Per un'esperienza
migliore, imposta
lo sfondo bianco.
Word count: 2629.

𝗣𝗿𝗼𝘃𝗮 𝗮𝗱 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲
𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗶!

"𝖶𝗁𝖺𝗍 𝖺 𝖼𝖺𝗍𝖼𝗁, 𝖣𝗈𝗇𝗇𝗂𝖾" 𝖥𝖺𝗅𝗅 𝖮𝗎𝗍 𝖡𝗈𝗒
"𝖳𝗋𝖺𝖽𝖾 𝗆𝗂𝗌𝗍𝖺𝗄𝖾𝗌" 𝖯𝖺𝗇𝗂𝖼! 𝖠𝗍 𝖳𝗁𝖾 𝖣𝗂𝗌𝖼𝗈
"𝖡𝗈𝗒𝗌 𝖽𝗈𝗇'𝗍 𝖼𝗋𝗒" 𝖨𝖣𝖪𝖧𝖮𝖶
"𝖢𝖺𝗉𝖾𝗍𝗈𝗐𝗇" 𝖳𝗁𝖾 𝖸𝗈𝗎𝗇𝗀 𝖵𝖾𝗂𝗇𝗌
"𝖠𝗌 𝗍𝗁𝖾 𝗐𝗈𝗋𝗅𝖽 𝖼𝖺𝗏𝖾𝗌 𝗂𝗇" 𝖬𝖺𝗍𝗍 𝖬𝖺𝗅𝗍𝖾𝗌𝖾
"𝖣𝗂𝗌𝖾𝗇𝖼𝗁𝖺𝗇𝗍𝖾𝖽" 𝖬𝗒 𝖢𝗁𝖾𝗆𝗂𝖼𝖺𝗅 𝖱𝗈𝗆𝖺𝗇𝖼𝖾
"𝖳𝖺𝗄𝖾 𝗆𝖾 𝗍𝗈 𝖼𝗁𝗎𝗋𝖼𝗁" 𝖧𝗈𝗓𝗂𝖾𝗋
"𝖩𝖾 𝗍𝖾 𝗅𝖺𝗂𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺𝗂 𝖽𝖾𝗌 𝗆𝗈𝗍𝗌" 𝖯𝖺𝗍𝗋𝗂𝖼𝗄 𝖶𝖺𝗍𝗌𝗈𝗇

"𝘐𝘭 𝘣𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘯𝘶𝘭𝘭𝘢
𝘦̀ 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘶𝘯 𝘣𝘦𝘭 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰,
𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘪
𝘥𝘪𝘭𝘶𝘪𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘢𝘤𝘲𝘶𝘢 𝘤𝘳𝘪𝘴𝘵𝘢𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢
𝘤𝘢𝘥𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘣𝘦𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘵𝘰.
𝘐𝘭 𝘮𝘢𝘵𝘵𝘪𝘯𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘶𝘮𝘢 𝘥'𝘦𝘳𝘣𝘢 𝘦 𝘱𝘪𝘰𝘨𝘨𝘪𝘢,
𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘶𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘢𝘭𝘥𝘢.

𝘐𝘭 𝘷𝘪𝘴𝘰 𝘵𝘪 𝘰𝘴𝘴𝘦𝘳𝘷𝘰,
𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘪
𝘮𝘢 𝘴𝘦𝘪 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰,
𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘵𝘰𝘳𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘭𝘢𝘤𝘳𝘪𝘮𝘦
𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘢𝘥𝘰𝘯𝘰,
𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘷𝘢𝘯𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘢𝘯𝘻𝘢
𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢𝘳𝘵𝘪."

-𝖫'𝗁𝖺𝗂 𝗌𝖼𝗋𝗂𝗍𝗍𝖺 𝗉𝖾𝗋 𝗎𝗇𝖺 𝗋𝖺𝗀𝖺𝗓𝗓𝖺 𝖼𝗁𝖾 𝗍𝗂 𝗉𝗂𝖺𝖼𝖾, 𝖠𝗋𝗍𝗁𝗎𝗋? -
-𝖭𝗈, 𝗆𝖺 𝖼𝗂 𝗌𝖾𝗂 𝗏𝗂𝖼𝗂𝗇𝖺, 𝖢𝖺𝗂𝗍𝗅𝗒𝗇. -

❪ 𝐍𝐨𝐦𝐞 ❫

"Arthur" è la forma usata nelle lingue come tedesco, inglese e francese. Il suo significato ha radici nella lingua etrusca, "Arto-wiros" ovvero "l'orso-uomo".
Questo nome è presente anche nella cultura greca come "Atkturos" ovvero "custode dell'orsa", in riferimento ad una stella poco sopra l'Orsa maggiore.

