╭┈𝐀𝐜𝐡𝐞𝐫𝐨𝐧 𝐊𝐨𝐫𝐚𝐱
┊• The white room
┊•• Izumii23
┊••• 4243 words
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┊𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐞𝐦𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞.
┊𝐄𝐫𝐨 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢
┊𝐞 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢
┊𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐨 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢,
┊𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐧𝐞 𝐡𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐬𝐨𝐟𝐟𝐞𝐫𝐭𝐨
┊𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐠𝐢𝐨.
┊• 𝘔𝘢𝘳𝘬 𝘛𝘸𝘢𝘪𝘯

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°• ☆•° ┊ 𝐍𝐎𝐌𝐄

★ | Acheron • Ἀχέρων

Nome greco che prende il significato di "fiume di dolore" "dolore". Quando i genitori gli diedero questo nome non fecero particolarmente caso al significato... anzi, non ci fecero affatto caso: semplicemente, aveva una bella musicalità.
Peccato che finì per rispecchiarlo più del previsto.

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°• ☆•° ┊ 𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄

★ | Kórax • Κόραξ

Significa "corvo" in greco.
Probabilmente il suo cognome è dovuto dai capelli corvini caratteristici della sua famiglia... ma è nota a molti la certa storiella che si vocifera riguardo le sue origini: pare che i suoi antenati si divertivano a far combattere tra loro dei corvi che catturavano e ammaestravano. Tra le varie tecniche e procedure, vi era quella di dar loro in pasto un intruglio di grano, semi e resti dei corvi morti nei vari combattimenti. Il cannibalismo inconsciamente compiuto dai volatili, faceva sì che fossero ancora più cattivi.

Ma questa, ovviamente, è solo una storiella inventata da chissà chi~ probabilmente da qualcuno che odiava i Kórax o uno stesso componente della famiglia per allontanare le persone, essendo conosciuta come una famiglia piuttosto solitaria e avversa a socializzare

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°• ☆•° ┊ 𝐄𝐓À

★ | 24 anni

◦ compleanno: 31 ottobre
Per molti potrebbe apparire come una banalissima coincidenza il fatto che egli sia nato l'esatto giorno di Halloween nell'ora più buia della notte più tempestosa.
Certo, è solo una banalissima coincidenza il fatto che egli sia nato alle 3 di notte spaccate. Un'altra banalissima coincidenza il fatto che non appena sua madre partorì un fulmine squarciò il cielo ricoperto da nubi nerissime, privo di stelle e luna.
Tutta una serie di coincidenze inquietanti e macabre che hanno portato le persone, anche le più scettiche, ad avere un certo occhio di riguardo per questo giovane

◦ segno zodiacale: Scorpione
Noto come l'ottavo segno dello zodiaco, collocato tra la Bilancia e il Sagittario, lo Scorpione è riconducibile al freddo e all'umido di pieno autunno: ove le foglie marciscono al terreno e le piante si spogliano mostrando i loro scheletri.
Il buio in questo periodo dell'anno si fa più presente, i giorni si accorciano e la natura marcisce, lasciando che la pioggia doni ad essa un nuovo nutrimento, per poi rinascere in primavera. È quindi visto come un segno di morte e tenebre, anche se è riconducibile anche al nutrimento e alla vita per una possibile rinascita.
I nati sotto questo segno sono sempre al centro dell'attenzione, dotati da un fascino che attira a sé le persone come una falena è attratta dalla luce. E, benché Acheron sia di per sé un ragazzo affascinante, in contrapposizione al suo segno pare che egli, anziché avvicinarle, allontani le persone. Non perché necessariamente voluto dal ragazzo stesso, ma tutti coloro che gli stanno attorno preferiscono di gran lunga non avere a che fare con uno come lui.

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°• ☆•° ┊ 𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈𝐓À 

★ | Greca • Ελληνίδα

Nato e vissuto a Σπάρτη Sparta, pare abbia respirato a pieni polmoni, facendo si che gli entrasse fin dentro le viscere, l'ambiente fiero e glorioso, quanto rude e sanguinoso di quella che fu una delle poleis più influenti della Grecia antica.

