May, 28th

[N.A.: Leggete l'Autrolino dell'Angolice quando finite il capitolo, è urgente e molto importante.]


Izuku sistema la sua camicia bianca dentro agli shorts a vita alta, giocando a sbottonare e riabbottonare i bottoni più in alto per capire quanto sarebbe sensuale il suo scollo.

Ha delle bellissime calze a rete brillantinate e le converse bianche, appena pulite, e si sente una vera diva con l'eyeliner che gli ha fatto Momo.

Questa sarà una bellissima serata: non usciva con i suoi amici (solo con loro) da un po', e ha intenzione di andare a baciarsi con qualcuno e fumare un po' con Hanta e Denki, sperando che quei due si dichiarino, per una volta.
Spera inoltre che Ochaco e Tenya non stiano tutto il tempo per i fatti loro. Non ha voglia di rimanere solo con Mina e Toru a fargli fare obblighi e verità, davanti a Shouto che non lo aiuta. Shouto non lo aiuta mai. Crede si stia divertendo, quindi lo lascia fare. Devono sicuramente lavorare meglio sul loro rapporto telepatico.

Scuote la testa e si arruffa i capelli un'ultima volta, ammiccando al suo riflesso e uscendo subito fuori dalla sua stanza.

Corre tutto contento giù per le scale, e appena atterra in salotto (quasi ruzzolando) il suo sorriso quasi si spegne.

In salotto ci sono sì i suoi amici... ma anche Katsuki e Eijiro, pronti per uscire.

"Che qualcuno mi dica che soffro di allucinazioni..." pensa stupidamente.

    ― Escono con noi? ― domanda con un piccolo sorriso.

Ochaco annuisce, prendendolo per mano e portandolo vicino a loro. ― Già! Così prendiamo un taxi e la macchina di Bakugou. ― spiega, per poi afferrarlo con le unghie. ― Così tu e quel cazzone fate pace con una delle amabili canne di Han. Intesi? Gli ho già fatto la ramanzina per quello che mi hai raccontato, e tu smetti di tenergli il muso, perché mi state scassando la minchia entrambi. Hai capito?

Izuku stiracchia un sorriso più grande. Sa che dovrà svuotare il portafoglio per l'alcol, a questo punto.
    ― Chiarissimo, mi amor.

Lei sorride contenta e volge verso il suo ragazzo lo sguardo. Izuku ne approfitta per fare una faccia irritata. Katsuki sogghigna di nascosto a quella vista.

Denki gli si avvicina con un sorriso. ― Tua moglie ti ha sgridato?

Tenya si volta di scatto, e Denki si zittisce immediatamente.
    ― Sua moglie chi, scusami?

Denki balbetta. La sua maglietta a maniche corte nera si fa improvvisamente più nera in prossimità delle ascelle.
    ― N-no, Iida... s-sto scherzando...

Tenya sorride subito. ― Menomale! Temevo stessi infangando il nome di una tua rispettabile compagna. ― e si volta, baciando sulla guancia Ochaco, per poi incamminarsi insieme verso la porta.

    ― ...non credevo Quattrocchi facesse cose del genere.
Izuku si volta. Katsuki sta guardando stordito il ragazzo appena uscito dalla porta.
    ― Sembra più una cosa da nerd di mmmia conoscenza.

Izuku lo fulmina con lo sguardo e si volta, camminando via.

Ne ha fin sopra la testa di tutto ciò che gli dice e fa. Ne ha abbastanza.
A prescindere di cosa gli ha appena detto Ochaco, non ha più voglia di farsi mettere i piedi in testa in questo modo, e visto che Katsuki non sembra pronto per crescere e smetterla di fare la persona infantile lui non farà nessun ulteriore passo in avanti per scusarlo.
Tutti sanno dire scusa (tranne Katsuki, apparentemente), ma se quello stupido biondo deficiente non glielo dimostra è completamente intenzionato a dargli un pugno sul naso.
Magari non sul naso... il suo naso è troppo perfetto e carino per romperglielo. Meglio sulla guancia.
No... la sua guancia no. Rischia di frantumargli lo zigomo. È troppo mascolino e figo per farlo. Allora un montante sul mento.
Ma no... rischia di rompergli i denti. Rovinerebbe il suo sorriso mozzafiato (non che l'abbia mai visto, purtroppo...).
Izuku, stufo, decide che lo tramortirebbe con un pugno in testa. Male che vada gli scombina la capigliatura.

Denki lo segue come un cucciolo. ― Hey, senti, devi venire in macchina col Bakubro.

