𝑆𝑎𝑟𝑢𝑓𝑒𝑦 🦍🐇

𝐂𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚: 𝐒𝐢𝐦𝐞𝐨𝐧 𝐱 𝐅𝐞𝐲
𝐑𝐚𝐢𝐭𝐢𝐧𝐠: 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐨
𝐒𝐞𝐦𝐞: 𝐒𝐢𝐦𝐞𝐨𝐧
𝐔𝐤𝐞: 𝐅𝐞𝐲
𝐌𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨: 𝐮𝐧 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐛𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨
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Scusate per eventuali errori di punteggiatura o grammaticali

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Fey era in cucina, si stava gustando il suo buonissimo budino al cioccolato, quando una cucchiaiata del suo dolce, finì per sbaglio nella sua maglia color bianco latte . <<Uffa, mi dovrò cam->>non riuscì a finire quella frase, che un brivido gli passò per tutto il corpo, si era dimenticato che l'altro giorno aveva lasciato tutti i suoi indumenti nella camera del suo ragazzo, il motivo? Doveva pulire l'armadio e Simeon gli aveva offerto di condividere il mobile fatto di legno pregiato, ma non voleva disturbare l'albino per una maglia, specialmente se entrava senza permesso, visto che la sotto specie di scimmia era a farsi la doccia. Alla fine il verde si arrese, e decise di andare in camera del suo ragazzo, per avere una nuova maglia extra-large, lui adorava le magliette grandi, così non aveva bisogno di pantaloni, si incomincio ad avviare alla porta dell'albino, il motivo per cui Fey e Simeon erano separati di stanza anche se stavano insieme, era senza dubbio il pervertito compagno dai capelli bianchi, che ogni sera provava a sedurre il minore per permettergli una notte di follie, ma il coniglietto raramente gli dava il permesso, questo fu pure il motivo di un acceso litigio che avvenne due giorni fa e da allora i due non si rivolgevano la parola , il verde scosse la testa scacciando quei pensieri dalla testa, il motivo per cui lui accettava raramente non era colpa del bianco, ma sua che si vergognava del suo corpo e di pronunciarlo a parole al suo ragazzo. Aprì la porta e si diresse verso l'armadio, prese una sua maglia e mentre si stava togliendo il pezzo di stoffa sporco, la porta del bagno che era collegata alla stanza si spalancò rilevando la figura dell'albino solo con un asciugamano per coprire l'intimità è un altro per asciugare i capelli, quando il verde notò la figura del ragazzo alla porta non poté far altro che arrossire, uno per la situazione, visto che si stava spogliando e aveva lasciato intravedere il fisico poco scolpito ma ben visibile e i boxer che a quella visione maestosa, incominciarono ad essere stretti, fortunatamente però il coniglietto riuscì a nascondere l'erezione con la famosa maglia, era convinto che fra poco l'albino gli sarebbe saltato addosso, mentre invece si avvicinò solamente all'armadio, prese delle mutande, pantaloncini e una maglia delle sue, si infilò la stoffa intima, tolse l'asciugamano dalla vita, tornò in bagno, depose il tessuto nell'appendi abiti della stanza e con il suo outfit da casalingo alle braccia, uscì. Fey non poteva crederci. da una parte era scioccato dalla situazione, mai si sarebbe aspettato tale reazione indifferente, che lo fece pure stare male tant'è che gli occhi cominciarono a pizzicargli, segno che stava per piangere, guardò la maglia che aveva posato sul letto, la ripiegò e prese invece una felpa di Simeon, uscendo così dalla stanza di quest'ultimo. Il verde era rimasto tutto il tempo nella sua camera matrimoniale a pensare ad un modo per farsi perdonare dal suo scimmione, dei cioccolatini?,