Rimasto solo tuttavia ha iniziato a viaggiare per quasi tutta Europa. Non aveva né ha né mai avrà una meta, semplicemente egli va dove lo porta l'istinto, soffermandosi per più tempo dove sa che c'è da divertirsi.

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°• ☆•° ┊ 𝐀𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐅𝐈𝐒𝐈𝐂𝐎

Acheron si appresta come un ragazzo affascinante, benché le sue origini non gli abbiano conferito quel "fisico da Dio greco" come ci si potrebbe quasi aspettare, date le sue spalle larghe e gli arti perfettamente proporzionati al resto del corpo.
Non possiede addominali marcati, tuttavia vanta di una pancia piatta come una tavola da surf per via del suo metabolismo veloce, che gli permette di ingozzarsi di cibo senza che questo vada a depositarsi sui suoi muscoli in realtà poco definiti, ma comunque evidenti soprattutto sulle braccia e sui polpacci.
Si può dire che la forza fisica non sia il suo forte, nonostante il suo metro e ottantaquattro e la sua stazza, pressoché, robusta possano affermare il contrario.

Il suo aspetto trasuda fascino, ma sembra quasi oscurato, se non completamente spazzato via dalla misteriosa quanto inquietante aura che emana.
Innanzitutto c'è da dire che la prima cosa che salta agli occhi è sicuramente il suo orecchio destro. Avendo un taglio corto di capelli, si potrà notare come la parte della coda dell'elice fino alla conca superiore siano completamente assenti, risultando come un buco piuttosto evidente. Sembra un taglio, no anzi, un morso, o forse una bruciatura? Nessuna di esse, in realtà: è semplicemente nato così. Ma, oh... sapeste quante storie divertenti sono nate da questa sua particolarità! Alcuni pensano che alla sua nascita, qualcuno, si fosse divertito a tagliuzzare minuziosamente quel pezzettino di carne; altri pensano che sia una rappresentazione esterna della sua malformazione interna, una specie di "avviso", se così possiamo definirlo, a stargli lontano; altri ancora affermano che altri non è che il morso del diavolo stesso.
Nessuna di queste è vera, si tratta unicamente di una lieve malformazione, dovuta probabilmente a un qualche intoppo durante la gravidanza della madre, che fortunatamente non ha intaccato in alcun modo l'udito... anzi, tra i cinque sensi pare essere quello che "funziona di più".
Comunque sia è un imperfezione che certamente non è piaciuta al padre, quest'ultimo ha la mentalità dell'Antica Grecia e quindi un'ossessione della perfezione decisamente fastidiosa, a detta di Acheron.

Ma soffermiamoci sul resto.

Ciò che lo caratterizza oltre al suo orecchio mangiucchiato, sono sicuramente i capelli lisci e corvini: neri e lucidi come le ali di un corvo. Dal taglio corto, sono, probabilmente, fin troppo lunghi sulla frangetta. Quest'ultima va a ricadergli sul volto, arrivandogli fino alla metà del ponte del naso, ma non gli ostacola la vista essendo scalata affinché le ciocche esterne vadano a ricadergli sugli zigomi.
Il viso è leggermente squadrato e magro, con le guance un po' più paffute che gli conferiscono delle curve morbide. Il naso è leggermente a patata, perfettamente allineato al centro del volto e le labbra sono sottili, di una tonalità leggermente più scura della pelle bianca del giovane, che tuttavia pare quasi essere grigia sotto determinate luci.
Le sopracciglia, particolarmente curate, sono anch'esse della stessa colorazione dei capelli, dritte e di una media grandezza: né troppo sottili, ma neanche troppo folte.

