Nome: Kirilla, nome di origini russe vista la propria origine. Nome senza significato preciso, a dirla tutta, nome che non sembra entusiasmarla affatto. In realtà è conosciuta da tutti come "Kira", soprannome di sua completa invenzione.

Nazionalità: È russa, da parte di entrambi i genitori. Nonostante vanti lontane origini polacche di cui non sembra essere a conoscenza dell'esistenza, la sua ufficiale nazionalità è, appunto, quella russa.

Cognome: Volkova, cognome russo che ha come significato quello di "lupa".

Età: Ha sedici anni appena compiuti.

Talento: Ultimate Mime, Super Ultra Mima Liceale.

Aspetto fisico:

Carattere: È una ragazza dall'aspetto freddo e dagli occhi vacui, incapace di impressionarsi di nulla. Talvolta sembra essere assente e assomiglia più ad una bambola priva di vita che ad una giovane scolara. Sembra non provare emozioni scottanti con la pelle, sembra non essere capace di soffrire e sorridere. Di conseguenza, raramente finisce per importarle realmente di qualcosa oppure qualcuno; molti la giudicano noiosa per il suo essere insipida e finisce per passare le giornate da sola, a marcire nel proprio "nulla". Niente sembra farle effetto, niente sembra scalfirla. È come se agisse da burattino, senza pensieri propri; almeno, questa è la prima impressione che finisce per dare. Tuttavia, non essendo brava ad esprimere gratitudine, riconoscenza e talvolta i propri sentimenti, viene scambiata per un pezzo di ghiaccio, ostile e privo di emozioni. Ha, inoltre, una memoria di ferro; sembra ricordarsi di tutto, perfino di errori che le persone sostengono di non aver commesso. Pare avere una pazienza quasi disumana vista la calma glaciale con cui affronta accuse, problemi e situazioni difficili. Ovviamente se dovesse finire con l'arrabbiarsi, cosa più unica che rara, non sarebbe di certo piacevole per nessuno in quanto finirebbe per perdere letteralmente il controllo. Per quanto coerente possa essere come persona, tende a non avere ferma la propria opinione. È facilmente condizionabile, nonostante possa sembrare l'opposto.

Storia: La vita di Kira vaga dal demenziale alla più comune monotonia. Figlia di una famiglia con difficoltà economiche, è cresciuta come un taccagna terribilmente egoista ed individualista, poiché erano da sempre stati i concetti a cui era stata abituata. Soffocata dalle ambizioni dei genitori che la trattavano come la ruota di scorta di turno, ha da sempre vissuto accanto alla figura del fratello maggiore. Un ragazzo appena maggiorenne dal futuro promettente, dalla mente brillante, dalla perfezione quasi palpabile. Oltre che ad essere un insostituibile punto di riferimento da cui prendere spunto e da ammirare, era l'unica persona con cui si permetteva di essere spontanea. Abituata a stringere i denti, a mordersi la lingua e torturarsi le pellicine delle dita, preferiva tenere le proprie opinioni solo per sé; forse vergognandosene in parte. A causa della mancanza di denaro, i genitori faticavano a mantenere le spese per gli studi del fratello arrivando ad accantonare addirittura il futuro di Kirilla. A questa, però, non importava perché sosteneva che quel ragazzo fosse l'unico che meritava il meglio. Così, segretamente, quando ovviamente gli impegni glielo permettevano, iniziò a lavorare come artista di strada. Cosa poteva fare, se non la cosa che le riusciva meglio ovvero fingere? Con il tempo, racimolò qualche spicciolo. Senza rendersene conto, tuttavia, divenne dipendente dal sorriso del fratello.
Se ne innamorò, letteralmente.
Ma non di un puro amore fraterno.
Disgustoso, vero?

Ama: Ha un debole per i fiori, di qualsiasi genere o forma si tratti; dalle insignificanti margherite alle peonie, alle rose o ai mughetti. Li trova dannatamente interessanti, un universo sempre nuovo da esplorare che cova sorprese da ogni parte. Le piacciono i gatti e gli abiti pomposi, soprattutto se indossati da ragazze dalla corporatura minuta. Adora il contatto visivo, passerebbe le ore a guardare qualcuno negli occhi.
Inoltre, ama cucire e rattoppare.
Nessuno lo sa, ma è arrivata a fabbricarsi da sola gli abiti da "mimo improvvisato" che usava per strada.

Odia: Oh, decisamente troppe cose. Detesta i genitori, detesta la povertà, detesta il denaro, detesta pregiudizi, detesta tutto ciò che la circonda. I rumori troppo forti le incutono timore e odia perdere le staffe. Inoltre non le piace qualsiasi forma di sforzo fisico, inclusa la corsa; uno dei tanti segreti è che non sa andare in bici e non è capace a nuotare. Le persone che gettano soldi in pasto ai porci non le riesce a digerire, per non parlare di coloro che la giudicano "noiosa".

Orientamento sessuale: È demisessuale panromantica, con notevoli ed evidenti preferenze femminili. I ragazzi la mettono in soggezione, la spaventano. Le ragazze le trova perfette. È inoltre libera a relazioni di qualsiasi tipo, nonostante sia difficile avvicinarla e farle "dimenticare" l'importanza che il fratello maggiore riveste per lei.

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Ecco, questa era la mia OC per -NiuTyuTan_San-!

Perdona il ritardo, gli eventuali errori e anche il fatto che a dirla tutta non mi entusiasmi molto come personaggio-

Spero di non essemi dimenticata nulla e spero che vada bene.

Lady_Infinite_Beyond