─ 𝐯𝐞𝐫𝐦𝐢𝐥𝐥𝐢𝐨𝐧 𝐬𝐤𝐲 . . . 🦊 ┐

❛ 𝖨𝖿 𝖨 𝗐𝖺𝗌 𝐰𝐡𝐨𝐥𝐞
𝖨'𝖽 𝐭𝐮𝐫𝐧 𝗋𝗂𝗀𝗁𝗍 𝗇𝗈𝗐
𝖨'𝖽 𝐟𝐨𝐫𝐠𝐞𝐭 𝗂𝗍 𝖺𝗇𝖽 𝗃𝗎𝗌𝗍 𝐰𝐚𝐥𝐤 𝖺𝗐𝖺𝗒
𝖢𝖺𝗎𝗌𝖾 𝖨'𝗏𝖾 𝖻𝖾𝖾𝗇 𝗍𝗈𝗅𝖽
𝖳𝗁𝖺𝗍 𝖨'𝗆 𝐝𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐧𝐠 𝗂𝗍 𝗈𝗎𝗍
𝖡𝗎𝗍 𝖨'𝗏𝖾 𝖻𝖾𝖾𝗇 𝐝𝐲𝐢𝐧𝐠 𝗃𝗎𝗌𝗍 𝗍𝗈 𝗌𝖾𝖾 𝗒𝗈𝗎𝗋 𝐟𝐚𝐜𝐞
𝖠𝗇𝖽 𝖺𝗅𝗅 𝖨 𝐰𝐚𝐧𝐭𝐞𝐝 𝗐𝖺𝗌 𝗍𝗈 𝗌𝖺𝗒 "𝐠𝐨𝐨𝐝𝐛𝐲𝐞" ༉‧₊˚✧

─ 🦊 𝐰𝐨𝐫𝐝𝐬 ✧ 11856
─ 🦊 𝐨𝐜 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐲 𝐨𝐟 ✧ TAMVMO
➤ ❛ 𝐧𝐚𝐦𝐞 • » Virjex (Amis Adkins)
➤ ❛ 𝐚𝐠𝐞 • » 531 anni
➤ ❛ 𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 • » Inglese
➤ ❛ 𝐠𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐝 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐨𝐮𝐧𝐬 • » Maschio • He/Him
➤ ❛ 𝐡𝐞𝐢𝐠𝐡𝐭 & 𝐰𝐞𝐢𝐠𝐡𝐭  • » 178cm • 72kg
➤ ❛ 𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨 • » Mannaro Generico Volpe
➤ ❛ 𝐝𝐬𝐚𝐫𝐢𝐚𝐬 • » Heliolite (Pietra del Sole)
➤ ❛ 𝐬𝐞𝐱𝐮𝐚𝐥 𝐨𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧  • » Demi-bisessuale demi-biromantico

➤ ❛ 𝐧𝐨𝐦𝐞 ༉‧₊˚

« 𝕹on te l'ho ancora detto . Il mio nome è Shinla . » la giovane fece un lieve inchino , come aveva visto fare da una graziosa fanciulla in abito di lino .
Lui la osservò per un lungo periodo , prima di aprire bocca . « Io sono Virjex . » E le parole gli uscirono da sole , come se sapesse già cosa dire , come se quel nome gli appartenesse da sempre

🦊 :: Virjex
     • » 𝘧𝘪𝘢𝘮𝘮𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘦 ✧

Un nome composto da due parole dal significato diverso. Scomponendolo, infatti, si ottengono le parole Vitjan e Varex, che nella nostra lingua ottengono lo stesso significato di verginità e fuoco.
È un nome che veniva dato solitamente alle fenici, in quanto prende il significato letterale di fiamma giovane. Simbolo di buon augurio, veniva dato ai nascituri affinché crescessero sani e forti, ma col tempo si espanse anche in altre specie, ottenendo un significato più simbolico. Di fatto si tratta quasi più di un soprannome che di un nome effettivo, poiché lo si dava a giovani che avevano fatto valere il loro coraggio e la loro forza, disposti a consumarsi per il bene altrui, che ardono come un fuoco acceso e vivo.
Ma Virjex non ha mai avuto qualcuno che gli avesse donato questo nome -essendo i suoi genitori due comunissime volpi-, o forse, semplicemente, non se lo ricorda. Non lo sa, ciò che è certo è che gli è venuto naturale presentarsi come Virjex.

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🦊 :: Amis
     • » 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 ✧

Nome medievale che deriva dal latino amicus, prende il letterale significato di amico. È la forma maschile di Amice, nome inglese, e apparve nel poema francese Amis and Amiles.
Un nome fittizio, scelto da Virjex stesso per camuffarsi tra gli esseri umani senza destare alcun tipo di sospetto, ritenendolo simpatico e amichevole.

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➤ ❛ 𝐜𝐨𝐠𝐧𝐨𝐦𝐞 ༉‧₊˚

« 𝕻erché il cognome è così importante per gli umani ? »
« È un modo per riconoscersi , suppongo . È ciò che unisce le persone , ciò che rende un individuo parte di un branco... un legame indissolubile . »
« Ma non tutti gli umani ce l'hanno . »
« Forse non hanno nessuno a cui sono legati . Ma noi siamo in due , quindi ci serve , no ? »
Virjex annuì , gli sembrava un ragionamento logico . « Giusto . »

🦊 :: Adkins
     • » 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘈𝘵𝘬𝘪𝘯 ✧

Della stessa funzionalità del nome Amis, Adkins, è una variante di Atkins che significa figlio di Atkin, un medievale diminutivo di Adam.
Come per il nome, non v'è stato un particolare criterio per la decisione di tale cognome. Di fatto, non avendolo ottenuto ereditariamente, ha dovuto trovare una soluzione. Molto semplicemente, dopo aver compreso un po' la mentalità umana e a seguito di qualche ricerca/scoperta -svolta principalmente spiando alcuni esseri umani-, ha optato per il cognome -e per il nome- che riteneva più orecchiabile tra quelli sentiti in giro. Ottenendo l'aiuto della compagna mannara, avendo una conoscenza senza dubbio più vasta di lui degli umani, benché ancora acerba.

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➤ ❛ 𝐞𝐭𝐚̀ ༉‧₊˚

❝ " 𝕼uando il tempo non smette mai di scorrere , è irrilevante tener conto degli anni che passano . Compiere cento , duecento, trecento anni... com'è vedere il mondo cambiare ? Dev'essere affascinante , poter osservare coi tuoi occhi l'evoluzione di tutto ciò che ti circonda . Ma dimmi , mio caro Virjex , com'è realmente essere immortale ? " T.

🦊 :: Cinquecentotrentuno anni
       • » 𝟣𝟥 𝘮𝘢𝘳𝘻𝘰 ✧

Più di cinque secoli sono passati da quando Virjex venne al mondo come una comune volpe, nella primavera del 1319.
Di logica, non ricorda esattamente il giorno in cui è nato, non lo sa neppure, essendo solo un cucciolo di volpe senza la concezione dei giorni come quella umana. E non ricorda nemmeno il giorno in cui si è trasformato in umano per la prima volta, o meglio, non se lo ricorderebbe se non ci fosse stata Shinla. Non gli importerebbe nemmeno di una festività come il compleanno, se quest'ultima non avesse insistito affinché il 13 marzo, giorno in cui Virjex si trasformò in umano la prima volta, diventasse proprio il giorno del suo compleanno.
Senza contare gli anni da volpe ed il secolo di adattamento, Virjex ha 425 anni.

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➤ ❛ 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ ༉‧₊˚

" 𝕮osa fa di me un italiano ? Cosa fa di te un inglese ? Il fatto di essere nati in un determinato luogo ? Non possiamo essere tutti uguali , senza alcuna distinzione , mi chiedo io ? " T.

🦊 :: Inglese
       • » 𝘣𝘰𝘴𝘤𝘩𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘎𝘳𝘢𝘯 𝘉𝘳𝘦𝘵𝘢𝘨𝘯𝘢 ✧

Virjex è nato in territorio inglese, e anche a seguito del secolo di adattamento ha vissuto una buona porzione della sua vita in Gran Bretagna. Nonostante i trasferimenti compiuti nel territorio e in Francia, si è sempre spacciato per un uomo inglese. Così come lo farà nel suo ultimo spostamento in Italia, spacciandosi per un ragazzo inglese desideroso di cambiare aria.

➤ ❛ 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐨 ༉‧₊˚

❝ 𝕷a dolce brezza primaverile gli accarezzò i capelli selvaggi , gli occhi si confondevano col colore celureo del cielo ; mentre i fili d'erba gli solleticavano le mani .

