May, 3rd
Izuku apre gli occhi, disturbato dalla sveglia piacevolmente triste che la sua amica, Jirou Kyoka (l'esperta di musica della classe), gli aveva personalizzato.
Dopo averla spenta rimane qualche secondo a fissare il soffitto, senza pensare, prima di alzarsi con fare assonnato e ciabattare alla ricerca del materiale per cambiarsi e andare a fare una corsetta con degli edit audio di musica triste/emozionale. La sua playlist musicale preferita che usa per prendere energie, per evitare gli stessi fallimenti del giorno prima, per sconfiggere le avversità e arrivare alla fine del giorno da vincente.
Per ora, Izuku ci è riuscito. Ma solo in parte.
Sono le sei del mattino quando esce dalle porte vetrate dei dormitori, e sono le sei e mezza del mattino quando ci passa nuovamente attraverso, inzaccherato di sudore dalla testa ai piedi, più o meno nello stesso momento con il suo amico d'infanzia, Katsuki Bakugou, dopo un allenamento durissimo iniziato alle cinque, ma più o meno nelle stesse condizioni di Izuku. A parte che Katsuki è pieno di macchie di bruciato.
Piccolo recap: il Quirk di Katsuki, Distruzione Esplosiva, gli permette di secernere una particolare sostanza, simile alla nitroglicerina, insieme al suo sudore, e con queste può provocare esplosioni di tutti i tipi.
Una volta gli hanno chiesto (lo hanno obbligato) a fare i fuochi d'artificio, anche. Non è andata molto bene.
― Ciao Kacchan! ― lo saluta Izuku prontamente, con il suo solito nomignolo infantile, osservando con invidia il corpo muscoloso del biondo.
Ma Katsuki grugnisce e riga dritto verso le docce comuni, passandosi l'asciugamano che si era portato per l'allenamento sulle braccia sporche e forti. Izuku sospira, seguendolo.
Non per altro... vorrebbe farsi la doccia anche lui. E per lui è diventata routine salutare Katsuki, non ricevere risposta e dirigersi comunque insieme verso le docce.
Solo... è doloroso.
C'è stato un distacco, per così dire, nelle loro vite. Già da quando erano piccoli.
Izuku era nato senza Quirk. Quando, a quattro anni, tutti si accorsero che il suo superpotere, ciò che lo rendeva unico e speciale, non sarebbe mai spuntato, Katsuki iniziò a prenderlo di mira.
Ciò che per entrambi era stato sempre una sicurezza, un punto in comune, di unione, era improvvisamente sparito. E Katsuki, che aveva sempre creduto che il Quirk fosse la cosa più importante, che ti rendeva figo e forte (a causa delle parole stupide e superficiali degli adulti, che gli erano penetrate in testa senza che nessuno se ne accorgesse), improvvisamente cambiò idea sul suo amico.
Prima, Katsuki nei confronti di Izuku, era sempre stato particolarmente protettivo e buono. Buono nei limiti di chi viene malmenato, fisicamente e psicologicamente, dalla madre. Ma a Izuku ci teneva... Forse avrebbe voluto tenerlo accanto a sé per tutta la vita. Anche se era ovviamente Katsuki quello che doveva ottenere tutti gli onori e le riverenze, ed Izuku era solo il suo aiutante. Il Robin di quel Batman. Era quello, ma anche di più, per Katsuki.
Ma ormai non c'era niente da fare. Tutte le cose che non uscivano bene ad Izuku e in cui lo aiutava prima il ragazzo erano improvvisamente diventate insopportabili, non riusciva più a proteggerlo dagli altri perché la debolezza del bambino era... disgustosa. Non riusciva a essere buono con lui, perché, ai suoi occhi, agli occhi di un bambino che già a quattro anni era importante e popolare tra i bambini, era un peso, un sassolino su suo cammino messo per rallentarlo. Un sassolino. Un nulla. Una nullità. Era inutile.
E quando Katsuki imparò a leggere qualcosa, e si accorse che il nome di Izuku poteva avere un'altra pronuncia e dunque un altro significato, con un ghigno malevolo, decise di chiamarlo in quel modo.
Ora non c'erano più Kacchan e Izuku.
C'erano solo Kacchan e Deku.
L'inutile.
Distacco, freddezza, cattiveria, bullismo, solitudine.