Izuku si gira di scatto e lo guarda così male che Denki si restringe come un maglione in lavatrice. ― Mi auguro tu non ti sia messo d'accordo con Ocha.

Lui fa una smorfia. ― No! Cioè... sì, ma... ― Izuku alza gli occhi al cielo. ― Ho bisogno del tuo supporto! È per questo che Kiribro e Bakubro sono con noi.

Izuku inarca un sopracciglio, e posa un braccio sulle sue spalle. ― Han?

Denki sospira e annuisce. ― Ti prego! Sto cercando di dichiararmi da settimane ma non capisce mai un cazzo... mi serve un aiutino.

Izuku sorride addolcito, dall'alto dei suoi cinque centimetri in più.

Be', a essere totalmente sinceri... sarà pure l'ora che Hanta e Denki diano un twist alla loro storia. Denki ha una cotta dichiarata per lui dal secondo anno, e nonostante cerchi di dirglielo in modo romantico e sottile... Hanta è così stupido che non capisce neanche se in mano ha una canna o un elefante.

Denki ne soffre ormai da un po'. Forse da quando hanno iniziato il loro terzo anno. E ci sta davvero male per questo.

Come dirgli di no?

    ― Va bene. Vengo in macchina con voi.

Un quarto d'ora dopo, Izuku si trova in macchina, seduto sul posto anteriore del passeggero, accanto a Katsuki alla guida, e con Denki, Eijiro e Hanta nei posti dietro.

E in quella macchina. C'è. Un dannatissimo silenzio. E pure imbarazzante, se proprio bisogna essere sinceri.

Izuku gioca con il suo telefono, mentre Katsuki segue il navigatore diretto verso il locale.

    ― Ragazzi ― chiede Hanta, con voce strascicata. ― Ma... secondo voi... esiste il traffico illegale di anguille?

C'è un attimo di silenzio. Izuku si volta lentamente verso Katsuki, come per chiedere se ha sentito davvero quello che ha sentito. Katsuki sembra fare la stessa cosa.

Poi Denki rompe quel silenzio.
    ― Che tipo di anguille? ― fa con tono ammiccante.

A quel punto Eijiro emette per sbaglio un piccolo "pfft", che viene seguito poco dopo dalle forti risate di Izuku e Katsuki, e dalla voce di Hanta che, in modo serio, cerca di spiegare a quale tipo di anguille si riferisce (ovvero "i pescioloni, quelli lunghi e grossi, che solitamente mangi e sono salati", cosa che scatena ancora più risatine e battute).

Ma dopo uno sguardo con Katsuki, che con il suo ghigno derisorio lo fissava come per ricevere approvazione, Izuku subito smette di ridere e si volta verso il finestrino, di nuovo immusonito.

In pochi secondi l'atmosfera si fa di nuovo pesante. Tutti sono in silenzio, e Hanta li guarda in silenzio come un bambino che sa i suoi genitori vorrebbero litigare.

Denki si avvicina ai sedili anteriori.

    ― La cintura. ― lo rimproverano entrambi contemporaneamente.

     ― Sentite, la potete smettere di litigare come due fidanzatini?

Katsuki e Izuku si voltano di scatto insieme.

    ― Stai zitto. ― si limita a dire Katsuki.

    ― Vaffanculo! ― esclama invece Izuku, irritato.

Katsuki lo guarda annoiato. ― "Vaffanculo"? Davvero, sei serio?

    ― Che c'è?! ― Izuku si agita, nervoso. ― Vuoi criticare pure questo? Vuoi criticarmi pure quando sono nervoso? Volevo solo rilassarmi per una serata, e invece mi trovo incastrato con te, che non ti sai comportare.

    ― Dovrei essere io quello irritato all'idea di passare del tempo con te! Mi hai quasi rotto il naso, e mi hai urlato contro alle sei di mattino come un cazzo di ingrato solo perché ero venuto ad aiutarti.

    ― Ancora con questa storia del cazzo?! Senti sei un cazzo di stronzo, se io cerco di dirtelo e tu mi ignori sono solo cazzi tuoi okay?

    ― Ma che cazzo ti ho fatto! Sono venuto ad aiutarti e tu fai tanto lo scassaminchia, che cazzo sei?! Una quindicenne col ciclo che ascolta Billie Eilish?!

    ― Ti ho già detto cosa ne penso di uno che "mi aiuta" e mi prende in giro, se tu non vuoi capire poi non è affar mio! Mi rifiuto di stare a parlare con un somaro!

    ― HAH?! A CHI CAZZO HAI DATO DEL SOMARO?!

