OC per @Pingocciola

Nome: Elsbeth, nonostante venga conosciuta con il soprannome "Liz".

Cognome: Sobeck. Agli sconosciuti, tende solo a rivelare il proprio cognome, considerando il vero nome personale e privato. Si definisce semplicemente "la Sobeck", non trovando il fatto di essere chiamata per cognome, troppo formale.

Nazionalità: Proviene da una famiglia ebreo-tedesca.

Età: Ha quasi diciotto anni.

Aspetto fisico: Liz è una ragazza di bassa, bassissima, statura; mantiene una corporatura asciutta, magra e slanciata, con i fianchi pronunciati e le forme al posto giusto. Non è molto prosperosa, ma può dire che non si vergogna minimamente il proprio corpo dall'aspetto aggraziato e femminile. Ha gli occhi chiari, di un colore che ricorda il verde dei prati bagnati di rugiada, mentre i capelli sono di un biondo tendente al castano. Tagliandoseli da sola, li ha resi irregolari e parecchio spettinati. Ha il naso all'insù, le guance morbidi e labbra sottili, incorniciate dalla carnagione pallida.

Carattere: Liz è una ragazza che segue i sani principi; sempre fedele alla propria famiglia ed estremamente legata alla sorella minore, è sempre stata vicina a loro. Ha un principio di vita molto particolare e vive in base alle proprie idee ed ideali che spesso risultano confusi agli occhi degli altri. Con gli sconosciuti e con i tedeschi in generale, assume un comportamento freddo, acido, non permettendo loro di avvicinarsi per i traumi infantili subiti da parte del padre. Può mutare il proprio carattere in un istante, da gioiosa a scorbutica. Tuttavia, il vero carattere di Liz è una sorta di mix tra i diversi lati del proprio carattere. Comprende un lato ironico, uno parecchio malizioso e perverso, uno gentile, premuroso e dolce e uno estremamente possessivo. È stata presa in giro per la sua vena estremamente cattolica, poiché portava con sé il rosario e il proprio piccolo crocifisso in legno che le regalò la nonna. Non dà importanza al parere altrui, affatto, ed, essendo testarda come un mulo, ascolta solo il proprio ideale di giustizia e ciò che crede sia giusto. Inoltre, ha il brutto vizio di provare spesso vergogna e imbarazzo, arrossendo e balbettando. In sostanza, Liz è come un libro aperto, che bisogna leggere con attenzione e parecchia cura.

Orientamento sessuale: Nonostante, essendo affezionata alla Chiesa ed essendo estremamente cattolica, tende a mentire dicendo che non approva i rapporti tra uomini e donne. La verità è che li trova quasi carini, e pensa che l'amore sia amore, nonostante tenda a farsi parecchi complessi per il proprio orientamento. È pansessuale biromantica, con piccola preferenza verso le ragazze a causa del passato.

Storia: Nata dal padre tedesco e dalla madre ebrea, ha vissuto un'infanzia quasi normale. Quando la sorellina, Eilika, compì sette anni lei ne aveva circa dodici. Proprio in quell'età scoprì che il padre abusava della piccola, poiché vulnerabile e ancora capace di difendersi. Ovviamente, non gli permise di continuare di fare del male alla tenera bambina che considerava la propria vita e dopo aver raccontato tutto alla madre che ne era già al corrente, fronteggiò il padre in uno scontro che finì parecchio male. La madre, essendo ormai sterile e priva di un corpo sensuale, non si ribellò mai al volere dell'uomo temendo di essere coinvolta. Il padre, lasciò stare la sorellina, ma al contrario se la prese con Liz, finendo talvolta di abusarne. Fu proprio in quei momenti che la ragazza sviluppò la paura verso il contatto fisico, sentendo le mani dell'uomo percorrerle il corpo anche negli incubi; anzi, maturò la paura per i tedeschi e gli uomini in generale. Quando passarono quattro anni di ingiustizie, il padre le abbandonò per diventare un generale a servizio del reggimento dittatoriale. Quando si credeva di aver risolto tutto, la madre fu deportata per nascondere la famiglia e morì in un campo, essendo figlia di una famiglia ebrea. Riuscirono a prendere pure la sorella, di cui Liz nutre infinito rimpianto per non essersi consegnata al suo posto. Passava la vita nascosta in casa, con il terrore di uscire solo per prendere qualcosa da mangiare; tuttavia, trovò la forza di dire che era un'orfana con genitori tedeschi, partiti e diventati soldati per il Terzo Reich.