Ciò che ha riempito la sua infanzia e pre-adolescenza era questo.
Fallimento, prese in giro, botte, silenzi, urla, minacce.
Katsuki non è mai più stato lo stesso.
Istigazione al suicidio.
Lo aveva istigato ad ammazzarsi, qualche anno prima. Gli aveva detto, "visto che era così inutile", di "andare a farsi un bel salto giù dal tetto". "Non sia mai che nella prossima vita tu abbia un Quirk!".
Quel giorno fu un vero schifo per Izuku, che voleva solo studiare e allenarsi come un pazzo per arrivare in cima a tutti col suo sogno stretto in mano: diventare un eroe come All Might.
All Might era l'eroe più grande di tutti... fino a tre anni prima dalla data odierna. Nessuno in Giappone aveva scampo: combatteva tutto e tutti, sempre col sorriso in faccia.
E Izuku voleva essere come lui, e lo era. E lo è.
Combatte tutto e tutti col sorriso sulle labbra. Alla fine ci è riuscito.
Si ritrova nudo e sotto la doccia, col getto d'acqua calda a riscaldarlo, rilassarlo, fargli tornare il sorriso.
Quel giorno, in cui Katsuki gli aveva intimato di buttarsi di sotto, è stato il giorno più stravagante della sua vita.
Un Villain, un criminale, lo aveva attaccato e aveva rischiato di morire.
All Might era arrivato a salvarlo. Il suo eroe, proprio lui, in un vicoletto vuoto e sconosciuto, lo aveva trovato e salvato.
Gli aveva chiesto se potesse essere un eroe come lui, che sorrideva sempre e rideva in faccia al pericolo.
All Might gli aveva risposto: "no". Strano evento per l'eroe e protagonista di una storia, vero?
Ma c'è dell'altro.
Mentre tornava a casa, Izuku vide un altro attacco Villain.
Era lo stesso che aveva attaccato lui. Che lo aveva soffocato. Quasi ucciso.
Solo che stavolta, nella sua viscida presa, c'era Katsuki, che era inerme, tanto quanto lui.
Stava soffocando. Stava venendo risucchiato.
E nonostante il rifiuto ricevuto, Izuku si buttò senza paura contro il mostro.
Lo attaccò a mani nude.
Scavò nel suo viscidume, sulla bocca di Katsuki, sul suo naso, per poterlo aiutare, per dargli aria, ossigeno, iniettargli nuova vita nelle vene e tenerlo in quel mondo ancora per un po'.
Piangeva, urlava, combatteva.
E quando Katsuki gli domandò, con rabbia, preoccupazione, odio, "perché sei qui, stupido? Perché lo stai facendo?",
Izuku rispose: "Avevi la faccia di uno che ha bisogno di aiuto".
Gli eroi guardavano da lontano senza aiutare Katsuki Bakugou, loro che avevano il potere, che avevano la possibilità di farlo.
Hanno lasciato tutto nelle mani di un ragazzino senza poteri, che aveva agito per puro amore nei confronti dell'umanità.
Quel giorno, Izuku Midoriya era morto.
Ed era nato Deku.
Colui che si impegna e che può tutto.
Ma quel nome sarebbe stato definito solo svariati mesi dopo, quando la sua migliore amica gli disse che Deku le piaceva perché "le dava l'impressione di uno che si impegna sempre".
Ochaco è stata la sua prima, vera amica, dopo tanti anni.
All Might lo aveva allenato e gli aveva permesso di realizzare tutti i suoi sogni, dandogli un Quirk. Il suo Quirk. Ovvero uno dei motivi per cui la carriera dell'eroe più grande di tutti i tempi (Izuku a parte) si era bruscamente interrotta.
Ora, al terzo anno della Yuuei, Izuku poteva permettersi di essere sempre in un testa-a-testa con Katsuki, perché aveva avuto la possibilità di ricevere lo sviluppo fisico, psicologico ed emotivo che lo smuovesse dallo stallo in cui si era impantanato.
Ora poteva fare tutto. Ora poteva avere tutto.
Tranne... una cosa.
L'affetto di Katsuki.
Katsuki si rifiutava di essere amichevole con lui.
