Salve!
Il compito era fare il nostro aesthetic e il mio é tale essere "xenoverso core".
Ispirato a un disco di un artista che seguo, uscito da poco,  l'idea che ci sta dietro é molto più simile a un trip mentale (così come la mia vita diciamocelo).
Il concetto sarebbe che ogni giorno viaggiamo attraverso mondi diversi, tocchiamo realtà diverse e le scombiniamo con i nostri sensi, svelando la loro vera origine.
Le ombre per esempio sì sono ombre ma perché non potrebbero essere dei disegni che ricalcano la nostra figura?
Tutto ha una sua seconda natura, una seconda esistenza e la bellezza di tutto ciò é che noi lo possiamo navigare.
Lo xenoverso é un mondo fatto di leggi proprie, fauna, flora diverse, un altro universo per l'appunto.
A volte quindi sentirsi persi magari é dovuto alla coesistenza di questi due mondi, é una cosa positiva quindi perché noi in esiste una dualità di scelte, di esseri, invece di farci sentire persi dovremmo percepirci come completi. E questo é anche quello che mi accomuna a questo tipo di aesthetic. Ovvero la ricerca di una motivazione per qualsiasi cosa, la ricerca della comunicazione tra due mondi opposti, il conflitto tra i due mentre si cerca di viverli entrambi, una ricerca perpetua della vera realtà delle cose che non ha paura di fermarsi davanti al macabro, all'assurdo perché lì si trovano risposte.

L'aesthetic quindi si ispira ad una parte del mio carattere e al modo in cui vedo il mondo in particolari stati d'animo, spero abbia un senso.

Ho provato a farlo in due modi diversi, sia riempiendo tutta la griglia che lasciando i due margini vuoti.
Ho messo entrambe le opzioni perché sono indecisa come poche cose ma devo dire che lo preferisco senza le immagini ai margini. Mi sembra più ordinato e semplicemente lo "sento" meglio.
Non mi sono lasciata conquistare dal doppio bordo ma prima o poi mi arrenderò, magari quando sarò un po' più capace.

Adios
sailor-viv