    ― GIUSTO GIUSTO, SCUSAMI, DARTI DEL SOMARO È UN CAZZO DI INSULTO PER GLI ASINI, POVERINI! TU SEI UNO STRAFOTTUTISSIMO MURO-

    ― VUOI CHE TI FACCIA SALTARE IL CUL-

    ― TU PROVACI E VEDRAI CHE FINE FANNO I TUOI DEN-

    ― MA TI SEMBRA IL MODO DI LITIGARE APPENA USCITI DI CA-

    ― FATTI I CAZZO DI FATTI TUOI CHE MI STAI MINACCIAN-

    ― Se non vi state entrambi zitti da subito ― la voce bassa e piatta di Eijiro Kirishima, proveniente da una posizione non meglio precisata tra i sedili anteriori, fa trasalire entrambi, che si mettono dritti e zitti, guardando solo davanti a loro. ― Vi infilo le mie braccia indurite su per il culo. È chiaro? State traumatizzando i bambini.

Izuku si volta verso i sedili posteriori, mentre Katsuki effettua un parcheggio parallelo.

Hanta e Denki mostrano delle espressioni piangenti, traumatizzate e pentite.

    ― S-scusa mamma ― dice Denki, mentre Hanta tira su con il naso. Izuku vuole solo sperare che lo stia facendo per una sniffatina dell'ultimo momento, e non per il pianto.

    ― N-non volevamo far arrabbiare te e papà...

Izuku si volta traumatizzato verso avanti.
Non ci vuole credere.

Prende il telefono e scrive rapidamente a qualcuno.


Text (suckingwh0r3): Sono in un posto fighissimo con una pessima compagnia che mi sta rovinando la serata, voglio tornare a casa


Spegne il telefono e appena la macchina si arresta scende dalla macchina, correndo verso i suoi amici.

Probabilmente la loro amicizia non si può salvare. È come Atlantide. Non c'è modo di salvarla se non è nemmeno mai esistita.



Izuku e Katsuki siedono ai lati opposti del tavolino.

Sono tutti tranquilli, lì, a parlare e chiacchierare. Ma dopo un ginlemon e uno shottino di vodka è ancora fermo lì, con il cuore infranto e la voglia di bere a più non posso.

Ma fortunatamente, con lui c'è Katsuki.

Nonostante sia un'enorme e stupido paradosso il fatto che Katsuki lo stia aiutando a riparare una casino che Katsuki ha fatto, questo lo fa sentire un minimo meglio.


Text (katsu.go): no davvero non sto capendo, con tutto il rispetto del mondo.
Text: spiegami 'sta cosa che questo tuo... amico? conoscente? ti sta facendo.
Text: perché ho come la sensazione di star perdendo i passaggi fondamentali.
Text: e voglio essere in grado di dirti oggettivamente e in modo intelligente cosa fare da ora in poi.
Text: perché, mia bambolina, non puoi continuare a mandarlo solo a fanculo.
Text: quel coglione non capisce
Text: e tu te ne resti lì con il cazzo di magone perché non hai fatto niente.

Text (suckingwh0r3): Io non ho il magone

Text (katsu.go): nooooo
Text: e io sono biondo tinto.
Text: sì, nerd. valla a dire a qualcun altro.

Text (suckingwh0r3): ...

Text (katsu.go): dai, si vede lontano un miglio che tieni a questa persona.
Text: parlami del problema e vedrò che posso fare.


Izuku lancia un'occhiata a Katsuki dall'altra parte del tavolo.

Si guarda poi attorno, spaesato.

Non c'è più nessuno. Sono tutti in pista a ballare, o al bancone a bere.

Prende un piccolo respiro, di nascosto.

Alla fine sta parlando a Katsuki di un problema che Katsuki ha.
E allora si mette a digitare. Per minuti. E minuti. E altri minuti.