Certo, sì, si allenavano insieme. Certo, gli dava consigli su come migliorare il suo Quirk, il One For All, e certo, si preoccupavano l'uno per l'altro in battaglia, si guardavano la schiena a vicenda, e quando uno dei due scompariva o veniva rapito il compagno lo andava a cercare come se avesse perso il portafoglio con dentro tutte le carte di credito piene di soldi e un biglietto ricordo di quando il proprio partner in amore gli aveva scritto una pick-up line su un tovagliolo al pub durante il loro primo incontro, ma Katsuki si rifiutava di fare seriamente amicizia con lui, e di ricostruire il loro rapporto perso anni prima.
E Izuku, per questo, ci rimaneva male. Ma mai perdere la speranza!
Sarebbe riuscito a tornare suo amico. Non gli importava di nient'altro.
Dopotutto...
― NERD, STAI SPRECANDO L'ACQUA! ESCI DA QUELLA STRAFOTTUTISSIMA DOCCIA!
...Katsuki era il ragazzo che amava.
Sì, io, narratore della storia, sono perfettamente in grado di sentire un record scratch in sottofondo, e sento i vostri sguardi scioccati su di me.
Il punto è che... è vero, purtroppo.
Col passare del tempo, Izuku si è appassionato alla sfida di farlo tornare suo amico, e un po' questo, un po' il fatto che Katsuki sia indubbiamente un pezzo d'arte da chiudere in un museo (o in prigione, perché è illegalmente troppo sexy, parole sue), e un po' il fatto che andiamo, è un ragazzino con gli ormoni a palla!, hanno fatto sì che si innamorasse. Perdutamente. Del tutto. No coming-back now. È accettabile solo un coming-out a questo punto.
Prima che se ne accorga, distratto com'è a fantasticare su Katsuki e i suoi pettorali, si ritrova in camera da letto a vestirsi.
Guarda la sua camicia mezza aperta, e poi lo specchio.
Ma se facesse una stronzata?
― BUONGIORNO A TUTTI SCUSATE IL RITARDO SCUSATE SCUSATE SCUSATE!
Izuku entra trafelato nell'aula. Sono già le otto e trenta.
E, come ben sapeva, grazie alle sue doti come stalke- nerd, Katsuki era già seduto al suo posto.
E lui, Izuku, aveva appena attirato l'attenzione di tutti, lui compreso su di sé.
La cravatta è sciolta come una sciarpa al suo collo, e la camicia è sbottonata a metà e si possono vedere i pettorali definiti attraverso.
Scusate, ma Katsuki non è l'unico ad avere un gran bel fisico qui.
Fortunatamente Iida, suo amico e capoclasse, è in riunione con i professori, e nessuno di pericoloso lo sta vedendo così.
Insomma, nessuno a parte Iida è uno snitch pericoloso.
Senza offesa, Iida.
Mina e Hagakure lanciano prontamente degli urletti, per prenderlo in giro.
― OHHHH, guardalo! Questo omaccione!
Mina si piazza alla sua destra, prendendo Izuku a braccetto.
― Izuku, devi assolutamente dirmi il tuo allenamento!
Hagakure, ora alla sua sinistra, imita l'amica.
― Così so quando beccarti mentre stai alla panca dei pesi!
Entrambe ridacchiano, scortandolo al suo posto. Izuku inizia a ridere, con le guance rosse.
― Ragazze... troppo gentili, davvero.
― DEKU! Sei bellissimo! ― lo prende in giro Ochaco, dall'altra parte della classe, facendogli due pollici in su e un occhiolino. Izuku le restituisce l'occhiolino.
L'aveva avvisata, in modo che le ragazze fossero pronte a catturare l'attenzione di Katsuki.
In fondo... è la sua partner. La sua amica più fidata quando si tratta di consigli per rimorchiare Katsuki. Insomma, è amica di entrambi, è la persona migliore per questo incarico.
E poi c'è Mina, che quando sono a un metro di distanza da Katsuki (che sta guardando, Izuku sente i suoi occhi penetrarlo da parte a parte), gli scopre ulteriormente il petto per "osservare meglio la merce". Izuku arrossisce di botto, tanto da far mettere in risalto pure le lentiggini più piccole, lasciandosi sfuggire un urletto acuto e poco serio.
― Ahh, se solo non stessi con Kirishima...
Gli stampa un bacio pieno di burrocacao alla ciliegia sulla guancia.
― Saresti un ottimo bottom.