pessima idea , dei fiori?ancora  più brutta, ma cosa poteva fare, si sentiva così frustato che si mise a piangere con la faccia incastonata nel cuscino di piume, mentre pian piano incominciò a sentirsi meglio, mentre lasciava spazio ai suoi sentimenti di tristezza e solitudine adagiandosi sul proprio letto, la porta della sua camera si aprì e dei passi incominciarono a farsi più insistenti verso la figura del verde <<Fey, perché stai piangendo?e perché hai una mia felpa?>>il coniglietto però non rispose alla domanda, non aveva intenzione di farlo <<o parli oppure ti costringo >>niente, il minore non accennava parola, credeva che il suo ragazzo si sarebbe alzato dal letto e se ne sarebbe andato sbattendo la porta, mentre fuori dalla sua portata si senti sollevare con una facilità incredibile e trasportato chissà dove, il piccolo ovviamente incomincio a dimenarsi di continuo, ma niente da fare, orami l'albino aveva preso  il controllo della situazione, si ritrovò spiaccicato sopra il divano letto aperto e sistemato, mentre un peso lo schiacciava per non farlo fuggire, questo però non gli negava di lamentarsi <<Simeon lasciami subito >>il verde provò ad avere un atteggiamento serio, ma quest'ultimo  svanì quando si parò davanti gli  occhi ametista del suo ragazzo, rimase incantato da quella visuale, che si rilassò <<Fey, io non c'è la faccio, oggi quando ti ho visto mentre ti stavi spogliando mi è venuta una grandissima voglia di saltarti a dosso, perché non vuoi mai fare l'amore con me? Non ti piaccio più e per questo che piangi ?>>chiese con una freddezza da far gelare il sangue l'albino che si aspettava una risposta affermativa da parte del minore, mentre invece fece una cosa che lo stupì,il verde lo baciò con tenerezza ad e dolcezza ,un bacio castro e a stampo<<non è questo il motivo ,ma sono io >>disse il coniglietto sospirando <<perché che hai ?>>chiese Simeon preso ormai da quell'argomento<<io mi vergogno ,ogni volta che lo facevamo tu mi facevi vergognare un casino, il tuo corpo era ed è perfetto, mentre il mio è ancora minuto e poco sviluppato per la mia età, ho pensato che forse mettendoti tra virgolette "in castità"per qualche periodo, non so, magari avresti apprezzato di più il mio fisico e la mia personalità, ora capisco se vorrai lasc->>l'albino era stanco di sentire quelle inutili parole senza senso, come faceva a pensare una cosa del genere questo coniglio ?<<io ti amo Fey, non mi sono innamorato del tuo corpo, ma della tua bellissima personalità ed ogni volta che facciamo l'amore mi sento in pace con me stesso e con gli altri, potrai avere il fisico più scarso, molle, grasso o magro, ma continuerei a dimostrati il mio  affetto per sempre >>era davvero una scena toccante quella che stava succedendo nel salone di casa AYP, e tutto questo venne sigillato con un  bacio carico di desiderio ed amore. <<ora che abbiamo risolto, avresti voglia di farlo ?~>>chiese in modo malizioso Simeon <<e va bene, ma non essere troppo rude >>lo scongiurò Fey mentre si incominciavano a spogliare <<farò del mio meglio >>detto ciò l'albino incomincio a baciare il collo del minore lasciando dei segni violetti su di esso, scese fino al capezzolo sinistro che torturò con la bocca, mentre massaggiava l'altro  con la mano sentendo Fey genere sotto il suo tocco, pian piano il bianco continuava a scendere fino ad arrivare all'elastico dei boxer, dove incominciò a leccare e baciare con insistenza il membro del verde ancora contenuto nella stoffa di colore scuro <<mhu~>>l'unica cosa che riusciva a pronunciare il minore mentre le mani del suo ragazzo dotato andavano a giocare con i suoi capezzoli <<ti piace Fey? Vuoi che mi fermi?