[ 00 - Summer House]
Summer House
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Stagione uno, Episodio uno. Prima parte.
Penelope si trovava nella sua piccola camera da letto assieme alla sua migliore amica. Chiacchieravano mentre la prima finiva di fare le valigie. Entrambe si stavano godendo gli ultimi momenti d'estate dedicati interamente a loro, dato che per le prossime settimane non ne avrebbero avuti molti.
"Non riesco a credere che mi stai abbandonando di nuovo." Disse Lila alla sua migliore amica mentre le avvolgeva un braccio attorno alle spalle. "Vorrei poter passare l'intera estate con te."
Penelope sospirò e smise di piegarsi i vestiti. "Potresti sempre venire con noi. Sai, abbandonando la tua famiglia." Le due ragazze scoppiarono a ridere. "In più, so quanto ti piaccia andare lì. E ti amano tutti! È una doppia vittoria." La castana più si girò verso Lila.
Lei alzò gli occhi al cielo in direzione dell'amica. "P, vorrei riuscire a venire ma sai che non posso. In realtà credo che la mia famiglia mi ucciderebbe se non andassi con loro."
Penelope le sorrise. "Non ti ucciderebbero." Lila la squadrò come se fosse stata pazza. Entrambe fecero una risatina. "Okay, forse ti ucciderebbero." Disse la castana con un cenno del capo.
Ogni estate le due ragazze erano costrette a separarsi. Penelope raggiungeva la casa dei Fisher e Lila andava a fare visita al resto della sua famiglia in Messico.
Il fratello maggiore di Penelope, Dean, apparve davanti alla porta. "P, ce ne andremo nel giro di pochi minuti. Sbrigati."
La ragazza alzò gli occhi al cielo. "Okay, okay. Sto finendo ora di fare i bagagli. Vattene." Il fratello alzò le mani in sua difesa e si incamminò fuori.
"Dio, è così sexy." Sospirò Lila, saltando sul letto dell'amica.
"Ew, Lila, è di mio fratello che stiamo parlando." Penelope fece un'espressione disgustata.
Lila ruotò gli occhi. "Okay, non importa, scusa."
"Non fa niente, ora puoi aiutarmi a finire di fare le valigie?" Lila si alzò immediatamente dal letto per aiutare l'amica. In fretta, le ragazze misero tutti i vestiti in una valigia, mentre nell'altra infilarono il resto delle cose di cui la castana avrebbe avuto sicuramente bisogno durante la vacanza.
Si sedettero di nuovo sul letto in attesa di essere richiamate. "Credi che quest'estate succederà qualcosa con tu-sai-chi?"
Penelope alzò gli occhi al cielo. "Non penso nemmeno più a lui ormai! E anche se mi piacesse, lui probabilmente non ricambierebbe. Quindi no, credo che quest'estate non succederà niente con lui."
Lila sollevò un sopracciglio. "Già, certo, se lo dici tu." Poi cominciò a ridere.
"Cosa, perché stai ridendo?" Disse la sua migliore amica con il tono leggermente stridulo, ridendo assieme a lei.
"Oh andiamo! Lui è completamente cotto di te!"
"No che non lo è! E comunque mi parla a malapena quando sono lì. Credo che gli piaccia Belly."
"Assolutamente no P! Lo sanno tutti che Conrad piace a Belly e Belly piace a Conrad. E lui non farebbe mai una cosa del genere al suo stesso fratello." La González ruotò gli occhi, mandando una frecciatina all'amica.
"Questo non lo puoi saper-" Penelope venne interrotta nel bel mezzo della frase.
"Penelope! Andiamo. Stiamo partendo!" Era la voce di sua madre, che la chiamava dal piano di sotto.
"Arrivo!" Le sue amiche si scambiarono un'occhiata ed emisero un profondo sospiro. Poi, velocemente, si abbracciarono. "Ci rivedremo fra qualche settimana. E possiamo chiamarci su face time. Non sarà così male!"
"Si, immagino." Lila annuì. "Scrivimi se succede qualcosa. Qualsiasi cosa." Disse, enfatizzando il "qualsiasi."
Infine le due ragazze si salutarono per l'ultima volta e s'incamminarono giù per le scale. Portavano con loro i bagagli di Penelope.
"Eccovi qui!" Lydia, la madre di Penelope, si avvicinò per aiutarle. Afferrò la valigia che sua figlia teneva fra le mani.
Uscirono di casa e misero le valigie nel retro dell'auto. Le sue amiche si abbracciarono per un'ultima volta e poi Penelope, Lydia, Dean e il loro cane, Leo, salirono in macchina. La figlia minore e l'animale erano nei sedili dietro, mentre il figlio maggiore stava nel posto del passeggero e la madre in quello del guidatore.