Il pezzo forte tuttavia, sicuramente, sono gli occhi. Essi sono gradi, ma a mandorla, conferendogli uno sguardo quasi tagliente se non fosse per le folte, nere e lunga ciglia che rendono la loro curva più rotonda. Ma non sta qui la loro particolarità... l'aura di mistero, quasi di pericolo, che emana Acheron è dovuta, sì, dal suo aspetto in generale, ma soprattutto dal viola acceso dei suoi occhi. Le iridi infatti sono caratterizzate da un viola prugna nella parte superiore, che va pian piano sfumandosi in una tonalità molto vicina al magenta, che dà luminosità alla pupilla leggermente allungata, altrimenti inghiottita dal prugna scuro. Di notte sembra quasi si accendano, come fossero gli occhi di un gatto, e questo ad Acheron piace parecchio... sono molte le persone che ha terrorizzato durante la notte con quel viola così acceso e innaturale, ridacchiandosela tra sé e sé.
Comunque i suoi occhi sono contornati da spesse e scure occhiaie, conferendogli un'aria ancora più inquietante... accentuata dal sorriso sinistro e sadico che ha sempre stampato in faccia

★ | Prestavolto: ho cercato ma non so chi sia

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°• ☆•° ┊ 𝐀𝐁𝐈𝐋𝐈𝐓À

★ | Osservazione

Se c'è una cosa che Acheron sa fare bene, quella, è osservare e metabolizzare le informazioni acquisite.
È un passatempo, una passione che ha sin da bambino, quella di guardare tutto ciò che lo circonda, cercare di capire e dare un senso a ciò che vede. Questo gli permette di notare particolari che, forse, agli altri sfuggono o che non notano proprio. È in grado di ricordare anche i dettagli più piccoli e "insignificanti"

★ | Memoria

Strettamente legata alla capacità d'osservazione ed estremamente utile per quest'ultima, Acheron ha un infallibile memoria, che gli permette di metabolizzare tutte le informazioni ricevute. Ma non solo, grazie ad essa si ricorda nitidamente anche di avvenimenti, emozioni, sensazioni vissuti nel corso della sua infanzia.
Si ricorda addirittura una breve ninna nanna che la madre canticchiava quando quest'ultima era incinta di lui.
Comunque grazie a questa sua memoria è in grado di assimilare i concetti chiave di un testo solo leggendolo una volta. Per questo motivo a scuola se la cavava egregiamente senza aprire alcun libro: gli bastava leggere prima del test e lui sapeva già tutto.
Insomma, non è il caso di averci a che fare con lui in caso di litigio, potrebbe tirare fuori conversazioni o potrebbe rinfacciare cose che sono successe molti anni prima.

★ | Lingue

Infine, grazie ai suoi viaggi e alla sua infallibile memoria, è riuscito a imparare diverse lingue oltre alla sua. Parla fluidamente inglese, spagnolo, tedesco e giapponese, sta imparando il russo e l'italiano, ma saprebbe avere una conversazione e farsi capire egregiamente. La prossima lingua che intende imparare è il francese.
È un piccolo genio in questo, nonostante non lo possiamo definire "intelligente" o comunque strategico, possiamo dire che non sia bravo a ideare piani.
Probabilmente questa sua bravura per le lingue, oltre grazie alla memoria che gli ha permesso di apprendere le basi in tempo record, è dovuta anche alla sua passione per i viaggi

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°• ☆•° ┊ 𝐏𝐀𝐔𝐑𝐄

Umh, se vi dicessi che Acheron non ha paura di nulla?
Beh, mi rispondereste "ma come? È umano, nessuno è realmente senza macchia e senza paura" ed è corretto.

Ma come potrebbe fare, Acheron, che è una persona vuota, che non prova nulla, a provare paura? Non può.
Però, forse, potrebbe essere questa la sua paura: il fatto di non provare nulla di positivo. Perché, in realtà, Acheron prova qualcosa... una specie di "gioia", una sensazione di benessere, quando le persone attorno a lui soffrono. E questo non è proprio bello, affatto.
Possiamo dire, quindi, che una sua paura sia quella di non provare nulla di bello come l'amore, la gioia o anche la tristezza per delle cose che non siano riconducibili al dolore. Ma di questo ne parlerò più approfonditamente nel carattere

Un'altra paura di Acheron è la monofobia, la paura di restare soli.
Forse infondata, visto che, praticamente, la sua intera vita l'ha passata in solitudine, o forse, proprio per questo, estremamente presente in lui, anche se inconsciamente.

