Frammenti di lucciole, posati su anime candide, giacevano in un mondo dove il senso di correttezza privilegiava, o almeno così si credeva.

Nya, dall'aria stanca, sembrava osservare il mondo in modo ovattato, mentre sorreggeva il viso brunito con una mano.

Lucine sfocate, causate dalla mancanza degli occhiali, le illuminavano il viso dai tratti spigolosi, permettendo ai grandi occhi ambrati di colorarsi al contatto di quello sfavillio immenso.

Era cosciente del fatto che doveva andare a dormire, ma un chiodo fisso sembrava essersi stanziato nel suo stomaco, logorandole la mente di ansie e paure.

Nya, dai mossi capelli scuri, odiava sentirsi impotente, quella sensazione non le apperteneva, era questo il pensiero che infimo le vorticava in mente.

Avorio soffice e sofisticato danzava sotto forma di tenda accompagnato dal vento.

Uno scatto, improvviso, si appropriò della porta robusta della sua camera, da cui, rapido come un fulmine, entrò una figura alta.

Pallido grano, vagamente maturo, ricopriva la cute di Mason, il quale, trasgressore di regole, si intrufolò nella stanza di Nya.

Come magneti, soggiogati ed ipnotizzati, i loro sguardi si scontrarono nelle tenebre dipinte di fioca luce.

Un sorriso beffardo si dipinse sul viso del ragazzo alla vista della camicia da notte che Nya indossava.

Le si avvicinò, lento e soave, tenendo lo sguardo legato a quello di lei mentre con le braccia le permise di poggiarsi al suo petto.

Nya, come una creatura da poco nata, si posò rapida al calore viscerale del corpo di Mason, cercando protezione.

Mason, rapito dalla bellezza di lei, le lasciò una , prima di tante altre , carezza cedevole sulla burrascosa chioma.

Il palmo soffice di lui, il quale la carezzava con armonica delicatezza, le diede coraggio.

E nella notte variopinta di luci antiche, Nya e Mason, confortati da un bolla di pacifico affetto, si confortano l'un l'altro attraverso gesti di amore.

mimmi's room

devo ammettere che al momento scrivere mi risulta complicato.
tendo a cercare di fare qualcosa di stupendo non soffermandomi, però, su quello che scrivo.
questa "storia" molto breve, nasce in un pomeriggio d'estate mentre, annoiata com'ero, ho "sputato" tutto quello che mi veniva in mente su queste righe.
volevo creare un qualcosa di fantasy, inizialmente, solo che così non è andata.