Penelope si mise gli auricolari e fece un ultimo cenno di saluto alla sua migliore amica. E mentre si allontanavano dal parcheggio sempre di più, la ragazza tirava fuori il telefono e metteva la sua playlist, in preparazione al lungo viaggio che si parava davanti a loro.
*
Lydia accostò al lato della strada, vicino all'abitazione numero 7-11. "Muovetevi ragazzi, ho fame." Il trio uscì dall'auto e Penelope immediatamente si recò al chiosco delle granite. Ne prese una alla Coca-Cola assieme a dei Takis, poi tornò dalla madre e aspettò che anche lei si prendesse uno spuntino.
Dopo che tutti e tre i Laurier si furono procurati da mangiare, rientrarono in macchina e ripartirono. "Prima di arrivare, ragazzi, volevo ricordarvi di essere beneducati."
"Mamma, lo dici ogni volta!" Disse Dean, sbuffando assieme alla sorella.
"Lo so! Ma questi giorni in particolare. Susannah ci permette di alloggiare in casa sua, gratis! Siate gentili e rispettosi. E aiutate anche con le faccende di casa, almeno un po'." I due ragazzi risposero con un semplice "okay". Lydia allora sorrise e alzò un po' di più il volume della radio.
*
Mentre parcheggiavano davanti alla casa dei Fisher, sul telefono di Penelope era in riproduzione "this is me trying" di Taylor Swift. La ragazza era nel bel mezzo di un potente acuto quando si rese conto che sia sua madre che suo fratello erano già scesi dalla macchina.
Allora alzò le spalle e aprì lo sportello. Permise al cane, Leo, di saltare fuori dall'auto prima di lei. Poi uscì a sua volta e fece un ampio sorriso sentendo il calore avvolgerle la pelle.
Si accorse che la macchina dei Conklin era già nel parcheggio, quindi ciò significava che la famiglia era arrivata prima di loro. La prima persona che vide poco dopo, infatti, fu proprio Belly. Ella le corse incontro e la avvolse in un abbraccio.
"Sei completamente sudata! Scollati!" Penelope rise e spinse via l'amica.
Belly sbuffò. "Non ti vedo da mesi e non mi vuoi nemmeno abbracciare!"
La Laurier rise di nuovo. "Ti abbraccerò più tardi. Promesso! Basta che ti asciughi un pochino." L'amica sorrise e le tese il mignolo. Penelope lo allacciò al suo. Le due ragazze si rivolsero un enorme sorriso.
Furono costrette a mollare la presa quando, un attimo dopo, qualcuno arrivò alle spalle della nuova arrivata e la sollevò in aria. La Laurier iniziò a ridere. "Mettimi giù, Jere!"
Jeremiah la lasciò andare e la strinse a sé con forza. "Mi sei mancata da morire."
Penelope sorrise. "Mi sei mancato anche tu, J." Si staccarono dall'abbraccio e la ragazza riuscì a squadrarlo per bene. "Ma guardati! Hai messo su i muscoli." Disse con un'espressione stupita in volto.
Lui si mise a ridere e le diede una leggera spintarella sulla spalla. "Oh andiamo! Non fingerti così sorpresa." La castana ruotò gli occhi prima di girarsi verso il resto delle persone attorno a lei. Corse ad abbracciare Susannah e Laurel.
"Tesoro sei stupenda!" Disse la madre dei Fisher tenendola per le spalle, studiandole il volto.
"Grazie." Penelope abbassò lo sguardo, arrossendo leggermente.
Poi andò ad abbracciare Conrad. Però capì subito che qualcosa non andava da come l'abbraccio durò appena pochi secondi. Lei fece una smorfia rivolta all'amico prima di dirigersi verso Steven per abbracciarlo.
"Hai lasciato il migliore per ultimo." Disse il Conklin aprendo le braccia in attesa di stringerla a sé. Penelope ribattè con uno sbuffo, ma finì per ricambiare l'abbraccio lo stesso.
Quando si staccarono Susannah battè con forza le mani più volte. "Okay, direi che è ora di cominciare quest'estate, non è vero?" E con quelle parole tutti, eccetto Conrad, esultarono mentre entravano in casa.
*
Penelope era nella sua stanza a disfare le valigie. Da sempre amava la camera che le era stata assegnata fin da piccola. Si trovava in una posizione perfetta, fra quella di Jeremiah e quella di Belly. Ed era anche abbastanza grande. Al suo interno c'era un letto di una piazza e mezzo, "da regina", e tutto ciò che sarebbe potuto servire alla Laurier.
Mentre metteva via il suo ultimo paio di pantaloncini, la castana sentì qualcuno bussare alla porta. Si girò e vide Jeremiah in piedi davanti a lei, che la stava fissando.