~>>domandò con tono provocante il bianco al suo coniglietto che mugolava di piacere arricciando le dita dei piedi dal piacere <<n-no, AH~>>cerco di pronunciare il verde, prima che l'albino infilasse un dito nel deretano del minore, siccome i due non avevano un rapporto da molto, Fey sentiva un lieve dolore e Simeon notandolo, aspettò che il ragazzo si abituasse e poi infilò un secondo dito incominciando a sforbiciare per preparare il verde all'entrata di qualcosa di grosso, lo stavano facendo dopo tanto tempo, in quella sfilza di minuti entrambi capirono di quanto avevano bisogno l'uno dell'altro per vivere, il bianco stava per infilare il proprio membro dentro il buco del culo del minore, quando il campanello suonò <<Non ci posso credere >>furono le parole dell'albino mentre si alzava dal divano letto e si rimetteva le mutande, i pantaloni e la maglietta, mentre il nostro adorato coniglio si ricomponeva, infilandosi i boxer e la felpa del suo ragazzo, <<chissà chi è >>la curiosità fece alzare il verde dal letto, però quando stava raggiungendo la porta per aprire a chiunque si trovasse fuori, si senti tirare dai fianchi, e chi poteva essere se non il suo ragazzo?<<chiunque sia sbrighiamoci e poi torniamo a fare cose >>disse con tono malizioso l'albino mentre mordeva il lobo di acquamarina, che si lasciò sfuggire un sospiro di approvazione. Quest'ultimo arrivò alla porta, e vide una figura bassa quasi quanto a lui, con delle girelle in testa e degli occhi che sembravano esprimere sono tristezza, <<Arion, che è successo?>>chiese Fey all'amico <<ho litigato con Victor>>disse il castano guardando in basso<<mi dispiace molto, prego accomodati>>propose il verde al girella umanoide, mentre Simeon lo guardava scioccato<<come fai ad essere qui?>>disse l'albino incrudelito<<prima di tornare nel futuro Fey mi ha dato un braccialetto, che funziona come una macchina del tempo, così potevano rimanere in ottimi rapporti, infatti questo non è il nostro primo incontro, ci siamo visti altre volte >>disse semplicemente Arion, mentre il verde annuiva sorridendo, ma purtroppo per lui il suo ragazzo non era dello stesso approccio, anzi era infuriato, cosa che fece spaventare molto sia Fay che il castano<<bene, Fey non mi aspettare per cena, tanto c'è Arion>>disse Simeon dirigendosi alla porta e prendendo il suo giubbotto <<EHI ASPE-, Arion potresti aspettarmi in cucina?>>provò a dire il verde ormai lontano da occhi grigi <<sì, certo, dov->>chiese il castano<<avanti ultima porta a sinistra >>disse il coniglio prevedendo la domanda dell'amico<<Simeon, si può sapere che ti è preso?>>chiese il verde non capendo il comportamento del suo ragazzo <<che mi è preso? Fammi capire tu ti vedi con un altro ragazzo, mentre  già fidanzato >>disse l'albino aprendo la porta <<è solo un amico >>cerco di migliorare la situazione il verde<<fammi un favore Fey, vai in cucina e restaci con quel tuo "amico" a me non importa più, pensavo di essere io il problema, quando invece eri tu che siccome avevi iniziato un'altra storia ti sentivi in colpa a fare l'amore con me oppure l'idea di farti due ragazzi era troppo stressante >>butto fuori avido l'albino, mentre il verde gli lasciava la manica afferrata nel tentativo di bloccare le azioni del suo ragazzo e si metteva una mano all'altezza del cuore <<stai dicendo che sono un ragazzo dai pochi costumi, una buttana insomma?>>il bianco rimase un attimo basito, era raro sentire dire una parolaccia dal suo verde specialmente se era offensiva come "cagna o buttana"<<sì >>disse il maggiore senza nessuna espressione sul volto, mantenendo una faccia fredda che celava un cuore solo pieno di confusione e voglioso di risposte <<quella è la porta>>disse acquamarina girando i tacchi andandotene, mentre il bianco usciva. Il verde tornò dal ragazzo che lo stava aspettando in cucina, quest'ultimo intento a guardare il cellulare <<prima mi dice non mi interessa più nulla di te femminuccia dalle girelle in testa, e adesso vuole sapere dove sono? I seme sono proprio stupidi >>disse occhi grigi guardando disgustato il cellulare accorgendosi dopo della presenza del verde che aveva uno sguardo assente e triste <<Fey va tutto bene?