Izuku la guarda male, scioccato. ― Mina, ma che diamine! ― urla in un bisbiglio.
Lei scrolla le spalle. ― Che c'è? È vero. Lo sai che io sono una dominatrice.
Lo lasciano quindi al suo posto, alle spalle di Katsuki.
Chissà che effetto ha sortito, questa sua entrata in scena...!
― Hai bisogno dell'alieno rosa e del fantasmino per ricevere approvazione?
Izuku guarda Katsuki con i suoi occhi verdi sgranati, sentendosi demolito. Se fosse in un fumetto, avrebbe i capelli alzati in testa come se avesse preso la scossa.
Che cazzo dice.
― Che?! No!
― Strano, avrei detto il contrario.
Fa per voltarsi, ma poi torna a guardare il ragazzo.
― Fosse stata almeno Faccia Tonda... dai cazzo, parla di te tutto il tempo, e stai con quelle due. Sei deludente.
E si volta per davvero.
Alle sue parole Izuku ci resta un po' male.
Primo: Ochaco non ha una cotta per lui. Secondo: questa era la loro tattica per inculcare in testa a Katsuki qualcosa di carino sul suo conto. Terzo, e queste sono le precise parole di Izuku: "MA PERCHÉ È COSÌ STUPIDO?!".
È dall'inizio dell'anno che cercano di ottenere qualcosa da lui... ma niente! Non riescono proprio a fare niente con lui.
Con un sospiro, Izuku fa cenno di "tagliare corto" ad Ochaco, che annuisce tristemente e va a parlare con Mina e Hagakure. Abbassa lo sguardo per rimettere a posto la camicia.
― Midobro!
Izuku alza lo sguardo dal bottone della sua camicia, e appena si trova davanti una chioma dorata e una tinta di rosso fuoco sorride.
― Hey ragazzi ― li saluta.
Denki Kaminari è il suo migliore amico. Decisamente pazzo, decisamente sciocco, a i capelli biondi con un fulmine nero sul ciuffo, occhi dorati che brillano sempre di malizia e troppe sbucciature sulle ginocchia. Oh, e addosso ha anche sempre un sacco di quei tatuaggi per bambini che si trovano nei pacchetti di patatine.
Eijiro Kirishima, invece, è il migliore amico di Katsuki. E qui abbiamo detto tutto.
Eijiro ama lo sport, il combattimento, essere virili e mangiare carne. Ma soprattutto, Eijiro è la persona di cui Katsuki si fida di più. La cosa più importante.
― Midobro, eri davvero sexy! Tanto virile! ― si complimenta Eijiro, e istantaneamente Izuku arrossisce. Ricevere dei complimenti da lui vuol dire avere l'assoluta certezza sulla loro sincerità.
― ...grazie Kirishima... ― mormora il ragazzo. La sua autostima si sta nuovamente alzando di nuovo.
― Esatto! Se non avessi già una cotte, ti bomberei subito!
― ...grazie Kaminari. Ma continuiamo a restare amici, ti va? ― chiede retorico.
― Certamente! ― Denki mostra un sorriso smagliante.
Izuku lo guarda contraddetto, alzando un dito. ― Era una domanda retor- ahhh, lascia perdere.
Denki saltella via, verso Hanta. Ha gli occhi rossi e puzza di fumo. Ancora una volta. Izuku lo osserva preoccupato.
― Nessun sviluppo tra quei due? ― bisbiglia Eijiro, chinandosi di fianco al banco di Izuku.
Katsuki si volta per un attimo a guardare i due ragazzi. Izuku vede il suo sguardo. Dice: "Maledetto stronzo, devi venire prima a parlare a me, poi io ti rifiuto e tu ridi e vai a parlare con qualcun altro. Funziona così. Non tu mi ignori e io prego in silenzio per le tue attenzioni".
O almeno... Izuku, come esterno, vede questo. Vede una proiezione di ciò che succede ogni giorno tra i due. O tra chiunque nella sua sfera di amici. O di conoscenti. Insomma, di chiunque gli stia vicino in quel momento, in cui i suoi sensi si acuiscono e il suo nerd-o senso inizia a sussurrargli, dentro alla sua testa, fatti su tutto e tutti, le loro abitudini e ciò che pare essere successo loro di recente. Una sorta di gossipparo che lo fa sembrare un sensitivo. Una volta ha usato questo trucchetto in classe e ha funzionato. Yaomomo ogni tanto torna a chiedergli come sta sua nonna, e Shouto lo chiama ogni volta che i suoi gattini scompaiono.