In realtà, quindi, Acheron ha delle paure... solo che non lo sa nemmeno lui, non le comprende. Sono nascoste nel suo inconscio, assieme a tutte quelle emozioni che forse per un blocco o forse per un problema psicologico non riesce a tirar fuori.

Poiché, diciamocelo, uno come lui non lo possiamo definire sano... anche se... qual è il reale concetto di "sano"?

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°• ☆•° ┊ 𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄

Per partire a definire Acheron potremmo usare il termine... particolare.

Innanzitutto, c'è da chiarire subito una cosa: Acheron, di base, è apatico. Lo è dalla nascita, ma possiamo dire che la sua apatia è "interna", poiché esternamente si mostra come un ragazzo vitale, forse fin troppo, ed estremamente giocoso.

Ma andiamo per gradi.

Acheron è apatico dalla nascita: non prova emozioni, non prova paura (o, almeno, per lui è così), non prova gioia, amore, tristezza, non prova assolutamente nulla. È solo un guscio vuoto destinato a vagare alla costante ricerca di un qualcosa che sblocchi in qualche modo questo blocco psicologico, se così possiamo definirlo. Perché in realtà neanche lui sa cosa sia.
Vi chiederete, e il dolore? Beh, non prova neanche quello. Ma questo è dovuto a una semplice, quanto spaventosa, coincidenza: egli, infatti, è affetto da CIPA, una malattia congenita che gli permette l'impossibilità di avvertire il dolore, il calore e il freddo.
Date queste sue caratteristiche, persino egli stesso ha capito ben presto di "non essere normale" o di "non essere come gli altri bambini", anche se, nel corso degli anni, egli è andato a sviluppare un pensiero contorto e non propriamente "corretto" della vita. Perché dev'essere lui quello anormale? Non è che, in realtà, sono tutti gli altri ad essere, in qualche modo, "sbagliati"?

La prima volta che si accorse di essere "diverso", tuttavia, fu in tenera età... quando provò una sensazione, possiamo dire, di benessere nel vedere un uccellino morente.
Da quel momento iniziò ad interessarsi particolarmente alla vita e, soprattutto, alla morte, cominciando ad osservare e a cercare quante più informazioni possibili per colmare le domande che gli frullavano in testa.
Tuttavia questo non piaceva alla gente, che, dinnanzi ai suoi quesiti e al suo sorriso sadico si spaventavano e se ne andavano frettolosamente borbottando cose come "quello è figlio del diavolo" "andiamo via da quel demone". Lasciando un piccolo Acheron leggermente confuso, ma con una strana sensazione di eccitazione che partiva dalla pancia.
Avevano paura di lui? Non sapeva spiegarsi il motivo, ma anche questa era una cosa che gli faceva provare una forte sensazione di benessere.

Comunque Acheron nel corso degli anni ha imparato a indossare una specie di maschera di emozioni. Più che per "doti da attore", tuttavia, possiamo dire che riesce nel suo intento di mostrarsi in qualche modo "umano" grazie alle bugie.

Tutto ciò che mostra, infatti, non è altro che una misera bugia.