Text (suckingwh0r3): Allora senti questo qui è un completo deficiente. Io gli ho sempre voluto bene, l'ho sempre aiutato nonostante sia spesso stato cattivo con me per nessun motivo sensato o apparente, senza mai chiedergli niente, senza neanche chiedergli quasi un'amicizia. Io volevo solo un rapporto quantomeno civile con lui ma lui NO QUANDO MAI quindi nonostante sia ormai grande e vaccinato continua a essere crudele e arrogante, approfitta di ogni occasione per prendermi in giro e deridermi. Quando gli faccio notare, in ogni modo, che il suo comportamento mi fa male, è incomprensibile o mi ferisce, lui mi prende per il culo e se ne va via. Capisci che ha la faccia tosta di pretendere di avere sempre ragione e di voler tenere le cose così? Piuttosto che parlarne se ne esce dalla stanza e chiude la porta E MI LASCIA LÌ AL CENTRO DLELA STANZA COME SE FOSSI UN INBECILLE nonostante io faccia di tutto per cercare di salvare il salvabile nel nostro rapporto voglio dire se io ti sto dicendo che una cosa che fai non è salutare né per me né per te né per gli altri allora perché non mi dai ascolto? Glielo dico davanti agli altri, da soli, in disparte, e ancora continua a reagire in modo infantile. Cosa ho fatto di sbagliato? Sono io sbagliato? Sei tu sbagliato? Sono io coglione che ti do ancora corda? Sei tu coglione che ancora non ti sei impiccato? Ovviamente non sto parlando di e se dico tu non sei tu tu ma tu lui e se ti sto interpellando mi rivolgo a te dai va bene si capisce dai.
Il punto è che se proprio non mi vuole, che me lo dica e me lo faccia capire. Non puoi dirmi che mi odi e non mi vuoi e poi venire ad aiutarmi se sto male, e non puoi metterti a ridere e scherzare e guardarmi come se tra noi fosse tutto apposto e non avessi appena cercato d ischiaffarti una porta in faccia andiamo
E insomma vuoi invece guardare indietro a quando sembri voler stare aforza nella mia vita e poi mi tratti come se fossi il controno della tua? Io non sono merda sono una persona e vogli orispetto e amor

Text (katsu.go): mi ricordi midoriya che parla spagnolo con sero lol.

Text (suckingwh0r3): ???

Text (katsu.go): "AmOr"

Text (suckingwh0r3): ...
Text: Cioè tu mi stai dicendo
Text: Che io ho scritto per dieci minuti
Text: E questo non mi ha scritto degli ultimi tre minuti?
Text: No va be'.

Text (katsu.go): BAHAHAHAHAHHAHJASJSJAGHGAHAHAHAHSJHJHAAHAHHA SEI UN COGLIONE TOTALE MA TI VOGLI OBENE PER QUESTOAAJAHAHAHAHHAHAHAHAHAH

Text (suckingwh0r3): NON OSARE INSULTARMI ANCHE TU TI INFILO UN PIEDE SU PER IL CULO

Text (katsu.go): uhhh mi piace questa nuova pratica, quando iniziamo?

Text (suckingwh0r3): Da subito.


Izuku quasi si alza in piedi per andare a picchiare Katsuki.


Text (katsu.go): dai, fai il buono bambolina mia.
Text: se mi fai leggere un attimo il messaggio mi preparo delle domande da farti perché non capisco esattamente il problema.

Text (suckingwh0r3): Come vuoi.


Izuku occhieggia verso Katsuki, che sembra preso e totalmente immerso nel suo telefono.
Sbuffa.
Be', almeno per una volta gli dà attenzione.


Text: Tanto avrò molto tempo stasera.


Izuku attende in silenzio che Katsuki rilegga e analizzi la questione. Dopo poco, finalmente, scrive una breve risposta.


Text (katsu.go): okay, in pratica sembra me.
Text: abbiamo litigato irl di recente, per caso?

Text (suckingwh0r3): Visto che fai così anche tu, prendi nota perché è una cosa fastidiosa.

Text (katsu.go): ...lo faccio qui con te?

Text (suckingwh0r3): Con me qui no, ma tutti sanno che non sei sempre il massimo della simpatia.

Text (katsu.go): ti crea problemi?

Text (suckingwh0r3): Io ti amo sempre e comunque, ma quello che non mi permette di avvicinarmi a te è la consapevolezza che potresti odiarmi perché non sono chi ti aspettavi
Text: Se fossi Kirishima sono sicuro ti piacerei

Text (katsu.go): quindi non sei capelli di merda?

Text (suckingwh0r3): Lol no

Text (katsu.go): grazie a dio.

Text (suckingwh0r3): ???

Text (katsu.go): senza offesa, è il mio migliore amico, ma se lo avessi come fidanzato impazzirei.

Text (suckingwh0r3): ...staresti con me?

Text (katsu.go): solo se non sei kaminaricovero.

Text (suckingwh0r3): ...non chiamarlo così, poverino

Text (katsu.go): va bene, perfetto, non sei lui. possiamo stare insieme.


Izuku sospira.
Vorrebbe solo fosse vero.


Text (suckingwh0r3): Ti credo ahahah

Text (katsu.go): quindi, il problema è che ti insulta. giusto?

