Nome: Rekishi, che significa letteralmente "Storia".

Soprannome: Siccome è molto legata al proprio nome preferisce non farsi dare alcun soprannome e lasciare che le persone la chiamino Rekishi.
Spesso capita che a molti, il nome dato dai propri genitori non li entusiasmi più di tanto e non li faccia impazzire; per Rekishi questo è diverso. È davvero fiera di chiamarsi così, infatti quando viene chiamata per cognome corregge sempre gli altri chiedendo di essere chiamata per nome. Tuttavia, le è stato affibbiato il nomignolo di "Reki", semplice abbreviazione del proprio nome.

Cognome: Kobayashi.

Età: Ha sedici anni appeba compiuti, nonostante ne dimostri mentalmente molti di più.

Aspetto fisico:

Reki, da sempre stata una ragazza dal fisico fragile e asciutto, non è mai stata considerata l'emblema della bellezza e della femminilità. Anzi, se non fosse per i lunghi capelli castani e gli occhi felini dalle sfumature gialle non sembrerebbe neppure una ragazza. Il vizio di nascondersi in abiti larghi non aiuta affatto con ciò; non si infastidisce se qualcuno parla di lei al maschile, anzi, talvolta è la prima che finisce col confondersi.

Carattere: Reki è un vero e proprio vulcano impossibile da inquadrare; a tratti misteriosa, maliziosa, provocatoria e ironica risulta imprevedibile. È una persona davvero lunatica e passa da un lato all'altro del proprio carattere; non sa se questo può essere definito "bipolarismo", ma sinceramente non le importa. Ciò che mostra sempre agli altri è la faccia più energica della medaglia. È tremendamente irritante e non si trattiene dal punzecchiare qualcuno grazie alla propria tutina rosso scarlatto aderente e sensuale. È molto femminile e dal portamento tremendamente elegante, a tratti pure orgogliosa e presuntuosa. Tuttavia, ha anche altri lati molto diversi fra loro. Quello ironico e quasi umano, ai limiti del "normale" e quello malinconico e oscuro, che nessuno ha mai avuto la sfortuna di conoscere. Quando è giù di morale si sente tremendamente instabile emotivamente e passa dal ridere a squarciagola al piangere in maniera sommessa e disperata. Tuttavia, una delle cose che accomuna tutti questi aspetti differenti è l'incredibile narcisismo, che si vede sempre sopra a tutto e tutti. Cerca di mantenere un'immagine forte e importante di sé, nonostante sia incredibilmente fragile. Talvolta ha iniziato a sentirsi diversa a causa del proprio carattere, che le ha creato numerosi complessi soprattutto nella più tenera età.

Storia: È nata dal matrimonio di un uomo che aveva una vita molto agiata, e una donna che soffriva, in parte, di disabilità e gravi problemi di salute legati al cuore e alle vie respiratorie. Dopo il parto, appunto, la madre morì e i dottori non poterono fare nulla per impedirlo. Il padre non ne sembrò neppure molto scosso e crebbe Rekishi con poco interesse poiché impegnato con il lavoro. Riuscì a trovarsi addirittura alcune donne con cui divertirsi, che spesso portava a casa la sera quando era brillo. Man mano che gli anni passavano, l'uomo diventava sempre più materialista e tremendamente furibondo; è arrivato ad alzare spesso le mani sulla figlia quando sbagliava oppure lo faceva semplicemente arrabbiare per sciocchezze. Così, fin da piccola, crescendo nella più assoluta violenza, capì che l'unica maniera per farsi rispettare era usare le mani e le punizioni fisiche. A scuola è arrivata a picchiare dei ragazzini, poiché non facevano come diceva lei, ma non perché ci vedesse del male; se suo padre faceva così con lei, perché non aveva il diritto di farlo lei a qualcun altro? Nonostante ciò, Reki mostrò avere qualche problema a livello mentale e psicologico; mentre i compagni giocavano a pallone, lei stava in disparte a giocare con le lucertole e con gli insetti che trovava nel cortile, talvolta scuoiandoli.

Dopo un brutto incidente in cui ferì un compagno con le forbici, presa da un improvviso attacco d'ira, fu espulsa dalla scuola e il padre, iniziò ad abusarne poiché sosteneva che non fosse utile ad altro. Inoltre, quando l'uomo si stufò di lei, decise di venderla e la fece prostituire, per guadagnare ancora dell'altro denaro. Fortunatamente capitò in mano ad un uomo clemente che, preso da compassione, la trattò come una figlia. Tuttavia, essendo anziano d'età e privo di famiglia, lasciò al figlio maggiore che aveva circa diciannove anni, Reki la casa. Affidò alla ragazza il proprio fidato gatto d'Angora, dal pelo lungo e bianco e gli occhi color cielo. Rekishi e il figlio dell'uomo ebbero una piccola relazione, preferendo alla fine rimanere tuttavia come fratello e sorella. Al momento vive ancora con lui nonostante sia impegnato con gli studi e con il lavoro; sta poco tempo a casa, ma i pochi momenti in cui torna, aiuta la ragazza a sentirsi veramente amata.

Talento: È l'Ultimate Daredevil, ovvero la Super Temeraria Liceale.

Ama: Adora sentirsi desiderata e protetta, è una delle cose che ha sempre più desiderato al mondo. Le piace il silenzio e ha un punto debole per i gatti, come si può notare; ha un "assistente", che ha chiamato Chu. È il gatto dell'uomo che l'ha considerata come figlia e ne è molto legata. Lo porta sempre con sé, in braccio, e a volte decide di spontanea volontà di seguirla.

Odia: Detesta con tutto il cuore le persone troppo appiccicose ed insistenti; odia parlare di sé e del proprio futuro e raramente potrebbe davvero farlo. Non le piacciono le persone saccenti, che si vantano di ciò che sono e di ciò che hanno fatto poiché la fanno sentire male. Quando nessuno può vederla, usa indossare degli occhiali a causa della miopia che tanto disprezza.

Orientamento sessuale: Reki può definirsi una ragazza pansessuale biromantica, attratta da entrambi i sessi nonostante abbia una leggera e velata preferenza per le ragazze.

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Bene, questa era l'OC per la Role di
-SushiKo-!

Spero che ti piaccia e se c'è qualcosa che non va, avvertimi subito che modificherò più che volentieri.

E nulla, ci vediamo al prossimo capitolo.~

Lady_Infinite_Beyond