He is perfect

« Anche questo è da buttare »

Disse il pittore guardando il suo dipinto. Ultimamente non aveva molta ispirazione e ciò lo frustrava immensamente. Dipingere era il suo mondo, una parte di sé che gli permetteva di esternare ciò che sentiva e quando non ci riusciva, si sentiva spaesato.

Sospirò rassegnato rimanendo a guardare per qualche secondo l'opera che tanto non lo soddisfaceva.. Posò la tavolozza sulla scrivania accanto al suo letto, camera sua era il luogo perfetto per dipingere tranquillamente, senza dover temere che qualche poliziotto potesse trovarlo. Quella casa era abbandonata da tempo, abbastanza distante dalla città, sperduta in un luogo isolato dove regnava il silenzio più assoluto.

La pace, la tranquillità, la solitudine, erano tutto ciò che Helen desiderava, quel posto era perfetto per lui.. o meglio..per noi.

Lo sto osservando dallo spiraglio della porta, l'avrà sbadatamente lasciata così. Helen adesso si stava sfilando via i guanti sporchi di sangue, lo stesso sangue che usava per dipingere i suoi capolavori, li aveva appoggiati accanto alla tavolozza. Guardando la sua espressione mi sembrava stanco, probabilmente lo era.. in queste notti avevo notato che non stesse dormendo bene, probabilmente per via di qualche incubo collegato al suo passato,prima che diventasse il pittore sanguinario.

Il mio pittore sanguinario. Ebbene, non avrei mai pensato che un tipo taciturno e tranquillo potesse sciogliere il mio animo. Un burattinaio come me, rapito dalla sua natura così riservata e gelida. Lui era perfetto.

Mi capitava spesso di rimanere incantato ad osservarlo, talvolta involontariamente e altre volte.. ero io a volerlo.

Come in questo momento, fortuna mia sembra non essersi accorto di me e a confermare questa mia ipotesi non era solo per il fatto che ancora non mi avesse cacciato via a calci ma.. anche per il fatto che il suo bellissimo viso fosse scoperto, Helen era solito portare una maschera bianca con un sorriso rosso dipinto su essa ma quando sapeva di essere da solo se la toglieva.

Momenti in cui potevo ammirare i suoi bellissimi e profondi occhi azzurri. Amavo quegli occhi, quei lineamenti così perfetti e delicati, le sue labbra sottili e morbide, non volendo è proprio lì che si sofferma il mio sguardo, sulle sue candide labbra.

Sarebbero perfette sulle mie..

Questi pensieri per me divennero parte della mia normalità, mai prima d'ora ho mai fantasticato su qualcuno in questo modo ma lui.. era diverso.

Forse dovrei andarmene, non ci metterà molto a scoprirmi.

Nel momento esatto in cui indietreggiai per andarmene, Helen parlò lasciandomi sorpreso.

« Per quanto ancora rimarrai nascosto dietro alla porta, burattinaio ? » disse con la sua voce melodiosa, calma e fredda. Lo notai con lo sguardo rivolto proprio veso la mia figura, era di poco distante dalla porta ad aspettarmi a braccia conserte e con un espressione di disapprovazione sul viso.

« Heh, perdonami.. non l'ho fatto apposta, mi trovavo qui per caso e non ho resistito » dissi palesemente mentendo. Lui mi fece cenno di entrare in camera, deglutisco ma obbedì.

« Sei scarso con le menzogne. » disse aspramente, effettivamente aveva ragione ma c'è da dire che lui sia fin troppo abile nel riconoscerle.

« Non posso negarlo.. » dissi sospirando. Tra noi calò un imbarazzante silenzio, anche s'è da tempo che ci conosciamo mi sembra di non conoscerlo ancora del tutto, però del resto.. è normale, vorrei dire o fare qualcosa ma è la prima volta che mi lascia qui in camera con lui senza cacciarmi o andarsene altrove, soprattutto col viso scoperto, permettendo al mio sguardo di focalizzarmi sui suoi occhi, da vicino sono ancora più belli.

Lo noto arrossire leggermente e voltare lo sguardo altrove, focalizzandosi sul suo dipinto.

« Non ti piace ? » chiedo rompendo il silenzio, lui si incammina verso la tela e dopo qualche minuto mi risponde con un tono leggermente sull' infastidito.

« È imperfetto. » sembrava amareggiato nel guardarlo, come se stesse cercando con lo sguardo gli errori. Mi volto anch'io per ammirare meglio la sua opera, ad osservarla.. mi sembrava stupenda.

« Perché? A me sembra un' opera d'arte » dissi avvicinandomi a lui da dietro, sembrava immerso nei suoi pensieri ma non dovetti aspettare troppo per una sua risposta.