Altro: È afefofobica, ovvero ha la fobia del contatto fisico. Non permette a nessuno di sfiorarla neppure lontanamente e può dare di pazzo se si vedesse costretta a rivivere i traumi che ha subito da piccola.

Cosa ne pensa della guerra e del Terzo Reich: Ne è totalmente contro e prova una paura e dell'odio profondo per tutti coloro che continuano a difendere quegli ideali insensati. Prega sei volte al giorno, sperando che questo possa aiutare a far finire tutto.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Nome: Derik.

Cognome: Meyer.

Età: Ha ventitré anni.

Nazionalità: È nato da una madre polacca e da un padre tedesco, nonostante ormai si definisca semplicemente tedesco al cento per cento.

Aspetto fisico: È un ragazzo di alta statura, di fisico scolpito ed atletico; ha una corporatura divina, invidiata da molti. Inoltre, i grandi occhi celesti sono profondi come due pozze, incorniciate dalla pelle candida e dai capelli talmente biondi da sembrare bianchi. Ha le mani grandi, e sulle braccia sono spesso visibili le vene, cosa che personalmente detesta.

Carattere: In una parola, Derik è violento. Alza le mani e non si fa problemi ad alzare la voce e urlare senza ragione. Molti lo definiscono privo di umanità, privo di cuore e di mente; forse pazzo, chissà. È scorbutico e provocatorio, non limitandosi mai al silenzio. Preferisce punzecchiare in continuazione gli altri, divertendosi a vedere le loro espressioni distorte dalla paura. Orgoglioso fino al midollo, segue solo ciò che la propria testa suggerisce. Ha un lato molto malizioso e perverso che difficilmente mostra, nonostante sia un lato molto evidente del proprio carattere. È indifferente, freddo, a volte pure apatico al dolore degli altri. Si vede su un gradino più in alto degli altro, mantenendo le perfette caratteristiche di un generale privo di ragione e compassione.

StoriaDerik è da sempre stato isolato per il proprio carattere violento e sconsiderato, risultando quasi "pericoloso" per gli altri bambini della sua età. Essendo cresciuto in una famiglia in cui, per punire, si usava alzare le mani, capì che l'unico metodo per farsi resettare era, appunto, la violenza. Le maestre, quasi spaventare dalla sua indole rabbiosa e facilmente irritabile, proposero addirittura la sospensione quando ferì gravemente dei compagni di classe con la forbice per ritagliare le immagini. I genitori, esterrefatti, lo iscrissero in una scuola poichè lo vedevano un perfetto militare che avrebbe avuto carriera nel Regime Dittatoriale. Il padre, essendo un rinomato generale, non vedeva problema nei comportamenti instabili del figlio e l'ha fatto arruolare fin dalla tenera età come "bambino-soldato". Imparò a sette anni come sparare e altrettanti di meno, come provare pietà. Così continuò a crescere, avendo come unico pensiero il fatto di voler portare avanti gli ideali del Terzo Reich, essendo cresciuto con esso. Siccome gli era stato quasi imposto di pensarla così, aveva smesso addirittura di pensare con la propria testa e di farsi problemi; così, crescendo, divenne un generale esemplare, migliore del padre che morì. Essendo figlio unico, perse la madre a causa di una malattia trascurata e rimase solo. Non imparò mai ad amare.

Orientamento sessuale: Si proclama eterosessuale poichè non sarebbe visto di buon occhio altrimenti. Nonostante ciò, utilizza solo le donne per divertirsi mentre con i ragazzi pensa a relazione più stabili, essendo sotto sotto omosessuale. Crede che solo un altro uomo possa tenergli davvero testa.

Cosa ne pensa del Terzo Reich: Lo appoggia con tutto sé stesso, considerandolo giusto. Non volterebbe mai le spalle ad esso, poiché e ciò che gli è rimasto e l'unica ancora di salvezza a cui ha potuto aggrapparsi. È l'unica cosa al mondo che l'abbia fatto sentire normale, non diverso.

Altro: Adora giocare con le freccette, lo trova rilassante e gli aiuta a scaricare il nervosismo. Ha sempre e costantemente le nocche rottd poiché non scappa mai quando vede l'occasione di partecipare ad una rissa. È molto bravo nel combattimento corpo a corpo e si dice abbia una mira infallibile.



Eccoli qui!

Spero che vadano e bene, se c'è qualcosa che non va bene avvertitemi che modifico subito.

E nulla, Pingocciola, _The_Red_Weasley_ e Etty_Beilschmidt, spero vi piacciano.

Ci vediamo al prossimo capitolo.~

Lady_Infinite_Beyond

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top