🦊 :: Gorou
       • » 𝘨𝘦𝘯𝘴𝘩𝘪𝘯 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘤𝘵 ✧

Virjex si presenta come un giovane ventenne dall'aspetto semplice, ma affascinante. La sua altezza, di centosettantotto centimetri, gli conferisce un corpo snello e flessibile, con spalle non troppo ampie e gambe lunghe e agili. Non presenta particolari stranezze o segni peculiari, risultando come un comunissimo ragazzo umano agli occhi degli altri.
È sempre stato attento ad assumere sembianze comuni, partendo dal colore dei capelli. Di fatto essi sono castani e non presentano sfumature rossicce come invece il manto della volpe rossa, benché anche da animale la sua pelliccia non fosse molto ramata. Risultano quindi di un bel color caramello, che sotto la luce diretta del sole assumono sfumature più chiare, e sono estremamente sbarazzini. Virjex li lascia crescere selvaggi, limitandosi a tagliarli casualmente all'altezza della nuca e creando una frangia affinché non gli vadano a ricadere sugli occhi. Tuttavia li tiene più lunghi ai lati del volto, questo perché una cosa che non gli è mai piaciuta dell'anatomia umana sono le orecchie. Troppo piccole per i suoi gusti, ed estremamente strane alla sua vista. Comunque sia lascia che i propri capelli restino perlopiù sbarazzini, anche perché è conscio del fatto che potrebbe provarci quanto vuole, ma, essendo particolarmente folti e grossi, essi non rimarrebbero sistemati nemmeno mezzo minuto, ritornando alla loro forma naturale. Questo però dà movimento alla sua chioma, sfociando in un ciuffo quasi da punk, utilizzando termini moderni, nella parte superiore. Nonostante siano estremamente disordinati, risultano avere quasi armonia, ed al tatto sono estremamente morbidi, anche se forse i ciuffi sbarazzini potrebbero dare l'idea che siano ruvidi.
I suoi folti capelli incorniciano un viso piccolo e dal mento leggermente appuntito, ove risaltano i suoi occhi grandi, che risultano essere quasi taglienti grazie alla forma a mandorla ed al fatto che li tiene perlopiù socchiusi. Sono di un bell'azzurro acquamarina, caratterizzati da qualche sfumatura più chiara e più scura, che donano luminosità al suo viso ed alla sua pelle rosea. Il naso è piccolo e dalla forma leggermente a patata, e le labbra rosee e sottili sono spesso piegate in un mezzo sorrisino rilassato, così come le sopracciglia, anch'esse piccole ma folte, perlopiù, tuttavia, coperte dalla frangia.
In sostanza non ha nulla di peculiare, se non una grande cicatrice da taglio sulla spalla destra, che risalta sulle altre piccole ferite subite nel corso degli altri, principalmente perché riporta a galla ricordi amari.

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➤ ❛ 𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨 ༉‧₊˚

❝ 𝕷a figura si addentrava nell'oscurita del bosco , tenendo le orecchie a punta tese e attente ad ogni minimo rumore . Nonostante la stazza si mimetizzava con il buio della notte , la luce della luna ne illuminava gli occhi scuri .

🦊 :: Mannaro generico
       • » 𝘷𝘰𝘭𝘱𝘦 𝘳𝘰𝘴𝘴𝘢 ✧

Virjex appartiene alla categoria dei mannari generici e, in quanto tale, non è classificabile come ibrido, ma neanche come purosangue, poiché nato dall'unione di due comunissime volpi rosse.
La sua forma mannara non cambia molto dall'immagine di una volpe, anzi, si può dire che le caratteristiche della sua forma animale, prima di ottenere la benedizione della Dea, siano rimaste pressoché le stesse. La più grande differenza sta sicuramente nelle dimensioni, in quanto da volpe arrivava a 50 centimetri d'altezza a partire dalla spalla, mentre nella sua forma mannara va ad assumere il doppio della stazza. Il suo manto è caratterizzato da una folta pelliccia marroncina, che assume dei toni più rossastri sul dorso e che, come i suoi capelli nella forma umana, risulta selvaggia e disordinata; la zona ventrale è bianca. Il muso è lungo e affusolato, e risaltano gli occhi che risultano essere più scuri, quasi neri, ma con una sfumatura blu che riportano in parte alla loro gradazione umana e che fanno risaltare le pupille ellittiche. Le orecchie sono dritte e lunghe, nere unicamente sulla punta anziché sulla parte posteriore come solito nelle volpi, ma era una caratteristica che possedeva già da animale; mentre la coda, anch'essa lunga -all'incirca due terzi della lunghezza del corpo- e folta conclude con la parte inferiore e la punta bianche. Le zampe rimangono proporzionalmente corte e di colore nero fin sopra al gomito, mentre gli artigli, così come i denti, sono più lunghi ed affilati.
Fisicamente, pertanto, non presenta particolari disuguaglianza da quella che era la sua forma animale, se non appunto per le dimensioni e per la "minacciosità" del suo aspetto.

Ma essendo un mannaro, Virjex è in grado anche di assumere una forma mediana tra quella mannara e quella umana. In queste sembianze presenta orecchie e coda da volpe, che vista anche la lunghezza notevole delle prime gli abbona almeno sei centimetri in più. Esse non differenziano molto dalla forma mannara, se non nelle dimensioni, in quanto fisicamente parlando disposizione di colori e forme restano pressoché le stesse di quando era una volpe. Nella sua forma mediana possiede anche canini e unghie leggermente più lunghi e alcuni capelli, quali il ciuffo centrale e due ciocche ai lati, risultano bianchi come l'interno delle orecchie, la parte inferiore e la punta della coda.
Per il resto, rimane molto simile alla sua forma umana, benché la prediliga maggiormente. Infatti, unicamente nei momenti d'intimità con la propria compagna, quando estremamente sicuro che nessuno potesse vederlo, tendeva ad assumere le sembianze mediane, principalmente perché predilige le sue orecchie da volpe, che quelle umane. Tuttavia, è sempre stato particolarmente attento a non trapelare alcun indizio sulla sua reale natura, benché non se ne vergogna. Di fatto ha accettato ciò che è, nonostante, dopo l'adrenalina iniziale, abbia capito che non è semplice essere un Estraneo. Più volte ha pensato a come sarebbe stato se fosse nato come semplice umano, o se fosse rimasto una normale volpe, senz'altro sarebbe stato più semplice... ma non ne fa un dramma, è infatti estremamente grato del dono che ha ottenuto divenendo un mannaro, poiché non fosse stato per questo non avrebbe incontrato molte persone con cui ha stretto un legame. Essere immortale ha senz'altro i suoi pregi, ma Virjex non può fare a meno di coglierne principalmente i difetti; per lui è difficile vivere così a lungo, non che voglia morire, ma una vita più breve, forse, gli sarebbe pesata meno.

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➤ ❛ 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 ༉‧₊˚

❝ " 𝕷a bontà e l'empatia sono qualità ammirevoli , tu sei ammirevole , provo una profonda stima per te... ma devi stare attento a non farti consumare da questo . Essere egoisti , a volte , non è sbagliato , tienilo bene a mente . " T.

🦊 :: Difensore ISFJ-T
       • » 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘢𝘯𝘴𝘪𝘰𝘴𝘰 ✧

