capitolo tredici - una visita al ministero con un Malfoy
Uscita dalla sala grande Rose corse da sola in sala comune.
Quella donna aveva un qualcosa di oscuro e meschino: era strana quasi quanto lei.
Scorpius,vedendola così scossa,la rincorse.
Correndo, il ragazzo cadde e i libri caddero dalla borsa: fece un disastro.
"Rose fermati. Ho notato che ti dia fastidio Delphini" disse il ragazzo prendendo i libri dal pavimento freddo.
"STO BENE!! Ti ringrazio per il pensiero ma devo sbrigarmela da sola. Scusa" rispose in tono arrogante Rose,chinandosi e alzando alcune penne d'oca.
"Aspetta. Accetto il fatto che tu non voglia dirmi cosa ti succede ma calmati. Ti ho semplicemente chiesto se stavi bene. Se devi andare vai!"
Rose sì girò e se ne andò dopo avergli restituito una boccetta d'inchiostro.
-Devo controllare i registi di Azkaban!- pensò camminando ancora più velocemente.
" Me ne ero proprio dimenticata!"borbottò Rose fra sé e sé.
Non sapeva da dove iniziare.
Dopo ore e ore a pensare come poteva avere i registri,ebbe un un'idea.
- È complicato. Ma se dovesse funzionare posso scoprire se è opera di Malfoy la rinascita di Voldemort- pensò
Rose si fece coraggio e andò davanti alla porta Serpeverde.
La porta era in pietra e al centro c'era un serpente: era spaventosamente affascinante.
Mentre lei cercava di indovinare la parola d'ordine della casa dei serpenti, un duro lavoro, un ragazzo dai capelli biondi platino,alto circa un metro e settanta, la precedette.
"Mago Purosangue" disse il ragazzo alzando gli occhi al cielo; odiava quella parola d'ordine: discriminatoria per i nati-babbani e mezzosangue.
Rose capì che era Scorpius: la sua dolce voce era inconfondibile.
"Volevo scusarmi per prima e.."
"Accetto le scuse." disse il ragazzo con un sorriso a trentadue denti.
"Scorp, mi dovresti fare un piacere: accompagnami al ministero. Tuo padre lavora lì e chi meglio di lui conosce il reparto degli elenchi di Azkaban."
"Beh, mio padre lavora lì, ma anche la signora Weasley e il signor Potter lavorano al ministero. Perché vuoi il mio aiuto?"
"Perché non voglio mettere in mezzo Hugo e non conosco i Potter."
Scorpius la guardò strana.
"Perché vuoi gli elenchi di Azkaban?"
"Volevo sapere una cosa su un detenuto; cose troppo lunghe da spiegare" mentì la ragazza
Scorpius ripetè lo sguardo strano; stavolta più confuso.
"Diciamo che ho capito solo che devo fare una cosa fuori dal comune;ci sto dai!" accettò Scorpius, dopo minuti di riflessione.
Rose evitò di specificare che chi stava cercando era proprio suo nonno Lucius Malfoy; era suo nonno, chissà cosa avrebbe pensato.
Passò una settimana.
Il giorno dopo, Delphini iniziava i colloqui con i ragazzi delle case;la donna aveva dedicato un'intera settimana a visitare il grande castello insieme al preside:una fortuna per Rose.
Scorpius, il giorno della loro avventura notturna al Ministero, andò nelle riserve degli ingredienti del professor Lumacorno per cercare una pozione polisucco e una pozions soporifera già pronta.
Dopo tanto tempo, con l'ansia che il professore arrivasse nelle ossa, Scorpius la trovò: non aveva di sicuro un buon odore e aspetto, al dire il vero.
"Bleah" borbottò mettendo il barattolino nella borsa e uscendo.
Rose, invece,pensò a un modo per andare al Ministero; andando a trovare Hugo nel suo dormitorio,trovò una strana mappa sul suo letto.
Era la mappa del malandrino di James Sirius Potter, chiamato semplicemente Sirius (dagli amici Sir).
"Allora il rosso la teneva qui la mia mappa" disse Sirius vedendo la ragazza nel dormitorio che osservava compiaciuta la pergamena.
"Oh, Sirius. Scusa sono venuta a trovare Hugo e-"
"Per vedere cosa c'è, dici: GIURO SOLENNEMENTE DI NON AVERE BUONE INTENZIONI" la interruppe il ragazzo.
