Izuku sospira innamorato, guardando una foto mandatagli da Mina pochi minuti prima, di Katsuki che cucina tutto tranquillo. È una delle foto più belle in suo possesso, ed è una scena così speciale, intima, casalinga, che nel suo cuore e nella sua testa potrà vivere per sempre senza pagare l'affitto, sì. Si vede Katsuki, col corpo teso e il volto rilassato, mentre si affaccenda a preparare katsudon (ed era davvero buonissimo, il suo katsudon.... e lo aveva mangiato giusto quella sera, il suo katsudon, perché quello che teneva tra le mani il Katsuki della foto era proprio il katsudon che si era mangiato Izuku quella sera per cena.

Non resiste. Deve scrivergli. Non resiste. Vuole mostrargli ancora una volta il suo amore.

Entra subito sul suo account di Instagram, scrivendogli affrettato.

Text (suckingwh0r3): Sei bello dentro tanto quanto lo sei fuori? ;)

Non attende molto. La risposta arriva piuttosto in fretta, pur essendo le nove e mezza di sera, e quindi essendo Katsuki addormentato da un pezzo.
Anche se Izuku inizia ad avere dei dubbi, sul fatto che Katsuki vada a dormire alle otto. Forse ha davvero smesso di andare a dormire presto per fargli compagnia, per far compagnia ad uno dei suoi due nerd, a suo piacimento e compiacimento.

Text (katsu.go): uh.
Text: non pensavo stessi sopra.

Izuku ci resta male.
Lui era serio. Voleva essere romantico. Era certo che Katsuki, in qualche modo, avrebbe apprezzato il cambio di rapporto tra loro. Nella sua testa riecheggia la conversazione avuta tempo prima riguardante il sessualizzarsi a vicenda. Credeva davvero di poter cambiare le cose.
S'imbroncia.
E quindi gli risponde piccato, con calma.

Text (suckingwh0r3): ...nON IN QUEL SENSO PEZZO DI MERDA

Text (katsu.go): A CHI CAZZO HAI DATO DEL PEZZO DI MERDA NERD?

Text (suckingwh0r3): Okay okay abbiamo iniziato male, ripartiamoText: Sai dentro cosa staresti bene?

Text (katsu.go): no.

Text (suckingwh0r3): Il mio abbraccio. <3

Text (katsu.go): e tu sai dentro cosa starei davvero bene?

Text (suckingwh0r3): No, cosa??

Text (katsu.go): dentro la tua bocca.

Text (suckingwh0r3): Per un bacio? 😍

Text (katsu.go): no, per un bocchino.

Text (suckingwh0r3): PEZZO DI MERDA APPROFITTATORE DI MINORENNI

Text (katsu.go): dai scherzavo lmao.

Izuku a quelle parole ci resta molto male. Si sente assalire dalla rabbia, e gli viene da vomitare, o da lanciare il telefono.

Ci aveva creduto. Gli aveva offerto il suo amore, glielo aveva scritto, e capisce pure che magari dirlo con una pickup line non sia neanche così... sincero, magari, oppure personale, ma questo è il suo modo di fare. Ha provato a dichiararsi così. Questo ha fatto molto male. Non importa quante volte Katsuki abbia flirtato con lui seguendo questa modalità: stavolta per Izuku era diverso. Izuku voleva che fosse diverso. Voleva qualcosa. Voleva un cenno che dicesse "sì, Izuku, non preoccuparti: ricambio i tuoi sentimenti", e non un... "ohssy Izuku sarai sempre la mia prostituta". Izuku non vuole essere la sua prostituta. In verità, ora non sa più cosa vuole.

Si alza e lascia il telefono sul letto, la chat ancora aperta. Il suo istinto primordiale gli dice di andare da una persona e soffocare con lui i dispiaceri. Si sente vuoto. Vuole qualcosa che lo riempia. O che anneghi i suoi pensieri. O che anneghi direttamente lui.

Forse nemmeno Izuku sa perché stavolta è così tanto diverso, stavolta. Sa che lo è. Glielo dice quel vuoto innaturale nel suo petto, che lo inghiotte, e lo getta nel nero, nella disperazione più pacata e spiacevole che possa esistere: l'apatia. Se non fosse per questa stramba mancanza di sentimenti non avrebbe notato niente di diverso. Forse si sentiva apatico come quel loro rapporto un po' malsano. Malsano perché sa perfettamente che un rapporto non si coltiva tramite uno schermo a dividere delle identità, non si fa crescere la fiducia così, non si fa crescere il rapporto così. Ma cosa può farci, davvero? Nella sua testa non esistono altre opzioni, nella sua testa niente deve cambiare: se cambiasse qualcosa sarebbe sicuramente dalla parte sbagliata. Anche se forse è comunque dalla parte sbagliata. Ogni cosa che fa con Katsuki è sbagliata, se l'è sempre detto.

Ha davvero bisogno di una qualche compagnia che lo capisca. Deve davvero andare via da quella stanza piena di emozioni, deve andare nella sua zona di comfort.

E così fa. Lascia la sua stanza, camminando mogio verso quella Hanta.

E sappiamo già tutti che succederà. Busserà con la stessa espressione di un cucciolo bastonato, Hanta gli aprirà, lo farà entrare, Izuku spiegherà tutto con un semplice "è colpa di Kacchan", Hanta annuirà, lo abbraccerà, e gli offrirà dell'alcol appena varcata la soglia e chiusa la porta alle loro spalle.

Text: bimbo?
Text: piccolo?
Text: nerd sono dieci minuti che non rispondi.
Text: boh notte, non masturbarti troppo su di me.
Text: non voglio che tu ti faccia male in alcun modo.

Izuku non saprà subito di quei messaggi. E non saprà mai che Katsuki, mezz'ora dopo, si sia presentato davanti alla porta della sua stanza col pretesto di non riuscire a dormire senza rilassarsi con un bel documentario di All Might, e di aver aspettato lì, per cinque minuti, bussando, prima di sospirare, augurargli ancora la buonanotte e tornarsene in silenzio in camera sua.

Non lo saprà mai. È troppo impegnato a sbronzarsi per accorgersene.

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In fondo... oggi è giovedì, no?

Buon rientro a scuola (o all'uni!) a tutti i miei lettori inesistenti/fantasmi <3 si avvicina il mio periodo dell'anno preferitoo