Virjex si presenta come un uomo dalla mentalità particolarmente aperta, rispetto alla concezione sociale di quel tempo. Questo senza dubbio grazie agli anni vissuti, decisamente maggiori rispetto alla longevità umana, che gli hanno permesso di avere più esperienza e di vedere i cambiamenti del mondo nel corso dei secoli, ma grazie anche ai suoi trasferimenti continui ed alla conoscenza di persone diverse e di diverso rango.
Si potrebbe dire, tuttavia, che la sua personalità ed il suo modo di pensare siano stati stravolti dalla permanenza in Italia nel suo ultimo periodo di vita fino al richiamo alla Vermillion Sky, ed in particolare dalla frequentazione con un giovane artista, di cui parlerò in modo più approfondito nella backstory. Anche se forse è più corretto affermare che l'incontro con questa persona gli abbia dato la spinta giusta a cambiare prospettiva e ad essere un po' più positivo, poiché di base ha sempre avuto una personalità aperta a nuove esperienze. Probabilmente questa apertura mentale è data anche dalla sua curiosità, caratteristica che lo accompagna sin dai suoi primi anni di vita, quando ancora era una volpe.
Pertanto Virjex si mostra come un uomo ottimista e solare, benché in modo tranquillo e calmo. Infatti è una persona parecchio paziente e quieta, non tende mai ad alzare la voce o ad agire in modo impulsivo e improvviso, mantenendo sempre la calma ed il sangue freddo in -quasi- ogni situazione. È anche parecchio riservato, poiché tende a non parlare troppo di sé, conversando tranquillamente senza rilasciare informazioni che riguardano cose private od il suo passato; poiché al di là della sua natura, che riguarda di mantenere ben segreta, non gli è mai piaciuto più di tanto spifferare gli affari suoi. Gli affari degli altri, tuttavia, è ben propenso ad ascoltarli. La sua grande curiosità, mischiata alla voglia di conoscenza e di sapere, lo rende parecchio un ficcanaso, anche se non in modo diretto. Infatti, a vederlo da fuori, si potrebbe dire che se ne sta sulle sue, anche perché non chiede informazioni direttamente alle persone, piuttosto resta sempre con un orecchio bello teso ad ascoltare tutto ciò che lo circonda. È un po' come una di quelle vecchiette di paese, che origliano dalle finestre le conversazioni dei ragazzini, solo che lui lo fa in modo meno esplicito, sfruttando anche il suo udito sviluppato. Inoltre bene o male riesce sempre ad ottenere le informazioni che vuole, porgendo domande mirate ma implicite, raggirando le frasi affinché la risposta sia esattamente quella che vuole. Ed in realtà è un brutto vizio che ha, poiché una parte di lui non vuole impicciarsi negli affari altrui, ritenendolo irrispettoso e scortese, ma fa parte della sua natura e anche se si sente un po' in colpa ha imparato a conviverci. Perlomeno, poi, ciò che scopre non lo va a dire agli altri, a maggior ragione se sono questioni private, alle quali cerca comunque di stare alla larga... ma non è colpa sua se ha le orecchie grandi!
Questo suo modo di riuscire ad ottenere qualche informazione, comunque, è dovuto senz'altro agli anni di esperienza che porta sulle spalle, che gli hanno conferito una certa saggezza ed una conoscenza generica dei tipi di persone e quindi anche una certa conoscenza di come approcciarsi a loro; ma anche alla sua grande scaltrezza e furbizia. Di fatto, si sa, le volpi sono raffigurate come creature estremamente furbe ed è una delle caratteristiche più forti della sua personalità. Tuttavia la sua furbizia non è come quella ingannevole tipica della volpe come ci si potrebbe aspettare; nel corso degli anni ha un po' perso le sue attitudini, ed in realtà già da animale aveva un carattere più docile, benché forte e risoluto. Ha più una furbizia nel trovare soluzioni ai problemi, anche se spesso tende semplicemente a raggirarli, benché unicamente se si tratta dei suoi problemi. I problemi degli altri, invece, cerca di analizzarli al meglio. Infatti possiede comunque un cervello analitico, che gli consente di trovare la soluzione più nitida e intelligente; questo grazie alle capacità deduttive che già possedeva, ma che si sono accentuate senz'altro grazie all'esperienza.
La sua mentalità aperta e la sua calma gli permettono di adattarsi facilmente e velocemente a qualsiasi cambiamento, anche improvviso, a meno che non riguardi in prima persona le persone a cui tiene... o forse più a quelle a cui terrà, in quanto ormai non gli è rimasto più nessuno. Tuttavia è in grado di abituarsi in fretta a cambi di ambiente o di persone, in quanto riesce a modellare la sua personalità in base a chi ha davanti. Non che cambi particolarmente il suo carattere, anzi, Virjex rimane sempre lo stesso, ma la sua esperienza e la sua empatia gli permettono di comprendere la tipologia di persona che ha davanti e di agire di conseguenza. Per fare un esempio concreto, con le persone che ritiene più fragili o introverse si mostrerà più dolce e comprensivo, mentre con chi ritiene più esuberante si mostrerà più solare. In sostanza, accentua o diminuisce aspetti del suo carattere affinché non metta a disagio chi ha di fronte.
Virjex è decisamente una persona a modo, nonostante il vizio di ascoltare gli affari altrui, infatti, si mostra particolarmente onesto e aperto a nuove conoscenze ed esperienze. Tuttavia un tempo era più spensierato e particolarmente sicuro di sé, qualità che gli permettevano anche di nascondere i propri difetti, ma che adesso, dopo ciò che ha passato, iniziano ad emergere in certe situazioni. In passato era quello che si potrebbe definire un vero e proprio leader, carismatico e forte, in grado di guidare gli altri se necessario, ed anche se sono delle qualità che non ha perso, adesso si ritrova ad essere lui stesso il primo a fare un po' marcia indietro. Questo perché prima non aveva una matassa di insicurezze nel petto, o comunque le riusciva a gestire meglio. E anche se riesce comunque a non darlo a vedere, Virjex è diventata una persona particolarmente ansiosa ed insicura... aspetti che emergono principalmente e maggiormente se trova qualcuno per cui inizia a provare affetto. E visto il suo gran cuore e la sua capacità di affezionarsi anche a un sasso, non è tanto difficile. Nonostante cerchi di mantenere una certa distanza con coloro con cui intraprende anche solo una semplice conversazione, infatti, tende ad affezionarsi veramente molto in fretta alle persone... questo perché, probabilmente, possiede ancora tanto amore da dare agli altri e perché infondo è un animale sociale: ha bisogno di circondarsi di qualcuno, poiché ha paura di rimanere da solo con se stesso e con i suoi pensieri. Pertanto, nonostante il freno che si autoimpone su un qualsiasi tipo relazione, non può fare a meno di provare affetto per gli altri... anche se si tratta di esseri umani, per i quali ha provato astio per un po' di tempo. Comunque sia, nel corso degli anni è diventato più ansioso e insicuro, perdendo un po' quell'autostima e quella sicurezza nei propri riguardi che lo caratterizzava, grazie certamente alle paure che gli si sono annidate nel petto. È spaventato dall'idea di perdere altri cari, e questo lo rende protettivo nei confronti di chi si affeziona, od in generale di chi gli sta vicino, poiché, come si è già capito, gli basta poco tempo passato insieme agli altri per affezionarsi. Ma allo stesso tempo lo fa sentire impotente, perché non è un Dio, non può controllare l'andamento degli eventi o il corso del tempo, e quindi ha sempre il terrore di perdere i suoi cari, di vederli morire davanti ai suoi occhi. Ed è un'ansia che lo attanaglia dentro, poiché non è solito a mostrare i suoi sentimenti, preferendo tenerseli per se.
Nel corso della sua vita si possono contare su una mano le volte in cui si è sfogato, poiché lo ha fatto una sola volta, col giovane artista italiano, e anche se dopo averlo fatto si è sentito sicuramente meglio e nonostante la compagnia dell'artista gli abbia sicuramente fatto bene, le sue insicurezze sono rimaste ed anche il suo vizio di non parlare dei propri sentimenti. Anche perché, d'altro canto, dopo di lui non ha più trovato nessuno con cui si sentiva tanto affine... non ancora.

Quindi, ricapitolando, Virjex è una persona solare e amichevole, in grado di affezionarsi e donare amore anche a un sasso, nonostante cerchi di mettere una certa distanza tra lui e gli altri. Distanza che colma quasi subito egli stesso, non in grado di mantenerla per troppo tempo.
In passato era più sicuro di sé, carismatico e intraprendente, qualità che lo rendevano un ottimo leader, e che in realtà risiedono ancora in lui, ma l'estrema premura nei confronti degli altri si è tramutata in ansia, e questo lo frena un po' dall'essere il punto di riferimento che era in passato. Tuttavia cerca comunque ancora di mostrarsi sicuro, e ci riesce anche piuttosto bene, in quanto soffoca i suoi sentimenti e le sue insicurezze; le quali però risiedono sempre in lui e sfociano in situazioni critiche. Ad esempio quando qualcuno a cui tiene è in pericolo, in quei casi la sua intelligenza analitica e la sua capacità di trovare soluzioni vengono a meno, e si ritrova ad agire unicamente d'istinto, probabilmente nel panico più totale. Ma questo solo in casi estremi, altrimenti tende semplicemente a mostrarsi solare e sicuro, sfruttando la sua furbizia nel migliore dei modi per trovare soluzioni adatte, e per soffocare l'ansia e la paura che lo attanagliano.

➤ ❛ 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐢 ༉‧₊˚

❝ 𝕷'odore dei fiori gli solleticava le narici , quando captò un fruscio a qualche metro di distanza . Posò lo sguardo sul cespuglio , attento , pronto ad attaccare nel caso di necessità . Le grandi orecchie si muovevano a scatti , dritte sulla testa , percependo ogni minimo rumore . Finché dal cespuglio non uscì un uccellino .

🦊 :: Sensi sviluppati
       • » 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘷𝘰𝘭𝘱𝘦 ✧

Virjex, in quanto mannaro volpe di sesso maschile -e pertanto impossibilitato a divenire una kitsune-, non possiede particolari abilità magiche, ma senz'altro presenta caratteristiche fisiche superiori in natura. I suoi comportamenti rimangono pressoché gli stessi di quando era una volpe, mentre i suoi sensi risultano essere senz'altro più sviluppati. Innanzitutto possiede parecchia forza bruta, non comparabile a quella di mannari di specie più grosse della sua, ma senz'altro maggiore di quella umana o di quella di animali comuni. Benché, in realtà, la forza non è la sua principale caratteristica. In quanto volpe, tende ad agire più astutamente che impulsivamente, e per questo risulta essere probabilmente più scaltro e furbo, sfruttando anche pienamente i suoi sensi sviluppati. Olfatto, vista e udito sono infatti molto evoluti, così come agilità e velocità. Inoltre possiede artigli e denti più affilati, che anche se non sono la sua caratteristica principale, risultano essere comunque una grande risorsa.
Ma tra questi, sicuramente, il senso maggiormente sviluppato è l'udito. Le orecchie grandi che possiede non sono solo per bellezza, e riesce a captare il minimo rumore anche a parecchia distanza. È sicuramente il senso che sfrutta più di tutti e che ha affinato nel corso dei secoli. Adesso è parecchio bravo a riconoscere i suoni e ad associarli ad una parola.

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➤ ❛ 𝐝𝐬𝐚𝐫𝐢𝐚𝐬 ༉‧₊˚

❝ 𝖀scì dal torrente dopo un lungo e rinfrescante bagno , gocce d'acqua gli attraversavano il torso nudo , confluendo nel fulcro delle sue forze e debolezze . La pietra brillava di una luce arancione sotto il sole cocente .

🦊 :: Heliolite
       • » 𝘱𝘪𝘦𝘵𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘦 ✧

Il suo dsarias è situato all'altezza del plesso solare, nell'area addominale subito sotto il diaframma, ed è un heliolite. L'heliolite è comunemente più conosciuta come sunstone o pietra del sole, e può assumere diversi colori, solitamente tonalità calde che variano dal giallo al rosso, ma anche gradazioni più fredde come verde o blu. Quella di Virjex ha un colore ramato con delle sfumature più aranciate ed altre più giallognole da risultare quasi marroncine.
Questa pietra lucente è nota per la sua connessione alla luce ed alla potenza del sole, e secondo gli antichi greci rinvigoriva il corpo e lo spirito, portando fortuna, forza e abbondanza. Era utilizzata per rappresentare il Dio Sole, e di fatto il nome deriva dal greco helios, ovvero sole, e lithos, pietra. Si dice porti la luce in qualsiasi situazione, e aiuti a cacciare paure e fobie, conferendo energia e forza di volontà a chi la possiede.
È una pietra che si sposa col carattere solare e deciso di Virjex, benché non sembra funzionare nel cacciare le sue paure e le insicurezze. Ma lo aiuta sicuramente a nasconderle e a mostrarsi allegro e sicuro di sé.

➤ ❛ 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐞 ༉‧₊˚

❝ 𝕸entre sprofondava in quelle acque fredde , sentì il respiro mancare sempre più e il forte colpo dato dalla caduta gli impediva di riemergere , esausto . Pensò che fosse la fine , e svenne col volto di colei che più amava nella mente .