Text (suckingwh0r3): No.
Text: Il problema
Text: È che
Text: Dice che mi vuole bene e si preoccupa di me
Text: Ma quando mi prende in giro e mi insulta
Text: Il suo affetto non sembra vero

Text (katsu.go): come fa a non sembrare vero?

Text (suckingwh0r3): È come se mi dicesse che si preoccupa per me e che mi vuole bene solo per fregarmi e prendersi gioco di me ancora un po'
Text: Lui ama prendersi gioco di me da anni
Text: Io ho paura
Text: Non so se effettivamente voglio fidarmi di lui

Text (katsu.go): mhhh
Text: capito.
Text: be', se è come me, io di solito prendo in giro i miei amici perché mi sento stupido a fare il dolce e tutte quelle stronzate.
Text: siamo amici, cazzo, non fidanzati

Text (suckingwh0r3): ...perché con me sei buono?

Text (katsu.go): perché se potessi passerei tutta la mia vita con te accanto.
Text: se solo sapessi chi sei... 😒

Text (suckingwh0r3): ^^"
Text: Un giorno mi presenterò ai tuoi occhi

Text (katsu.go): ci conto.

Text (suckingwh0r3): Quindi, che dovrei fare con questo mio "amico"?

Text (katsu.go): sì a proposito, perché lo metti tra virgolette?

Text (suckingwh0r3): Mi chiama con nomignoli stupidi e poi dice che siamo amici. Questo è un metodo poco carino e poco efficace per dimostrarmi amicizia, senza offesa

Text (katsu.go): io chiamo tutti con nomignoli.

Text (suckingwh0r3): Lo so. Quattrocchi, Faccia Tonda, Capelli di Merda (come se i tuoi capelli non facessero abbastanza ridere), Bastardo a Metà, Cotto a Metà...
Text: A proposito, che hai contro Todoroki?

Text (katsu.go): che c'è, simpi per lui?
Text: stupidi nerd che simpano per il figlio della teiera.

Text (suckingwh0r3): ...non simpo per Todoroki...

Text (katsu.go): va bene va bene chiudiamo l'argomento o mi infurio.
Text: comunque, bastardo a metà a parte, chiamo con nomignoli le persone a cui sono un minimo affezionato.

Text (suckingwh0r3): ...e io?

Text (katsu.go): tu sei troietta.
Text: e bambolina.
Text: e piccolo nerd.

Text (suckingwh0r3): ...🥺

Text (katsu.go): visto? sono fantastico e mi ami.
Text: comunque non so se è esattamente lo stesso per il tuo amico, ma magari non so lo hai detto tu venti minuti fa, se fa schifo con le emozioni dagli tempo per sbollire.
Text: che ne so, magari prima o poi lo nota che tu stai davvero impazzendo a causa sua quindi finalmente si metterà a parlarti con un minimo di decenza in più.

Text (suckingwh0r3): Tu dici?

Text (katsu.go): diciamo che, se io tenessi a te e ti "trattassi male", come dici tu, e iniziassi quindi a tenermi il muso, probabilmente un minimo retta te la darei.

Text (suckingwh0r3): Davvero?

Text (katsu.go): è il minimo.


    ― Ragazzi?

Izuku e Katsuki alzano il capo e si voltano, guardando entrambi Eijiro che sorride loro.

    ― Non ballate?

    ― Forse dopo. ― dice Izuku con una scrollata di spalle. Katsuki, dall'occhiataccia lanciata, sembra proprio non essere propenso a quest'attività di svago.

Eijiro si sfrega le mani.

    ― Han sta uscendo a fumare con Den. Andate anche voi, così vi rilassate un po'. Io devo fare il palo con Iida.

Izuku alla parola "canna" sembra prontamente saltare in piedi, felice come una pasqua. ― Ci sto.

Katsuki si alza, alzando gli occhi al cielo. ― Vengo a controllarti.

Izuku si volta e alza gli occhi al cielo, senza rispondergli.

È arrivato il momento di mettere in pratica gli insegnamenti di Katsuki su Katsuki stesso.



Hanta consegna ad Izuku uno spinello, già pronto per l'occasione.

    ― Sicuro che ne vuoi una sola per te? Di solito finisci male se ti fumi una canna da solo.

Izuku prende il proprio accendino e sospira, facendo scattare la scintilla un paio di volte.
    ― Han, grazie della preoccupazione, ma me la faccio da solo. Starò bene, promesso.

Accende l'estremità con la fiamma e sospira, beato già solo all'idea di quello che sta facendo.

Ama fumare illegalmente alle spalle di Tenya. È più... eccitante, per così dire.