>>chiese il castano, preoccupato per l'amico<<Arion, non capisco perché Simeon non comprende i miei sentimenti, mi fa sentire così male>>disse il coniglio sbattendo la fronte sul tavolo<<ti capisco anche Victor fa così con me>> disse il girella umanoide mentre guardava l'amico con uno sguardo pieno di malinconia per le sue sventure<<mi dispiace se non fosse stato per me, forse adesso Simeon sarebbe ancora qua a parlare con te >>disse il castano dispiaciuto mentre il verde alzava la testa della superficie di legno per guardare l'amico pieno di rancore <<tranquillo, ti va di dirmi il motivo del tuo litigio?>>provò a sorridere il verde <<Era mattina ed io sono dovuto uscire presto perché Sky mi aveva chiesto una mano a spostare i mobili, prima lei aveva una cotta per me e diciamo che Victor era troppo geloso, abbiamo finito il pomeriggio tardi, sono tornato a casa e ho visto che Victor era completamente nel pallone mentre a fianco aveva cinque lattine di birra "si può sapere dove sei stato?" mi ha detto "ho aiutato Sky con dei lavori o finito tardi e non ti ho avvisato perché il cellulare è scarico e quello della blu non funzionava"lui si alzò dalla sedia e mi guardò furente mentre mi diceva "tu sei il mio ragazzo , devi stare con me"mi disse Victor infuriato "si,però-"non mi ha fatto finire la frase c'è mi ha gridato contro "NON MI INTERESSA PIÙ NULLA DI TE FEMMINUCCIA DALLE GIRELLE IN TESTA "io ci sono rimasto male e sono scappato >>finì di raccontare il castano con un tono di malinconia <<capisco >>disse il verde guardando l'amico <<ora continua a scrivermi cose del tipo "si può sapere dove sei?"oppure "appena leggi il messaggio torna a casa" mi sento così in colpa >>disse il ragazzo dalle girelle in testa,mentre delle lacrime incominciavano a scendere dai suoi occhi <<dai non piangere ti accompagno a casa cosi fai pace con Victor, dammi un attimo che vado a vestirmi >>finì il discorso il verde alzandosi <<grazie mille >>sorrise il castano asciugandosi gli occhi<<nessun problema >>grido dalle scale il coniglio mentre entrava in bagno con un cambio e il cellulare, fece una veloce ricerca e chiamò un numero<<Salve, potrebbe per favore prenotarmi una stanza per sta sera al nome di Rune?>>. Il castano era davanti alla porta, indeciso se bussare o no, in quel momento si ricordò delle parole dell'amico "chiama tua zia e digli di fingere che sei stato con lei per tutto il giorno, non dirgli che sei stato con me evitiamo litigi", così prese coraggio e suonò, dei passi veloci si diressero alla porta mentre da quest'ultima uscì una figura alta e muscolosa dai capelli blu scombinati, le guance bianche tinte di rosso e gli occhi ambrati leggermente lucidi, il riccio si ricompose incrociando le braccia al petto e guardando in modo serio il suo ragazzo davanti alla porta e gli chiese<<dove.sei.stato?>>finì di dire il blu, mentre provava a mantenere la calma<<da mia zia Sil->>si bloccò di colpo il castano, non voleva tradire la fiducia che Victor provava per lui così disse la verità <<questo bracciale...>>iniziò scoprendo il braccio rivelando uno dei tanti braccialetti temporali <<...me l'ha dato Fey prima di partire, mi ha detto che se avevo bisogno di parlargli lo avrei potuto fare venendolo a trovare, ti stavo per dire da mia zia Silvia, ma non c'è l'ho fatta a mentirti>>finì il castano guardando in basso dispiaciuto <<mi fa piacere che tu mi hai detto la verità >>e il blu lo abbracciò<<non sei geloso?>>chiese il castano scioccato dalla reazione del compagno<<no, perché so che tu non mi tradiresti mai ed io sono stato uno stupido solo a pensarlo >>si staccò il blu, facendo entrare sia lui che il suo ragazzo <<ah, Arion...>>disse il blu con fare sorpreso <<si?>>chiese il castano <<Ti amo >> e si baciarono di nuovo. Purtroppo per noi però, questa non è una one-shot tra Victor e Arion, quindi ritornando al nostro adorato coniglio e al nostro amatissimo scimpanzé....