« Non lo è. Non è perfetto, non è come lo volevo, le mie opere.. non sembrano esprimere a pieno ciò che dovrebbero raffigurare, sono piene di imperfezioni, dalle linee alla tonalità. » disse sospirando e prima che io potessi dire altro, Helen fece per continuare a parlare « tu non puoi capire, dopotutto.. sei solo un burattinaio no? Dubito che tu possa comprendere qualcosa in campo d'arte, la mia arte. » disse sottolineando con il tono l'ultima parte, come se volesse farmi intendere che non potessi comprenderlo.

Quanto si sbagliava ma evidentemente era lui ad non averlo capito.

« Ti sbagli sai ? » dissi avvicinandomi a lui, annullando le distanze avvolgendo le mie braccia attorno ai suoi fianchi da dietro. Lui subito si era irrigidito ma.. evidentemente per la curiosità mi lasciò fare o forse.. di me si fidava e aveva bisogno di conforto un quel momento. Volge leggermente lo sguardo verso di me come per darmi cenno di proseguire col discorso.

« La tua arte è perfetta ma mai quanto chi la crea, tu stesso sei un' opera d'arte, incompreso dal mondo e giudicato da chi non ti conosce. Hai un' animo profondo, poetico, misterioso.. interessante per pochi.. per me. Tu sei un capolavoro e come tale impregni nella tela la tua firma nelle tue opere, essa le rende uniche. » dissi senza fermarmi, con voce bassa.. quasi in un sussurro, quasi mi sorprendo per quel che sono riuscito a dire.

Questo è il suo effetto su di me.

Notai il suo sguardo sorpreso, evidentemente nemmeno lui si aspettava queste parole, soprattutto da un tipo distaccato come me, però il mio sguardo si era soffermato sul rossore apparso sulle sue belle guance candide.

Era imbarazzato?

« Da quando sei così abile nel parlare? » disse sorpreso ma con un lieve sorriso sul suo viso. Evidentemente le mie parole non gli sono dispiaciute.

« Non lo so.. forse da quando ho fatto la conoscenza di un pittore assassino dai capelli neri come la notte e una natura riservata e fredda, quasi sfuggente. Lo conosci ? » dissi scherzando, in risposta rotea gli occhi palesemente divertito dalla mia ironica domanda.

« Forse si.. e tu conosci un burattinaio tanto bello quanto deficiente, dallo sguardo da ebete e capelli lunghi e grigi che tra poco finirà buttato fuori a calci se non smetterà di spiarmi quando son da solo? » ridacchiò al fine della sua frase. Apparendo ancora più carino ai miei occhi gialli.

Il mio sguardo però venne rapito dalle sue belle labbra, poco distanti dal mio viso.

« Stai bene ? » mi chiede preoccupato, in risposta annuisco stringendo la presa sui suoi fianchi, portando a tenerlo più stretto a me senza distogliere lo sguardo dalle sue labbra.

« Helen.. ti dispiacerebbe se.. » mormorai non sapendo di preciso cosa chiedergli, un po' per timore e un po' per imbarazzo. Lui sembra però aver compreso e mi dà il via libera con un cenno.

Rimango per qualche attimo scioccato ma il desiderio prende il sopravvento e mi avvento sulle sue labbra baciandolo. All' inizio sembrava un po' teso e spaesato ma poi si lascia andare rilassandosi e ricambiando al gesto.

Un bacio semplice e casto, dove le nostre labbra si assaporano lasciandosi travolgere dal momento. Le sue labbra sono morbide come sembrano, fredde, delicate e piccole in confronto alle mie carnose e calde che con passione premono su di esse.

Dopo qualche minuto ci stacchiamo rimanendo con gli sguardi l'uno sull'altro.

« Forse non sei l'unico ad essere cambiato e sei stato proprio tu a causare il mio cambiamento. Burattinaio » disse appoggiando meglio la testa sull'incavo del mio collo.

Io di conseguenza e forse per la prima volta, feci un sorriso sincero.

« Quindi.. ciò significa che sarai più intimo nei miei confronti e magari la smetterai di chiamarmi burattinaio, caro il mio pittore?» ridacchiai.

« Ora non esageriamo. » sospirai.

Magari poco alla volta. Forse.

Angolo autrice
Questa è la one-shot che ha ricevuto più voti, essendo che in totale sono state nominate solo 3 ship, di cui due erano diverse e la terza complessivamente ha ricevuto 3 voti, essendo che la giornata è quasi volta al termine ho ritenuto che avesse vinto questa ship, fortuna mia era già tra le bozze. Spero vi sia piaciuta!Se la ship non vi piace non rompete le palle tra i commenti, amen.

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