Ma Izuku ignora lo sguardo di Katsuki, e per un attimo manca il modo in cui gli occhi di Katsuki abbiano cercato i suoi. ― Nessuno. Denki ci prova, e Hanta... non lo so. Forse è fatto, forse non capisce, forse non gli interessa davvero.
Eijiro sospira, e posa la testa sul suo banco, guardando con i suoi occhi dolci Izuku. ― Forse a questo punto dobbiamo creare noi due un piano di azione per aiutarli. Non che Mina e gli altri non ce la facciano, ma... ― e sorride. ― Magari ragioniamo meglio di una ragazza che vuole solo il drama. Che ne dici?
Izuku è perso nei suoi pensieri.
È un gran bel casino la storia d'amore tra i suoi due amici, Denki e Hanta.
Denki ci prova spudoratamente, flirta, di tutto e di più. Ma Hanta... non coglie l'incentivo. Eh no, non riesce proprio a capire che ormai il suo migliore amico prova dei sentimenti di un altro tipo nei suoi confronti.
Senza contare che gli era già scappato un bacio una sera, quando il biondo era ubriaco e l'altro strafatto. E lo ricorda pure Izuku, che la sera era ubriaco marcio...
Vorrebbe che almeno i suoi migliori amici fossero felici.
Come potrebbe rinunciare alla proposta di Eijiro?
― Sai cosa? ― domanda quindi. ― Va bene. Li aiutiamo noi due. In qualche modo ce la faranno a finire insieme.
"Di sicuro lo faranno prima di me e la mia cotta..." sospira Izuku mentalmente.
Eijiro mostra un sorrisone quando salta in piedi. ― Perfetto! Adoro, che cosa virile aiutare gli amici.
Izuku sorride a sua volta, adorante.
Eijiro Kirishima è una delle persone con il sorriso più bello e contagioso che lui conosca. Quando lo vedi sorridere a te, proprio a te... è quasi soddisfacente. Lo hai reso felice. E lui, come ringraziamento, riempie di luce le ale immense e buie del tuo cuore, scaldandole di nuovo per permettere a qualcuno di viverci...
― A questo punto, se vuoi, posso aiutarti io con la persona che ti piace...
Izuku panica e guarda Katsuki, di nuovo voltato a leggere qualcosa sul suo telefono ("È per caso una guida di WikiHow, quella?") e quindi fortunatamente distratto.
Ora che Eijiro lo fissa con occhi sgranati, Izuku inizia a sudare.
Lui non ha mai detto a nessuno, oltre Ochaco e Denki, della sua megaenorme cotta per Katsuki, ma Ochaco lo ha detto anche a Mina e Hagakure, e se Mina glielo avesse spifferato? Insomma sono fidanzati non è mica troppo difficile che...
Eeeeeee vai con l'istinto di autoconversazione. La sua più grande debolezza.
― COME CAZZO FA A PIACERTI L-
Eijiro si interrompe quando vede Izuku sbiancare. La classe ora li guarda curiosa.
Anche Katsuki, palesemente irritato, li osserva.
Izuku scuote velocemente la testa. ― COME FAI A SAPERLO CHI TE LO HA DETTO IO NON L'HO DETTO A NESSUN-
― QUANDO HO DETTO QUELLA COSA TU L'HAI GUARDAT- oh Gesù Cristo...
Izuku si schiaffa le mani sulle guance, con un versetto orripilato.
Ora un'altra persona sa il suo segreto.
Ed è il migliore amico del soggetto del segreto.
È davvero terribile.
― Cucitevi la cazzo di fogna e sparite a sedervi.
Izuku si volta verso Katsuki, che intima loro di darsi una calmata puntando loro contro una penna sfera. Come rifiutare una proposta così saggia e pacata?
E appena Izuku si siede dritto, Eijiro gli passa accanto e gli bisbiglia al suo orecchio.
― Scusa, mi hai colto di sorpresa. Pensavo ti piacesse Hagakure.
E torna a posto.
Izuku lo fissa ancora più orripilato.
Come diamine gli è venuto in mente che gli piacesse Hagakure?!
