[ 13 - Summer Love ]




Summer Love
-
Stagione uno, Episodio sette. Parte due.


Penelope e Jeremiah uscirono a cercare Laurel proprio quando il ballo stava per cominciare. La trovarono e ascoltarono la sua conversazione con John, che riguardava Susannah.

Vedendola, la Laurier alzò le spalle e fece per rientrare, ma il biondo la fermò afferrandole il polso. "Aspetta." Sussurrò.

Lei annuì e rimase ad ascoltare. "E l'ho accettato perchè le voglio un mondo di bene anch'io. Ma devi affrontare che Susannah non resterà con noi per molto ormai."

Il sorriso di Penelope svanì mentre si girava verso Jeremiah, che aveva la sua stessa espressione confusa.

Il biondo scosse la testa e le afferrò la mano. "Laurel?" Entrarono nella stanza e Laurel si schiarì la gola.

"Penelope, Jeremiah. Che succede?" Disse John rivolgendogli un timido sorriso.

"Uh, il ballo sta per cominciare." Jeremiah indicò col pollice la stanza alle sue spalle.

L'amica annuì. "Belly non vuole che tu te lo perda." Tuttavia, Penelope si accorse che Laurel stava cercando in tutti i modi di nascondere le lacrime che aveva agli occhi con un sorriso, il quale tuttavia svanì in pochi secondi.

Poi sorrise di nuovo. "Grazie per averci avvisati! Arriviamo subito." I due ragazzi annuirono e uscirono dalla stanza.

Penelope non smise di guardare il biondo, che teneva gli occhi fissi a terra, nemmeno per un secondo. Capì a cosa si riferiva John e sussultò. "Jere, sono sicura che non si stesse riferendo a quello."

Ma stava mentendo, e lo sapevano entrambi. Non c'erano altre spiegazioni. Infatti, Jeremiah scosse la testa e non disse nulla.

La ragazza andò a sedersi a tavola, al fianco di Belly, mentre il biondo si unì al ballo degli accompagnatori.

*

Penelope era seduta a tavola e aspettava Jeremiah. Il ballo stava per cominciare. "Non so dove sia Jere." Disse, rivolta alla madre.

Susannah, lì vicino, scosse la testa e le posò una mano sulla spalla. "Sarà pronto in un minuto, ne sono certa." Indicò la pista da ballo. "Tu vai a prepararti!"

La ragazza annuì e andò a prendere posizione. Si guardò attorno in cerca del suo cavaliere, senza riuscire a trovarlo. Scosse la testa guardando Susannah. Non arrivava. Non c'era.

Belly e Conrad la raggiunsero. "Dov'è Jere?" Chiese il castano, confuso. Sapeva che doveva essere successo qualcosa di grave se Jeremiah aveva abbandonato Penelope, l'amore della sua vita.

"Non lo so. Ha detto che aveva mal di testa o qualcosa del genere e poi è sparito." Fece spallucce. "Che faccio?"

Proprio in quel momento sentì qualcuno picchiettarle un dito sulla spalla. Si girò con un sussulto e tirò uno schiaffetto a Dean per averla spaventata. Lui sbuffò. "Sei fortunata ad avere un bravo fratello che non ti fa mettere in imbarazzo."

Penelope lo fulminò con lo sguardo e lui alzò le mani. "Okay, mi ha obbligato mamma a venire. Sta per iniziare e Jere non si trova da nessuna parte."

La castana alzò gli occhi al cielo e annuì. "E va bene. Ma giuro che se mi fai cadere di proposito ti infilo la candeggina al posto dello shampoo come quando avevo sei anni."

Dean ridacchiò. "Ci proverò. E tu non ti azzardare nemmeno."

Poi si voltarono verso Conrad e Belly, che sospirò. "Non riesco a capire dove possa essere finito."