È un nome dato ad un bambino nella speranza che crescesse diventando un protettore, esattamente come la stella.
Il suo nome sarebbe dovuto essere Newton, dall'inglese "città nuova". Ma per una sequenza di eventi, quali la morte del fratello minore di suo padre, la famiglia Coleman decise che era meglio aggrapparsi ad un flebile barlume di speranza.
Arthur è indifferente al suo nome, nonostante avrebbe preferito chiamarsi Newton.
L'unica cosa che non apprezza è quella che con il tempo è diventata una responsabilità, il dovere di proteggere. Ama la sua famiglia e soprattutto la sua sorellina, ma ai suoi occhi sembra che le responsibilità su di lei adesso appartengano solo a lui. Così come sembra un obbligo "proteggere il titolo" e portare avanti la famiglia Coleman.

"Lane", anche questo un nome britannico, significa "percorso".

È lo stesso secondo nome appartenuto al padre di Arthur, nonché al nonno e a tanti altri uomini della famiglia prima di lui.
Questo nome gli piace di più. Un percorso è qualcosa che va seguito con pazienza e dedizione, nonostante gli ostacoli e le difficoltà. Un percorso può essere ovunque e può portare in qualunque direzione.

❪ 𝐂𝐨𝐠𝐧𝐨𝐦𝐞 ❫

"Coleman" affonda le sue radici nel latino, con significato "colomba". È un cognome abbastanza antico e ormai scomparso a Winarden. Tutti coloro con questo cognome sono imparentati, e soprattutto sono nobili.
È il cognome della famiglia di suo padre, ovvero la famiglia con lo status più facoltoso rispetto a quella di sua madre.
Forse è proprio il fatto che alcuni membri della sua famiglia, o semplicemente nobili, abusano del potere che un semplice cognome detiene.
Non si lamenta del suo status economico e sociale, semplicemente vorrebbe che il titolo venisse usato nel modo giusto.

❪ 𝐄𝐭𝐚̀ ❫

Arthur ha diciannove anni. Il suo compleanno cade sul sedici di gennaio.
È il figlio primogenito, perciò in linea per la successione del titolo di visconte della sua famiglia.

❪ 𝐏𝐫𝐨𝐯𝐞𝐧𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 ❫

I Coleman sono originari di Winarden. Tutt'ora è la terra natale dei membri di questa famiglia, che ha deciso di piantare le sue radici sul Giardino d'Inverno.

❪ 𝐅𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 ❫

Charlie Lane Coleman ⨾ Hugh Jackman

Ha una personalità forte ma schiva, è freddo con chiunque e non sembra avere qualcuno a cuore.
Non esprime i suoi sentimenti, ma è abbastanza ovvio che neanche lui voleva finire in un matrimonio combinato per portare avanti il titolo.
Ha quarantotto anni.

Annemarie Coleman ⨾ Winona Ryder

Una donna amorevole e gentile, affettuosa ma combattiva quando serve. Avrebbe preferito studiare e avere una carriera propria, più che finire in un matrimonio senza amore per meri affari della sua famiglia.
Ciò non toglie che ama entrambi i suoi figli.
Ha quarantacinque anni.

Caitlyn Coleman ⨾ Mackenzie Fox

Una bambina dolce e curiosa, legata a suo fratello maggiore in una maniera davvero speciale.
Ha nove anni, e il suo compleanno è il due ottobre.
Ha una forte passione per il disegno.

❪ 𝐀𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 ❫

Arthur Lane Coleman ⨾ Mikey Way.

