Đọc truyện 𝐇𝐎𝐍𝐄𝐘 (𝐀𝐑𝐄 𝐔 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐆?) | 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹 𝗰𝗵𝗮𝗿𝗮𝗰𝘁𝗲𝗿𝘀

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𝙊𝙥𝙝𝙚𝙡𝙞𝙖 𝙏𝙪𝙧𝙣𝙚𝙧

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ꪀ𝗈𝗆𝖾:
𝐎𝐏𝐇𝐄𝐋𝐈𝐀
Ophelia è un nome di origine greca che significa 'aiutare', venne scelto dalla madre che insegnava greco antico in un liceo a San Fransisco. Ophelia ama il suo nome così elegante e con quella nota classica che potrebbe benisdimo essere appena uscito da un libro fantasy.

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ᦓ𝗈𝗉𝗋𝖺𝗇𝗇𝗈𝗆𝖾:
𝐏𝐇𝐄𝐋𝐘 , 𝐎𝐏𝐇𝐈𝐀 , 𝐎𝐏𝐇𝐈𝐋
Semplici abbreviazioni e distorsioni del nome originale che non ama ma non detesta
𝐋𝐈𝐀
soprannome che non usa quasi nessuno ma a cui tiene molto, essendo quello che usava il fratello
𝐀𝐍𝐍𝐀 𝐒𝐇𝐈𝐑𝐋𝐄𝐘
piccolo e fastidioso nomignolocon il solo scopo di ricordarle di essere orfana come Anna Shirley

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ᥴ𝗈𝗀𝗇𝗈𝗆𝖾:
𝐓𝐔𝐑𝐍𝐄𝐑
Molto spesso deriva da un nome professionale applicato a un fabbricante di piccoli oggetti in legno, metallo o osso, mediante tornitura al tornio (dal francese antico tornier , "tornio", in definitiva dal latino). In questo senso è analogo ai cognomi tedeschi Drexel , Drechsler , Dressler , e Dreyer , al polacco Tokarz , al finlandese Sorvari , al russo Токарь ( Tokarʼ ) e relativo a cognomi inglesi come Potter e Crocker . Altre origini occasionali includono il francese anticotournoieur , riferito a qualcuno responsabile o che partecipa a un torneo, e Turnhare , riferito a un corridore veloce (uno che può correre più veloce di una lepre).
Le prime registrazioni di questo cognome includono Ralph le Turner alla fine del XII secolo. La prima ortografia registrata di questo cognome risale al 1180 per "Warner le Turnur".

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ꪀ𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖺𝗅𝗂𝗍𝖺̀:
𝐀𝐌𝐄𝐑𝐈𝐂𝐀𝐍𝐀
E' nata e cresciuta a San Fransisco,
quindi è americana in tutto e per tutto.

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ꫀ𝗍𝖺̀:
19 𝐀𝐍𝐍𝐈
Ophelia è nata il 17 luglio del 2020, ed è quindi cancro. I nati sotto il segno del Cancro hanno una personalità molto profonda, grande tenacia e forti sentimenti che spaziano dalla malinconia alla profonda calma. Le persone del Cancro sono molto emotive e dotate di uno spiccato senso di protezione verso le persone a cui vogliono bene, in particolare i familiari.

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ᜣ𝗋𝖾𝗌𝗍𝖺𝗏𝗈𝗅𝗍𝗈:
𝐋𝐈𝐋𝐘 𝐂𝐎𝐋𝐋𝐈𝐍𝐒

Ophelia è una ragazza molto bella. Ha lunghi capelli bruni e gli occhi verdi, la pelle candida e le labbra naturalmente rosee. Nonostante i frequenti complimenti non è co sapevole di questa virtù ed è molto insucura su quanto riguarda il proprio corpo.

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ᥴ𝖺𝗋𝖺𝗍𝗍𝖾𝗋𝖾:
𝐈𝐍𝐅𝐉
Ophelia è fin troppo gentile. Spesso rimane fregata da questo duo altruismo che a volte viene rivolto alle persone sbagliate che ne approfittano. E' molto emotiva, tende a provare sentimenti esagerati per ogni cosa che succede e questo la fa comportare spesso in modo infantile, anche se cela in sè una grande maturità ed intelligenza. E' quella persona che tende a fare da psicologa a mezzo mondo, che spera di trovare qualcuno pronto ad ascoltarla come come lei fa con gli altri.
Ophelia è anche un po' la mamma del gruppo che si preoccuoa di tutto e tutti, anche di chi l'ha fatta soffrire, infatti riesce a perdonare molto in fretta anche se non dimentica mai un torto.
E' di indole buona e non riesce proprio a pensare anche solo un po' a far del male a qualcuno. Ophelia non è esattamente come tutti gli altri - ed è una cosa meravigliosa. Abbraccia il suo lato creativo, sempre alla ricerca di opportunità per esprimersi e pensare fuori dagli schemi.
Sa fin troppo bene che le apparenze possono essere fuorvianti. Si sforza di andare oltre la superficialità e cercare le verità più profonde nella vita. Questo può darle una capacità quasi inquietante di comprendere le vere motivazioni, sentimenti e bisogni delle persone.
Lia non è contraria al feedback, a meno che non credano che qualcuno stia sfidando i suoi principi o valori più cari. Quando si tratta di questioni che sono lei vicine e care, Ophelia può diventare difensiva o sprezzante. Sostiene l'onestà e l'autenticità, ma è anche privata. Potrebbe avere difficoltà ad aprirsi ed essere vulnerabile riguardo alle sue lotte, non volendo appesantire qualcun altro con i suoi problemi. Sfortunatamente, quando Ophelia non chiede aiuto, può inavvertitamente trattenersi o creare distanza nelle sue relazioni.