Ma non ebbe tempo di pensare oltre: Present Mic, il loro professore di inglese, che aveva le prime due ore del martedì, era appena entrato in classe.
― TUUUTTTOO OOKAAAYY EVERYBODYYYY?!
In classe cala il silenzio.
― SIETE DEGLI ALUNNI PERFEEEEETT-
Improvvisamente Present Mic smette di urlare. Il professor Aizawa entra in scena, il suo Quirk attivo e puntato contro il collega rumoroso.
Il problema di Present Mic è che ha un Quirk decisamente troppo rumoroso, e il professor Aizawa, con le sue frequenti emicranie, non apprezza molto, e quando può lo zittisce subito annullando il suo Quirk con il proprio.
Sarebbe molto comodo, per gli introversi, fare come AIzawa e zittire così gli estroversi troppo estroversi. Non trovate?
― Gita scolastica. Metà luglio, all'isola di Nabu. Lavorerete il mattino per aiutare la popolazione, e il resto del giorno farete come volete, nei limiti. Per precauzione io, Present Mic e il Pro-Hero Hawks vi accompagneremo. Visto che siete una classe di sfigati e non possiamo permetterci di lasciare la 3-A da sola neanche al reparto gelati del supermercato. ― spiega a mo' di frecciatina. La classe ridacchia nervosa.
Il primo anno avevano compiuto una piccola missione sull'isola di Nabu. Dovevano compiere servizi "minori" per la popolazione di un piccolo villaggio. Alla fine hanno dovuto salvare tutti da un attacco di Villains addestrati e salvare due bambini da un rapimento. Senza l'aiuto degli eroi professionisti. Un casino enorme.
― Le date precise sono ancora da decidere. Solo questo. E non cacciatevi nei guai.
A quel punto, Aizawa esce, e la classe resta in silenzio per qualche attimo. Poi tutti saltano in piedi, entusiasti, parlando con questo o quel compagno, e l'aria diventa frizzante, piacevolmente riempita dal loro entusiasmo.
Anche gli occhi di Izuku brillano.
Questa notizia lo riempie di gioia. Sull'isola di Nabu ci sono alcune persone che amerebbe incontrare di nuovo. Non vede l'ora arrivi quel momento.
Nota un movimento alla sua sinistra e si volta curioso a vedere di chi si tratti.
E chi poteva essere, se non lui?
Aveva anche lui un motivo per cui sarebbe voluto tornare su quell'isola.
I due si scambiano un sorrisetto.
Anzi, due ragioni.
― Non siete super emozionati di tornare all'isola di Nabu? ― chiede Ochaco eccitata.
Izuku, lei e Tenya Iida si stanno dirigendo verso la mensa, sperando in un po' di buon cibo dopo una mattinata piena di emozioni.
Denki era riuscito a prendere un ottimo voto nella verifica di matematica fatta la settimana precedente. Era semplicemente magnifico. Una notizia fantastica per Izuku.
― Penso sarà molto bello tornare lì in un ambiente più sicuro e protetto! Ora che non ci saranno pericoli e che la nostra giornata non sarà dedicata tutta al lavoro, sarà davvero magnifico! Un'esperienza bellissima! ― argomenta Tenya, muovendo le braccia col suo solito fare robotico così buffo, facendo ridere Ochaco.
Izuku alza il capo verso il soffitto, con un piccolo sorriso e lo sguardo pensieroso e rannuvolato.
― ...Non vedo l'ora di essere lì.
I ragazzi lo osservano con un piccolo sorriso.
Izuku che sorride sta diventando sempre più difficile da trovare, negli ambiti non obbligatori.
― Mi mancavano proprio Katsuma e Mahoro. Vi ricordate di loro, vero?
― Sì! Ovvio! I due adorabili bambini che hanno fatto dannare te e Bakugou sull'isola!
― I due bambini salvati! Certo, certo. Come non ricordarli.
Izuku torna a guardare il soffitto del corridoio come se fosse un bellissimo cielo stellato. ― Ogni tanto mi scrivono. Scrivono anche a Kacchan, sapete? Ma lui risponde di rado. Poveri... Mahoro ci tiene a salutarlo sempre. Dite che dovrei mandare loro una lettera per avvisarli?
I due, come se si leggessero nel pensiero, alzarono le braccia in una posa buffissima, indicando in tutte le direzioni. ― Sì!
