OC per @_The_Red_Weasley

Nome: Ormai viene conosciuta da tutti con il soprannome di "Clite", l'abbreviazione di Clitennestra. Questo, è un nome proveniente dalla mitologia greca che considera troppo formale e serio, motivo per cui preferisce che gli altri si rivolgano a lei con confidenza e tono amichevole. Inoltre, pochi sanno che ha pure un secondo nome, Leda. Principalmente, viene usato per farla innervosire ed arrabbiare, per dispetto perchè le ricorda il padre che detesta con tutto il suo cuore.

Cognome: Myers.

Età: Ha ventuno anni.

Aspetto fisico: Clite è una donna dal fisico invidiabile e formoso; può dire senza problemi di avere le curve al posto giusto nonostante le nasconda sempre sotto stracci impolverati e abiti usati, rattoppati e di seconda mano. Ha la carnagione chiara e le guance paffute; le labbra sottili, il naso all'insù e gli zigomi definiti. Può risultare molto magra a causa della sua brutta abitudine riguardo al mangiare, ed è sempre stata di salute cagionevole e molto debole a causa di come veniva trattata e della propria vita. Ha gli occhi di un verde, lo stesso colore del muschio brillante di rugiada, la mattina, e dei lunghi, ricci e indomabili capelli rossi. Sono un po' come la propria criniera, senza si sentirebbe vulnerabile e fragile, davanti ad un mondo che non si fa problemi a non risparmiare nessuno.

Abbigliamento: Gli abiti sono la sua ultima preoccupazione. Ciò che trova, usa. Indossa spesso stracci caldi per proteggersi e dei guanti che le vennero regalati, poiché faceva pietà. Li usa principalmente per i numerosi calli alle mani, e tagli dovuti ai lavori faticosi che deve fare. Tiene sempre i capelli raccolti in uno chignon disordinato poiché teme che la possano intralciare in qualche modo e non indossa né orecchini, né collane, né gioielli. Ha le unghie mangiate e completamente rovinate, a cui non dedica particolari attenzioni. L'unico vestito che, per lei equivale ad un tesoro, è l'abito che le regalò la madre; ovviamente, non è minimamente comparabile a quello nobiltà, è un semplice pezzo di stoffa color cielo notturno che le fascia i fianchi. Nonostante sia rovinato, non lo indossa mai durante i lavori per paura che possa sporcarsi ulteriormente. Avendo venduto tutti i propri gioielli, quel vestito è tutto ciò che le è rimasto e la fa sentire qualcosa di più di una semplice schiava. Normalmente, indossa giacche larghe che ha trovato o semplicemente rubacchiato; non indossa mai gonne o calze, tende a vestirsi come un uomo motivo per cui viene scambiata per tale. Nascondendo il corpo e i capelli rossi, per comportamento e carattere le viene spesso dato del "lui" e ormai non le fa neppure più effetto.

Carattere: In una parola, può essere tranquillamente definita un maschiaccio a tutti gli effetti. È maleducata, rude, non sembra conoscere le buone maniere; o forse, le ha solo dimenticate, chissà. Vivere in una realtà dove la paura di cosa potrebbe accadere il giorno dopo, ti cambia anche se non vuoi, e ovvio che ti faccia scordare l'educazione verso il prossimo. È indifferente a qualsiasi tipo di insulto, se non fosse per quelli che la chiamano "Leda" o che scherzano sui propri capelli rossi. È abituata alle persone che le gridano in faccia, è abituata al caos, alla puzza di fumo e dell'alcool. Nonostante sia sempre stata molto ribelle e scontrosa di natura, quando le viene dato un ordine o una commissione da fare non ribatte mai. Porta a termine ogni compito indipendentemente da quanto possa essere faticoso o duro. Anche se è una ragazza molto testarda e individualista, tende ad aiutare le persone che si trovano nella stessa propria situazione. Quando, ad esempio non ha fame, mette da parte la propria razione e la dà a chi ne ha più bisogno. Andando avanti con questo vizio, finge che non le importi della propria salute ed è arrivata ad ignorare la fame. Questo, tuttavia, non ha fatto altro che peggiorare la propria salute debole; tuttavia, quando sta male e viene investita da un giramento, tende a nascondersi degli altri in modo da rimanere male, da sola. Per quanto possa sembrare insensato, il "lavoro" di serva è tutto ciò che le è rimasto e non può permettersi di venire cacciata a causa delle proprie debolezze. Incredibilmente combattiva, coraggiosa ed orgogliosa, non si arrende e non si abbatte mai poiché sa che, quando cadrà, non ci sarà nessuno pronto ad aiutarla. Non è brava a relazionarsi con gli altri, essendo molto brusca, e tende a presentarsi come un ragazzo al contrario di una donna. Facendo ciò, le sembra di essere più rispettata e ,seppur in piccola parte, si vede più forte.