Arthur è un ragazzo dal fisico asciutto. Non particolarmente scolpito, rientra nella norma. Non ama l'attività fisica.
Anche l'altezza non è straordinaria: un metro e settantuno centimetri.
È elegante e posato nelle movenze, non è mai stato vivace. I suoi gesti sono misurati e la postura è quasi sempre rigida.
Capelli color del legno, tirati rigidamente indietro.
I suoi occhi sono dello stesso colore del cognac, con la stessa profondità di un pozzo e la freddezza del ghiaccio. Può capitare che il suo sguardo si sciolga per qualcuno, ma quell'onore è limitato a suo fratello e sua sorella.
Il vestiario di Arthur è semplice, elegante e confortevole. Le tonalità del marrone sono le sue preferite per gli abiti, così come bianco e grigio.
Porta un paio di occhiali dalla montature sottile e dorata.

❪ 𝐕𝐨𝐜𝐞 ❫

❪ 𝐂𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 ❫

MBTI :: ISTJ
"Il tipo di personalità del Logista è ritenuto essere il più diffuso, costituendo circa il 13% della popolazione. Le caratteristiche che li contraddistingue di integrità, logica pratica e instancabile dedizione al dovere fanno dei Logisti un nucleo vitale per molte famiglie, così come per le organizzazioni che difendono tradizioni, regole e standard, quali gli studi legali, gli enti normativi e militari. Le persone con il tipo di personalità del Logista godono nell'assumersi la responsabilità delle proprie azioni, e sono orgogliose del lavoro che fanno: quando lavorano volti a un obiettivo, i Logisti non trattengono tempo ed energia per portare a termine ogni operazione rilevante con precisione e pazienza."
Arthur è il tipo di persona all'apparenza freddo, ma capace di celare un cuore pieno di emozioni represse.
Preferisce il lato razionale delle cose, usare la logica e la ragione per risolvere un problema.
È attento e preciso, un pianificatore quasi impeccabile.
La determinazione è un suo pregio: quando si mette qualcosa in testa è difficile distoglierlo dal suo obiettivo.
Non si fa problemi a dedicarsi quasi interamente ai suoi progetti.
"I Logisti non fanno molte ipotesi, preferendo invece l'analisi dell'ambiente circostante, la verifica dei fatti e il raggiungimento del corso d'azione pratico. Le personalità del Logista sono contrarie alle assurdità e una volta presa una decisione, collegano i fatti necessari a raggiungere il proprio obiettivo, aspettandosi che gli altri colgano immediatamente la situazione e prendano provvedimenti. I Logisti tollerano poco l'indecisione, ma perdono la pazienza ancora più rapidamente se il corso da loro prescelto viene messo alla prova con teorie poco pratiche, soprattutto se ignorano i dettagli chiave: se le sfide diventano dibattiti perditempo, le persone con il tipo di personalità del Logista possono adirarsi notevolmente con l'approssimarsi delle scadenze."
Razionale, prudente, previdente e determinato.
Nonostante il suo controllo sulle emozioni è facile che si infastidisca se qualcuno non capisce la gravità di un'eventuale situazione.
Oltre alla pianificazione unità alla freddezza, che lo rende un ottimo stratega capace di creare schemi quasi perfetti, Arthur è molto pratico. Non si fa molti problemi a scendere lui stesso sul campo di battaglia per portare avanti il suo schema.
"Le personalità del Logista hanno menti acute e basate sui fatti, e preferiscono l'autonomia e l'autosufficienza rispetto alla dipendenza da qualcuno o qualcosa. La dipendenza dagli altri è spesso vista dal Logistica come un punto debole, e la propria passione per il dovere, l'affidabilità e l'integrità personale impeccabile gli impedisce di cadere in una simile trappola."
Nonostante questo orgoglio di Arthur, che per la maggior parte delle volte lo porta ad isolarsi, lui è perfettamente in grado di capire quando ha bisogno di un aiuto o sostegno. Il problema è che non lo ammetterà facilmente; si ostina a sembrare forte e rigido, anche se sa bene di aver bisogno di sfogarsi di tanto in tanto.
La persona che ha "l'onore" di assistere a quelle rare volte in cui Arthur vacilla, è la sua sorellina Caitlyn. Arthur odia dover mostrarsi debole, specialmente di fronte ad una delle persone che dovrebbe proteggere, ma è un bisogno che sua sorella lo incoraggia a soddisfare.
"Questo senso di integrità personale è fondamentale per i Logisti, e va oltre le loro stesse menti: le personalità del Logista aderiscono alle regole e linee guida stabilite, a prescindere dal costo, riportando i propri errori e dicendo la verità, anche quando le conseguenze di tale scelta potrebbero essere disastrose. Per i Logistici, l'onestà è molto più importante delle considerazioni emotive, e il loro approccio schietto può dare agli altri la falsa impressione di essere freddi, o addirittura simili ad automi. Le persone con questo tipo di personalità spesso hanno difficoltà a esprimere emozioni o affetto verso l'esterno, ma l'idea che non provino sentimenti o peggio non abbiano alcuna empatia, causa loro dolore profondo."
L'empatia non è un suo pregio. Neppure con sé stesso.
Non riesce a comprendere i sentimenti, propri o altrui.
La rigidità e freddezza di Arthur lo portano ad essere estremamente schietto e sincero. Difatti, lui non mente ma preferisce omettere. Particolari, frasi, accaduti; non li modifica e preferisce non invischiarsi in reti di bugie, ma omette i dettagli che potrebbero danneggiare la sua posizione.
Arthur non è affatto familiare con le sue emozioni, al punto da classificarle come "sensazioni strane". Nonostante questo, forse un po' ironico come passatempo, Arthur ama scrivere; perlopiù poesie, come metodo per conoscere sé stesso e accettare i suoi ricordi.
Non è detto che un cuore freddo e solitario sia impossibile da conquistare. Seppur con difficoltà, Arthur è in grado di dimostrare amore e affetto ai suoi cari.
Quando si trova in pericolo e in situazioni difficili il suo comportamento varia: se è da solo cercherà di affrontare il problema con le proprie sole forze, tentando di mantenere la calma il più possibile. Se è con qualcuno, soprattutto se è una persona cara, tenterà di proteggere sè stesso e gli altri a tutti i costi.
Nonostante sia raro che creda di aver fatto qualcosa di sbagliato, gli viene istintivo preoccuparsi di un eventuale abbandono dalle persone che ama; ha paura di rimanere senza di loro.
La tristezza non è un'emozione che appartiene ad Arthur: nonostante sia una persona generalmente malinconica, non è spesso triste. Quando lo è si limita a mascherarlo, senza parlarne con nessuno.
Arthur non ama le battute e gli scherzi, nonostante afferri i significati non li apprezza. Il suo vero problema sta con il sarcasmo, dato che non è in grado né di usarlo né di comprenderlo.