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꠹𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺:
𝐓𝐖: 𝐌𝐎𝐑𝐓𝐄 , 𝐁𝐔𝐋𝐋𝐈𝐒𝐌𝐎 , 𝐀𝐁𝐔𝐒𝐈 𝐃𝐄𝐏𝐑𝐄𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 , 𝐀𝐔𝐓𝐎𝐋𝐄𝐒𝐈𝐎𝐍𝐈𝐒𝐌𝐎
Era il 17 luglio più caldo che Adelyn e Thomas Turner non vedevano da tempo quando Ophelia nacque. Tutti l'amarono e coccolarono fin da subito, compreso il fratellastro Percy, con cui aveva un rapporto davvero stupendo.
Fino ai otto anni ha vissuto immersa nell'affetto, in una casa bellissima e con una famiglia stpenda, ma il sogno non sarebbe durato a lungo: infatti i signori Turner litigarono violentemente.
«Sei solo una puttana, Adelyn!» urlava il padre al piano di sotto, mentre la piccola piangeva in camera da letto con Percy, che cercava di calmarla.
«Disse quello che si vedeva con un'altra! Sei lo stronzo peggiore che io abbia mai incontrato!» gridava la madre.
«Adelyn..» si sentì dopo un momento di silenzio. Poi, un botto, come un tappo che saltava via dalla bottiglia di spumante riempì l'aria. O come uno sparo.
Fu così che Adelyn Turner uccise il marito Thomas e tutto il mondo perfetto di Ophelia si frantumò.
Con il padre morto e la madre in prigione nell'attesa della sua esecuzione fu una fortuna che quell'anno Percy compisse diciotto anni. Si trasferirono in un'altra casa, più piccola, dopo aver venduto quella vecchia per avere dei soldi: si avevano avuto tutto in eredità, ma i Turner erano evidentemente ricoperti di debiti, che dovettero saldare i due poveri fratellastri. Percy trovò lavoro da un meccanico, e la paga bastava per mantenere entrambi mentre Ophelia finiva gli studi. I due non andarono mai a trovare Adelyn prima dell'esecuzione, tanto era diventato grande l'odio nei suoi confronti.
A scuola Ophelia tutti sfruttavano il suo altruismo, e la piccola ragazzina si ritrovò circondata da persone che si proclamavano suoi amici ma che non facevano altro che abusare di lei e prenderla in giro.
«Ma noi ti vogliamo bene Ophelia, come faremmo senza la nostra Anna Shirley?» dicevano. «E come faresti tu senza di noi?»
Ophelia pian piano iniziò a credere che davvero quelle persone le volevano bene, fino a che all'età di quindici anni il suo 'fidanzato' non provò ad abusare sessualmente di lei mentre era ubriaca. Per fortuna passarono davanti all'officina di Percy, che li seguì e intervenì appena in tempo. Percy e l'altro iniziarono a lottare, ma Ophelia prese una bottiglia di vetro che trovò li vicino e la spaccò in testa a Zack (così si chiamava). Il ragazzo svenne e i due scapparono a casa.
Ophelia non riuscì più a fidarsi così facilmente delle persone e rimanne a dir poco traumatizzata da quella sera, anche se divenne molto più matura. Passarono gli anni e di Zack non seppero più nulla.
Un giorno all'età di diciassette anni i fratellastri Turner erano al supermercato quando un tizio pugnalò da dietro Percy, uccidendolo. «Ti sono mancato, mia piccola Anna Shirley?» disse l'assalitore, che non era alto che Zack.
Prima che potesse fare qualcos'altro una signora chiamò la polizia che arrivò e arrestò il ragazzo. Ophelia testimoniò in tribunale, e Zack fece la stessa fine di Adelyn Turner.
Non avendo più nessuno la ormai maggiorenne Ophelia cadde in uno stato depressivo pesante, dove arrivò anche a tagliarsi.

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ᜣ𝖾𝗋𝖼𝗁𝖾̀ 𝗉𝖺𝗋𝗍𝖾𝖼𝗂𝗉𝖺 𝖺𝗅 𝗉𝗋𝗈𝗀𝖾𝗍𝗍𝗈:
𝐋𝐈𝐄𝐓𝐎 𝐅𝐈𝐍𝐄
Il progetto per lei è l'opportunità di trovare qualcuno che le voglia bene per quella che è e che non si approfitti di lei come Zack, quindi spers che sia il suo lieto fine.

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ꪮ𝖼𝖼𝗎𝗉𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾:
𝐂𝐀𝐌𝐄𝐑𝐈𝐄𝐑𝐀
Lavora attualmente in un locale Fast Food come cameriera. Odia il suo mestiere ma per ora è l'offerta migliore per garantirsi da vivere