𝐀𝐞𝐬𝐭𝐡𝐞𝐭𝐢𝐜 [𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭] 𝐟𝐨𝐫: sailor-viv
𝐓𝐡𝐞𝐦𝐞: Illusion

Ecchime. Allora... nonostante abbia pubblicato quasi subito, è stato un aesthetic abbastanza difficile. Ultimamente nessuno di quelli che faccio mi piace e trovare qualcosa che mi soddisfi non è semplice. Il superpotere delle illusioni mi ha dato da subito molte Hypnos vibes ma non riuscivo a trovare immagini adatte, qualsiasi cosa mi sembrava campata per aria, gettata su due piedi dentro all'aesthetic solo per riempire qualche buco, quindi, l'unico metodo che mi è venuto in mente è stato raccontare una storia. Spero che come decisione non vada fuori tema, qui sotto lascio tutto.

La disposizione delle immagini è appositamente scoordinata rispetto all'andamento della "storia" in questione. Bene, ora, immaginiamo che ci sia un ragazzo in grado di usare il potere delle illusioni e che voglia vedere fino a quanto riuscirà a spingersi...

Prima e Ultima immagine: Tu e un tuo compagno state correndo per un corridoio, mano nella mano, perché in ritardo ad una lezione, ma sentite le vostre scarpe toccare il bagnato. Una pozzanghera, forse? È morbido il pavimento sotto di voi... è erba, erba scossa da un leggero vento. Sentite il rumore delle foglie mosse dalla brezza, come se foste in una foresta. Stupiti, abbassate il capo ma nulla... è solo il normale pavimento del corridoio ciò che vedete.

Seconda e Quarta immagine: Imperterriti, continuate la vostra corsa, senza badare a quanto visto un paio di istanti prima. Tuttavia, vi rendete conto che è più difficile camminare dritti su quel pavimento, scivolate e vi ritrovate a braccia spalancate a mantenere l'equilibrio. Si sta pian piano storcendo, il corridoio che avete davanti e a poco serve il vostro tentativo di allungare il passo per lo spavento. Quando giungete alla fine, siete più tranquilli. È tornato tutto normale, la terra sotto i vostri piedi è piana. Decidete di voltarvi per capire cosa sia successo, ma non è più la porta ciò che vedete. È un grande occhio che vi fissa, emanante un dolce e strano profumo. Attoniti, fuggite giù per le scale, incespicando e inciampando sotto i vostri piedi per lo spavento. C'erano davvero delle scale alla fine di quel corridoio? Vi ricordavate di no, ma non ci pensate molto.

Ottava e sesta immagine: Nonostante la fretta, arrivate alla fine della scalinata senza crollare, ma sotto le vostre scarpe c'è nuda roccia. Alzate lo sguardo: un meraviglioso panorama si estende davanti a voi: delle meravigliose montagne e un bel lago a valle. Siete confusi, ma la bellezza e misteriosità del luogo vi attira come una calamita, e vi avvicinate. Appena superate con un piede la roccia più grande, vicino alla quale siete atterrati, non trovate il terreno come invece i vostri occhi vi avevano suggerito. Crollate a picco, ma la paura dura solo un attimo. Venite circondati da fresca acqua, e appena riemergete sulla vostra testa sono posate belle e colorate ninfee. Appena vi siete ripresi e una volta usciti dal lago, sentite delle risate.

Terza e settima immagine: Improvvisamente, tutto ciò che avevate davanti agli occhi scompare e vi trovate in una stanza: è la vostra stanza del dormitorio. Il vostro terzo compagno ride sbellicandosi in un angolo, vicino alla scrivania, additandovi e dicendo quanto foste divertenti mentre correvate in giro senza meta. Confusi, vi guardate attorno. Era il profumo dei vasi di fiori all'ingresso della vostra camera il familiare odore che l'occhio emanava; il tappeto è completamente scombinato e arrotolato in un angolo, come fosse stato calciato, perché sopra vi hanno corso persone convinte di scendere delle scale. L'acqua sulle loro teste era poco di diverso dalla caraffa che, nell'inciampare sul tappeto, convinti di cadere dal monte, avevano fatto cadere a terra insieme a loro, bagnandosi gli abiti. E l'acqua e la terra che avevate sentito all'inizio, mentre camminavate? Strano, a quello non siete in grado di dare una spiegazione...