🦊 :: Idrofobia
       • » 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘤𝘲𝘶𝘢 ✧

L'idrofobia è la paura dell'acqua o del nuoto, ma si manifesta anche in una forma più moderata, che consiste nella paura di acque profonde o di annegare, ed è in questa forma che si presenta in Virjex.
Infatti lui non ha paura di stare in acqua, né di nuotare, perché anche se non si può considerare certamente un nuotatore professionista è comunque in grado di percorrere dei tratti corti; ciò di cui ha paura sono i punti in cui non vede il fondo o il finire in acqua in zone particolarmente profonde. Ha paura di non riuscire più a risalire a riva e di annegare.
Motivo per cui i laghi o i fiumi non gli vanno particolarmente a genio, visto che possono essere profondi tutto a un tratto, mentre il mare -lungo le spiagge- lo tollera un po' di più, anche se in generale non ama particolarmente bagnarsi.

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🦊 :: Acrofobia
       • » 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘦𝘻𝘻𝘦 ✧

Più che dell'altezza in sé, Virjex ha paura dei burroni, o di fosse particolarmente grandi e profonde, e di caderci dentro. È una paura più psicologica, che fisica, poiché non è la caduta o il burrone in sé a spaventarlo, ma i ricordi che gli scaturiscono. Quando si trova ai piedi di un precipizio, peggio ancora se al di sotto vi è un fiume, gli tornano a galla gli avvenimenti di quella notte in cui perse Shinla. E non può fare a meno di incolparsi, poiché forse avrebbe potuto evitarlo, forse avrebbe potuto fare di più.
Per questo motivo cerca di evitare qualsiasi posto alto.

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🦊 :: Paura dell'abbandono
       • » 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘢𝘳𝘦 ✧

Nel corso della sua vita ha visto molte persone morire, alcune anche sotto i suoi stessi occhi, un duro conto con l'immortalità che a Virjex non piace molto pagare. La morte dei figli, di Shinla, di Tommaso e di tutte le persone con cui ha stretto un legame sono state una dura lezione che lo hanno portato ad avere la costante paura di perdere le persone a lui care. Motivo per cui, ormai, anche se inutilmente visto il suo affezionarsi molto velocemente, cerca sempre di avere un certo distacco con gli altri, poiché inevitabilmente si ritrova a pensare che potrebbero morire da un momento all'altro, sia immortali che soprattutto mortali.
È terrorizzato dall'idea di perdere altre persone, ancor più che possa essere lui la causa delle loro morti... motivo per cui tende ad essere particolarmente protettivo nei confronti di chi tiene, poiché finisce sempre inevitabilmente per affezionarsi, anche se non vorrebbe.
Ma Virjex è un animale sociale, e l'idea della solitudine forse lo terrorizza più dell'idea di perdere le persone, anche se più volte ha pensato che la soluzione a questo suo profondo timore possa essere proprio ritirarsi a vita solitaria. Grazie a Tommaso ed alla sua spensieratezza, comunque, questa sua condizione sembra essere migliorata un po', ma ogni tanto non può fare a meno di venirgli alla mente che chiunque ha davanti finirà per abbandonarlo, inevitabilmente.

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➤ ❛ 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐢 𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 ༉‧₊˚

" 𝕷'essere perfetto non esiste . Ognuno è caratterizzato da pregi e da difetti che emergono in base alle situazioni . Non puoi nasconderli , sono parte di te . Non è affascinante ? La perfezione non esiste , eppure per me questa è la perfezione . " T.

🦊 :: Forza fisica
       • » 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘣𝘰𝘭𝘦 ✧

Benché ne possieda parecchia, soprattutto in forma mannara, non è esattamente il suo primo punto di forza. Questo perché, di fatto, non è abituato ad utilizzare la forza bruta ed anche in un possibile combattimento tenderebbe ad utilizzare la testa e a cercare una soluzione per raggirare il nemico, più che per buttarsi di petto. Inoltre, comparato a quella di altri mannari, anche della sua stessa specie, o di altri estranei più fisici, non risulta essere molto forte.
Persino Shinla era quasi più forte di lui.

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🦊 :: Le persone a cui tiene
       • » 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘣𝘰𝘭𝘦 ✧

Benché le paure possono essere considerate già di loro un punto di debolezza, e quindi un punto a parte, c'è da fare un piccolo appunto sulla paura di Virjex di perdere le persone a lui care, poiché va ad influire parecchio sulle sue azioni e reazioni. Una volta che trova qualcuno di molto importante, tende a vivere nella costante ansia di perderlo o di non riuscire a fare abbastanza affinché possa evitare questo.
Ma nonostante ciò, è abbastanza in grado di gestire questa sua ansia, se non sollecitata da fattori esterni; quali, principalmente, situazioni in cui la persona a cui tiene è in pericolo. Dopo l'esperienza con la sua compagna mannara non si è mai ritrovato in situazioni tanto critiche, è vero, tuttavia se dovesse succedere, andrebbe sicuramente nel panico.
Quindi le persone a cui tiene, o, più nello specifico, la paura di perdere tali persone, sono per lui un grosso punto debole, in quanto potrebbe arrivare a fare letteralmente di tutto pur di tener loro salva la vita, a costo di consumarsi.

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🦊 :: Empatia ed altruismo
       • » 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘣𝘰𝘭𝘦 ✧

Una caratteristica che potrebbe essere un grosso vanto è per lui forse il suo più grande punto debole. Virjex è una persona estremamente empatica ed altruista, basti vedere come riesca a comprendere le persone anche solo con uno sguardo, ed il fatto di riuscire ad entrare in sintonia con chiunque, per lui, è diventato ormai fonte di stress.
È senza dubbio un pregio, poiché lo aiuta senz'altro a capire meglio gli altri e ad aiutarli per quel che può, ma l'affezionarsi velocemente e l'attaccatura che prova dopo poche parole scambiate con le persone con cui passa più tempo accentuano la sua ansia e le sue paure, rendendolo quasi una mina pronta ad esplodere al minimo passo falso.

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🦊 :: Furbizia e intelligenza analitica
       • » 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 ✧

Fattori che più lo caratterizzano, Virjex è abituato ad agire secondo piani elaborati o schemi, piuttosto che istintivamente, alla ricerca di una soluzione semplice ma funzionale. Grazie alla sua spiccata intelligenza analitica, è in grado di analizzare e di memorizzare dettagli e particolari che potrebbero servirgli in futuro, anche se apparentemente inutili. È tipo da osservare ed ascoltare attentamente tutto ciò che lo circonda e da notare particolari insignificanti sia nell'ambiente che nelle persone che lo circondano; sfruttandoli poi eventualmente in caso di necessità.

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🦊 :: Agilità e velocità
       • » 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 ✧

Da sempre possiede gambe -o zampe- agili e veloci, che, assieme ad una buona resistenza fisica, gli permettono di percorrere lunghi tratti senza impiegare troppo tempo e fatica; o di saltare abbastanza in alto, o di compiere movimenti veloci. Possiede anche una certa prontezza dei riflessi, probabilmente anche grazie ai suoi sensi accentuati, in particolare grazie al suo udito, con cui capta il minimo movimento, che gli consentono di agire rapidamente assieme alla sua velocità di pensiero.

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🦊 :: Sangue freddo
       • » 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 ✧

Fortemente a braccetto con la sua capacità di ideare piani, Virjex possiede parecchio sangue freddo e una buona dose di pazienza, che gli consentono di pensare a soluzioni e piani funzionali anche in situazioni critiche.
Sangue freddo che tuttavia viene a meno quando vi sono di mezzo le persone a cui tiene. In quel caso, anche la sua furbizia e la sua intelligenza sembrano come volatilizzarsi, e predominando l'ansia e la paura.
Ma grazie a queste sue qualità, è anche in grado di aiutare gli altri a mantenere la calma, poiché anche se dovesse trattarsi di una situazione critica, se nota che gli altri attorno a se stanno male, riesce ad accantonare la sua ansia e ad aiutarli... anche se probabilmente è uno dei primi che bisognerebbe calmare.

➤ ❛ 𝐛𝐚𝐜𝐤𝐬𝐭𝐨𝐫𝐲 ༉‧₊˚

❝ 𝕷a volpe passeggiava nei boschi della Gran Bretagna , alla ricerca di cibo per la compagna ed i suoi piccoli . Teneva le orecchie tese e restava mimetizzata tra i cespugli , osservando l'ambiente attorno a se .