Si posa al muro della verandina, e fa per posare il filtro tra le labbra piene e rosse, ma Katsuki lo blocca mettendosi davanti a lui.

Lui allunga la mano, e Izuku inarca il sopracciglio. Katsuki alza gli occhi al cielo.

    ― Passamela. Voglio farne un tiro prima che la riempi di lucidalabbra.

Izuku tace. In un solo attimo, migliaia di informazioni e scenari ipotetici gli passano per la mente.

Katsuki gli ha chiesto la canna. La sua canna. Lo fa per proteggerlo? Forse lo fa per svuotare la mente a sua volta. Ma ha chiesto la sua, non quella di Hanta e Denki, che intanto fumano e parlano a bassa voce alla sua destra. Vorrebbe dire che condividono da soli una canna. Condividono insieme. Da soli. La stessa sigaretta. Le loro labbra a contatto indiretto attorno al filtro, a condividere quel gesto sensuale e inibitorio.

Come un bacio...

Prima di rendersene conto, Izuku gli offre lo spinello e l'accendino. Le loro mani si sfiorano quando Katsuki prende i due oggetti, e Izuku rabbrividisce, felice.

Lo osserva poggiarsi al muro, accanto a lui. Porta lo spinello e lo blocca tra le labbra. Le sue sono grandi, piene, rosate, morbide, e avvolgono perfettamente il filtro.

Scintilla.

Fiamma.

Fumo.

Katsuki sbuffa un po' di fumo dalle narici, buttando fuori il resto dalle labbra, e gli passa il resto della canna.

Ha fumato pochissimo.

Con mano tremante la afferra, tenendola con eleganza tra due dita, e come se potesse interessargli si mette una posizione tale che Katsuki possa guardarlo.

    ― La fumi con me?

E Katsuki (gli occhi scintillano come stelle) annuisce.

Izuku annuisce a sua volta, e prende una piccola boccata di fumo.

Vuole baciarlo ancora.

Anche se questo non è, effettivamente, il modo giusto per definire un bacio, ma lui vuole illudersi così.

Con delicatezza ed eleganza sbuffa fuori il fumo, sentendo l'odore di erba invadergli i polmoni e nutrirlo di leggerezza e allegria.

È bellissimo.

E il fatto che sente gli occhi puntati addosso lo fa sentire quasi una Dea.

L'atmosfera è quieta e calda attorno a loro.

Posa il capo all'indietro contro il muro e chiude gli occhi, rilassato.

    ― Questa è roba buonissima, Han... ― bisbiglia, conscio di non poter essere sentito, passando lo spinello a Katsuki.

Katsuki lo prende e ne fa una piccola boccata, quasi con bisogno, ripassando poi la canna ad Izuku, ammirandolo con sguardo perso.

Le boccate sono piccole. Lo spinello deve durare il più possibile.

Izuku non può permettersi di lasciar scorrere il tempo tra le dita.

Il solo fatto di sapere di starlo indirettamente toccando e baciando, tra un tiro e l'altro, è una meraviglia.

Spera solo nessuno se ne accorga, e nessuno faccia storie.

    ― Perché fumi così poco? ― mormora Katsuki, che tra una boccata e l'altra si era avvicinato leggermente ad Izuku.

La canna è spenta. Katsuki gli passa l'accendino e Izuku quasi gli si butta addosso per prenderlo.

È letteralmente infogato. Ha il fiatone per trattenere tutta l'emozione e eccitazione. Manco stessero facendo qualcosa di meno innocente di un semplice passaggio di sigaretta.

Sono distanti pochi centimetri. Katsuki, con il suo giaccone di jeans nero posato sulle spalle, gli fa da paravento e lo copre con il suo corpo possente.

È davvero sexy. La maglietta nera e aderente, la catenina con una targhetta di metallo, i jeans neri, lunghi e aderenti. Tutto di lui urla "sexy".

Ed è fighissimo.

Izuku prende accidentalmente la sua mano al posto dell'accendino, ma subito si riprende e si mette dritto, totalmente sballato.

    ― Per farla durare ― mormora lui.

Per far durare il momento.

Accende lo spinello e, con un brivido d'eccitazione, ne prende una piccola boccata e la sbuffa tra loro.

Katsuki ha gli occhi socchiusi. Appena il fumo lo sfiora sembra mandare gli occhi in bianco, in estasi.

Izuku mugola, chiudendo gli occhi a sua volta.