❪ 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 ❫

È difficile credere nell'amore quando non si hanno dei buoni esempi.
Arthur nasce il sedici gennaio come primogenito della famiglia Coleman.
I suoi genitori, Annemarie e Charlie Lane Coleman, più o meno costretti ad un matrimonio combinato non erano esattamente felici dell'unione.
Annemarie fu sollevata dalla nascita del figlio, motivo di felicità per lei.
Nonostante fosse un bambino, il che era un beneficio per il titolo nobiliare, Charlie non era comunque particolarmente felice all'idea di dover crescere un figlio non desiderato. È stato sempre freddo e distaccato dei confronti di Arthur, al contrario di sua madre che lo ama in tutto e per tutto.
Caitlyn, la sorellina minore di Arthur, è arrivata dieci anni dopo, senza molto "preavviso".
Essere cresciuto in una famiglia senza amore come la sua ha avuto degli effetti negativi su Arthur, quali il suo comportamento schivo e la scarsa comprensione dei sentimenti propri e altrui.
Destinato ad essere il successore del titolo di visconte Coleman, la sua è stata una formazione rigida sin salla prima infanzia, che non ha lasciato spazio a cose "futili" come l'amicizia o l'amore.
Quando aveva tredici anni, conobbe un ragazzo: Massimo D'Amato, che per lui divenne in breve tempo Max. Anche lui di nobile famiglia, ma proveniente da Siglos.
Creò un legame molto forte con quel ragazzino, ammorbidendo quel suo carattere rigido solo per lui. Per Arthur fu molto strano affezionarsi velocemente a quel ragazzo fin troppo brioso e amabile. Fu ancora più difficile capire di provare qualcosa di più forte di semplice amicizia, capire di essersi innamorato di lui.
Per Arthur, Max è stato come una crescita spirituale e un raggio di sole che penetrava la coltre di ghiaccio in cui era avvolto.
Massimo D'Amato è ragazzo un anno più piccolo di Arthur, con occhi di un verde vivace e capelli scuri; la pelle color caramello tipica delle popolazioni dell'est e il viso e le spalle cosparse di lentiggini. Vivace, spiritoso, un po' sarcastico a volte, inizialmente non era la compagnia preferita di Arthur.
Dopo anni passati a Downpour, per affari della sua famiglia, tornò a Siglos. Avevano rispettivamente poco più di sedici e quindici quando questo avvenne.
Continuarono a tenersi in contatto con una corrispondenza epistolare, ma dopo un anno e mezzo passato a scambiarsi lettere i messaggi da parte di Max si fermarono bruscamente.
Il primo istinto di Arthur fu quello di partire alla volta di Siglos, per cercare quel ragazzo di cui sentiva il bisogno; ma cosa avrebbero pensato gli altri se avessero scoperto che il futuro visconte Coleman andava dietro ad un ragazzo?
A malincuore, abbandonò l'idea di andare a cercare Max, limitandosi ad aspettare una lettera o una visita, seppur con sempre meno speranza ogni giorno.