"Hey J! Come va?" Gli rivolse un enorme sorriso.
Lui ricambiò mentre si lanciava sul suo letto. Poi mise le mani come se stesse per pregare. "Per favore, possiamo farci una nuotata prima di cena?"
"Non posso, Jer, devo ancora finire di sistemare le valigie." La ragazza scosse la testa e continuò a piegare i vestiti stesi sul letto.
"Per favore. Non ti vedo da secoli e ora voglio approfittarne." Cominciò a implorarla. "E poi, è da tutto il giorno che sto aspettando di andare a nuotare, ma non l'ho ancora fatto! Perché stavo aspettando che arrivassi tu. Quindi, per favore ti prego."
Penelope sorrise e poi sospirò. "Va bene, ma sei solo fortunato che io non riesca a dirti di no." Il biondo sorrise con aria trionfante e alzò le braccia al cielo, esultando. "Viene anche Belly?"
Jeremiah smise di festeggiare e abbassò le braccia, iniziando a giocherellare con le dita. "Uhm, in realtà speravo che questa fosse tipo una cosa fra me e te, no? Come
quando eravamo piccoli. Va bene?" Il Fisher sorrise al ricordo.
"Oh sarebbe figo. E comunque mi è mancato stare da sola con te." Gli sorrise.
A quel punto Penelope e Jeremiah rimasero fermi in piedi a fissarsi. Restarono così per qualche secondo prima che la Laurier si schiarisse la
gola e voltasse la testa. "Allora, uhm, devo
prima finire un paio di cose. Scendo alle dieci."
Il biondo si alzò e raggiunse l'uscita. "Certo, fantastico. Ci vediamo fuori!" Poi chiuse la porta e si allontanò, arrossendo.
*
"Ci hai messo un po' troppo." Gridò scherzosamente Jeremiah verso l'amica, che stava uscendo di casa in quel momento.
"Oh sta zitto! Ci ho messo dieci minuti esattamente come avevo detto!" I due afferrarono un paio di asciugamani e si incamminarono.
"Quindi, come ti è andata la vita? Mi sembra sia passata una vita da quando ci siamo visti l'ultima volta." Il ragazzo diede un'occhiata a Penelope.
"Eh, va tutto bene. Nel senso, la mia vita sta andando meglio. Ma sono certa che quest'estate sarà fantastica. Tu invece? Hai incontrato qualcuno di speciale?" Chiese lei, facendo un sorrisetto.
Jeremiah rise. "Beh, in realtà c'è una ragazza che mi piace davvero molto."
Il sorriso iniziò a svanire lentamente dal volto della Laurier. Non voleva che lui lo notasse, ma l'aveva ferita. Quindi, invece di guardarlo, rivolse gli occhi all'orizzonte e mise su un sorriso falso. "J, è fantastico, sono felice per te."
"Già, immagino. Se devo essere onesto, però, non credo che lei ricambi. Ma non importa". Il biondo scosse la testa e puntò lo sguardo davanti a sé.
"Sono sicura che invece lei provi qualcosa, J. Dovresti semplicemente provare a parlarle e a conoscerla meglio."
"Si, ci sto provando." Mormorò lui in un sospiro.
"Cosa? Scusa non ti ho sentito."
"Oh nulla, stavo solo dicendo che questa, ecco, questa è una buona idea". Anche Jeremiah mise su un sorriso finto. Penelope gli fece un cenno e continuò a camminare.
I due si fermarono non appena videro l'acqua.
"È da tutto l'anno che aspetto questo momento." Disse la castana sorridendo.
Il biondo si voltò per guardarla. "Facciamo a chi arriva prima?"
"No, no. Non vincerei mai!" La ragazza scosse la testa.
"Oh andiamo!"
"Hai le gambe troppo lunghe ormai! Non posso competere." Ma non appena terminò la frase, Penelope iniziò a correre verso il mare.
"Imbrogliona!"
Insieme raggiunsero l'acqua e cominciarono a lottare fra loro. Risero e si divertirono a lungo. Quel momento, quella serata, aiutò i due ragazzi a ricordarsi di quando erano ancora bambini e non avevano né problemi né preoccupazioni. Quando non avevano nient'altro che loro stessi.
SPAZIO AUTRICE
ok l'introduzione di questa storia è un po' floppata ma spero che almeno con l'uscita della stagione 2 verranno a leggermela in molti.
detto questo, sarà una ff breve di appena 15 capitoli ma con ogni parte di almeno 2000 parole. quindi, ditemi se secondo voi farei meglio a dividere i capitoli e farne uscire di più ma più corti, o se dovrei tenerli come nel libro originale
e poi, ovviamente, fatemi sapere se la storia vi è piaciuta con stelline e commenti
vi amo, al prossimo aggiornamento<3
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