La cosa più strana di tutte, per quella serata, è il fatto che... stranamente, Izuku e Katsuki sono riusciti a dirsi una cosa in modo civile. Perché, davvero, è meraviglioso. Un grande passo avanti.

    ― Roba troppo buona... ― bisbiglia. Pensa inconsciamente che il traffico in Colombia non potrebbe offrire niente di meglio di quel momento (e non sta assolutamente parlando dell'erba).

Katsuki prende prima la mano di Izuku, attirando la sua attenzione, e prende poi lo spinello.

Izuku lo fissa con le labbra dischiuse e le palpebre socchiuse, quasi in trance. Katsuki ricambia lo sguardo mentre prende la sua piccola boccata, sbuffandogliela delicatamente sul viso.

Izuku chiude gli occhi, smettendo di respirare per qualche secondo.

È maledettamente bello. Il momento, la scena, l'atmosfera, e Katsuki stesso... sono voluttuosi.

Sospira rumoroso, in estasi, e si riprende rapidamente la canna per farne un tiro.

Appena sbuffa il fumo sul suo volto, Katsuki chiude gli occhi gli frega lo spinello.

Qualcuno alle loro spalle ridacchia, attirando la loro attenzione.

Il modo lento e minaccioso in cui Katsuki si gira alimenta lo sfarfallio nello stomaco di Izuku.

Denki ridacchia, tra le braccia di Hanta, mentre Hanta fa l'ultimo tiro di spinello prima di buttarlo a terra, calpestandolo.

    ― Vi state sbaciucchiando bene? ― ride il moro.

Izuku si sente stupito di aver compreso chi stia parlando e cosa stia dicendo. Ha la testa leggera e piena di cotone. E, davvero, non riesce a smettere di guardare il profilo perfetto di Katsuki.

Ma... il momento è finito, lo sa.

Il biondo alza gli occhi al cielo, voltandosi verso di loro.

    ― Stiamo fumando.

Denki sembra andare in visibilio, perché si mette a saltellare sul posto. ― Quindi vi stavate baciando! È bellissimo!

Izuku e Katsuki si guardano, non capendo. Non sanno esattamente di che parli Denki (nonostante Izuku ci stesse pensando fino a pochi minuti prima).

    ― Ma di che parli. ― biascica Izuku, appoggiandosi del tutto alla parete.

Denki ride maligno. ― Bacio indirettooo~

E Izuku e Katsuki realizzano.

Okay. Li ha esposti.

Katsuki arrossisce, perdendo la sua espressione rilassata per assumerne una furiosa.

I suoi tratti delicati ma mascolini, e il suo lieve accenno di barba sulle guance, lo rendevano ancora più attraente per la sua mente offuscata e distorta.

Le sopracciglia corrucciate e il volto rosso (d'imbarazzo o di rabbia?), il naso perfetto e le sue labbra carnose arricciati. Come fa ad essere così?

    ― Fanculo. ― dice solo. Prende il resto dello spinello e lo posa fra le labbra schiuse di Izuku, con enorme sorpresa di quest'ultimo, e pestando i piedi se ne va via, borbottando qualcosa sul non essere riuscito a fumarsi "una cazzo di canna in santa pace".

Izuku sospira, sorridendo e prendendo il mozzicone, guardandolo.

Non ha mai avuto dei baci così appassionati.

Subito sorride pazzerello, mettendosi l'accendino in tasca.

    ― Hey... dove vai? ― chiede Hanta.

    ― Vado a conservarmi il mozzicone! ― e scappa dentro il locale, appresso a Katsuki.

Appena riesce a conservarlo in un fazzolettino e averlo conservato nella borsetta di Ochaco, Izuku si trova al loro divanetto a messaggiare con Katsuki, dopo essersi fatto due shots al bancone. Dopo una decina di minuti, nota Denki e Hanta approcciarsi a loro volta al bancone, ordinando da bere. Hanno le labbra gonfie e rosse, e Denki sembra piuttosto compiaciuto-


Text (katsu.go): okay, scusa sono andato a fumare.

Text (suckingwh0r3): Ho baciato un ragazzo

Text (katsu.go): eh?

Text (suckingwh0r3): Ho baciato un ragazzo. Non voglio farti stare male, ma è stato bello. Non baciavo un ragazzo in modo così passionale da tant otempo.
Text: Tanto tempo*

Text (katsu.go): ...voglio baciarti. ora e subito. dimmi dove sei e arrivo.

Text (suckingwh0r3): Queste parole mi ricordano vagamente una canzone mhjjhjhh

Text (katsu.go): hai bevuto tanto?