A primissimo impatto egli è una persona dolce e ben educata, essendo un ottimo osservatore riesce a comprendere bene le emozioni umane (buffo per uno che non ne prova, eh?) e quindi a entrare, in qualche modo, in sintonia con una persona. Inizialmente vuole mostrarsi come un ragazzo affidabile e scherzoso e, forse, lo fa perché sta disperatamente cercando un ruolo all'interno della società, o semplicemente perché vuole ottenere la loro fiducia, ma non ci vorrà molto che il suo essere "dolce e gentile" si scioglierà come neve al sole quando si stuferà di quella persona. Che potrebbe accadere anche subito, come potrebbe volerci qualche settimana o qualche mese, semplicemente dipende da quanto reputa interessante una persona e, finora, non ha trovato nessuno di così interessante da farsela "amica"... e per lui la definizione di interessante potrebbe essere una persona che vede la vita in tutt'altro modo, che so, potrebbe essere "uno come lui".
Una volta stufatosi di qualcuno non si risparmierebbe nel mostrare "il peggio di sé". Possiamo dire che il suo sorrisino sinistro è sempre presente, ma se prima cerca di nasconderlo sotto strati di dolcezza, se stufo sfocierà in un vero e proprio ghigno sadico.
In realtà non fa nulla di male -non fisicamente-, ma potrebbe uscirsene con discorsi inquietanti e senza senso sulla morte, magari facendo constatazioni sulla persona di fronte a lui, poiché in quel periodo di "dolcezza" ha sicuramente osservato la sua "preda", cercando la più forte delle debolezze o il più nascosto dei segreti per poter distruggere psicologicamente quella persona. E lui, che gode particolarmente della sofferenza altrui, non potrà che ritenersi soddisfatto del suo operato.

«Non c'è nulla di più bello che la disperazione negli occhi delle persone~»

E per chi lo definisce "mostro" "demone" o prova in qualsiasi modo a insultarlo o a spezzarlo, lui risponderà «Domo.» (grazie in giapponese) con tanto di inchino e sorriso innocente.
Non si può rompere un vaso che non esiste.
È impossibile che qualcuno riesca a spezzare in qualche modo una persona vuota come Acheron. E, se mai dovesse esistere qualcuno in grado di trovare qualcosa nel fondo del suo cuore e sbriciolarlo come cenere, beh, probabilmente non otterrebbe l'effetto sperato. Probabilmente riuscirebbe a sbloccare quelle emozioni estremamente nascoste nell'inconscio di Acheron e lui potrà finalmente sentirsi libero ed estremamente felice.

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°• ☆•° ┊ 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀

C'è da dire che già al momento del parto, ci sono state varie complicanze.
Innanzitutto, per via di un violento temporale, il 31 ottobre la città era in blackout totale, dato che un albero era caduto proprio sulla fonte di corrente elettrica.
Mentre cercavano una soluzione, Acheron decise proprio in quella serata tempestosa di nascere, così ad Eirene Kórax si ruppero le acque.
Non essendo abbastanza dilatata, dovettero fare un cesareo e fin qui nulla di strano. Ma il bambino non piangeva.

E non pianse nemmeno. Semplicemente respirava tranquillamente, senza il bisogno di piangere.
Ma, solitamente, sono i parti sereni e in ambienti raccolti che portano alcuni bambini a non piangere, non avendo subito il trauma di essere catapultati in una realtà totalmente diversa.
Eppure il parto di Acheron non era stato sereno, affatto. Proprio nel momento in cui uscì dal pancione della madre, alle 3 in punto, un fulmine addirittura squarciò il cielo.

Ma le stranezze non erano finite qui.

Quando il padre vide lo sfregio nel suo orecchio, ne fu disgustato e non volle assolutamente avere a che fare con lui. Non lo reputò suo figlio, né lo fa, soprattutto, adesso -che poi, chissà dove sarà quel vecchio-. Non che ad Acheron importi qualcosa, per quello.

Comunque per i primi quattro anni non parlò.
Non piangeva né mentre dormiva, né per quando aveva fame (mettendo in difficoltà Eirene) né tantomeno se si faceva male.
La madre, pensando fosse muto, lo portò a fare dei controlli, ma non appariva nulla di anormale. Acheron risultava sano come un pesce.

Un giorno a quattro anni il bimbo era in giardino e trovò un uccellino morente caduto dall'albero. Era ancora vivo, però, quindi lo prese in mano e lo portò dalla madre; mentre sentiva in lui crescere una specie di ansia, molto vicina a una sensazione di gioia.

Eirene, essendo veterinaria, disse:
«Poverino... non c'è nulla da fare, dovremmo fargli una puntura per farlo andare in cielo senza che soffra.»