Fey arrivò finalmente all'hotel, si avvicinò al banco della sala d'attesa e domandò<<salve, ho prenotato col nome Rune, posso sapere dove si trova la mia stanza?>>il signore incaricato si affrettò a cercare, diede le spalle al verde, prese delle chiavi e gliele diede <<stanza 14b>>disse l'uomo ritornando al suo lavoro <<grazie e arrivederci >> finì il coniglio, che piggiò  un tasto sul portachiavi attaccato e si teletrasporto in quel preciso punto, ovvero davanti alla sua stanza, entrò e poso la valigia vicino all'armadio aprendola tirando fuori il pigiama, lo spazzolino e il pettine, si diresse verso il bagno, si cambio, lavò e pettino lasciando i capelli liberi dai codini, andò a letto e provò a prendere sonno, ma i ricordi di cosa era successo  con Simeon ritornato a mente e non solo quelli brutti, anche quelli erotici <<uffa, io avrei voluto continuare >>arrossì per le cose appena dette, una mano incomincia a scendere fino alle mutande del verde, che insicuro su cosa fare decise in fine di agire, immaginò che la mano che lo sfiorava non fosse la sua ma quella del suo ragazzo ed incominciò a fare su e giù velocemente e poi lentamente, mentre si segava bisbigliava il nome del compagno ripetutamente come se fosse davvero lui a fargli quel lavoretto di mani, alla fine il coniglietto non c'è la fece e venne nella sua mano,<<accidenti, ora devo farmi la doccia>>si alzò con le mutande gocciolanti e ne prese un paio nuove dalla valigia, entro e si fece la doccia legandosi i capelli, dopo aver finito si guardò allo specchio e si risciolse quella folta chioma verde dalla moletta dirigendosi in camera con l'accappatoio, quando il suonare della porta lo fece distrarre per un momento, inizialmente non voleva aprire, ma la curiosità fu troppa è così si diresse verso la porta e l'aprì, rimase letteralmente scioccato quando si ritrovo il suo ragazzo fuori dalla porta con le braccia conserte<<che cosa ci fai qui?>>chiese indifferente il verde copiando le azioni del ragazzo<<sono venuto per riportarti a->>si fermò notando com'era acconciato il compagno, era uno spettacolo mozzafiato chiunque sarebbe svenuto dopo tale visione< <-casa>>finì il bianco, mentre il minore guardava a terra<<No, voglio rimanere qui >>disse il verde indietreggiando<<Fey non mi costringere >>provò il bianco a convincere il suo ragazzo <<n-no,t-tu...>>il coniglietto ormai stava incominciando a singhiozzare <<...SEI CATTIVO, QUANDO MI È VENUTO A TROVARE ARION HAI PENSATO SUBITO CHE FOSSE IL MIO AMATE, NON RIESCI A CAPIRE CHE IO AMO TE E SOLTANTO TE E VOGLIO RESTARE  CON TE PER IL RESTO DELLA VITA?, STUPIDO SCIMMIONE INCAPACE?>>gridò il piccolo, mentre l'albino lo guardava con occhi luccicanti dal desiderio e dal dispiacere <<mi spiace Fey, anch'io ti amo e voglio passare il resto della vita con te, ma ero geloso, ho sempre il terrore che tu te ne possa andare via e l'idea di non vederti più mi fa stare male, per trovarti ho dovuto chiamare tutti gli alberghi della città, non sopportavo l'idea di starti lontano >>il verde lo guardava con occhi sgranati, mentre il bianco abbassava lo sguardo imbarazzato, il minore sorrise e si avvicinò sfiorando la guancia al ragazzo che a quel contatto sollevò la nuca avvicinandosi al coniglietto, mentre quest'ultimo all'albino, sorridere e sigillarono le loro scuse con un bacio <<aspetta..>>disse staccandosi di colpo il verde <<...io ho già pagato per una notte, non posso lasciare l'albero , potresti stare tu qui con me e poi domani c'è ne andiamo, ok?