Storia: Il padre, l'uomo che più detesta al mondo, era un sacerdote. Nata dall'avventura fra la madre, una prostituta di strada e lui, è sempre stata considerata un incidente; una sorta di errore che avrebbe fatto meglio a non venire al mondo, poiché portò solo guai ad entrambi. La donna guadagnava a malapena per sé stessa, mentre l'uomo non voleva  saperne della figlia che lo aveva messo nei guai con tutta la Chiesa. Infatti, passò molti guai per questa ragione e Clite lo trovò giusto; d'altronde, chi guarderebbe con rispetto in sacerdote che non esitò ad andare con una prostituta, per pure divertimento? Da allora, crebbe sola poiché la madre tornava a casa soltanto la sera tardi, spesso ubriaca per dimenticare le disgustose condizioni in cui si era ridotta. Era una donna forte, che pensava al bene della figlia prima del proprio e Clite la invidiava e, in parte, avrebbe voluto essere premutosa come lei. A causa delle pesanti difficoltà economiche, riuscivano a malapena a procurarsi i farmaci. Non poté frequentare la scuola, motivo per cui non sa né leggere, né scrivere. Si vergogna terribilmente di questo e cerca di tenerlo nascosto. Passava le giornate a chiedere spiccioli ai passanti, a rubacchiare ciò che trovava come una delinquente di strada. Quando raggiunse i propri sedici anni, la madre ormai malata, morì per la mancanza di cure e da allora rimase spaesata. Non aveva idea di cosa fare, e il padre di offrì momentaneamente di prendersi cura di sé. Tuttavia, ciò che fece fu venderla e ridere delle sue sventure, avendo finalmente trovato una maniera per vendicarsi. E da quel momento, in cui aveva circa diciotto anni, divenne una serva, senza più speranze di aspirare a delle condizioni di vita migliori.

Religione: È estremamente cattolica, motivo per cui porta sempre un piccolo crocifisso di legno scheggiato con sé; le infonde sicurezza e la fa sperare che tutto vada bene. È consapevole che la Chiesa sia contro i rapporti omosessuali; tuttavia non è omofoba, anzi, sostiene che chiunque possa amare chi più desidera. Il cuore non si comanda. Quando è preoccupata, turbata, tenta di calmarsi con un paio di preghiere rivolte verso l'alto. Inoltre, ringrazia per ogni pasto, ringrazia per essersi potuta alzare ancora la mattina, ringrazia per poter continuare ad essere Clite.
Q

uesta, è l'unica abitudine che ha in comune con il padre.


Orientamento sessuale: È demisessuale panromantica. Non le interessa il genere, può innamorarsi, tuttavia, solo di una persona con cui però ha instaurato un legame molto forte e profondo.

È fedele alla corona: Sì. Non le sono mai importante molto le questioni riguardanti il trono, poiché aveva semplicemente altro a cui pensare. Tuttavia, è contenta che una donna come lei sia diventata regina e in parte la ammira e la considera un punto di riferimento.


Bene, questa era l'OC per la storia di _The_Red_Weasley_!

Se c'è qualcosa che non va, avvertì mi pure che cambio e dimmi se va bene.

Detto ciò, spero ti sia piaciuta e noi ci vediamo al prossimo capitolo.~

Lady_Infinite_Beyond

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