Izuku scoppia a ridere per qualche attimo prima di acquietarsi scuotendo la testa. ― Va bene. Stanotte scrivo loro qualcosa. Chissà che diranno. Spero saranno felici.
Vede alla mensa il menu del giorno.
― Ah! Katsudon!
E corre dentro alla mensa. Tenya e Ochaco si guardano.
― Che dici, oggi sarà una buona giornata?
Tenya sospira, sistemandosi gli occhiali sul naso. ― ...Spero di sì.
Izuku si butta sul letto, esausto e con le guance rosse.
La giornata era già iniziata male quando Katsuki non gli aveva detto niente per il suo corpo mozzafiato (scusate, ma lui si allena per due motivi: essere un buon eroe e essere un figo della madonna per attirare Katsuki, di conseguenza vuole conquistare il suo secondo sogno ora), aveva detto che Ochaco aveva una cotta per lui e, visto che lui "non la calcolava", era deluso da lui. Poi in matematica era andato un po' malino (o perlomeno, era un settantacinque invece del suo solito ottanta e più), a pranzo avevano finito il katsudon due primini che erano arrivati prima di lui, mentre si allenava era caduto letteralmente ai piedi di Katsuki e si era sentito umiliato e chissà perché eccitato, e mentre faceva il suo allenamento pomeridiano con Katsuki... be'...
I calci di Izuku e Katsuki si incontrarono a mezz'aria, nessuno ha la meglio.
Sono entrambi sudati, grondanti di sudore, ansanti e sporchi di polvere. Pare si siano rotolati a terra. Non che sia effettivamente così lontano da ciò ch'è successo veramente.
Pugno, pugno, calcio. Parati.
Pugno, presa, caduta. Non funziona niente.
Katsuki è solido come una roccia e continua a farlo esplodere leggermente per errore. Il suo cervello kinky approva da morire...
Izuku decide di buttarlo a terra e Katsuki, sorpreso, lo segue, ma subito ne approfitta per afferrarlo con una mossa di judo e tenerlo soggiogato sotto di sé.
Izuku ansima ed emette un versetto strozzato.
Oh cazzo.
Oh, cazzo.
Si sente... indurito come se avesse il Quirk di Eijiro.
Questo... questo è davvero lo scenario peggiore che poteva avverarsi.
― Allora... nerd... abbiamo capito chi è il migliore di tutti?
Izuku per un attimo dimentica. Dimentica l'ambito in cui sono, ciò che sta realmente avvenendo, cosa stavano facendo, e invece si mette a sognare a occhi aperti.
Sono su un letto. Un letto comodo, morbido, con trapunte profumate e due cuscini. La stanza pare caduta da qualche ora nella penombra, ci sono candele profumate che emettono una flebile luce.
Katsuki è sopra di lui e lo blocca, ansimante, con le labbra rosse e gonfie, dopo una sessione di baci breve ma intensa dovuta ad un attacco eccessivo da parte del biondo.
― Allora, Nerd... abbiamo capito chi è il migliore? O devo farti mettere in ghiacciaia dal tuo amichetto cotto per metà?
― I-io e Todoroki non siamo niente te lo giuro...
― E infatti nessuno te lo ha chiesto.
Izuku sobbalza.
Katsuki, quello della palestra, quello dell'allenamento nel combattimento corpo a corpo, lo guarda spaesato dall'alto.
Izuku arrossisce. Deve aver parlato a voce alta.
― Uhh... no, boh, così, per dire... non so neanche perché l'ho detto... ahahah...
― Mhh... secondo me hai battuto troppo forte la testa con quest'ultima caduta.
Katsuki si alza, lasciando un Izuku agonizzante e con occhi sgranati in terra.
Non se lo aspettava. Non credeva sarebbe successo questo, così velocemente. Non credeva che il suo istinto di autoconversazione lo avrebbe portato a parlare, per errore, di una cosa che esisteva solo nella sua testa. Dio, ora Katsuki crede di sicuro sia uscito fuori di zucca...
― Allenamento finito. Vai a farti visitare in infermeria dalla vecchia.
Katsuki prende il suo asciugamano e la sua bottiglietta d'acqua, uscendo così dalla palestra.
Izuku guarda in basso, tra le sue gambe, sotto i pantaloncini.
