Inizio a cercare qualche informazione sulle sensazioni ma purtroppo non trovo niente riguardo a quello che ho sentito prima. Inizio a cercare pagina per pagina finché non ne trovo una strappata. Accidenti!
Per caso stai facendo le tue cose?
Sento la voce di Seonghwa e scatto in piedi per poi cambiarmi subito.
No coglione sto uscendo.
Esco dalla camera dopo aver nascosto bene il libro e vado a sedermi vicino a lui.
"Hwa come mai stamattina sei scomparso?" chiedo.
"Oh, pensavo non mi parlassi" dice.
"Ma se ti ho risposto prima".
"Non ho voluto sentire i tuoi pensieri che magari stavi, come dire, stavi-" cerco di bloccarlo, per lui sono diventato quello che si sega ogni cinque secondi.
"Non stavo facendo niente" dico sbuffando.
"Come mai oggi sei scomparso?" continuo io.
"Non lo so come ti ho detto prima mi sono svegliato qui" mi dice e io ricordo di averglielo già chiesto.
"Non ti ricordi proprio nulla?" continuo e lui nega con la testa.
"Va beh. Ho fame" dico e vado verso la cucina ma lui ovviamente mi supera.
"Già tutto pronto" mi dice mostrando il tavolo già apparecchiato col cibo e io ovviamente mi limito a sorridere.
Chissà cosa significava quella sensazione provata prima quando c'era Haneul e-
"PARK SEONGHWA NON OSARE FARE PIÙ UNA COSA DEL GENERE QUANDO SONO CON HANEUL, INTESI?" urlo ricordandomi la brutta figura fatta prima.
"Non mi fai paura Kim Hongjoong" dice mettendosi davanti a me e sorridendo vanitosamente.
"Non me ne frega un cazzo, trovati un angelo femmina e mettiti con lei così capirai cosa vuol dire fare figuracce davanti alla persona che ami" dico sorpassandolo e sedendomi.
"Questa è bella, chissà se esistono nei paraggi. Comunque non posso mettermi con nessuno" dice.
"Ma allora lo sai" alzo un sopracciglio.
"Sapere cosa?" mi chiede lui.
"Se puoi metterti con qualcuno o meno".
"Beh si, perché prima non lo sapevo?".
"Ma se ieri mi avevi detto di non esserne sicuro" forse quello che è successo oggi c'entra qualcosa?
"No impossibile, non potrò mai toccare le labbra di un individuo, femminile o maschile quale sia perché potrebbe accadermi qualcosa di grave se non scomparirei" dice e io sorrido.
"Seonghwa, posso darti un bacio?" chiedo e lui mette le braccia conserte e aggrotta le sopracciglia.
"Scomparire per sempre, da entrambi i mondi. Non è divertente Hongjoong" mi dice e io metto il broncio.
"Scherzavo scherzavo...si" dico falsamente e lui scompare.
"MA NON MANGI?" urlo per farmi sentire da lui poi però mi ricordo che tanto è un angelo.
"Meglio, più cibo per me" dico e inizio a mangiare.
Pov Seonghwa
Che cos'era quel libro che aveva in mano?
Entro in camera sua e inizio a cercare sotto i suoi vestiti sparpagliati sul letto e poi nell'armadio senza trovare niente.
"Se io fossi Hongjoong, dove lo nasconderei?" dico pensando ad alta voce e poi cerco sotto i cuscini ma non trovo niente.
Mi siedo sul suo letto e appena le mie caviglie toccano il bordo di esso mi compaiono davanti tutte le cose accadute e anche un libro, il libro che Hongjoong aveva prima in mano...
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