🦊 :: Perlopiù serena
       • » 𝘢𝘭𝘵𝘪 𝘦 𝘣𝘢𝘴𝘴𝘪 ✧

Virjex nasce come una comune e normale volpe rossa nei boschi dell'antica Londra medievale. Per i primi quattro mesi di vita, come di consueto per questa specie, viene nutrito e cresciuto dai genitori, raggiungendo per primo tra i suoi fratelli l'indipendenza dal nucleo familiare, da cui si distacca con l'approssimarsi dell'autunno. Dapprima in un momento di dispersione e quindi provvisorio, ricercando un'area libera dove insediarsi, e successivamente permanentemente una volta trovato un posto adatto.
Nella sua prima stagione degli amori, riesce a trovare una compagna, con cui sostanzialmente si ricongiungerà anche nelle stagioni successive e da subito, grazie anche certamente al suo istinto animale, si dimostra un padre, un compagno ed un capo estremamente protettivo. Caratteristiche che non l'hanno mai abbandonato. E proprio grazie a questa premura, alla sua astuzia e al suo coraggio otterrà la benedizione della Dea nei suoi sei anni di vita.
Nel corso della sua vita da volpe comune, si ritrovò a cambiare territorio di rado, rimanendo nei pressi dell'antica Londra, senza spostarsi di molti chilometri. E sempre di rado, nonostante senz'altro l'innata curiosità che lo caratterizzava e lo caratterizza tutt'ora, si avvicinò agli insediamenti umani... tranne nei momenti di estremo bisogno alimentare, quando anche le scorte di cibo accuratamente nascoste iniziavano a scarseggiare, principalmente nelle stagioni più fredde. E forse fu a causa di una delle scampagnate notturne in un pollaio nei pressi del bosco, che gli umani si attivarono per dare la caccia alla presunta volpe che aveva ucciso un numero di galline tale da dare nell'occhio. Ma d'altro canto, con la compagna alle prese della cura dei piccoli, vi era bisogno di una scorta di cibo più sostanziosa, che mise alla prova l'attenzione e la prudenza della nostra volpe.
Un gruppetto di contadini, munito di rastrelli e poco più, si mise sulle sue tracce e, avvertendo il pericolo, Virjex e la famigliola si spostarono in fretta. Ma la rabbia umana ebbe la meglio sulla scaltrezza della volpe, e dopo qualche ora di ricerca i contadini trovarono il loro nascondiglio. Da capo famiglia, Virjex tentò di difendere compagna e cuccioli, ma alla fine trionfarono gli uomini e la volpe si ritrovò a fuggire nella foresta. Con una zampa ferita, riuscì a raggiungere una radura costeggiata da un piccolo ruscello e si accasciò all'entrata di una piccola grotta abbandonata, svenendo per via del sangue perduto.
Fu in quel momento che venne benedetto dalla Dea ed iniziò la sua vita da mannaro.

❝ 𝕺sservava incuriosito la giovane fanciulla davanti a se . Il suo odore era familiare , la conosceva , ne era più che certo , ma il suo aspetto era diverso... era più umano . E senza rendersene quasi conto, si ritrovò a guardarla dall'alto in basso , anziché dal basso all'alto .

Dormì per qualche giorno e quando si risvegliò dal suo lungo sonno, la ferita alla zampa era del tutto guarita. Iniziò a vagabondare per i boschi della Gran Bretagna medievale e, con il passare degli anni, la sua curiosità nei riguardi della specie umana, dapprima lieve, si accentuò sempre più e si ritrovò a osservare da lontano i piccoli insediamenti nei pressi del bosco, iniziando pian piano a formulare pensieri più umani.
A poco più di metà del suo secolo di adattamento, in un episodio di caccia, ebbe il suo primo incontro con colei con cui passerà più di due secoli della sua esistenza. Shinla, anch'essa una mannara volpe, al tempo stava per completare il suo ciclo di adattamento, essendo di una trentina d'anni più grande di Virjex, e i due si ritrovarono a condividere un pasto. Da subito il più giovane rimase particolarmente incuriosito da lei, poiché nonostante la forma mannara, molte delle sue movenze e modi di fare si avvicinavano maggiormente a quelli più umani, in quanto più anziana e consapevole. Dal canto suo, anche Shinla si incuriosì di lui, essendo stato il primo incontro con un mannaro della sua stessa specie.
I due finirono per incontrarsi più volte a venire nei successivi quindici anni, gettando le basi di quello che sarebbe poi divenuto un solido legame, finché Shinla non si fece più viva per un periodo abbastanza lungo. Per Virjex non fu un grosso problema, nonostante si fosse ormai abituato alla sua presenza, si ritrovò semplicemente a passare gli ultimi trent'anni a prendere sempre più consapevolezza della sua natura. Quando un giorno si ricongiunse con lei. Shinla era diversa, si palesò dinanzi a lui nella sua forma umana, apparendo come una giovane di sedici anni dai lunghi capelli corvini. Virjex riconobbe subito il suo odore e stimolato dal suo aspetto, ebbe la sua prima trasformazione umana.
Davanti alla giovane donna non v'era più una volpe troppo cresciuta, ma un diciottenne affascinante e dai capelli del colore del caramello.

« 𝕿i andrebbe di creare un branco con me ? Potremmo insediarci tra gli umani insieme , che ne dici ? » Shinla lo osservava con un sorriso dolce sulle labbra , ma non poté fare a meno di scorgere un certo timore in quegli occhi di miele .
Virjex ricambiò il sorriso , annuendo . « La trovo un'ottima idea . »

Dal 1425, dopo un secolo di adattamento e sei anni di vita da volpe, Virjex decise di passare del tempo con Shinla, sotto proposta della fanciulla stessa. Così i due finirono per vivere assieme, dapprima in luoghi disabitati, ancora restii e giovani per poter insediarsi nei centri umani, ove tuttavia studiarono più da vicino le usanze e le abitudini umane. E quando si sentirono pronti, decisero di compiere il loro primo trasferimento in un piccolo paesino. Per non dare nell'occhio e non risultare stranieri, visti i loro nomi dalla lingua e dall'origine sconosciute, si presentarono come i fratelli Amis e Royse Adkins.
Non ci misero molto ad insediarsi e ad abituarsi alla vita umana, grazie principalmente all'incontro di un giovane contadino che diede loro vitto e alloggio in cambio di manodopera. Per una trentina d'anni prestarono aiuto al ragazzo, che al di là dei suoi modi di fare un po' bruschi e rozzi, si celava una persona di buon cuore.
Furono quindi fortunati nella loro prima esperienza nel mondo umano, in quanto vennero accolti bene o male di buon grado.
Successivamente si spostarono in un altro paesino più lontano e lì decisero di spacciarsi per una coppia di sposi in cerca di fortuna lontani dal paese natale. Dapprima unicamente per finzione, con il passare degli anni Virjex si rese conto che la vita "di coppia" non gli dispiaceva particolarmente, e pian piano capì che il rispetto e l'ammirazione per Shinla celavano sentimenti ben più profondi. E la compagna sembrava pensarla allo stesso modo. Pertanto, dopo essersi trasferiti per la terza volta i due mannari decisero di unirsi realmente in matrimonio nel 1500.
Dopo poco più di una ventina d'anni si trasferirono nuovamente, questa volta nei boschi della Francia, inizialmente come mannari. Avevano, infatti, deciso di allargare il loro piccolo branco, ma i timori che nascessero dei cuccioli animali anziché umani li fecero desistere dall'insediarsi subito in un altro centro abitato. Dopo vari tentativi non andati a buon fine, due anni dopo, nel 1525, Shinla diede miracolosamente alla luce due gemelli umani in salute. I due sposini erano al settimo cielo, ma prima di gioire la nascita dei piccoli, dovevano trovare un posto dove poterli crescere. In quanto umani, non potevano restare nella foresta, sarebbero morti nonostante le premure dei genitori, essendo più deboli e fragili. Ebbero la fortuna di incontrare un altro Estraneo che viveva in una campagna vicino ad un paesino, possedente degli appezzamenti di terra fruttuosi, che li accolse per qualche anno, finché non finse la sua morte per trasferirsi in altre terre. Lasciò loro in eredità la casa ed i terreni, in quanto si era finto un parente di Shinla. Così riuscirono a crescere i loro figli al meglio, in una zona tranquilla e vicina sia al bosco che al paese.
Il fatto di essere diventato padre fu sicuramente impattante per Virjex, poiché prese ancora più consapevolezza di ciò che fosse e di ciò che lui e Shinla stessero facendo. Prima di metter su famiglia, aveva vissuto i trasferimenti e gli insediamenti nei centri umani più come un gioco indotto dalla curiosità verso gli umani stessi, che come un fatto serio o una forma di sopravvivenza. Al tempo non si era nemmeno reso conto della pericolosità degli umani nonostante i vari conflitti, e, vedendo crescere i piccoli Jéhan e Loysse iniziò a svilupparsi in lui una certa preoccupazione, rivolta principalmente alla moglie e ai figli. Infondo, se avessero saputo delle loro vere identità, cosa avrebbero potuto far loro? E cosa avrebbero fatto ai piccoli?
Sicuramente da questa esperienza divenne sempre più maturo ed imparò ad accettare, più o meno, l'ingiustizia delle perdite, benché già al tempo iniziasse a palesare quella che è la sua ansia. Il prezzo dell'immortalità è duro da pagare, e Virjex l'ha potuto vivere sulla sua pelle -in modo veramente impattante- tre volte. La prima fu quando lui e Shinla dovettero fingere la loro morte. Jéhan e Loysse avevano già una quarantina d'anni, erano sposati e avevano avuto dei figli che avevano avuto prole a loro volta, e per quanto i due volessero vedere ancora i figli ed i nipoti, era giunto il momento di un nuovo trasferimento, avendo anche già superato le aspettative di vita del tempo. Per Virjex fu un gran colpo, ma il colpo più duro lo ottenne quando furono proprio Jéhan e Loysse a spirare... conscio del fatto che la loro morte non era affatto fasulla. Jéhan morì a cinquantotto anni e sette anni più tardi Loysse lo raggiunse. Che per le aspettative di vita, erano comunque vissuti piuttosto a lungo.
Virjex aveva già avuto a che fare con la perdita di persone care, nel corso degli anni si era affezionato agli umani che aveva conosciuto e con cui aveva instaurato un legame, ma senz'altro le loro morti non furono così dolorose come quelle del sangue del suo sangue. Gli ci volle un po' di tempo per accettare la cosa, ma grazie alla presenza ed al sostegno di Shinla, riuscì a superare il lutto dei suoi figli, anche se è più giusto affermare che imparò a conviverci.

" 𝖁a via e vivi... " S.