Text (suckingwh0r3): Un pooooooo'
Text: È che tu mi rendi allegro

Text (katsu.go): buono a sapersi.
Text: dai, di' a papino dove sei.

Text (suckingwh0r3): No

Text (katsu.go): dai.

Text (suckingwh0r3): No
Text: Sono stupido

Text (katsu.go): eh appunto quindi dimmi dove sei.

Text (suckingwh0r3): ...hey volevo dire che non lo sono...

Text (katsu.go): dai, scherzavo.

Text (suckingwh0r3): Qwq

Text (katsu.go): vuoi un abbraccio?

Text (suckingwh0r3): Siiiiiiiiiii

Text (katsu.go): eh ma allora devi dirmi dove sei, bambolina.

Text (suckingwh0r3): Kaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatsyyuuuuuuuuuuuuuuuuuuukiiiiiiiiiiiiiiii

Text (katsu.go): eh sono io.
Text: aspetta ho un problema.


    ― IIIIIIIIIZUUKUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!

Denki quasi si schianta contro il tavolo, facendo volare via Izuku per lo spavento.

    ― C-cosa! C-che succede?

Denki fa il labbruccio, tutto triste. ― H-ho detto a... ad Hanta... "B-baciami se sbaglio, i-i dinosaursi sono ancora vivi?".

Izuku si illumina, contento e ancora fatto. ― Ci sei riuscito! Ma allora... perché piangi?

Denki indica Hanta, seduto al bancone, con il telefono in mano. Katsuki lo sta guardando con espressione disgustata.
    ― S-si è messo a cercare la risposta su Google!

Izuku sospira.
Non ce la faranno mai.  






4576 parole

Autrolino dell'Angolice

Allsorifhug òilsuedrbgv kiuhvesrgb kvlieyhgtli erugy tliseruyhtgf iszg okay. 

Raga sclero tanto per cose tristi e per una cosa carina e felice quale questo capitolo

Non avete idea di quanto io abbia aspettato con ansia per portarvelo. è tipo uno dei capitoli che più apprezzo, per come è stato scritto, descritto, maneggiato, come è venuto fuori, per la passione e il sentimento... 

Non ho neanche quasi voglia di farvi il quizzone, tanto rispondono tipo due o tre persone, e una di queste mi dice già dalle anteprime che ne pensa quindi...

Ma spero abbiate apprezzato i baci ;)

La prima volta che ho fatto leggere il pezzo a Kacchan gli avevo detto "comunque i BakuDeku si baciano" lol credo di non avergli mai chiesto se, effettivamente, si aspettava un vero bacio o se aveva capito che con "bacio" intendevo "stiamo fumando la stessa siga solo noi due con più passione di quanta ce ne metteremmo in un bacio vero".

Ma ne sono felice. Del capitolo, dico. 
Felice e fiera. 
Particolarmente orgogliosa. 

E voi?

Per favore se qualcuno legge questo pezzo, ditemi che ne pensate e cosa avete provato voi leggendo Qwq non crederete, ma per me è un ottimo feedback sapere, anche per filo e per segno, ciò che avete provato e cosa i vostri circuiti neurologici hanno sentito durante la lettura. 

Altrimenti smetto di scrivere questa storia e passo a scrivere o un horror, o una delle altre bakudeku che ho in programma. Perché lo farei. 

Sono stanca di darvi appuntamento fisso qui il lunedì e il giovedì, per poi parlare al muro. 8 stelline per capitolo, di cui una è mia e una del mio ragazzo, commenti talvolta buffi nel restante capitolo, e poi... quando mi prendo sto pezzetto per parlare a voi, niente, silenzio di tomba. Nessuno mi calcola quasi. 

A parte quei uno o due già nominati prima. 

Ve lo dico: se voi trovate soddisfacente la mia storia, talvolta io non la trovo soddisfacente perché ho così poco feedback che sono sotto di 30.000 gioie. 

Amori miei
E scrivetemelo un commentino in più, ogni tanto. Non vi costa niente. 

Altrimenti mollo gli appuntamenti settimanali e posto un po' quando mi pare.

E possono pure passare dei mesi.

E non avendo l'appuntamento fisso da rispettare, se non  adeguatamente invogliata, rischio di mollare la storia per sempre. Sono seria.

Non vi costa niente, scrivetemi qualcosa e datemi sto cazzo di contentino. Giusto per dire che sapete che esisto e che sta cazzata di storia non si scrive da sola.

Arrivederci. Spero sta roba non floppi. 

~Young Midoriya IS HERE
AND I'LL GO OUTTA HERE LIKE A NORMAL PERSON!

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top