Fa terribilmente male... Non tanto la sensazione fisica in sé, ma più il pensiero che dovrà sempre occuparsi dei suoi bisogni intimi da solo, perché il ragazzo che ama e che lo fa impazzire fa solo due cose: farlo impazzire e non calcolarlo.
La giornata era stata buona. Magari non la migliore, ma non facva schifo. Il tempo era buono, soleggiato, con un filo di vento, non troppo caldo. L'atmosfera in classe era quella di sempre, c'erano emozione ed entusiasmo. Ha ottenuto un paio dei successi e qualcosa non è andato come voleva, ma si è detto con determinazione che avrebbe fatto molto di meglio la volta successiva. Aveva anche parlato un pochino con Katsuki, lo aveva tocato, avendo quindi potuto godere della sua voce roca e raschiata e del suo corpo tonico, muscoloso, più grande del suo.
Eppure, ancora una volta, per Izuku Midoriya, ciò non era abbastanza.
― Quanto vorrei che tra di noi fosse diverso ― bisbiglia nella penombra della stanza.
Si alza dal suo letto, sentendosi ormai scomodo e a disagio, si abbassa i pantaloncini e li scalcia via.
Palpandosi leggermente si dirige quindi verso il bagno.
Anche stavolta, niente da fare: dovrà risolvere da solo. Come sempre. In bagno. Come sempre. Con qualcosa in bocca ad attutire i versi osceni che emette. Come sempre.
4566 parole
Autrolino dell'Angolice
HHHHHHHEEEEEEEEYYYYY
Today is depression day! 'm gonna make amends this way!
La mia vita fa schifo quindi oggi sono depressa
Ieri ero con degli amici, quindi sono rimasta a divertirmi, e non ho potuto fare niente per il capitolo, che dovevo finire di scrivere. L'ho concluso proprio ora, in effetti
Con ZERO voglia di vivere.
Ah, se solo facessero delle bibite come me... bibite ZERO grassi e ZERO zuccheri aggiunti per davvero... probabilmente li adorerebbero.
Bando alle ciance, ciancio alle bande (bande come i 5SOS- okay basta), parliamo del capitolo,
Vi piace?
Non vi piace?
Sushita na kagata?
Mia vecchia cit lolol
Raga vi voglio più attivi dai cazzo, siete la mia fonte di gioia e ispirazione.
COOOOOOOMUUUUUUUUUUUUUUNQUUUEEEEEEEEEEEEEEEE
Ditemi che ne pensate di Izuku.
Al mio Kacchan piace il fatto che sia un mega pervertito, non so se ora lo sto mostrando abbastanza... mhhh forse avrei dovuto riscriverlo MHHHHH
Vabboh per ora ve lo beccate così.
Che mi dite dei personaggi?
Iidaocha <3
Kamisero <3
Kirimina <3
Le ship per eccellenza con la bakudeku nella mia lista personale <3
Io le amo sinceramente. Avete voglia di dirmi voi che ne pensate di ognuna di queste?
E DITEMI ANCHE CHE NE PENSATE DI QUEI PERSONAGGI- io sinceramente sono troppo Denki il rompiscatole lol
EIJIRO HA SCOPERTO IL SEGRETO WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO-
Ora sono guaiahiahiahiii
O magari no? ;)
E poi, per gioia di shxtsuki
*rullo di tamburi*
BAKUGOU KATSUKII WOOOOOOOOO FINALMENTE ENTRATO IN SCENAAAAAAAA
Era pure l'ora, direste voi
Io invece dico SH DECIDO IO QUANDO CABBO è L'ORA
E ORA SONO LE 13:29 E MIA NONNA STA PER LANCIARMI IN TESTA IL MESTOLO PERCHé NON SONO ANCORA ANDATA A MANGIARE LE ZUCCHINE me tocca anna' rega'
Ma prima...
QQQUIIIIIZZONEEEEEEEEEEEE
VAI COL QUIZ!
Che succederà nel prossimo capitolo? Prima o poi uno sviluppo ci dovrà essere in 'sto libro! Mica come in let's fal- ahehm
Che evoluzioni ci saranno nel personaggio di Izuku?
Vi diverte la cosa del nerd-o senso?
A me sì lol
Cyacya
Kiss me Kiss m(y ass)
~Young Midoriya IS HERE
AND I'LL GO OUTTA HERE LIKE A NORMAL PERSON!
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