Dopo essersi ripresi dalla morte dei figli e passati alcuni anni nei boschi, i due mannari si spostarono a Parigi nel 1598, compiendo il loro primo trasferimento in un centro abitato di maggiori dimensioni. Per loro fu più difficile stabilirsi e proprio quando finalmente le cose stavano iniziando a funzionare, partirono le prime cacce agli Estranei. Virjex e Shinla rimasero in città per ancora qualche anno, cercando di non trapelare alcun indizio che portasse gli altri a pensare che in loro ci fosse qualcosa di strano. Ci riuscirono, gli anni passati ad insediarsi con gli esseri umani avevano dato i loro frutti, ormai conoscevano abbastanza il loro pensiero e la loro cultura da apparire come dei veri e propri umani del tempo.
Ma quando giunse nuovamente il momento di un nuovo spostamento, non andò a buon fine come le volte precedenti. Avevano il timore di passare troppo nell'occhio, sia come umani, che soprattutto come mannari, volendo anche tornare nelle terre dell'Inghilterra per cambiare completamente aria e per tornare nella loro terra d'origine. Nonostante i rischi, decisero di compiere il trasferimento nella loro forma Estranea, poiché più agile e veloce di quella umana. Shinla era un po' titubante, ma Virjex riuscì a convincerla, così una notte, nel 1640, se ne andarono. Il loro piano era di spostarsi di notte sotto forma di mannari e rimanere nascosti di giorno in forma umana, alternandosi a fare da guardia quando l'altro riposava. Ma qualcosa andò storto.
Una sera, dopo che il sole fu calato, Shilna assunse per prima la propria sembianza mannara e prima che anche Virjex potesse trasformarsi, furono sorpresi da un piccolo gruppetto di cacciatori, ricoperti di terra ed erba per confondere il proprio odore. Prima ancora di poter pensare ad una soluzione, il gruppo ferì e catturò Shinla, e Virjex agì unicamente d'istinto. Si trasformò e lottò con le unghie e con i denti per proteggere la propria amata, riuscendo a fuggire insieme a lei dai cacciatori. Ma questi avevano ormai dato l'allarme e si ritrovarono in breve accerchiati da altri umani. I due mannari cercarono ancora di fuggire, ma la ferita di lei li rallentava e, approfittando della sua debolezza, la colpirono ancora. Shinla era ormai a terra, ai piedi di un burrone, e Virjex tentava disperatamente di proteggerla, ma anche lui venne ferito ad una spalla. Lei gli intimò di fuggire, ma lui non ne volle sapere, e, con le ultime forze che aveva in corpo, Shinla lo spinse. Virjex non riuscì a rimanere in equilibrio e cadde all'indietro, finendo per precipitare nel burrone. Mentre cadeva, vide gli uomini uccidere Shinla e gli parve di rimanere sospeso nel vuoto per minuti interi, finché non sentì il forte impatto con le acque di un fiume.

❝ 𝕼uando arrivò in quel posto tanto maestoso , si ritrovò completamente spaesato . In una città così grande non sapeva dove andare , finché un giovane dai luminosi capelli biondi non lo spinse erroneamente .
« Chiedo scusa ! »
Virjex si ritrovò a fissarlo a terra , quel ragazzo sembrava emanare una luce tutta sua e gli parve di sentire il cuore battere di nuovo , dopo anni in cui era rimasto congelato .
« Ah... sembri così spaesato . Sei straniero ? Vieni con me ! »

Successivamente, Virjex riuscì a scappare in Italia.
A seguito del forte impatto, il mannaro aveva perso i sensi e si risvegliò sulle sponde del fiume, in una zona isolata e coperta, dove non ebbe nemmeno il tempo di sfogare la sua frustazione. Sapeva che non poteva rimanere per troppo a lungo in quella zona, pertanto si costrinse a rimettersi in viaggio, giungendo dopo qualche giorno in un luogo lontano e apparentemente tranquillo. Riuscì a stanziarsi momentaneamente in una casa abbandonata vicino al mare, e finalmente pianse la morte di Shinla. Cadde in depressione, per qualche giorno non fece che commiserarsi ed incolparsi, dopotutto era stata una sua idea quella di trasferirsi in un luogo più lontano e aveva dato lui il via libera per ripartire quella fatidica notte. Doveva morire lui, non lei, e per qualche tempo pensò anche di lasciarsi andare in quella casetta. Ma un sogno raffigurante l'amata lo convinse a riprendersi in mano la propria vita, dopotutto Shinla non avrebbe mai voluto questo.
Così si stanziò nel paese vicino, mischiandosi nuovamente a quella vita umana che era ormai tanto familiare, ma che non sentiva più sicura come prima. Iniziò a vedere gli umani sotto una luce diversa, provò astio nei loro confronti, ma non poteva far altro che nascondersi tra loro. Ma più che l'odio, predominò la tristezza, e più che vivere, si ritrovò a sopravvivere, soffocato dai sensi di colpa e dalla solitudine che lo travolse come una valanga. E fu così per i 48 anni successivi, finché la sua vita non ebbe una svolta con il suo trasferimento a Firenze.
Conobbe quasi immediatamente un giovane aspirante artista, a malapena diciottenne, che dopo aver ascoltato la sua storia -logicamente fittizia, con tuttavia qualche straccio di verità- lo accolse in casa sua come se lo conoscesse da sempre. Tommaso, questo era il suo nome, era allievo di un abbastanza noto artista dell'epoca, e a Virjex non ci volle molto per capire che, forse, non aveva tutte le rotelle al posto giusto. Il ragazzo aveva un punto di vista tutto suo e ciò che forse colpì il mannaro maggiormente, fu che possedeva una visione ottimistica in tutte le cose.
Nonostante le diversità, i due divennero ben presto inseparabili, e la compagnia di Tommaso aiutò parecchio Virjex, che col passare degli anni riuscì anch'egli a vedere le cose sotto una luce del tutto nuova, senz'altro più positiva. Non capì mai, tuttavia, il pensiero e il motivo dietro alle azioni stravaganti del giovane, benché Tommaso stesso gli disse che lui lo conosceva come nessun altro... e nonostante, in effetti, avesse imparato a comprendere alcuni dei suoi bizzarri modi di fare, in qualche modo l'artista riusciva sempre a stupirlo.
E forse fu l'esuberanza di Tommaso, forse fu la sua stranezza, che spinse Virjex a raccontargli tutto. Fu il primo ed unico essere umano a sapere della sua natura da Estraneo e si palesò di fronte a lui nella sua forma mediana -temendo che nella forma mannara completa si potesse spaventare-. Si stupì non poco quando l'artista lo accettò per quello che era e per la prima volta dopo Shinla si sentì veramente a casa.
Virjex visse con lui 69 meravigliosi anni, quando poi Tommaso morì di vecchiaia, a 87 anni, nel 1757. La sua morte fu senz'altro un altro duro colpo, ma stranamente non fu così dolorosa come le precedenti, forse perché non era un parente estremamente stretto o forse semplicemente perché lo aveva contagiato con la sua visione ottimistica e speranzosa sulla morte e sulla vita. Non credeva particolarmente nella cristanità, ma era fermamente convinto che dopo la morte vi fosse un luogo dove si sarebbero incontrati di nuovo. Poco prima che spirasse, infatti, gli disse che si sarebbero visti dall'altra parte o in un'altra vita e il modo in cui lo disse sapeva tanto di promessa, una promessa che Virjex si porta ancora oggi nel cuore.
Grazie a Tommaso anche il suo astio nel confronto degli umani parve svanire, poiché capì che non tutti erano malvagi.
A seguito della morte del caro amico, il mannaro decise di rimanere in Italia, facendo altri spostamenti, col cuore un po' più leggero e una visione del mondo più ottimistica, finché non tornò a Londra, rispondendo alla chiamata di Pitone.

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➤ ❛ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐞̀ 𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚? ༉‧₊˚

« 𝖁irjex , ora che anche tu hai assunto sembianze umane devo spiegarti alcune cose . »
Il ragazzo posò gli occhi su quelli di lei, curioso . « Quali cose ? »
« Su di me , su di te , su di noi . Ti sarai reso conto di non essere propriamente umano , no ? Ma di non essere neanche più una volpe . » Annuì ed ascoltò attento le sue parole .

🦊 :: Grazie a Shinla
       • » 𝘪𝘯𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘵𝘢 ✧

Senz'altro Shinla ha giocato un ruolo molto importante in questo campo, poiché, di fatto, è stata lei a svelargli la verità sulla sua vera natura.
A seguito del suo secolo di adattamento, quando comunque era già conscio di non essere più una comune volpe, infatti, Shinla gli ha esplicitamente detto tutto quello che sapeva sugli Estranei e sui mannari e che lui faceva ormai parte di quella specie.
E per i primi tempi, Virjex la prese piuttosto bene, dopotutto anche da animale era particolarmente curioso nei confronti degli umani, benché si avvicinasse il meno possibile per via del suo carattere prudente. Il fatto di essere in parte umano e in parte volpe, per così dire, gli sembrava molto vantaggioso poiché poteva finalmente entrare in contatto con coloro che aveva osservato da lontano per molto tempo, ed allo stesso tempo poteva restare una volpe... anche se trovava la forma mannara un po' ingombrante.
A seguito ha avuto alti e bassi nei confronti della sua stessa natura, e più nello specifico nell'immortalità. Come detto più volte, è un fattore che Virjex trova piuttosto pesante, ancora oggi, benché abbia senz'altro imparato, a sue spese, a conviverci. Forse non esattamente ad accettarlo, probabilmente gli ci vorrà ancora un po' di tempo per accettarlo completamente, ma d'altro canto si ritiene egli stesso ancora troppo giovane ed inesperto.