Ed Acheron aveva riposto gli occhi sul volatile, per poi prenderlo e girargli il collo con un movimento secco, uccidendolo sul colpo. Quando rialzò lo sguardo sulla madre, ella lo guardò sconvolta. «Ora non ce né bisogno, l'ho ucciso io.»
Quelle furono le prime parole di Acheron, accompagnate da un sorriso sincero quanto sinistro.

Quando iniziò la scuola, le stranezze continuarono. Acheron si isolava dagli altri bambini e le maestre contattavano la madre raccontando delle constatazioni del piccolo e degli episodi a detta loro inquietanti.

Gli anni successivi, quindi, Acheron li passò da uno studio all'altro di medici, psicologi, psicoanalisti e chi più ne ha più ne metta.
La madre era sempre più preoccupata per lui: Acheron viveva la sua vita come se fosse un guscio vuoto, non provava alcuna emozione e l'unica cosa che gli piaceva era vedere animali morire o persone soffrire.
In una di queste visite, si è scoperto che Acheron era affetto di CIPA, ma oltre a questo non trovarono altro di anomalo. Tra l'altro, il bambino, sadico e bastardo qual è, fingeva di piangere o di essere spaventato quando la madre affermava che "godeva della sofferenza altrui" e alla fine i dottori credevano a lui, provando in qualche modo a visitare Eirene.

Alla fine Eirene venne mandata in un ospedale psichiatrico, divenuta matta cercando di stare dietro al figlio. Il padre se n'era andato chissà dove qualche anno prima.
E Acheron finì per viaggiare per il mondo come un vagabondo, pensando che, magari, avrebbe trovato un modo per provare altre emozioni di altro tipo.

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°• ☆•° ┊ 𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐒𝐄𝐒𝐒𝐔𝐀𝐋𝐄

Pansessuale

Ad Acheron non importa del sesso o del genere dell'altra persona... in generale non gli importa granché delle persone, quindi perché soffermarsi su queste cose futili?

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°• ☆•° ┊ 𝐃𝐈𝐒𝐏𝐎𝐍𝐈𝐁𝐈𝐋𝐈𝐓À 𝐀 𝐑𝐄𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈

Possiamo dire sì e no

Acheron sarebbe disposto ad una relazione, ma non ne ha particolare bisogno e non sente il particolare bisogno di amare o di avere rapporti sessuali.
Non è asessuale, poiché, infondo, gli piacerebbe anche avere qualcuno al suo fianco e provare quelle "emozioni"... ma tende a stufarsi ben presto delle persone, quindi sarebbe disponibile solo nel caso in cui trova qualcuno di veramente interessante o che sappia in qualche modo tenergli testa: magari una persona che non ha paura di lui, che non è piegata dalle sue offese e con cui riesca ad avere un discorso senza che questa sia schifata o spaventata da lui

Potrebbe anche innamorarsi di uno dei partecipanti, magari è proprio tra loro che troverà qualcuno di interessante

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°• ☆•° ┊ 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐒𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐎𝐑𝐓𝐄𝐑𝐄𝐁𝐁𝐄 𝐈𝐍 𝐔𝐍𝐀 𝐑𝐄𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄?

Se dovesse per caso innamorarsi e quindi stare con qualcuno, forse inizierebbe a provare veramente qualcosa. Insomma, se si è innamorato significa che finalmente ha iniziato a provare qualcosa no?
Forse potrebbe anche essere una cotta che "sbloccherà" quella sua apatia e potrà finalmente iniziare a provare emozioni.

Probabilmente sarà spaesato.
Forse nella prima volta in vita sua. Non saprà realmente come comportarsi all'interno di una relazione e si lascerà guidare unicamente da l*i, chiedendo anche cosa deve fare o se fa le cose giuste.

Sarebbe estremamente impacciato e imbarazzato. Arriverebbe pure ad arrossire, sì.
Ma sarebbe stranamente dolce e passionale.

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°• ☆•° ┊ 𝐂𝐎𝐍 𝐂𝐇𝐈 𝐕𝐀 𝐃'𝐀𝐂𝐂𝐎𝐑𝐃𝐎?