Fecero tutti spallucce appena prima che la musica iniziasse, costringendoli a tornare nelle loro posizioni. Le danze iniziarono, ma Penelope aveva lo sguardo triste e Dean se ne accorse.

Sospirò debolmente. "Magari si è davvero sentito male, P. Non preoccuparti." Lei si limitò ad annuire.

*

Il volto di Penelope si illuminò quando vide Jeremiah avvicinarsi a Conrad e Belly. Poi si girò verso il fratello, che alzò le spalle. Rimasero a guardare mentre parlavano. "Sai non riesco proprio a credere che ti ha piantato in asso e non è nemmeno venuto a chiederti scusa- e non ti ha neanche portato un orsetto peluche gigante o una scatola di cioccolatini. Dovrebbe vergognarsi." Disse Dean incrociando le braccia al petto.

"Lo so!" Esclamò la castana. Ma rimase dov'era, seduta e in silenzio.

Il fratello sospirò. "Mi manca il nostro rapporto. E mi manca sparlare di chiunque con te."

Penelope lo guardò, sorridendo appena. "Si beh abbiamo perso tutto quando tu hai deciso di diventare uno stronzetto iperprotettivo."

Quando Dean stava per replicare videro Jeremiah tirare un pugno a Conrad. La Laurier si portò una mano alla bocca, sussultando. "Oh, mio dio!"

I fratelli si scambiarono uno sguardo prima di raggiungere i loro amici. Dean trattenne Jeremiah. "Che diamine stai facendo?"

Susannah li raggiunse, quasi urlando. Conrad e Jeremiah le si avvicinarono, entrambi senza fiato. "Mamma." La voce del biondo tremava.

Scambiò un'occhiata col fratello, che annuì, e tornò a voltarsi verso la Fisher. "Lo sappiamo, mamma. Lo sappiamo entrambi."

Penelope abbassò lo sguardo, sentendo il mondo sprofondare. Era vero, e loro le avevano appena dato conferma. Susannah stava morendo.

"Sapete cosa?" Sussurrò Dean.

Belly si voltò verso le tre madri. "Sanno cosa?"

*

Lydia, Dean, Penelope e persino Leo, il loro cane, erano rannicchiati sul letto della ragazzina. Lei stava stringendo Leo come fosse un cuscino e non riusciva a smettere di piangere.

Quasi non riusciva a respirare.

Lydia le passava le mani tra i capelli, cercando di trattenere le lacrime. "Tesoro, l'hai resa davvero molto orgogliosa questa sera." Sorrise a Penelope e poi si voltò verso il figlio, che da sempre non era molto bravo a mostrare le sue emozioni. Infatti, Dean non piangeva. Voleva dimostrare alle due donne più importanti della sua vita che era abbastanza forte da proteggerle dai mali che le facevano piangere. "L'avete resa orgogliosa entrambi."

Dean guardò la sorella e una lacrima gli scivolò lungo la guancia. Le mura che aveva eretto stavano crollando, allora Lydia aprì le braccia e strinse il figlio in un abbraccio. Si unì anche Penelope e i tre iniziarono a piangere assieme, stretti gli uni agli altri come se da questo dipendesse la loro vita.

*

Avevano appena finito di cenare, e Susannah aveva annunciato a tutti che avrebbe fatto la chemio, calmando gli animi di tutti e facendo riapparire i sorrisi a tavola.

Ora Penelope e Jeremiah erano usciti a passeggiare in riva al mare, tenendosi mano nella mano. Il biondo le aveva spiegato poco prima come mai l'aveva piantata in asso, e lei l'aveva perdonato immediatamente, senza neanche pensarci. In fondo, non è che era mai stata davvero arrabbiata con lui per questo.

Il biondo si voltò verso di lei mentre si sedevano su uno scoglio piuttosto lontano dalla spiaggia dove si fermavano di solito. "Te lo ricordi, questo posto?"