La mappa si aprì e Rose lesse: la mappa del malandrino.
Chi erano questi genii?
"Mostra tutti i passaggi segreti di Hogwarts, oltre che la scuola.
Guarda: Sharon Billistron ha saltato Antiche Rune e adesso è al lago con un ragazzo"
Sharon era una ragazza grassotella del settimo anno appartenente a Serpeverde.
A Rose venne in mente una cosa: quella mappa le serviva urgentemente.
"Sirius, potresti p-"
"Prestarti la mappa? Fammici pensare..." disse Sirius con un sorriso.
Uno dei difetti di Rose era la mancanza di pazienza; Sirius se ne accorse e aspettò per annunciare la sua decisione.
"Beh, ci sono dei rischi, che solo un professionista come me sa, ma credi che tu possa farcerla. Va bene, solo per stasera, è tua. Domani la voglio qui, sul letto del rosso."
Sirius le porse la mappa, presa poco prima dal letto del cugino.
"Grazie mille Sirius. Non ti deluderò"
Rose stava per uscire, quando Sirius la fermò e disse:
"Per farla diventare una pergamena normale, dovrai dire:FATTO IL MISFATTO"
"Grazie; ora devo scappare"
"Piccole pesti che crescono grazie a me; nonno sarà orgoglioso di me" sussurrò compiaciuto il ragazzo mentre Rose scese la scala a chiocciola per recarsi da Scorpius.
Rose e Scorpius si incontrarono la stessa sera vicino al passaggio segreto, quello al quinto piano per andare al ministero.
"Grazie Scorpius. Ho chiesto a te perché so che sei molto informato riguardo il Ministero."
"Tranquilla. Sono felice che mi hai chiesto aiuto. Spero che troverai ciò che stai cercando."
Attraversarono il passaggio segreto.
Arrivati, dopo un bel cammino, usarono la pozione soporifera per far addormentare due guardie presenti nel Dipartimento degli Auror (il passaggio segreto si trovava dentro un quadro).
Le due guardie, che annusarono la pozione rovesciata sul pavimento ruvido, caddero in un sonno profondo e non si accorsero minimamente della presenza dei dodicenni.
Presero un capello alle guardie vestite di rosso e nero, alte quasi due metri, e bevvero la pozione polisucco: come suppose Scorpius, sapeva di calzini sporchi e la consistenza era quella di un budino marcio e, infine, il colore dava la nausea (come le altre cose elencate d'altronde).
"Come fanno gli Auror a berla per le missioni! Meglio lavorare in un'orfanotrofio ch-, oh, scusa"
Scorpius divenne paonazzo: si dimenticò che Rose visse in un'orfanotrofio.
"Tranquillo, lo penso anch'io"
Trovarono il reparto degli elenchi dei prigionieri di Azkaban.
Dopo un po', la ragazza vide la scheda di Lucius Malfoy:
《uscito da Azkaban il 30 Giugno 2006》
Pochi giorni prima che nascesse Lily.
Scorpius notò Rose guardare la cartella di suo nonno, e, con la rabbia che percorreva ogni viscera del suo corpo, disse:
"Stavi cercando la cartella di Azkaban di mio nonno per caso?! Mi hai trascinato qui solo per sapere di più sui Malfoy? Te l'ha chiesto il cretino Black?"
"Scorpius non me l'ha chiesto James davvero. Io non so come spiegartelo e non ho neanche tempo. Mi..."
"Mi dispiace?! Potevi chiederlo a me!! Sono deluso. Andiamocene" disse Scorpius interrompendo la ragazza.
-Dovevo chiederti quando tuo nonno era uscito di carcere?! Come sono strani i maghi!- pensò Rose durante il tragitto per tornare a Hogwarts, la quale non si dissero una parola.
"Senti Scorp, non posso spiegarti niente,anzi, non voglio. Voglio cavarmela da sola. Non voglio mettere in pericolo nessuno."
"Okay.Fai come vuoi" rispose con queste semplici parola il ragazzo andandosene nei sotterranei
-Adesso si che sono completamente sola-
Nonostante quello che era successo tra lei e Scorpius, Rose aveva scoperto che poteva essere Lucius Malfoy il motivo della sparizione di Lily.
Il giorno dopo iniziavano i colloqui con la donna misteriosa e Rose non voleva andarci:solo il pensiero che una componente del Ministero lavorava per Voldemort le dava sui nervi.
Tuttavia andando poteva sapere qualcosa...
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