Potremmo dire che egli vada d'accordo con tutti, ma al tempo stesso con nessuno.
All'inizio cercherà di andare d'accordo con tutti, ma si stufa ben presto delle persone.

Coloro che preferisce sono quelli forti d'animo, apparentemente invincibili e senza paura... sono quelli più divertenti da spezzare, Acheron li vede come una sfida e per questo possiamo dire che li adori

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°• ☆•° ┊ 𝐂𝐎𝐍 𝐂𝐇𝐈 𝐍𝐎𝐍 𝐕𝐀 𝐃'𝐀𝐂𝐂𝐎𝐑𝐃𝐎?

In contrapposizione, non gli piacciono i codardi o i deboli d'animo: li spezza troppo velocemente e anche se è divertente vedere le loro facce, non c'è gusto.

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°• ☆•° ┊ 𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐆𝐋𝐈 𝐏𝐈𝐀𝐂𝐄

★ | le persone

Beh, ormai si è capito, gli piace studiare le persone, capire i loro hobby, le loro passioni, le loro debolezze e i loro segreti per poi usarli contro di loro e farle disperare
Ha un modo tutto suo di vedere le persone... più che loro possiamo dire che si diverte a trovare le loro debolezze, poiché in realtà reputa il genere umano come un ammasso di carne insapore

★ | la morte

Diciamo che non gli piace esattamente vedere qualcuno morire (non che batta ciglio, per quello), gli piace la morte stessa, l'idea che prima o poi la vita finirà e non importa davvero ciò che si ha fatto o ciò che non si ha fatto... si morirà, fine

★ | i succhi di frutta

Ama particolarmente i succhi di frutta e ne beve un sacco durante il giorno. Ne ha sempre con sé e anche se non si sa da dove esattamente li tiri fuori, pare non resti mai senza.
Potrebbe tirare fuori un succo e berlo anche durante uno spargimento di sangue come se nulla fosse.
Il suo preferito è al gusto mela e banana

★ | viaggiare

Gli piace visitare posti nuovi, non che provi chissà che emozioni a vederne, ma perlomeno non si sente un guscio vuoto quando viaggia

★ | gli horror e splatter

Si diverte un mondo a guardarli, ride sempre come un cretino, come fossero delle commedie

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°• ☆•° ┊ 𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐎𝐍 𝐆𝐋𝐈 𝐏𝐈𝐀𝐂𝐄

★ | l'acqua

Non che non gli piaccia l'acqua, ma non ha mai imparato a nuotare e non gli piace starsene dentro l'acqua per troppo tempo. Per questo evita piscine o il mare.

★ | la monotonia

Essendo una persona che si stufa presto, non gli piace passare una giornata uguale all'altra. Per questo cerca di viaggiare e di fare quello che gli passa per la testa senza troppe cerimonie

★ | essere solo

Anche se le persone dopo un po' lo annoiano, cerca sempre di circondarsi da esse poiché non gli piace rimanere da solo coi suoi pensieri.

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°• ☆•° ┊ 𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇É 𝐇𝐀 𝐃𝐄𝐂𝐈𝐒𝐎 𝐃𝐈 𝐃𝐈𝐕𝐄𝐍𝐓𝐀𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐎 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐎𝐑𝐆𝐀𝐍𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐖𝐇𝐈𝐓𝐄 𝐑𝐎𝐎𝐌?

Beh, in primis per spezzare la monotonia...

Ma soprattutto perché è divertente!
Tortura psicologica? Ci sarà sicuramente da divertirsi e vorrà vedere quante più facce disperate possibili.

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°• ☆•° ┊ 𝐀𝐍𝐃𝐑𝐄𝐁𝐁𝐄 𝐌𝐀𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐋𝐄 𝐑𝐄𝐆𝐎𝐋𝐄?

Beh, se ritiene che possa essere divertente... sì, certo.

È una persona che fa quello che gli pare quando gli pare, quindi sì. Anche se può risultare pericoloso, anzi, sopratutto se è pericoloso.
Vuole provare emozioni, è disposto ad andare incontro al pericolo senza alcun timore

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°• ☆•° ┊ 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐑𝐄𝐀𝐆𝐈𝐒𝐂𝐄

Cosa proverà...