>>chiese il minore <<ok, entriamo >>disse il bianco mentre entrambi si dirigevano all'interno della stanza, <<tu aspetta qui che io dev->>non finì la frase che il maggiore tra i due chiese in modo provocante <<e queste ~?>>sghignazzò vedendo il volto del suo ragazzo che diventava bordeaux <<bhe->>non riuscì a completare la frase che il bianco, ormai eccitato, lo spinse nel letto mettendo un ginocchio un mezzo alla gambe del minore<<ti sei toccato per me ~>> incominciò a baciare il collo il minore, mentre il verde gemeva e continuava a dire frasi del tipo "no, non è vero"o cose così <<vuol dire che sta volta dovrò punirti per la tua cattiveria ~>>disse l'albino mentre incominciava slacciarsi i pantaloni, il verde imbarazzato distolse lo sguardo sulla tenda a fianco al letto, che improvvisamente era diventata interessante,<<guardami Fey~>>disse occhi ametista facendo ritornare l'attenzione del piccolo su di lui <<voglio che tu capisca quanto io ti amo ~>>il verde si mise per la seconda volta la mano sul petto come per riparare il cuore che poche ore fa si era spezzato, a quel pensiero il ragazzo dagli occhi acquamarina si emozionò incominciando a piangere, mentre il bianco non capendo si fece prendere dal panico e e gli chiese cosa fosse successo <<sono felice, che tutto si sia risolto ho pensato che non ti avrei più potuto parlare, toccare o baciare, ti amo Simeon, ti amo davvero tanto>>finì il piccolo baciando l'albino mentre delicatamente lo rispondeva nel letto mettendosi sopra di lui incominciando a togliergli la maglietta arancione a maniche corte<<tutto questo coraggio da dove viene ~?>> chiese il bianco divertito <<dalla voglia irrefrenabile di averti~>>disse provocante il verde cosa che stupì molto il bianco, che per una manciata di minuti divenne il dominato e non più il dominatore, cosa che durò poco visto che riuscì a rigirare le posizioni rimettendo al suo posto il verde<<non mi avevi mai fatto un succhiotto~>>ghigno il bianco <<c'è una prima volta per tutto~>>finì il piccolo mordendosi il labbro in modo provocante <<eccitante come idea~>>disse l'albino riuscendo a terminare il discorso, incominciando a baciare il ragazzo dai capelli color menta, quest'ultimo sbottonò il pantaloncino di jeans mentre il bianco sciolse il nodo dell'accappatoio del minore. Ad un certo punto Simeon lo prese  in braccio e lo portò in bagno<<ma che stai facendo ?>>chiese il verde confuso<<mi devo fare una doccia, mi vuoi aiutare~?>>chiese ghignando il bianco, mentre trasportava con lui il ragazzo dai capelli color menta, il piccolo non riuscì a rispondere che si ritrovò schiacciato contro la parete del box doccia con il pacco del ragazzo attaccato all'entrata del suo buco del culo, il bianco fece scendere il minore dalla parete e lo fece abbassare mentre apriva l'acqua della doccia, il verde si abbassò arrivando all'elastico dei box che incominciò ad abbassare, rilevando tutto l'orgoglio del ragazzo, rimase per qualche secondo a bocca spalancata, momenti che per Simeon voleva dire approfittare, entro di colpo nella bocca del suo ragazzo arrivando fino alla gola, e ci stese finché non sentì tossire il verde, dopodiché lasciò tutto nelle mani di quest'ultimo che incominciò a fare di continuo su e giù aiutandosi con la mano, mentre con la lingua stimolava gli ormoni del bianco e lo lubrificava, il suo lavoro continuò finché il bianco non gli venne in bocca, inghiotte tutto il seme del suo ragazzo e si alza per baciarlo, dopo una lunga limonata fu il tempo di agire per l'albino spingendo il piccolo sul muro e alzandolo, mentre lo premetteva, cosa che sorprese sia dal dolore che dal piacere il verde, che non aspettandoselo gridò un enorme urlo<<p-perché mi hai p-penetrato così ?