❪ 𝐏𝐚𝐫𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚̀ ❫

Arthur non è il tipo di persona che dedica la sua intera esistenza alla religione. Al contrario, sembra convivere normalmente con l'esistenza delle divinità, esattamente come buona parte della popolazione mondiale.
Le divinità a lui più vicine sono la Sapienza e la Pazienza; tuttavia, anche se con difficoltà, è possibile coglierlo a rivolgersi all'Amore, nella vaga speranza di rivedere Max.

❪ 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐢 ❫

Pianificazione ⨾ Come detto prima, Arthur ha una mente calcolatrice. È bravo con le previsioni e nelle pianificazioni. Tuttavia, gli viene difficile capire come qualcuno potrebbe ragionare sotto effetto di emozioni forti, data la difficoltà a capire i sentimenti.

Scarsa empatia ⨾ Ripetuto più volte, Arthur è senza alcuna speranza. Ha passato troppi anni a tenere a bada ciò che portava dentro, risultando in difficoltà nell'interpretare sè stesso e gli altri.

Ottima mira ⨾ Come ogni membro dell'alta società, ha ricevuto sin da piccolo un ottimo allenamento nella caccia. Non ama particolarmente l'equitazione, ma è bravissimo con fucili e pistole.

Scarsa agilità ⨾ Come detto prima, lo sforzo fisico di qualunque tipo non rientra nelle sue capacità e attività preferite.
È agile quanto basta ma la forza fisica non è un suo pregio.

❪ 𝐏𝐚𝐮𝐫𝐞 ❫

Abbandono ⨾ Forse non se ne rende conto, abituato a sopprimere e sopportare in silenzio qualunque emozione, ma ha il terrore che le persone che ama lo lascino. A causa di questa sua paura, fatica a creare legami affettivi.
L'origine di questa sua paura è più che probabilmente il legame bruscamente interrotto con Max.

Non essere ritenuto abbastanza ⨾ Questa è una causa della paura dell'abbandono: ha paura di non essere abbastanza per chi ama, dando così loro una ragione per andare via.
Quando si tratta di quoziente emotivo e sentimenti, Arthur non sa mai come muoversi, tenendo così di far soffrire qualcuno o fare qualcosa di sbagliato.

Non riuscire a proteggere ⨾ Fallire nella missione che si è assegnato è una delle sue peggiori paure. Ha paura di perdere in modo irreversibile chi ama.

❪ 𝐎𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐞, 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 ❫

Cis-gender, he/him.
Arthur non ha mai avuto problemi o troppi ripensamenti sulla sua identità di genere.

Gay, omosessuale omoromantico.
È stato difficile capire la propria sessualità, per Arthur, dato che non aveva mai avuto esperienze vere a riguardo.
Le uniche a sapere di lui sono sua madre e sua sorella, che lo accettano e amano in ogni modo possibile.

❪ 𝐈𝐧𝐟𝐨 ❫

ʚ Non sa disegnare, affatto. Tuttavia fa del suo meglio per fare contenta la piccola Caitlyn.
ʚ Non lo ammetterebbe mai, ma è un ottimo cuoco. Da piccolo, passava molto del suo tempo libero con sua madre che gli ha insegnato molte cose, tra cui cucinare.
ʚ Ama camminare nella natura. Spesso passava i pomeriggi nel bosco della tenuta di campagna dei Coleman, in compagnia di Max.