★ | ... a primo contatto con un partecipante

Metterebbe su la sua faccia più dolce e gentile possibile, cercando di risultare pacato e affidabile quando, in realtà, freme dalla voglia di torturarlo.
Sarebbe veramente emozionato dinnanzi a un partecipante, anche se non lo darà a vedere, e non vedrebbe l'ora di capire come piegarlo

★ | ... a un soggetto tranquillo e a uno impossibile da "domare"

Beh, sarebbe sempre il solito sia con uno che con l'altro. Probabilmente, però, col primo caso si annoierebbe e non avrebbe paura a mostrarlo sbuffando, alzando gli occhi al cielo o battendo il piede a terra; col secondo caso, invece, sarebbe ancora più emozionato e cercherebbe in ogni modo di "domarlo" senza perdere il suo sorriso sadico in caso di fallimento.
Anzi, più fallirà più ne godrà

★ | ... alle suppliche ricevute

Sarebbe una melodia fin troppo dolce nelle sue orecchie.
Quando qualcuno "supplica" significa che "non ce la fa più" e se "non ce la fa più" significa che sta per spezzarsi!
Probabilmente si avvicinerebbe a l*i e gli/le direbbe «Dai, supplicami di più» in un modo, potremo dire, quasi perverso

★ | ... se il partecipante volesse uscire dal "gioco"

Semplicemente non gliene può fregar di meno! È stata una sua scelta quella di "giocare", quindi, adesso, ne paga le conseguenze... non l'ha obbligato nessuno a partecipare.
«Ah-ha! Mi* car*, mi spiace, ma hai scelto tu di ballare... quindi, ora, balliamo~»

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°• ☆•° ┊ 𝐀𝐋𝐓𝐑𝐎

★ | CIPA: Congenital Insensitivity to Pain with Anhidrosis (insensibilità congenita al dolore con anidrosi). Si tratta di una malattia molto rara del sistema nervoso, caratterizzata da assenza tattile e di sudorazione, che porta impossibilità di provare dolore, calore o freddo.
Acheron potrebbe anche spezzarsi un osso: non se ne accorgerà finché non lo visiterà un medico o finché non avrà una qualche conseguenza (ad esempio, magari, sputare sangue o svenimento). Fortunatamente però non ha mai avuto particolari incidenti

★ | Preferenze

◦ Il suo animale preferito è il corvo, sarà per via del suo cognome forse, ma gli stanno simpatici a pelle... e poi si rispecchia in essi. Gli piacerebbe averne uno come animale domestico
◦ Il suo cibo preferito sono i Souvlaki, un piatto tipico greco composto da spiedini di maiale cotti alla brace. Un piatto semplicissimo, ma che ad Acheron fa impazzire
◦ Il suoi colori preferiti sono il nero e il viola, sopratutto il viola eliotropo
◦ Il suo fiore preferito è il Giglio ragno rosso... un fiore associato alla morte

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𝙈𝙤𝙤𝙣 ┊

Acheron è un meh.
Diciamo che sono gasatissima su di lui xD e ho provato a fare il peggio di me nel crearlo (?) ma non so alla fine è venuta fuori una cosa confusa :')

Non so che pensare su di lui, so solo che Haikyuu mi fa male perché lo metto ovunque-
(Norio - preso spunto da Tsukishima
Mamma Tatsuya - preso spunto da Suga e Daichi
Acheron - cOrVi)
Ma sto vAbBé

Spero ti piaccia e che sia capibile .-.
IdK fammi sapere se devo cambiare qualcosa o se c'è qualcosa che non va bene uwu ora continuo a guardare Animali fantastici sjsjsj ho approfittato della pubblicità

P.s. Ah so che hai scritto che solo uno può tipo avere una cotta per un partecipante, ma ho messo che lui potrebbe innamorarsi di uno di loro perché lo trovo coerente col suo essere
Poi se si mette con un organizzatore o se rimane single non gliene può fregar na MaZzA :')