>>chiese il ragazzo uke, mentre muoveva i fianchi per abituarsi <<è la tua punizione, ti sei toccato e stai sicuro che non me lo dimenticherò mai quando mi dirai "non mi va" o "finiscila di provocarmi"~>>mantenne sempre quel suo solito ghignino mentre faceva ricordare la brutta figura del verde che non poté far altro che arrossire <<f-finis-, Ah~>>provò a dire il verde, mentre il bianco incomincio a spingere di continuo tenendo con le mani le gambe del verde allargando al meglio  la strada per la prostata del suo ragazzo che venne dopo qualche spinta, mentre il bianco ancora non era soddisfatto, uscì dal minore lo fece mettere a pecorina contro al muro e lo penetrò lentamente, cosa che fece perdere la testa al verde, il piacere però aumento quando il ragazzo dai capelli albini incominciò a spingere velocemente tenendo il minore per i fianchi, ormai il bianco sapeva dove compire e continuò spingendo sempre con più forza e cattiveria fece rivenire il verde per almeno tre volte in quella posizione, che ogni volta che provava ad abbassare lo sguardo dalla vergogna il bianco gliela rialzava tirandolo per i capelli ciò che fece aumentare il suo godimento, quando finalmente il bianco decise di uscire dal deretano del verde, si lasciò dietro un enorme fossato(Na.sto ridendo come una psicopatica)l'albino fece girare il piccolo e lo abbasso fino a raggiungere il membro della scimmia che fece prendere in bocca al coniglio(Na.sto ridendo come una psicopatica parte 2, ps:ho scritto questa parte perché mi faceva ridere troppo)che come all'inizio incomincio di nuovo a stimolare la lunghezza del ragazzo dai capelli chiari che venne nella bocca di occhi verdi, alla fine entrambi si sciacquarono si asciugarono i capelli a vicenda ed andarono a dormire. Il giorno dopo entrambi stavano lasciando l'albergo, c'è Simeon se ne stava andando lasciando il suo ragazzo dietro di lui <<almeno aiutami visto che anche colpa tua>>grido il verde al bianco<<cosa posso fare, portarti in braccio? muoviti femminuccia >>grido l'albino uscendo dalla struttura <<SIMEON TORNA IMMEDIATAMENTE QUI>>peccato che Fey cadde come una pera cotta, il culo gli faceva ancora male, molto male<<ehi, tutto bene?>>chiese un ragazzo dalla pelle scura e i capelli viola  come gli occhi, porgendo la mano al verde  <<si, grazie mille >> rispose quest'ultimo accogliendo l'aiuto del viola <<io so->>provò a dire il ragazzo <<è lui è il mio ragazzo a cui non importa nulla, grazie, ciao e arrivederci>>si senti affette il minore del bianco che lo trascinò all'uscita , mentre il verde salutava e chiedeva scusa con le mani al ragazzo dai capelli viola, che mentre si era messo a ridere, arrivati in macchina il piccolo non sapeva come sedersi dato il dolore al fondoschiena <<mi fa male tutto >>pronuncio dolorante il verde <<e dai Fey, non lamentarti, la vita è bella >>disse il bianco accendendo la macchia<<ti odio>>sibilo il minore <<tu mi ami >>continuò Simeon <<ti odio>>rispose come un disco rotto il verde<<tu mi ami>>sorrise l'albino dalla situazione buffa che si era creata <<eh già >>finì il coniglio guardando fuori dal finestrino ridendo, dimenticandosi per alcuni secondi il dolore che provava grazie a quel ragazzo di cui era follemente innamorato.

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