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➤ ❛ 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 ༉‧₊˚

[ Essendo i suoi genitori due comunissime volpi, in questo campo andrò a trattare delle persone più importanti che ha incontrato dalla sua prima trasformazione in umano ad adesso; e che per lui si avvicinano all'ideale di famiglia. ]

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« 𝕾ono felice di averti conosciuto . Adesso che ci penso bene , dev'essere stato un incontro dato dal destino . Non credi ? È davvero meraviglioso essere qui con te . »

🦊 :: Shinla
       • » (𝘦𝘹) 𝘮𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦 ✧

─ 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐞𝐬: mannaro generico (volpe argentata)
─ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐮𝐬: deceduta, 1289-1640
─ 𝐝𝐞𝐬𝐜𝐫𝐢𝐩𝐭𝐢𝐨𝐧: Shinla era una forza della natura, sempre energica e solare. Viveva la sua vita sul momento, senza preoccuparsi troppo del domani o di ciò che sarebbe potuto capitarle, e infatti tra i due era Virjex il più prudente, anche se comunque Shinla non avrebbe mai messo a repentaglio le loro vite. Nonostante la sua energia e vitalità, comunque, si mostrava come una tipica donna ubbidiente del tempo, benché in cuor suo non lo accettasse e col passare degli anni si sfogò anche con Virjex, che la pensava come lei. Dopotutto il mannaro ha sempre provato un profondo rispetto per lei, in quanto più anziana (anche se di soli trent'anni) e in quanto la prima persona conosciuta. Così con tutti si comportava come la classica donnina casalinga che se ne stava al suo posto, ma con Virjex si mostrava più allegra e spensierata, in quanto lui medesimo le disse di essere tranquillamente se stessa con lui. Pertanto Shinla era energica, appassionata, allegra. Una vera forza della natura, che Virjex stimava tantissimo. Ma oltre questo Shinla era anche molto dolce e affettuosa con lui, soprattutto quando si fidanzarono e si sposarono. I due si amavano davvero molto, per Virjex era l'amore della sua vita, e senz'altro avrà sempre un posto speciale nel suo cuore, poiché per lui è stata tutto. 
Shinla è stata una madre, un'amica, una sorella, una moglie... era il centro del suo universo e sente molto la sua mancanza.

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« 𝕺h Virjex ! Non sono meravigliosi ? Guardali : hanno i tuoi occhi ! Ma ci pensi ? Siamo diventati genitori ! I miei bambini , i nostri bambini... oh , tesoro , mi viene da piangere . »

🦊 :: Jéhan e Loysse Adkins
       • » 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪 𝘨𝘦𝘮𝘦𝘭𝘭𝘪 ✧

─ 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐞𝐬: umani
─ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐮𝐬: deceduti, Jéhan 1525-1583, Loysse 1525-1590
─ 𝐝𝐞𝐬𝐜𝐫𝐢𝐩𝐭𝐢𝐨𝐧: Jéhan e Loysse erano due fratelli completamente agli antipodi, rappresentando differenze anche nell'aspetto fisico, essendo comunque due gemelli eterozigoti. Mentre lui era più chiuso e freddo, lei era più aperta e spensierata... e finivano quasi sempre a litigare, anche se era più Jéhan che rimproverava la sorella per la sua sbadataggine e Loysse cercava di tranquillizzarlo. Lui era tipo da perdere la pazienza molto facilmente, mentre lei ne aveva da vendere; ed era tutto così con ogni loro caratteristica: se uno ne aveva poca, l'altra ne aveva di più e viceversa, come se si fossero spartiti le qualità in modo decisamente poco equo. Ma assieme formavano una bella coppia, poiché se uno dei due aveva una mancanza, l'altro la copriva, si completavano a vicenda ed erano molto legati, così come erano legati ai loro genitori. Per Virjex, essere padre, fu un'esperienza meravigliosa e lo aiutò senz'altro ad essere più maturo e più responsabile.

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« 𝕷a tua amicizia è ciò a cui tengo di più , dico davvero . Sapere che ci sei tu , al mio fianco , mi riempe il cuore di gioia ed è fonte di ispirazione per me . Forse sembrerà strano da dire , ma non importa : col tempo sei diventato la mia musa ispiratrice ! »

🦊 :: Tommaso Bascherini
       • » 𝘷𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 ✧

─ 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐞𝐬: umano
─ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐮𝐬: deceduto, 1670-1757
─ 𝐝𝐞𝐬𝐜𝐫𝐢𝐩𝐭𝐢𝐨𝐧: uomo peculiare e dalle strambe abitudini, Tommaso fu una vera e propria aria fresca per Virjex. Dopo aver perso Shinla, si sentiva perso e solo, e l'incontro con l'esuberante artista lo aiutò moltissimo a riprendersi e a cambiare prospettiva, punto di vista.
Tommaso era un giovane artista barocco, movimento artistico più ricorrente in quel tempo, benché definirlo tale non era del tutto corretto, in quanto tendeva a mischiare diversi stili, non seguendo nessuna corrente artistica, dipingendo e scolpendo come gli capitava. Ogni sua opera è diversa dallo stile della precedente, continuava a cambiare, a modificare anche più volte lo stesso quadro, e forse per questo motivo non fu particolarmente apprezzato da molti, poiché, per quanto fosse bravo, non seguiva mai gli schemi e richiedergli una commissione era sempre un rischio, poiché finiva per cambiare il progetto e fare tutt'altro. Più volte Virjex gli ha chiesto perché non facesse ciò che gli veniva richiesto, e la sua risposta fu che non era colpa sua, che era il pennello, o lo scalpello, a cambiare completamente direzione.
Per molti Tommaso era un pazzo, un uomo "pericoloso" poiché troppo distaccato dalle regole, benché non avesse mai fatto del male ad una mosca e non avesse mai effettivamente violato la legge. Aveva dei modi di fare bizzarri e diversi, il che non era ben visto dalla società. Per Virjex era semplicemente curioso, e il fatto che fosse imprevedibile e che non riuscisse a capire cosa gli passasse per la testa o cosa avrebbe fatto, lo incuriosiva ancora di più. Tommaso era uno spirito libero ed aveva sempre il sorriso sulle labbra, poiché trovava sempre il lato positivo di ogni situazione e trovava sempre la soluzione ad ogni problema. Senza che se ne rendesse conto, per Virjex divenne una persona molto importante e i due restarono assieme fino alla morte dell'uomo.

➤ ❛ 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ ༉‧₊˚

❝ 𝕻rese in mano un pennello intinto di verde , ed iniziò a passarlo sulla piccola tela bianca . Aggiunse il viola , il giallo , il rosa , ricreando il campo di fiori dinanzi a sé . Un dolce sorriso gli incurvò le labbra , mentre ricordi amari gli invadevano la mente .

🦊 :: One
       • » 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘶𝘥𝘪𝘯𝘪 ✧

Sia in forma mannara, che mediana, che umana, Virjex possiede unicamente quattro dita negli arti inferiori, al contrario di quelli superiori che sono di cinque. Motivo per cui in forma umana indossa unicamente scarpe chiuse. Caratteristica che deve alla sua precedente vita da volpe, da cui ha mantenuto anche l'abitudine di essere più attivo durante la notte. Infatti, soprattutto durante il periodo con Tommaso, il quale gli ha insegnato qualche tecnica di disegno, è durante la notte che è particolarmente ispirato e la sua creatività raggiunge il picco più alto.
Molto spesso tende ad andare a dormire tardi, in quanto il suo corpo già di suo non necessita troppe ore di sonno, facendo anche nottata qualche volta, preferendo sonnecchiare un po' durante il giorno.

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🦊 :: Two
       • » 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘢 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦 ✧

La sua dieta è piuttosto variabile, in quanto è sempre stato abituato ad adattarsi a ciò che gli capitava sotto ai denti. Infatti essendo la volpe un animale piuttosto onnivoro, non ha avuto particolari problemi ad adattarsi all'alimentazione umana.
Ma molte delle abitudini animali gli sono rimaste, e va ancora particolarmente ghiotto di polli e in generale della carne degli uccelli, essendo abituato a cacciare prevalentemente quelli. Mentre tra la frutta ama particolarmente l'uva e le more.

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🦊 :: Three
       • » 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘪 ✧

Possiede ancora e porta sempre con sé l'anello di fidanzamento con Shinla, ancora in ottime condizioni in quanto Virjex tiene particolarmente a mantenerlo pulito e lucido. È un prezioso ricordo di lei e non se lo toglierebbe per nulla al mondo, potrebbe anche scoppiare a piangere se dovesse perderlo; motivo per cui è sempre estremamente attento e quando deve trasformarsi lo conserva con estrema cura affinché non vada perduto. Solitamente, in questi casi, lo mette all'interno di un orologio da tasca composto da un coperchio. Al suo interno vi sono anche due piccoli ritratti di Jéhan e Loysse, ed è un oggetto estremamente prezioso, poiché gliel'ha regalato Tommaso, ed è stato lui a disegnare i volti dei figli di Virjex, sotto sua descrizione... è stata probabilmente l'unica commissione che ha eseguito alla lettera.
È anche un modo per tenere sempre con sé le persone a lui più care. 

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🦊 :: Four
       • » 𝘥𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘛𝘰𝘮𝘮𝘢𝘴𝘰 ✧

Poco prima di morire, Tommaso lasciò a Virjex un piccolo taccuino pieno di fogli e pagine scritte o disegnate. Gli disse che era l'oggetto più prezioso che aveva, poiché vi appuntava qualsiasi cosa, e che voleva che fosse lui a tenerlo.
Virjex lo tiene con molta cura e ogni tanto, soprattutto quando si sente un po' giù, né sfoglia le pagine. Gli fa sempre bene, ed è anche un modo per tenere vivo il suo ricordo.

