*4 anni prima*

Layla era nel pub principale del distretto 12 a ballare con i suoi amici.

Erano lei, Sidney e Matthew. I tre migliori amici della vita.

Era riuscita a prendere anche del Rum e della Vodka, che preferiva rispetto al primo.

Erano ubriachi fradici, anche se lei era quella più sobria.

Ma non gli importava, non c'erano regole sul bere al 12, no?

"Carino quel ragazzo"  disse Sidney mezza barcollante e mezza no, ma si sentiva che non lo pensava veramente, era solo che sia Layla che Matthew avevamo dato il primo bacio e lei ancora no. In più sia Layla che Matthew erano fidanzati, non erano però relazioni serie, ma Sidney non era nemmeno in una relazione leggera.

"Sid non dare il primo bacio ora. Non sei pronta. Aspetta un bravo ragazzo, magari del distretto uno, o di Capitol City, così è ricco e di buona famiglia."

Scoppiarono tutti e tre a ridere in una risata spastica, anche se Layla non sembrava proprio ubriaca, era quella che reggeva meglio l'alcool.

La cantante era sul palco a cantare mentre tutti ballavano sulle note delle sue canzoni: sempre la stessa storia ogni volta.

Ma quella sera qualcosa sarebbe stato diverso.

Non appena si spostò il signore alto al lato destro di Layla, qualcosa cambiò.

Girò casualmente lo sguardo mentre lei ballava con Matthew e Sidney si limonava il tizio che aveva individuato prima.

A quel punto vide dei capelli lunghi, ricci e color carota scatenarsi e mettersi in disordine al ritmo della musica, dei piedi che ballavano con degli stivali neri facendo un po' di rumore e un vestito verde pastello e bianco tenuto davanti per poter ballare meglio.

Si muoveva come poche persone.

Layla rimase incantata dalla leggerezza e dalla "felicità" del ballo a cui stava assistendo e rimase a fissarlo mentre continuava a ballare con il suo migliore amico.

Quando la cantante finii di cantare, la persona a cui Layla prestava massima attenzione aveva tutti i capelli davanti alla faccia, in senso letterale.

I capelli vennero spostati dalla persona con il movimento dell'avambraccio che di solito si fa per asciugarsi dal sudore, probabilmente stava facendo tutte e due le cose perché aveva la faccia che le gocciolava ed era rossa come un peperone.

A quel punto Layla riuscì finalmente a vedere la persona da cui non aveva staccato lo sguardo nemmeno per un momento da quando l'aveva vista: era una bellissima ragazza dagli occhi verdi, le labbra carnose al punto giusto e dal colore perfetto, delle piccolissime lentiggini molto chiare che le coprivano le guance ed il naso e un sorriso smagliante con denti perfettamente dritti e bianchi.

"Non ho mai visto una ragazza così bella" pensò Layla, in fondo era vero, sembrava la ragazza perfetta: era bellissima e sapeva ballare benissimo, cosa si poteva volere di più?

"Uhhh la nostra ragazza è innamorata!!!" Disse Matthew

"Siiii è vero, non hai staccato lo sguardo da quella donna da quando l'hai vista Layla, sei palesemente innamorata persa!!!!" Continuò Sidney, che aveva tutto il rossetto sbavato per il limone appena dato.

"Sono una Everdeen, non credo all'amore a prima vista. E poi è una ragazza!!!"

Ma Layla sapeva che era una ragazza, ne era consapevole.

"Perché mi fa quest'effetto?" Si chiedeva

"Senti Layla" disse Sidney "il bel fanciullo mi ha invitato a passare la notte a casa sua, quindi se mia madre si accorge che sono fuori sono da te, ok?"

"Sidney avrà almeno 5 anni in più di te, fai schifo" disse l'amica

"Questo è il bello di sembrare molto più grandi dell'età che si ha effettivamente." Disse con tono convinto.

"Perché non potresti stare da me???" Disse Matthew "insomma ogni volta stai da Layla, da ma non vieni mai???"

"Sei un ragazzo. Sai com'è fatta mia madre. Non posso dormire con i ragazzi se non c'è almeno un'altra ragazza. Ma con LUI dormirò, quindi Layla io sto da te. Scusate ma devo andare, ha casa libera..."

"Ok schifosa stai da me"

Una ragazzina, fortunatamente della loro età e non di 18 anni e passa fece il gesto "vieni qui" con il dito a Matthew

"Layla vado, augurami buona fortuna"

"Sei fidanzato."

"Tanto domani la devo lasciare." disse lui dirigendosi verso la sua nuova preda.

Era da sola, così si sedette sullo sgabello del bancone.

"Una vodka Spyritus Rektyfikowany nel bicchiere grande"

"Arriva"

Ma non era stata Layla a chiederlo, bensì la ragazza affianco a lei.

La ragazza che ballava.

"Una anche per me."

"Non sei un po' piccola per bere?"

"Perché tu?"

"Sei carismatica ragazzina. Io sono Emalia Grace, piacere" distesa la mano

"Layla Everdeen. Non ti ho mai visto qui"

"Mi sono trasferita da Capitol city con i miei dopo che mio padre a perso praticamente tutto perché la sua agenzia è andata in banca rotta."

Layla faceva finta di ascoltarla, ma non lo faceva veramente.

Si concentrava solo sul movimento delle labbra di Emalia, e su quanto avrebbe voluto baciarla: stava ripensando all'amore a prima vista forse.

                      ~                     ~                     ~

Erano ubriache fradice, ma Layla capiva ancora tutto, e si sarebbe ricordata tutto.

Ora erano chiusa da mezz'ora in uno dei bagni del pub a limonarsi come se non ci fosse un domani attaccate al muro, e tutto intorno a loro scomparve.

"Senti 12" così Emalia l'aveva chiamata, perché era nata e cresciuta al 12 "nessuno deve sapere di questo a parte noi, d'accordo?"

"Posso dirlo ai miei migliori amici?"

"No"

"Ok"

Continuarono a limonarsi per tantissimo tempo.

Ma una volta tornata a casa Layla disse ai suoi migliori amici quello che era successo, ubriaca come non lo era mai stata.

Le avevano promesso che non lo avrebbero mai detto in giro, ma un volta Sidney da ubriaca lo rivelò ad una festa e questa cosa fece tutto il giro di Panem, forse anche di Capitol City

Non vi dico: Emalia e Layla non si sono più parlate, si odiavano a morte.