Penelope fece un'espressione confusa, e Jeremiah ridacchiò. "Okay, ammetto che ne è passato di tempo da quando avevamo sette anni, ma devo confessare di essere leggermente ferito per il fatto che non te lo ricordi minimamente."

La ragazza rise assieme a lui, e gli fece cenno di continuare. Lui, in tutta risposta, indicò un punto dello scoglio dove erano scritte due iniziali.

Penelope si chinò a guardare e un sorriso enorme le illuminò il volto. "J+P" Disse, gli occhi improvvisamente lucidi.

"Era la nostra prima passeggiata insieme senza adulti. Mamma mi aveva anche dato una banconota da cinque dollari per prendermi il gelato e per offrirtene uno, ovviamente. Già aveva capito che avevo una cotta gigantesca per te, e voleva aiutarmi a fare colpo sulla 'ragazza più carina sulla faccia della terra'." Fece il gesto delle virgolette con le mani. "Sai, mia madre mi ha detto che quando ero piccolo, una volta, sono passato davanti alla tv mentre davano un film con Selena Gomez, e che non appena l'ho vista ho subito urlato, strattonando la manica della felpa di mamma, 'Penelope è molto più bella di lei, e lei è proprio bellissima!'." Jeremiah sorrise timidamente.

La Laurier, invece, sorrise come non aveva mai fatto prima, cercando di ignorare le lacrime che le invadevano gli occhi.

Poi il biondo continuò. "Stavo dicendo, che eravamo andati a prendere il gelato. Solo che, camminando per la strada, abbiamo visto questo scoglio e..."

"...abbiamo detto che era il più bello di sempre. Non potevamo non venirci a sedere qui." Completò Penelope, come avendo un lampo di genio.

"Te lo ricordi!" Esclamò Jeremiah, sorridendo con lo sguardo illuminato.

La castana annuì, anche lei con un sorriso stampato in faccia. "Abbiamo fatto questa scritta e ci siamo promessi di amarci da sempre e per sempre. Il bello è che io con 'amare' intendevo l'amore quello vero, senza neanche saperlo. Credevo fosse normale provare un sentimento così per un amico, ma poi..."

"...hai capito che dei sentimenti del genere non potevano che essere rivolti a qualcuno a cui avresti dato il tuo cuore senza neanche pensarci su." Jeremiah sorrise. "Sai, è buffo, dato che è successo anche a me. Penso che noi due ci siamo sempre amati, in realtà."

"Sai Jere, lo penso anch'io. E sai..." Penelope gli si avvicinò, posandogli una mano sulla guancia. "...credo anche che finirò davvero per essere tua moglie. Molti penserebbero che dico così solo perchè sono giovane e follemente innamorata, lo so, ed effettivamente lo sono davvero. Ma, Jeremiah Fisher, io dico così anche perchè tu sei il centro della mia esistenza, e nessun altro potrebbe e potrà mai esserlo al posto tuo."

Gli occhi del biondo erano come illuminati, e un sorriso enorme gli invadeva il volto. Le posò una mano tra i capelli. "Così come tu sei il centro della mia esistenza. Ti amo, Penelope. Sono ufficialmente e definitivamente innamorato di te."

"Ti amo anch'io, Jere." Sussurrò la ragazza prima di posare le labbra su quelle del Fisher e dare inizio a un bacio che divenne sempre più passionale, e che disse più di quanto nessuno dei due avrebbe potuto dire a parole.

Un bacio che urlava "da sempre e per sempre".















SPAZIO AUTRICE
piango tantissimo, mi mancheranno da morire i miei jerelope</3
grazie a tutti quelli che sono rimasti con penelope fino alla fine, vi amo, e adoro tutti i commenti e le stelline e anche il semplice supporto che mi mandate attraverso quest'app.
vi adoro, e mi mancherete anche voi<33
e ora andatevi a trovare il vostro jeremiah, che è lì fuori da qualche parte e sta solo aspettando il vostro arrivo:))
bacioni, abbiate cura di voi<3

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top