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🦊 :: Five
       • » 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭'𝘢𝘳𝘵𝘦 ✧

Tommaso gli ha tramandato il suo amore per l'arte, insegnandogli qualche tecnica di disegno e chiedendogli spesso di disegnare assieme a lui. Prima di allora Virjex non aveva mai avuto molto a che fare col disegno o con l'arte, ma Tommaso voleva mostrargli tutta la bellezza della sua città, e voleva avere "un discepolo", come diceva lui. E sebbene Virjex fosse un vero disastro all'inizio, con la pazienza e gli insegnamenti di Tommaso ha iniziato a vedere dei risultati. Non si definisce un artista, ma senz'altro l'arte è diventata per lui un amato hobby.
Possiede un taccuino che gli ha regalato l'amico, dove realizza degli schizzi e disegna ogni qual volta che vuole. Spesso lo fa di notte, al chiaro di luna, o quando ha bisogno di staccare un po' da tutto.
Disegnare, inoltre, gli ricorda Tommaso, ed anche se gli riporta a galla momenti malinconici, è un suo modo per sentirlo ancora vicino.

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🦊 :: Six
       • » 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘴𝘢 ✧

Nonostante possa sembrare quasi vulnerabile o estremamente pacifista, in quanto in effetti non vorrebbe far del male a qualcuno, Virjex non è affatto indifeso e sa alzare le mani se strettamente necessario.
Infatti non alzerebbe mai un dito su coloro che conosce e a cui si è affezionato, ma non si può dire lo stesso per coloro che reputa una minaccia. A maggior ragione se si rivelano una minaccia per coloro a cui tiene di più; è disposto a qualsiasi cosa pur di tener salva la vita dei suoi cari o anche la sua stessa pellaccia.

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➤ ❛ 𝐨𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐞 ༉‧₊˚

❝ 𝕮on le dita sfiorò la carta un po' ruvida , macchiata di frasi mai dette e di dolci sussurri . Il pollice si soffermò su quelle parole segrete , tanto semplici quanto impattanti , e dalle labbra fuoriuscì un sospiro .
« Se solo me l'avessi detto... »

🦊 ::  Demi-bisessuale demi-biromantico
       • » 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘴𝘵𝘪 ✧

Virjex non si è mai posto il problema del suo orientamento sessuale, è sempre stato un fattore irrilevante per lui, quanto scontato. Al di là delle norme sociali dell'epoca, che senz'altro gli davano un freno anche solo a porsi la domanda, lui aveva Shinla, e questo gli bastava per affermare con assoluta certezza che fosse eterosessuale. D'altro canto non ha mai avuto alcuna esperienza al di fuori di lei, ha avuto rapporti amorosi e sessuali unicamente con lei, e non aveva nemmeno la necessità di avere altre avventure, poiché era estremamente innamorato di Shinla e ne era fedele.
Pertanto, se non fosse stato per Tommaso, non si sarebbe mai posto la domanda e non avrebbe mai capito di essere attratto anche dagli uomini o da chiunque con cui abbia un legame stretto.
Infatti nel diario dell'artista, tra quelle pagine un po' spiegazzate, Virjex vi ha trovato una dichiarazione d'amore nei suoi confronti, con altrettanta dichiarazione sulla omosessualità dell'artista. E dopo un primo momento di stupore -Tommaso era in grado di stupirlo anche dopo la morte-, ha iniziato a porsi qualche domanda principalmente sul suo defunto amico. E ha capito che forse ciò che provava per lui non fosse solo ammirazione o amore platonico.  
Pertanto, dopo un po' di tempo di confusione, ha realizzato di essere attratto sia dalle donne che dagli uomini, benché debba prima avere un forte legame con loro prima di provare amore o desiderio sessuale, ma visto che probabilmente la demisessualità non era conosciuta al tempo, di questo non ne è a conoscenza nemmeno lui. È un fattore intrinseco nel suo cuore.

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➤ ❛ 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞𝐝 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐧𝐞𝐫 ༉‧₊˚

❝ 𝕮osa avrebbe pensato Shinla ? Ne sarebbe stata felice ? O ne sarebbe stata triste ? Erano passati due secoli , ormai , ed il suo ricordo era ancora vivido nel suo cuore .
Ma adesso che proprio nel cuore si era liberato uno spazio per un altro , cosa avrebbe pensato lei ?

🦊 :: Disponibile
       • » 𝘭𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘪 ✧

Se qualcuno gli chiedesse se fosse disponibile ad intraprendere una relazione amorosa, la sua risposta sarebbe probabilmente no. Questo perché è in parte vincolato dal suo amore per Shinla, che resta vivido nonostante siano ormai passati due secoli e che probabilmente non svanirà mai. Sentirebbe come di tradirla e di farle un torto, anche se lei non vorrebbe altri che la sua felicità, e se la dovesse trovare in un'altra o in un altro non le importerebbe.
Tuttavia Virjex, per quanto cerchi di mantenere un certo distacco con le sue conoscenze, è una persona che ha il bisogno di circondarsi di altre persone, e questo si può anche vedere con Tommaso. Nonostante fosse stato proprio l'artista ad insistere a rimanergli a fianco, soprattutto i primi tempi, Virjex ci ha messo davvero poco tempo per sciogliersi con lui e per ricercare lui stesso la sua compagnia. Infondo non ce la fa a mantenere le persone lontane: si affeziona veramente troppo velocemente, il che lo rende assolutamente disponibile a rapporti di amicizia. Per quanto cerchi di essere distaccato, infatti, dopo un po' di tempo tenderà a cercare coloro che ha preso in simpatia o semplicemente coloro con cui ha passato abbastanza momenti per affezionarsi... che sono veramente pochi, davvero. Con chi instaura un rapporto più stretto, risulta essere più dolce e premuroso, ma anche un po' protettivo, in quanto la sua paura di perdere le persone a lui care si accentuerebbe.
Per quanto riguarda le relazioni amorose, gli ci vorrebbe senz'altro più tempo. Poiché, sì, egli affermerebbe di non essere disponibile, ma in realtà non è semplicemente pronto. Ha paura che mettendosi con qualcuno, possa dimenticarsi di Shinla, o come già accennato, di farle un torto. Gli ci vorrà un po' di tempo per capire innanzitutto di essersi innamorato, poiché in quanto demisessuale ha la necessità di aver già instaurato un legame con lxi; ma anche per accettare la cosa e soprattutto per capire che stando con qualcuno non fa alcun torto a Shinla, né la dimenticherà. Ed in parte lo ha già capito con Tommaso, accettando i sentimenti che provava per lui... anche se non dopo senz'altro un momento di esitazione e paura.
Probabilmente, inoltre, se Tommaso avesse avuto il coraggio di dichiararsi, e se Virjex avesse compreso allora i sentimenti che sentiva nel petto, dopo l'insicurezza iniziale, si sarebbero messi insieme. In segreto, logicamente.
Pertanto Virjex è disponibile ad intraprendere anche relazioni amorose, ma ci metterà un po' per accettare il fatto di poter stare con lxi. Ma una volta che avrà superato questi dubbi, si dimostrerà non tanto diverso a quanto era prima con lxi. Poiché sicuramente sarà un amicx stretto, con cui quindi si comporta già in modo premuroso e dolce; ma si dimostrerà ancora più affettuoso e disposto a fare qualsiasi cosa per renderlx felice.
Ma lxi dovrà accettare il fatto che i sentimenti per Shinla e probabilmente anche per Tommaso non svaniranno mai.

➤ ❛ 𝐦𝐨𝐨𝐧'𝐬 𝐜𝐨𝐫𝐧𝐞𝐫 ༉‧₊˚

❝ 𝕿ag molesti di tuuuuuutti i partecipanti :D ( chiedo preventivamente scusa per l'eventuale disturbo kiss )
art-shot ; -CH0SEN ; FNaF_my_Link ; -thenewsov ; mmonnezza ; -ljttlehobbit ; riisorge ; chatnoirwalmartsimp ; sexselIs ; l-lovely- ; Flame048 ; GINGERBVEAD ; SeleneMassidda6 ; tayio-official ; -lycxris ; chaoscvre ; Akyaundertalefan ; cvtie-pie ; Akane_Akay ; mayamura_ ; snake-skin-cloat ; -unxsfigatx ; -venicewitch ; -adynamia ; silvyamuzz ; 7_Zingari_Gialli ; -odissea ; Bunhongsaeg_03 ; -blurryfake Chiarafrost16 ; -ashbraun ; hvneybun_ ; AntarcticKnight ; argentvms

🦊 :: Okay non so neanche se sono effettivamente tutti i partecipanti (?), ma in ogni caso scUsate il disturbo mi diverte rompere le scatoline alla gente ♡
Vi do il permesso a tirarmi qualcosa, sì

Comunque sCus Zophie 😭 avevo detto che avrei pubblicato tra un'ora due ore fa... ma non avevo tenuto conto di internet e del fatto che non mi faceva mettere gif e immagini 🤠
Infatti ho dovuto comprimerle, e spero che la qualità non sia andata a farsi friggere sob
Spero ci sia tutto (?) non ho revisionato mentre spostavo tutto su watty e spero di non aver perso cose per strAda... ma non dovrebbe essere successo. Cioè le parole restavano le stesse quindi a meno che non ho copia incollato dei doppioni o non siano magicamente apparse dovrebbe esserci tutto 🤨
Chiedo scusa anche per il ritardo nel consegnare 😭 sono una procrastinatrice seriale chiedo umilmente perdono
++ ho iniziato a vendemmiare questa settimana e ho avuto seriamente paura di non farcela 🤠 ma l'uva deve far gradi e oggi ero a casa per ultimare e pubblicare stonks
Spero che vada tutto bene, personalmente pensavo di aver fatto su un casino (?) ma a rileggerlo penso abbia senso?? Chiedo scusa se ho cambiato qualcoSina nel passato, ma è davvero qualcosa di piccolino solo che non aveva senso a scriverlo 🥲
E per la OS, si, puoi picchiarmi, ma mi ci vuole ancora un pochino 😭 cerco di mandarla il prima possibile I promise! Anche se non dovrei metterci molto

Ora me ne vado a giocare a Genshin che non l'ho ancora aperto da tutto il giorno cià

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